Non attribuirmi pensieri che non mi appartengono e di cui aborrisco. A me, se le persone di colore abbiano una maggiore resistenza alla polmonite da coronavirus, fa solo piacere. Inoltre i genetisti non sarebbero d’accordo con te per motivi che non sto qui a spiegarti, non io che genetista non sono. Detto ciò, hai modo di rispondere seriamente alla domanda Smith?
Discussione COVID19 e argomenti correlati
- Creatore Discussione japan
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Non attribuirmi pensieri che non mi appartengono e di cui aborrisco. A me, se le persone di colore abbiano una maggiore resistenza alla polmonite da coronavirus, fa solo piacere. Inoltre i genetisti non sarebbero d’accordo con te per motivi che non sto qui a spiegarti, non io che genetista non sono. Detto ciò, hai modo di rispondere seriamente alla domanda Smith?
E tutti quelli che vivono con in casa un anziano? Il virus non può portarglielo benissimo in casa un nipote o un figlio, comunque un adulto?
Quanto ai genetisti mi sembra la storia del cambiamento climatico: tutti i climatologi sono concordi nell'affermare che sia in atto e di origine antropica (e chi sostiene il contrario e si dichiara climatologo poi si scopre sempre che tale non lo è) ma ancora bisogna mettere in dubbio la cosa. Mah...
Quanto all'Africa: i cinesi sono già lì da tempo e sarebbe strano che non abbiano ancora portato il virus.
Infine, in Corea hanno iniziato ad usare i big data per tracciare tutti gli spostamenti dei contagiati e tra le altre cose hanno fatto una "buffa" scoperta: tra i contagiati ci sono anche irreprensibili padri di famiglia che frequentavano alberghi a luci rosse.
Ci arrivi anche da solo: per rispetto della riservatezza non è possibile rivelare più di tante informazioni sui malati anche per evitare lo stigma sociale.
Leggersi anche questo http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_4149_0_file.pdf
Ti piacerebbe poter leggere ad esempio che magari, sembra ci sia una maggiora incidenza di contagi tra i biondi con gli occhi azzurri? (esempio a caso)
Comunque, ho provato a navigare 5 minuti su internet riguardo all'Africa: pare che una prima ipotesi sia che l'età media della popolazione africana sia nettamente inferiore a quella nel primo modo.
Verrebbe da dire "Non è un virus per giovani". E noi occidentali siamo invece delle comunità di "vecchi".
Lo stigma sociale lo abbiamo visto nei riguardi degli asiatici menati al supermercato (“sono coreano”) durante il periodo iniziale. Ma in questo caso non ha attinenza alcuna in quanto tutte le persone vengono aggredite dal virus, ne sono portatori, e possono essere fonte di contagio. Io presumo solo che le persone di colore abbiano una differente risposta in termini di sintomi legata ad una differente modulazione del bersaglio molecolare. Magari la chiave per trovare una cura può essere legata a questa considerazione, tutto qui (vera o non vera è da stabilirsi).Sapevo che qualcuno ne avrebbe fatto un discorso discriminatorio, per piacere... Sei fuori strada.
E non mi stupirei se lavorando di fake news e social non la facessero passare come una strategia attinente alla brexit.
Nel medioevo le prostitute erano spesso costrette a vestirsi in modo sgargiante per essere sempre riconoscibili e non potevano entrare all'interno mura cittadine.
Non erano mica scemi.
Eh ma, il mio discorso era proprio antidiscriminatorio.
Nel senso, cerchiamo di evitare il più possibile di parlare di razze, etnie e colori della pelle se vogliamo dimostrare di essere persone razionali, adulte e di mente aperta.
Infatti erano talmente furbi che ogni volta che c'era un'epidemia di peste o di altre malattie correvano subito in chiesa a pregare tutti insieme o a fare le processioni, tutti insieme...
Secondo te così facendo il contagio diminuiva o aumentava?
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chissà se aveva compilato l'autocertificazione
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/03/15/news/coronavirus_prostituta_denunciata_due_volte_a_ravenna_sto_lavorando_anche_io_-251346477/
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2020/03/15/news/coronavirus_prostituta_denunciata_due_volte_a_ravenna_sto_lavorando_anche_io_-251346477/
Magari, dietro la strategia dell'immunità di gregge, c'è una strategia più subdola... magari vogliono far fuori quanti più anziani possibile per avere un risparmio considerevole sulle pensioni... dico magari eh...
H
Hawkeye
Ospite
Ospite
Questo intervento sarebbe meritevole di essere cestinato, e lo lascio solo perchè la risposta è stata lucida ed introduce una tematica fortunatamente più matura. Submale non ha parlato certamente di quello che hai posto tu come domanda.
Non dovresti tirare facili conclusioni, ricordati che devi valutare un fenomeno contestualizzandolo alle conoscenze dell'epoca.
Nella fattispece non avevano approfondite nozioni scientifiche per capire la dinamica batteriologica o virale alla base dei contagi, la religione era di fatto un sostituto della scienza o magia. Di contro avevano capito per esperienza empirica che andar per donnine poi come minimo gli frizzava il cazzo.
