Quindi il fatto che gli 80 posti di terapia intensiva dell'ospedale di Bergamo siano tutti occupati, cosa questa mai accaduta prima, è dovuta ad un'improvvisa incidenza di ictus?
Contestualizza.
Non ho mai detto che il covid-19 è equiparabile ad una "semplice" influenza, se ben ricordi sono stato io sin dall'inizio a dire che la cosa era seria e che sbagliavi ad essere ottimista confidando in una risoluzione veloce, però ora si è passati ad un livello di allerta fuori luogo.
E' stato deciso di proclamare pandemia, siamo in quarantena semi-militare, si è frizzata l'economia...e per cosa? per un virus che ha un tasso di mortalità decisamente (passami il termine) accettabile se consideri (non mi metto a dar numeri perché su questo c'è una speculazione imbarazzante e nessuno sa esattamente quali siano) che la gente che va da 0 ai 50 anni, senza patologie preesistenti certe e diagnosticate, è praticamente immune da conseguenze gravi? [ non lo dico io eh!!!, lo dicono gli scienziati che stanno di giorno in giorno studiando il virus ]...( che poi la conseguenza grave non è una infezione sconosciuta, è una polmonite acuta/interstiziale/anomala che ogni anno viene curata negli ospedali di tutto il mondo e per via della quale muore prevalentemente il soggetto immuno depresso, di costituzione debole e di età avanzata ).
La peculiarità di questo virus è la sua facile e veloce trasmissione da soggetto a soggetto, non certo la sua elevata letalità.
Il problema delle autorità invece è l'inadeguatezza delle strutture ricettive di cura specifica per far fronte alla anormale richiesta degli interventi (che poi non è neanche troppo elevata). A tal proposito, ricorda che gli 80 posti che menzioni servono a far fronte ad una concentrazione di 1.115.536 abitanti... una miseria imbarazzante.
Rimani lucido ed obiettivo.
non riconosco più il L3onardo che conoscevo (puntuale, preciso, meticoloso, magari scassacazzo ma mai approssimativo).
Non so che idea ti sei fatto di me, posso essere preciso e meticoloso se affrontiamo argomenti ben conosciuti, studiati, analizzati da ogni fazione di pensiero e che nulla nascondono all'ignoto, qui noi ci ritroviamo invece ad analizzare un evento senza precedenti simili nell'epoca moderna, tutti si muovono a vista e nessuno (figuriamoci io) ha la soluzione.
Quello che mi preme dire però è che sono rimasto sempre coerente sull'idea di quello che sta accadendo, non minimizzando prima, non estremizzando ora.
Cosa che, senza offesa, non vedo ora in te, perché sei passato dalla strafottenza irridente all'attivismo speculativo, è come se l'argomento covid-19 si sia impossessato delle tue sinapsi in modo estremo e preponderante per la tua stessa esistenza.
Ribadisco, rimani lucido ed obiettivo.