E' avvilente pagare per fare sesso!

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gugolc

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Io pure ho letto del momento felice di mister Cooper e gli auguro un in bocca al lupo! Un tipo in gamba quel Cooper!!
 
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Sì, è vero. Mi è capitato e mi capita tuttora di avere questo senso di desolazione.
Alle volte penso che se tutte le energie profuse nell’andare a troie fossero state indirizzate verso qualcosa di più intelligente forse sarei riuscito ad essere molto più utile a me stesso.
E’ lo stesso dilemma che custodisce la storia dell’umanità ed il millenario tentativo di sublimare l’energia sessuale.
Ecco, trovo frustrante l’incapacità di dare un senso a tanto spreco e trovo avvilente l’idea di trarne piacere.
Insomma è come se mi sentissi in colpa nei confronti di me stesso per essermi infilato nella schiera dei peccator carnali che la ragion sommettono al talento e per aver passato troppi anni a farmi sbattere in tutte le direzioni dalla bufera infernale.
Spesso questa riflessione abbraccia anche la sventurata sulla cui nuca cola la mia bava ma, ricacciato dentro il pensiero nefasto, spingo e me ne fotto.

a parte l' ultimo capoverso del tuo brano che mi sento di condividere totalmente....mi trovo, invece, in posizione opposta per tutto il resto...se penso a quante fiche mi sono animalescamente goduto andano a troie e a tutto il tempo che,cos' facendo, ho risparmiato nella vana ricerca di pseudoamorifreee...lo vedo nella mia vita dove sono riuscito a trovare il tempo per coltivare i miei desideri e le mie inclinazioni riuscendo a fare sostanzialmente ciò che amavo....certo dipende dalla propria "scala di interessi"...nella mia fare della mia vita ciò che voglio ( e quindi, ad esempio, aver avuto il tempo per studiare molto e poter fare per "lavoro" le cose che mi appassionano...) e scopare sono i "desiderata" in cima alla lista..l'avere una moglie fidanzata ,o cmq una relazione affettiva, è sempre stato un bisogno molto debole...da "zona retrocessione":sarcastic_hand: nella suddetta scaletta delle priorità della vita che ognuno di noi ha...forse per questo l'andare a puytt.ane (anche quando ero fidanzato) o anche il semplice tentare di rimediare senza troppi sforzi (le rare volte che riesco...ma tant'è...visto lo scarso impegno che mi costa posso anche farlo..)una scopata conoscendo qualcuna in chat,sono sempre state cose per me naturalissime...dipende dal carttere di ognuno di noi ,in fondo....
 
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...Perso nella Toscana
A volte è molto più avvilente dover elemosinare la scopatina settimanale (a chi va bene) dalla propria moglie, fatta così senza passione e,o poesia, concessa senza variazioni sul tema e con tutti i limiti (no questo no...........ma sei pazzo............. dai entra subito e sottointeso fai presto che così posso mettermi a dormire...............ecc ecc), situazione che tutti gli sposati conoscono. E' molto più avvilente vivere delle situazioni allucinanti, tipo lei che incomincia a sospirare e te che stai li a darci dentro perchè pensi - stasera le piace- ,salvo poi accorgersi dal fatto che dopo cinque minuti non essendo stato te abbastanza veloce nel concludere la signora esce e ti finisce con una manovella scazzata (cazzo almeno le pay una ventina di minuti te li danno). Considerando tutto questo perchè deve essere avvilente pagare per fare sesso, l' unica cosa avvilente è pagare per fare del cattivo sesso.
 
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Fortunato, sei un grande

E' esattamente come mi sento io dopo ogni trombata pay, al di là di ogni falso moralismo o 'problema di coscienza'- cosa vuol dire?



E' un vizio, fondamentalmente, come potrebbe esserlo il bere o fumare.

Ma molto più positivo: col fumo o la bottiglia fai solo del male a te stesso.
Con le scopate a pagamento, al contrario:

- stai bene tu - non subito dopo averlo fatto, come dici tu, ma nel medio-lungo periodo
- e sta bene la tua partner, che guadagna un fracco di soldi col minimo sforzo




poi opinioni...
c'è chi lo trova disgustoso e non lo farebbe mai, e a loro va il mio massimo rispetto.

E c'è chi ci va anche se può avere milioni di altre donne 'gratis'.

