Scusate se torno ad argomenti un po' più terra terra, più da punters che da epidemiologi
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, ma per curiosità volevo condividere con voi (e con chi altri potrei farlo, dato l'argomento?) una cosa che mi sta succedendo.
Non scopo, se non erro, da circa due mesi (sicuramente l'ho fatto a inizio a gennaio, ma l'ultima volta doveva essere ormai verso fine di quel mese). Non è la prima volta in assoluto che resto così a lungo senza sesso, ma di sicuro negli ultimi anni mi era capitato assai raramente. E comunque, nel corso di questo periodo di "segregazione forzata" mi è già capitato più volte di sfogarmi con lavori di falegnameria, quindi in realtà non è che me ne stia costantemente "pieno" e sbavante.
Però nell'ultima settimana mi è successo qualcosa che non mi capitava più da anni: la notte faccio spesso sogni erotici particolarmenti intensi e realistici, di cui al risveglio ricordo distintamente alcuni specifici dettagli. Ora, sicuramente ne facevo anche prima, ma evidentemente tendevo a dimenticarmene subito; oppure, davvero, erano meno frequenti e coinvolgenti rispetto a quelli di quest'ultimo periodo.
Sono isolato, in questo fenomeno, o altri l'hanno riscontrato? (Tra l'altro, parlando di "residuo diurno", devo ammettere di abbandonarmi spesso, quando posso durante la giornata, a fantasie erotiche, dato che in questo momento non posso praticare "dal vero"; però non mi sembra sinceramente di farlo molto più di quanto comunque facevo in passato, quando tali fantasie tendevo a realizzarle relativamente a breve con qualche signorina in carne ed ossa).