Semmai saranno cazzi di quei pochi che non lo fanno. Ognuno avrà pure il diritto di morire come gli pare o è vietato dal dpcm anche questo?
Sono sconcertato, dopo mesi di thread, di vedere ancora interventi superficiali come questo.
Eppure tanto si e' detto e tanto se ne e' parlato.
Ma forse ancora non vi entra nella testa come funzionano le cose.
Ancora questa storia del "ma se io mi ammalo e muoio a te che ti frega?"
A me, se muori, non me ne frega proprio un cazzo.
Me ne frega invece che con un atteggiamento superficiale ed egoista come il tuo, se contrai il virus dopo qualche giorno inizi a infettare altre persone.
Magari mentre te ne stai beato incurante a fumarti la sigaretta sulla porta del bar lasciando la tua nuvoletta di fumo e alito bacilloso sull'ingresso dove gli avventori del bar dovranno passare, come a dire, imponiamo questo aereosol anche a chi cerca di proteggersi e al povero barista che sta cercando di campare sperando che i contagi in zona rimangano bassi per non vedersi abbassare la saracinesca appena la regione passa in rosso.
E' proprio da superficiali ragionamenti come il tuo che partono le catene di contagio.
Ma magari te sei un asintomatico e non te ne frega un cazzo, perche' in realta' non te ne frega un cazzo se stanno male o muoiono gli altri.
Gli altri che magari stanno facendo i salti mortali per uscire da questa situazione.
Gli altri che magari non si possono permettere la FFP2 perche' costa troppo e cercano di proteggersi con le mascherine chirurgiche o casalinghe alla bell-e-meglio spernando sempre che gli altri che gli stanno attorno non siano cosi' coglioni da fregarsene ma di stare attenti al loro volta.
Gli altri che magari se sono fortunati sono a casa a lavorare in smart working.
Gli altri che magari per campare devono uscire a fare lavori esponendosi al contagio e rischiando di portarlo a casa in famiglia.
Gli altri che magari hanno una attivita' tipo bar ristorante o estetisti che per poter lavorare dipendono dai numeri dei contagi e dalle chiusure regionali.
Gli altri che magari sono a lavorare in corsia di ospedali al collasso.
Gli altri che se magari chiudono bottega e muoiono non gliene frega un cazzo a quelli che dicono "ma se io mi ammalo a te che te ne frega?"
Forse alla maggior parte ancora non entra in testa concetti di "curva esponenziale" e "catena di contagio"
Proprio non vi entra.
Eppure per capire cose sia una curva esponenziale basta mettersi li con un foglietto di carta e fare il disegnino di una semplice serie di numeri.
Oppure guardare con un minimo di attenzione i grafici dell'andamento dei nuovi casi giornalieri nel periodo 16 agosto - 13 novembre.
Non vi sto dicendo che tutti si debbano ficcare un ago in vena col primo vaccino che passa il convento.
Ma se lo stato lo ritenesse opportuno potrebbe tranquillamente decidere di metterlo obbligatorio.
Perche' alla fine in un modo o nell'altro prevale il principio che il rischio vale la pena in nome della salvaguardia della popolazione.
Ma tanto e' inutile che vi affannate a discutere del nulla: il vaccino non sara' obbligatorio da subito, ma solo vivamente consigliato.
Tra i motivi sicuramente che non puo' essere obbligatorio qualcosa che non e' reperibile sul mercato in quantita' sufficiente e tantomeno distribuito in tempi brevissimi. Fantascienza.
Ci vorra' tempo, forse mesi o anni, perche' i produttori riescano a soddisfare il numero di dosi sufficienti a coprire la popolazione di intere nazioni, ad assere cosi' capillari nella distribuzione e anche a questo punto, provate a calcolare il tempo necessario alla somministrazione di 60 milioni di dosi.
Dormite sonni tranquilli, voi che "ma se io mi ammalo a te che ti frega?" perche' in tempi brevi nessuno vi inseguira' con un ago.
Ma se siete cosi' spavaldi, se siete cosi' convinti del vostro ragionamento, andate pure in giro a scopare senza profilattico.
Che poi , se vi ammalate di HIV, a noi davvero non ce ne frega un cazzo.