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Mi domandavo quante delle persone decedute dopo aver contratto il Covid19 fossero state dei fumatori. Inoltre non riesco a spiegarmi, parlando di un virus di cui non si conoscono altre varianti, l'aggressività variabile da persona a persona in assenza di altre patologie importanti: chi asintomatico, chi con sintomi lievi e chi finisce in ospedale o in terapia intensiva. Che ci sia una predisposizione genetica?
Probabilmente l’impianto non è suo e quindi non ha voce in capitolo, nemmeno sui prezzi applicati.
Io vorrei capire il settore privato della sanità in che misura e in che termini sta contribuendo all’emergenza. Qualcuno informato può erudirmi?
Mi domandavo quante delle persone decedute dopo aver contratto il Covid19 fossero state dei fumatori.
Inoltre non riesco a spiegarmi, parlando di un virus di cui non si conoscono altre varianti, l'aggressività variabile da persona a persona in assenza di altre patologie importanti: chi asintomatico, chi con sintomi lievi e chi finisce in ospedale o in terapia intensiva. Che ci sia una predisposizione genetica?
Ci sono categorie professionali che contano numerosi soggetti invalidi e che la legge italiana OBBLIGA a presidiare il territorio di competenza proprio in caso di epidemia o calamità.
Mi sfugge il nesso per cui un soggetto invalido debba a maggior ragione rimanere a casa stante la sua condizione di invalidità. L’handicap è una condizione non una patologia. Non si dice “affetto da handicap”, è un concetto che ti consiglio di approfondire.
Né tantomeno comprendo come si possa pensare che tutti i soggetti portatori di handicap possano avere un inserviente sempre pronto a soddisfare le loro necessità.
Infine, e questo mi viene proprio dal cuore, ritengo poco opportuno presumere alcunché riguardo una condizione che non si vive in prima persona, ma chi presume tende a voler avere sempre ragione non curandosi di ciò che dice l’interlocutore ragion per cui non tornerò in argomento.
Non sei il solo a pensarlo, lo fanno anche i Giapponesi (osservando le evidenze cinesi).Mi domandavo quante delle persone decedute dopo aver contratto il Covid19 fossero state dei fumatori.
Infizz ha scritto:Sul privato aspettiamo riscontri da chi ha notizie di prima mano. Ci sono comunque altri contributi concreti.
Servizi Caritas aperti anche con il coronavirus
I fumatori probabilmente sono inseriti nelle categorie generiche affetti da patologie respiratorie e cardiocircolatorie. Un po' giustamente per ragioni di privacy un po' perché altrimenti devi creare una singola categoria per ogni singolo deceduto e la cosa diverrebbe inutile.
Probabilmente non è quanto durerà, ma quello che cambierà dopo questo tsunami che ci ha travolto. Cambierà la fiducia e il rapporto tra le persone almeno nell’immediato e riprendere può anche esser una dramma.La domanda vera che mi/ci tormenta è...ma fino a quando??????
Io dopo 14 gg sto già uscendo matto
Covid-19, Iss: "Attenzione al fumo di sigaretta"
Attenzione al fumo di sigaretta. Fumare nuoce gravemente la salute, ma nuoce di più nei tempi di Covid-19. È il monito dell’Istituto superiore di sanità (Iss) a tutti quelli che non riescono a perdere il vizio del tabacco. Studi recenti condotti in Cina, riporta un’infografica dell’Istituto, indicano un aumento significativo del rischio di almeno tre volte di sviluppare polmonite severa da Covid-19 in pazienti con storia di uso di tabacco rispetto a non fumatori. “Un terzo in più dei fumatori positivi al Covid-19 presentava all’atto del ricovero una situazione clinica più grave dei non fumatori, e per loro il rischio di aver bisogno di terapia intensiva e ventilazione meccanica è più che doppio - spiega Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale Dipendenze e Doping dell’Iss -. Questi studi ipotizzano anche che la condizione di fumatore spieghi la differenza di genere nel tasso di letalità riscontrata che sarebbe del 4,7% negli uomini contro il 2,8% nelle donne. Infatti, la prevalenza di fumatori in Cina è molto elevata e supera il 50% mentre quella delle donne è inferiore al 3%”.![]()
In Italia i fumatori sono 11,6 milioni, il 22% della popolazione di età superiore ai 15 anni. Gli uomini che fumano sono oltre 7 milioni e le donne 4,5 milioni. Tra gli studenti di età compresa tra 14 e 17 anni fumano abitualmente 11,1% e occasionalmente il 13,4%.
