My two cents.
Circa la propagazione più veloce in Italia rispetto ad altre nazioni europee, possiamo tranquillamente affidarci al caso.
Una hostess (di quelle che lavorano nei meeting) a fine gennaio / inizi febbraio ha riabbracciato il fratello che rientrava dalla Cina.Qualche giorno dopo ha predisposto i materiali da consegnare ai convegnisti di un meeting: foglio con il programma dell'evento, penna, badge. Ogni qual volta ha preso uno dei fogli dal blocco di fotocopie, ha portato il dito alle labbra per umettarlo. Tutti i mille partecipanti al convegno sono venuti a contatto con i virioni. Dal giorno dopo avevamo un nutrito numero di positivi asintomatici.
Ovviamente si potrebbero fare migliaia di altre simulazioni, tutte potenzialmente possibili. Intendo dire che il caso ha fatto la sua parte, in una condizione di altissima trasmissibilità di un virus molto contagioso.
Nota a margine: sono abituato per lavoro ad osservare con attenzione il non verbale delle persone: provate a riguardare le ultime conferenze stampa pomeridiane della protezione civile, e guardate quante volte Borrelli si toccava naso, faccia, ed in qualche caso contorno occhi.
Non capisco le osservazioni di Dr. grunf sull'inapplicabilità di quell'app, che a me appare come il miglior compromesso salute/privacy. Se tutti l'utilizzano ed hanno il bluetooth acceso, l'app memorizza le persone alle quali si è stati vicini oltre un tot tempo (o, ovviamente, sono stati vicini i due cellulari). Se uno risulta contagiato, trasmette i dati alle autorità sanitarie, che possono inviare un messaggio alle persone con cui si è stati in contatto: " Buongiorno, risulta lei sia stato a stretto contatto con un paziente Covid positivo (che lei non ha bisogno di sapere chi sia), la invitiamo a mettersi in autoquarantena". Semplice, mirato, efficace, meno impattante economicamente rispetto allo 'state tutti a casa'.
Circa l'origine umana del coronavirus, se mi consentite una battuta semiseria, direi che se neanche quel buontempone di Trump l'ha sparata, significa che proprio non ce n'erano i benchè minimi presupposti.
Circa la propagazione più veloce in Italia rispetto ad altre nazioni europee, possiamo tranquillamente affidarci al caso.
Una hostess (di quelle che lavorano nei meeting) a fine gennaio / inizi febbraio ha riabbracciato il fratello che rientrava dalla Cina.Qualche giorno dopo ha predisposto i materiali da consegnare ai convegnisti di un meeting: foglio con il programma dell'evento, penna, badge. Ogni qual volta ha preso uno dei fogli dal blocco di fotocopie, ha portato il dito alle labbra per umettarlo. Tutti i mille partecipanti al convegno sono venuti a contatto con i virioni. Dal giorno dopo avevamo un nutrito numero di positivi asintomatici.
Ovviamente si potrebbero fare migliaia di altre simulazioni, tutte potenzialmente possibili. Intendo dire che il caso ha fatto la sua parte, in una condizione di altissima trasmissibilità di un virus molto contagioso.
Nota a margine: sono abituato per lavoro ad osservare con attenzione il non verbale delle persone: provate a riguardare le ultime conferenze stampa pomeridiane della protezione civile, e guardate quante volte Borrelli si toccava naso, faccia, ed in qualche caso contorno occhi.
Non capisco le osservazioni di Dr. grunf sull'inapplicabilità di quell'app, che a me appare come il miglior compromesso salute/privacy. Se tutti l'utilizzano ed hanno il bluetooth acceso, l'app memorizza le persone alle quali si è stati vicini oltre un tot tempo (o, ovviamente, sono stati vicini i due cellulari). Se uno risulta contagiato, trasmette i dati alle autorità sanitarie, che possono inviare un messaggio alle persone con cui si è stati in contatto: " Buongiorno, risulta lei sia stato a stretto contatto con un paziente Covid positivo (che lei non ha bisogno di sapere chi sia), la invitiamo a mettersi in autoquarantena". Semplice, mirato, efficace, meno impattante economicamente rispetto allo 'state tutti a casa'.
Circa l'origine umana del coronavirus, se mi consentite una battuta semiseria, direi che se neanche quel buontempone di Trump l'ha sparata, significa che proprio non ce n'erano i benchè minimi presupposti.