Malati, pervertiti, subnormali?


non so.
Io so solo che il mondo è bello perché é vario.
L'importante é non fare mai nulla che possa ledere o limitare forzatamente la libertà altrui.

Per il resto....
 
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La ricerca del piacere ripetuta nel tempo tanto da sembrare compulsiva, spesso nasconde altri bisogni che, rimanendo insoddisfatti, generano alienazione ed un senso di solitudine.
Il rischio è quello di reificare il sesso opposto, di valutare i rapporti umani in termini esclusivamente quantitativi o utilitaristici, di perdere interesse ad eccezione che per l’erotismo e per la vertigine che provoca. Insomma, un po' come quella storiellina della luna, che a furia di cercarla ci perdiamo un cielo stellato.

Alle volte si sfiora questo baratro con l’illusione di aver trovato un rifugio o quantomeno una scorciatoia verso una situazione di sicurezza e di controllo.
Però, come giustamente è stato detto, dipende dal carattere e dall’equilibrio con cui si vivono certe esperienze.
Se posso aggiungere una nota personale confesso che la mia curiosità è indirizzata verso il perché delle cose e verso le ragioni che ispirano le mie azioni. Avvicinarsi a questo livello di conoscenza aiuta a disattivare certe dinamiche.
Invece ridurre il tutto ad un eccesso di testosterone, ad un’esigenza fisiologica o ad una beota curiosità verso le donne è una risposta che mi ha sempre lasciato insoddisfatto.
Comunque ho rilevato una costante, almeno nel mio caso. Nei momenti in cui sono sereno, per non dire felice, tutto il teatrino pay viene bruscamente ridimensionato. Per non dire che sparisce.
 
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riflessioni interessanti.

anch'io mi sono spesso chiesto il 'PERCHE' LO FACCIO', e mi sono 'auto-piscanalizzato' - non fa mai male, anzi...

Molte delle risposte sono contenute nel tuo intervento precedente.
Ed é verissimo che quando trovi una situazione sentimentale soddisfacente, a quello non ci pensi neppure lontanamente...


Ma credimi, riflessioni simili non mi hanno mai portato finora a interrompere la 'consuetudine'.


Sarebbe troppo facile.

Altrimenti tutti smetterebbero di bere o fumare, no?
Basta dire: "Lo voglio".


No.
Non è così semplice.




Qualche anno fa ho smesso di fumare.
Mi ero accorto di tossire troppo a lungo la mattina...

Continuo ad andare 'a donnine', invece.
Perché mi sono accorto mi fa stare bene




tutto qui
 
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gugolc

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Oblomov le tue riflessioni centrano sempre il bersaglio!
 
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"Puttaniere non è una parola offensiva, è uno stato (lo stesso si può dire per la donna), uno stato d'inquietudine, di curiosità e di bisogno di novità, soddisfatto dall'unione per il piacere non con una ma con molte. Come l'alcoolismo. Si può astenersi, ma l'alcoolizzato resta alcoolizzato, il puttaniere puttaniere: al primo venir meno del controllo, ricade. Io sono un puttaniere." Lev Nikolaevič Tolstoj
 
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A proposito di puttanieri, avete visto la parte che fa il grande James Gandolfini nel film Cogan?
Anche lui era un esteta della passera, pero' leggermente frustrato!
 
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E com'è che così tanti uomini sposati si sono scelti donne così? :mda:
No fata, è la domanda sbagliata, questa è quella giusta: com'è che così tante donne dopo sposate si comportano così ?
E qui ci sarebbe da sfogliare un'enciclopedia di risposte, risposte che coinvolgono entrambi i partner, nel torto e nella ragione. Prima di sposarmi, mia moglie me la dava un giorno si e l'altro pure, con sommo godimento e passione reciproci. MAI cornificata. DOPO il matrimonio la frequenza è progressivamente calata, per vari motivi (gravidanza, figli, problemi economici, di salute, età...ecc. ecc.) ma niente che non si potesse superare. Invece il calo è stato irreversibile ed inarrestabile : fino ad oggi che, quando mi va bene, scopo con lei alla folle media di una volta ogni 2 mesi circa (con inalterato piacere reciproco, devo ammettere: mia moglie mi piace ancora) Oggi ho 52 anni, e per fortuna 7 anni fa, stufo del voto di castità forzato, mi sono lasciato convincere dai miei colleghi-amici a provare il sesso-pay e da qui poi il sesso extraconiugale. Ti sembrerà assurdo, ma questo ha salvato il mio matrimonio, anche se a prezzo della mia coscienza. Un prezzo molto alto, che a volte mi crea sensi di colpa immensi. Ma quando mi tira (praticamente sempre...) non ragiono.
PS : scusa lo sfogo, è un argomento che mi scalda parecchio.
 