Ricordati che gli antichi avevano capito come fare sidro e birra gia' attorno al 5000ac ma la "scoperta" scientifica dei lieviti parte solo dal 1680 in poi...
La cosa sarebbe in effetti interessante, andando fuori tema, perchè si potrebbe parlare della storia delle MST.
Se parliamo di medioevo, o ancor più di civiltà antica, si potrebbe sostenere che, formalmente, l'unica malattia venerea conosciuta, almeno qui nel vecchio mondo, era la gonorrea, in quanto la sifilide, sempre formalmente, è stata importata dalle Americhe e quindi in epoca rinascimentale/moderna.
In più, la gonorrea è certamente dolorosa e abbastanza contagiosa, nonchè potenzialmente portatrice di complicazioni e in rari casi di morte ma, di tutte le malattie veneree conosciute, è di fatto la meno "pericolosa" (fare attenzione alle virgolette) e, lasciandola decorrere, la maggioranza delle volte si risolve spontaneamente.
Il che potrebbe fare venire il dubbio che lo stigma nei confronti delle prostitute, in età antica e medioevale non fosse solamente (o in maggior parte?) dovuto al loro ruolo di potenziale serbatoio di malattie, nelle fattispecie a trasmissione sessuale.
Se parliamo di medioevo, o ancor più di civiltà antica, si potrebbe sostenere che, formalmente, l'unica malattia venerea conosciuta, almeno qui nel vecchio mondo, era la gonorrea, in quanto la sifilide, sempre formalmente, è stata importata dalle Americhe e quindi in epoca rinascimentale/moderna.
In più, la gonorrea è certamente dolorosa e abbastanza contagiosa, nonchè potenzialmente portatrice di complicazioni e in rari casi di morte ma, di tutte le malattie veneree conosciute, è di fatto la meno "pericolosa" (fare attenzione alle virgolette) e, lasciandola decorrere, la maggioranza delle volte si risolve spontaneamente.
Il che potrebbe fare venire il dubbio che lo stigma nei confronti delle prostitute, in età antica e medioevale non fosse solamente (o in maggior parte?) dovuto al loro ruolo di potenziale serbatoio di malattie, nelle fattispecie a trasmissione sessuale.
Sentito altro amico, costretto in casa ma con moglie più simpatica di quella dell'altro amico ( ricordato ivi: https://community.punterforum.com/showthread.php?t=380762&p=2544829&viewfull=1#post2544829 ) e due figlie.
Lui lavora da remoto mentre lei ha proprio dovuto chiudere l'attività, in quanto ricompresa tra quelle serrate per decreto.
Mi ha riferito di una situazione pesante: in pratica, sebbene la casa non sia piccola, lui cerca di stare sul terrazzo il più possibile.
Credo questa vicenda lo stia mettendo a dura prova, nonostante la moglie sia una donna in gamba e mi risulti non prevaricante ( le figlie invece sono così-così, in particolare una delle due mi risulta sia dalla nascita un tormento di richieste ed eccezioni).
A questo punto io, da single che vive da solo, sarei curioso di conoscere come affrontano casi del genere gli iscritti al forum che si trovano nelle condizioni dei due amici che ho citato sopra: credo che questo argomento, comunque collegato al virus oggetto del thread, possa essere trattato con mancata conoscenza scientifica di epidemie o pandemie, ma per mera esperienza diretta.
Fate sapere.
Lui lavora da remoto mentre lei ha proprio dovuto chiudere l'attività, in quanto ricompresa tra quelle serrate per decreto.
Mi ha riferito di una situazione pesante: in pratica, sebbene la casa non sia piccola, lui cerca di stare sul terrazzo il più possibile.
Credo questa vicenda lo stia mettendo a dura prova, nonostante la moglie sia una donna in gamba e mi risulti non prevaricante ( le figlie invece sono così-così, in particolare una delle due mi risulta sia dalla nascita un tormento di richieste ed eccezioni).
A questo punto io, da single che vive da solo, sarei curioso di conoscere come affrontano casi del genere gli iscritti al forum che si trovano nelle condizioni dei due amici che ho citato sopra: credo che questo argomento, comunque collegato al virus oggetto del thread, possa essere trattato con mancata conoscenza scientifica di epidemie o pandemie, ma per mera esperienza diretta.
Fate sapere.
M
Membro cancellato 210266
Ospite
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pare sia una questione legata alle temperature o almeno si ipotizza : Ci sarebbe una ‘cintura del coronavirus’: una fascia climatica in cui si sviluppa di più. L’estate potrebbe migliorare la situazione | Business Insider Italia
ne troppo freddo ne troppo caldo ... al corona pare piaccia tiepido macchiato latte in tazza grande
WAKANDA 4EVER
e così i mod si salvano andando dai loro amici ahahha .rega se l'ho colta io la parte di ironia ... su su
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se hai una lingua di un metro per leccargliela direi di no
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Mi meraviglio che certi messaggi non vengano eliminati
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