Se Borrelli annuncia che per il primo maggio ci si può già levare dalla mente ogni idea di attività all'esterno è, secondo me, del tutto credibile.
E' l'unico che possa azzardare una previsione, proprio perché privo di competenze medico-scientifiche.
Può dirlo ben donde, in quanto deputato al reperimento delle attrezzature elettromedicali necessarie al completamento degli ospedali, più o meno, da campo.
Soltanto allora, quando sarà sufficientemente potenziata la capacità ospedaliera specialistica, si potrà cominciare a rimettere il naso (e il cazzo) fuori.
Sto' virus non ce lo leviamo dalle palle per adesso.
Intanto mi faccio le hot line colle mie due trombamiche (ma non c'è verso di arrivare di manovella).
Una, per la verità, sarebbe pure a portata di mano e finora si è rimasti ligi. Ma credo, che difficilmente si arriverà fino alla fine senza aver prima infranto il distanziometro.