Il piano alternativo che stiamo seguendo noi è sicuramente migliore?.
è un'idea rischiosa, ma potrebbe funzionare e comunque ha una sua logica.
Negli ultimi giorni è stato sconfortante sentire tutti, persino i medici ai quali ci rivolgeremmo per avere una guida razionale e imparziale, deridere il Regno Unito e naturalmente il suo primo ministro, colpevole di voler mandare i vecchi allo sbaraglio per follia o per interessi economici. Tutti contro Boris Johnson colpevole in realtà di ... sappiamo bene cosa. Si erano dimenticati di far presente che il piano inglese prevede di tenere i vecchi "isolati" fino a che i più giovani, meno vulnerabili, contraggono la malattia e sviluppano l'immunità senza intasare eccessivamente gli ospedali.
Ma vi sembra possibile che in una nazione di 60 milioni di persone, con un sistema democratico, che ha dato grandi contributi alla scienza, si mandino milioni di persone allo sbaraglio per stupidità o per l'interesse di pochi senza che nessuno trovi soluzioni migliori?
Purtroppo potrebbe essere anche molto di più.
Il virus SARS-CoV-2 è nuovo e non c'é modo di stabilirlo già adesso, per cui c'é chi ha rivisto il comportamento dei suoi "cugini", gli altri coronavirus noti da alcuni anni come quello della SARS (SARS-CoV) e della MERS e la conclusione è che possano sopravvivere fino a 9 giorni su superfici inanimate (è scritto nel riassunto dell'articolo):
The analysis of 22 studies reveals that human coronaviruses such as Severe Acute Respiratory Syndrome (SARS) coronavirus, Middle East Respiratory Syndrome (MERS) coronavirus or endemic human coronaviruses (HCoV) can persist on inanimate surfaces like metal, glass or plastic for up to 9 days
In effetti si è detto fin dai primi giorni che la situazione sarebbe migliorata con l'estate, sia perché la gente sta meno ammassata in ambienti chiusi e quindi non favorisce il contagio, sia perché la luce del sole con i raggi UV danneggia il virus e gli impedisce di replicarsi (letto su IlPost online), oltre ai motivi citati nell'articolo.
Non ci spererei più di tanto, visto che ormai ci sono focolai significativi anche in Arabia Saudita e Quatar.
Infatti è un'idea rischiosa, ma potrebbe funzionare e comunque ha una sua logica.
Negli ultimi giorni è stato sconfortante sentire tutti, persino i medici ai quali ci rivolgeremmo per avere una guida razionale e imparziale, deridere il Regno Unito e naturalmente il suo primo ministro, colpevole di voler mandare i vecchi allo sbaraglio per follia o per interessi economici. Tutti contro Boris Johnson colpevole in realtà di ... sappiamo bene cosa. Si erano dimenticati di far presente che il piano inglese prevede di tenere i vecchi "isolati" fino a che i più giovani, meno vulnerabili, contraggono la malattia e sviluppano l'immunità senza intasare eccessivamente gli ospedali.
Ma vi sembra possibile che in una nazione di 60 milioni di persone, con un sistema democratico, che ha dato grandi contributi alla scienza, si mandino milioni di persone allo sbaraglio per stupidità o per l'interesse di pochi senza che nessuno trovi soluzioni migliori?
Il piano alternativo che stiamo seguendo noi è sicuramente migliore? Supponiamo di riuscire entro un mese di semi-isolamento a ridurre significativamente il numero di casi fino a poche decine. A questo punto cosa facciamo, usciamo di casa e riprendiamo a vivere normalmente? In questo modo avremo una seconda fiammata epidemica perché la gente, essendo rimasta isolata, sarà ancora suscettibile di infezione.
E lo sarà finché non verrà vaccinata o verrà a contatto con il virus e svilupperà gli anticorpi (o morirà). Non c'é modo di evitarlo, il virus è nuovo, è tra noi e un vaccino arriverà tra un anno. Se non vogliamo vivere in quarantena per un anno riducendo l'economia del paese in polvere, certi rischi non adesso ma prima o poi, gradatamente, dovremo prenderli.
Il contagio andava bloccato prima.
Io però non ho capito in base a cosa si parla di immunità di gregge se poi si dice che il virus è mutevole ed averlo contratto non assicura immunità successiva. Help
Noi abbiamo reagito peggio della Corea del Sud quanto ad appiattire la curva (abbiamo perso 15 giorni, reagendo con colpevole ritardo), e ne paghiamo purtroppo le conseguenze. Ma non tutto il male viene per nuocere: una volta anche la nostra curva sia appiattita potremo giovarci della loro esperienza proprio per gestire il dopo. I dati ci dicono che i Sudcoreani è da circa dieci giorni che hanno “fermato” il contagio.
E dove, se non nelle case dove rientrano quei medesimi giovani contagiati, in comodi campi di concentramento?