Se dovesse terminare o arrestarsi solamente per contenimento, come sta avvenendo in Cina e cioè senza una cura efficace e tantomeno un vaccino, purtroppo non cambierebbe molto, rapporti sociali/sessuali prossimi allo zero.Probabilmente non è quanto durerà, ma quello che cambierà dopo questo tsunami che ci ha travolto. Cambierà la fiducia e il rapporto tra le persone almeno nell’immediato e riprendere può anche esser una dramma.
Molti di noi (io incluso) in questa quarantena stanno conoscendo anche i vantaggi di non frequentare, che pur se diversi da persona a persona effettivamente ci sono.
Cambieranno molte cose dopo questa pandemia ne sono convinto
Mi domandavo quante delle persone decedute dopo aver contratto il Covid19 fossero state dei fumatori. Inoltre non riesco a spiegarmi, parlando di un virus di cui non si conoscono altre varianti, l'aggressività variabile da persona a persona in assenza di altre patologie importanti: chi asintomatico, chi con sintomi lievi e chi finisce in ospedale o in terapia intensiva. Che ci sia una predisposizione genetica?
guarda che non va un po' a casaccio, basta vedere i dati ufficiali sui pazienti deceduti
...Era meglio una popolazione di 50 milioni di ammalati, visto che non stiamo parlando della peste nera, ma un economia a pieno regime in grado di garantire il pagamento delle pensioni e dei salari
L'aspetto più importante legato al Coronavirus è l'immenso impatto economico che sta per arrivare.
Per questioni lavorative me ne occupo anche io, almeno in parte, avendo a che fare con istituti di credito e piccole/medio grandi imprese.
Da sempre mi sono detto totalmente contrario alla folle scelta di chiudere un paese, abbassando le saracinesche delle industrie e dei piccoli/medi imprenditori.
E' previsione di ieri, dell'Organizzazione mondiale del Lavoro la stima di 25 milioni di disoccupati entro la fine del 2020.
In Israele la disoccupazione, nelle ultime due settimane, è salita dal 4% al 16,5%.
La tutela della salute NON sarà mai più importante della tutela di un economia nazionale, MAI!
Fra 1 anno quando saremo tutti sani, belli e pimpanti ma senza soldi? Che cosa accadrà allora ai milioni di lavoratori a tempo determinato che il lavoro l'avranno perso? Alle partite IVA? Alle industrie che avranno approfittato della chiusura per non aprire più, lasciando a casa i lavoratori?
Chi pagherà per tutti questi? Lo Stato? E con quali risorse?
Era meglio una popolazione di 50 milioni di ammalati, visto che non stiamo parlando della peste nera, ma un economia a pieno regime in grado di garantire il pagamento delle pensioni e dei salari.
Perché ai governanti è forse poco chiaro, ma la disintegrazione di un paese e dello stato sociale provocherà così tanti drammi sociali che in confronto il Coronavirus sembrava una puntura di zanzara.
Sento parlare di cazzate! Sarà l'Europa a farsi carico di tutto questo, l'hanno già dichiarato. Mi fanno tenerezza chi pensa questo.
"Chi di speranza vive, disperato muore" dice un famoso proverbio.
L'Europa non può stampare moneta, altrimenti con tutta quella che dovrebbe stampare 1L di latte costerebbe 12 euro.
Semplicemente, consentirà di far ricorso al mercato chiedendo prestiti, ma che dovranno poi essere restituiti!
Mi domando questo: ma nel comitato di cui si avvale il governo, oltre a 50/100 medici super specialisti, non avevano pensato di metterci qualcuno che aprisse loro gli occhi sulle conseguenze economiche?
È probabile che ci siano delle responsabilità per come sono andate le cose e per come sono attualmente gestite. Sappiamo già in anticipo che non cambierà niente, anzi i responsabili riusciranno a trasformarsi in salvatori della patria.@setter611: E secondo te quando l'Italia sarà un deserto come si vivrà? Dove prenderà lo Stato le risorse per pagare le pensioni e i salari? Mi risulta che nel mondo ogni anno muoiono centinaia di migliaia di persone a causa di incidenti, diabete, tumori ecc ecc.
Perché non chiudiamo tutto?
Ma lo facciamo per una malattia che al di sotto dei 65 anni di età uccide meno dell'1% dei contagiati. E sopra i 65 anni ha un tasso di mortalità tra il 3 e il 4%.
Impoverire un paese fino a questo punto significa ucciderlo, altro che coronavirus.
li puoi leggere in questo pdf dell'istituto nazionale di sanitàPotresti fare degli esempi?
li puoi leggere in questo pdf dell'istituto nazionale di sanitÃ*
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_20_marzo.pdf