Prima di pubblicare questo link, mi sono informato sulla testata che lo ha riportato e sulle relative fonti citate.
Insomma.
Non per polemica, ma ho fatto lo stesso.
Preciso di NON aver condotto un'indagine esaustiva (devo combattere pure quelli che mi mandano su whatsapp il presunto voucher Conad da 500 euro), ma di essere andato sull'articolo di Next da te linkato, averlo letto, ed aver preso UNO ed UNO SOLO (a campione) dei 'dieci' argomenti, quello della
candidatura a Nobel.
Next lo dichiara una bufala sulla base di questo articolo:
https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/giulio_tarro_nomination_nobel-1271128.html
ritenuto falso in quanto il regolamento del Nobel impedisce di rivelare le
CANDIDATURE prima che siano trascorsi 50 anni dalle stesse.
Ma in realtà l'articolo linkato precisa che i Lyons festeggiano la
NOMINATION al Nobel, che è uno step preliminare.
In parole povere: il Nobel invia 3.000 (dico:tremila) inviti a
nominatori qualificati che possono NOMINARE da uno a tre soggetti quali meritevoli del Nobel (ad esempio) per la Medicina. Il comitato Nobel più il segretario del comitato e quello dell'Assemblea (7 persone) scremano le nomination e invitano esperti di fama internazionale a svolgere relazioni.
Successivamente L'Assemblea del Nobel (50 componenti) vota i candidati.
Non è dato sapere
in modo ufficiale dal Nobel prima di 50 anni chi siano i candidati, nè i potenziali 9.000 nominati, ma ovviamente chi nomina sa chi ha nominato e, ovviamente, glielo dice.
Dunque nulla vieta di festeggiare la propria NOMINATION (per ciò che può valere): qualcuno ritenuto affidabile dal Nobel nomina una persona, se poi lo ha nominato alla cazzo di cane, questo è diverso argomento.
In ogni caso almeno su quel punto l'articolo di Next rimanda ad un debunking del tutto superficiale, dunque errato.
Link:
https://www.nextquotidiano.it/dieci-cose-da-sapere-su-giulio-tarro/
https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/giulio_tarro_nomination_nobel-1271128.html
https://www.nobelprize.org/nomination/medicine/
P.s.: di Tarro in sè non me ne può fregar di meno.