Anche la Germania pre-hitleriana era un paese civile, per dire.
Solo per info... Lettera tratta da dagospia.com : https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/posta-ma-valeria-marini-ha-fatto-tampone-medici-base-non-ci-230059.htm
Lettera 6
Buona sera, mi chiamo Giovanni Aliuzzi, sono un'infermiere e lavoro per la A.S.M. di Matera.
Da ricerche che ho condotto in rete ho scoperto che c'è un aspetto rilevante, utile ad individuare soggetti con sospetta infezione da COVID-19, che non viene considerato quanto meriterebbe. Si tratta della rilevazione della saturazione dell'ossigeno.
La rilevazione della saturazione dell'ossigeno, visto che il coronavirus interessa le vie aeree, dovrebbe essere un parametro da associare alla rilevasione della temperatura. È di semplice esecuzione, basta un saturimetro. Una SO2 sotto il 95%, associata ad altri sintomi, potrebbe essere un valore aggiunto nell'individuazione dei soggetti infetti con la malattia in fase acuta. Saturazione Ossigeno: Una misurazione fisiologica della saturazione si attesta tra il 95 e il 100%.
Valori compresi tra il 90 e il 95% indicano una parziale assenza dell'ossigeno (lieve ipossia), mentre valori al di sotto del 90% non sono fisiologici ed indicano una severa deficienza di ossigeno (grave ipossia). Vedi l'allegato 249895
Il lungo becco era riempito di erbe e sostanze aromatiche, come giustamente hai fatto notare, non tanto per sanificare alcun che, bensì per non respirare la puzza che emanavano cadaveri e persone ammalate.
Faccio notare che in epoca di Luigi XIV e penso ancora in quella di Luigi XVI lavarsi era considerato controproducente dal punto di vista sanitario e preferivano semplicemente fare largo uso di profumi (chi poteva, ovviamente i nobili).
Piccole osservazioni.
Quantunque anche la nostra Costituzione parli di razze, il termine è inapplicabile agli uomini. Siamo un'unica specie, con fenotipi diversi.
[FONT="]Coronavirus, panico negli Usa: in fila per comprare armi e munizioni. “Dobbiamo proteggerci”[/FONT]
A me non sembra.La strategia della Corea del Sud è da studiare attentamente. Stanno facendo tamponi a tappeto, contravvenendo le disposizioni dell'OMS, .
Sembro polemico con l'OMS?
A quanto ne so io i cinesi, poveretti, già il 31.12.2019 avevano segnalato all'OMS una nuova malattia con caratteristiche pericolose. Entro pochi giorni avevano isolato il virus, sequenziato l'acido nucleico e scoperto che era un virus nuovo e molto aggressivo. Dopo pochi giorni chiudevano Wuhan.
Ma possibile che l'OMS non abbia urlato a tutto il mondo di controllare il più possibile le persone in ingresso? A metà febbraio giornalisti, politici, persino medici, e non alludo solo agli italiani, andavano in giro dicendo che era poco più di un'influenza. A cosa serve un'Organizzazione Mondiale della Sanità se gli effetti di una malattia li dobbiamo scoprire quando ci ammaliamo?.
La Corea del Sud e il Veneto applicano, a quanto si dice in TV, dei criteri per l'effettuazione del tampone che sono molto più larghi di quelli previsti in questa situazione dall'OMS, che sono poi i criteri che le altre regioni italiane seguono.
No no, era noto il potere disinfettante delle erbe:
Aceto dei quattro ladri - Wikipedia
Tra l'altro le stesse erbe venivano usate per la conservazione della birra (prima che si diffondesse l'uso del luppolo).
Il fatto di non lavarsi era pure vero ma non avevano l'acqua calda: d'estate si lavavano al fiume ma d'inverno se ti fai il bagno al fiume prendi freddo (e in effetti prendi freddo anche con l'acqua calda, se poi l'ambiente non è riscaldato), non erano così scemi come ce li dipingiamo.
Una cosa utile arrivata dalla asl di Brescia[...]
Lo scopo è proprio l'isolamento (materiale) dei positivi asintomatici. Qui (Veneto) si parla di incominciare a farne 11.000 al giorno. Da notare che "abbiamo già detto di predisporre i tamponi partendo dal personale sanitario," quindi pare non ne siano stati fatti, e parliamo di 54.000 persone.A istinto mi pare che la strategia di Veneto e Corea del Sud sia quella giusta. SE non vi fosse una scarsità di tamponi - se i tamponi fossero illimitati, sia il tampone in sé che le strutture per analizzarli - avrebbe senso per ogni sintomatico fare il tampone e per ogni positivo fare il tampone a quelli con cui è in contatto ecc. in modo da andare a "cercare" i positivi per isolarli anche prima che diventino sintomatici.
Un'altra cosa in cui si differenzia il Veneto è che il personale sanitario positivo ma asintomatico lavora,
ho capito: è una misura dell'acuità visiva?