@infizz
Sono amici tuoi, li hai scelti tu.
Sbagli. Su tutti i social (anche in queso forum) adotto la medesima strategia: non chiedo l'amicizia a nessuno, chi la vuole me la chiede (per correttezza devo ammettere che qui dentro sono stato io a chiederla ad un solo utente).
Ieri sera ho assistito ad un'intervista ad un tg nazionale di un primario anestesista spagnolo di origine italiana, che quindi capiva e parlava perfettamente l'italiano. Alla domanda
come vi state regolando, non essendoci più posti per tutti, per scegliere chi intubare dopo due secondi di silenzio con parole lentamente scandite ha detto solo
stiamo facendo del triage estremo.
QUELLO CHE HO CAPITO DEL COVID
- Che tra il 31 dicembre ed il 3 gennaio la Cina ha informato la locale sede dell'OMS di aver rilevato casi di una polmonite sconosciuta.
- Che il 30 gennaio, quando i morti in Cina erano 170 , iniziavo a far caso in modo serio alla notizia.
- Che il medesimo 30 gennaio, quando nel resto del mondo i casi accertati erano (appena) 82, ma presenti in tutti i continenti, l'OMS dichiarava nella persona del suo direttore generale, che l'epidema 2019 n-cov era un'emergenza sanitaria pubblica di livello internazionale, ma che era l'ultima delle notizie a cui mi interessavo
- Che quando il 31 gennaio è stato annunciato che i due contagiati in Italia erano cinesi, questo ha rafforzato il mio pensiero (che cazzata) che il problema, come in passato per la SARS, sarebbe stato circoscritto essenzialmente ai Paesi orientali
- Che se ai primi di febbraio mi avessero detto di rimanere a casa senza uscire, avrei urlato alla dittatura
- Che i Paesi che erano stati colpiti più duramente da altre pandemie tipo Sars (Corea, Giappone) si erano organizzati meglio di noi
- Che la mancanza di seri precedenti al riguardo negli ultimi 100 anni, ha causato delle indecisioni
- Che il gusto di criticare (per fare audience, per fare lettori, o per collezionare elettori da qualunque schieramento) ha peggiorato le indecisioni
- Che è un errore demandare alle singole Regioni le iniziative per la salute (per cui già da qualche giorno il mio obbligo di rimanere a casa è difforme da quello delle Regioni limitrofe)
- Che è un errore demandare ai singoli Paesi europei il diritto di scegliere le azioni da intraprendere in materia di salute
- Che è risibile, ma chi più ha spinto per il nostro federalismo interno, ora più critica la mancanza di una strategia d'azione unica europea per la salute
- Che se non si fanno i tamponi, non si circoscrivono i cluster
- Che se si fanno più tamponi, si registrano più malati
- Che se dichiari più malati degli altri Paesi, gli altri paesi confinanti non imparano un cazzo, non si portano avanti, e hanno anche loro le loro indecisioni
- Che più malati accerti, più ne dovresti ricoverare
- Che meno ne ricoveri, più rischi che la gente si presenti in pronto soccorso con la pistola (che non è un modo di dire)
- Che se accerti troppi malati, nessuno vuole andare più a lavorare
- Che se nessuno lavora, non c'è da mangiare
- Che se non c'è da mangiare, scoppia la guerra civile, e non c'è democrazia che tenga
- Che tutti chiedono soldi, come se stessimo compilando la letterina a Babbo Natale, non capendo che questi soldi non si chiamano REGALO ma DEBITO
- Che quando si è chiesto a 300 medici di farsi avanti per andare in zone a rischio, hanno risposto in 8.000, e non lo facevano per obiettivi economici o di assunzione
- Che la prossima volta che mi promettono di tagliare gli sprechi, devo ricordarmi di chiedere cosa intendono per spreco
- Che pensavo che le pandemie riguardassero l'Africa, e mi sbagliavo
- Che avrò bisogno di tempo, a cose finite, per razionalizzare ed imparare
- Che nessuno si salva da solo
- Che
io speriamo che me la cavo
Oh ma ve lo ricordate l’espertissimo quando smentiva con la proverbiale supponenza ormai ben nota, quella voce dell’uomo della strada che esprimeva un pallido timore? Esattamente la stessa supponenza che usa nei confronti delle fake news
Virus, Burioni: "In Italia il rischio è zero"
Per chi ha fegato si trova anche il video ma gli toccherà sorbirsi pure Fazio.
...e Sgarbi che urlava in Parlamento?