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Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma fra le esperienze vuote è una delle migliori. Woody Allen
 
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il problema è che l'uomo è un animale ,strutturato per inseminare il più possibile,sarebbe stato meglio se la società fosse stata impostata sulla poligamia e che il moralismo religioso , falso e bigotto avesse messo meno freni alla sessualità dell'uomo, come l'antica grecia dove erano ammesse orge ed altro per placare i bollori e acquietare spiriti bollenti,il tutto per l'ordine pubblico....si dovrebbe scop con più facilità e gratis ma questo è impossibile al momento...quindi paga e buono..hihi
 
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No fata, è la domanda sbagliata, questa è quella giusta: com'è che così tante donne dopo sposate si comportano così ?
E qui ci sarebbe da sfogliare un'enciclopedia di risposte, risposte che coinvolgono entrambi i partner, nel torto e nella ragione. Prima di sposarmi, mia moglie me la dava un giorno si e l'altro pure, con sommo godimento e passione reciproci. MAI cornificata. DOPO il matrimonio la frequenza è progressivamente calata, per vari motivi (gravidanza, figli, problemi economici, di salute, età...ecc. ecc.) ma niente che non si potesse superare. Invece il calo è stato irreversibile ed inarrestabile : fino ad oggi che, quando mi va bene, scopo con lei alla folle media di una volta ogni 2 mesi circa (con inalterato piacere reciproco, devo ammettere: mia moglie mi piace ancora) Oggi ho 52 anni, e per fortuna 7 anni fa, stufo del voto di castità forzato, mi sono lasciato convincere dai miei colleghi-amici a provare il sesso-pay e da qui poi il sesso extraconiugale. Ti sembrerà assurdo, ma questo ha salvato il mio matrimonio, anche se a prezzo della mia coscienza. Un prezzo molto alto, che a volte mi crea sensi di colpa immensi. Ma quando mi tira (praticamente sempre...) non ragiono.
PS : scusa lo sfogo, è un argomento che mi scalda parecchio.

Ma questa è la mia storia, tale e quale !
 
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La ricerca del piacere ripetuta nel tempo tanto da sembrare compulsiva, spesso nasconde altri bisogni che, rimanendo insoddisfatti, generano alienazione ed un senso di solitudine.
Il rischio è quello di reificare il sesso opposto, di valutare i rapporti umani in termini esclusivamente quantitativi o utilitaristici, di perdere interesse ad eccezione che per l’erotismo e per la vertigine che provoca. Insomma, un po' come quella storiellina della luna, che a furia di cercarla ci perdiamo un cielo stellato.

Alle volte si sfiora questo baratro con l’illusione di aver trovato un rifugio o quantomeno una scorciatoia verso una situazione di sicurezza e di controllo.
Però, come giustamente è stato detto, dipende dal carattere e dall’equilibrio con cui si vivono certe esperienze.
Se posso aggiungere una nota personale confesso che la mia curiosità è indirizzata verso il perché delle cose e verso le ragioni che ispirano le mie azioni. Avvicinarsi a questo livello di conoscenza aiuta a disattivare certe dinamiche.
Invece ridurre il tutto ad un eccesso di testosterone, ad un’esigenza fisiologica o ad una beota curiosità verso le donne è una risposta che mi ha sempre lasciato insoddisfatto.
Comunque ho rilevato una costante, almeno nel mio caso. Nei momenti in cui sono sereno, per non dire felice, tutto il teatrino pay viene bruscamente ridimensionato. Per non dire che sparisce.


Con questa forma mentis, e te lo dico in amicizia virtuale, non dovresti piu' andare a puttane perche' ti fai male da solo.
Dovresti interrogarti, invece, sul perche' sei in questo forum, Platone non puo' convivere con Epicuro.
 
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il problema è che l'uomo è un animale ,strutturato per inseminare il più possibile,sarebbe stato meglio se la società fosse stata impostata sulla poligamia e che il moralismo religioso , falso e bigotto avesse messo meno freni alla sessualità dell'uomo, come l'antica grecia dove erano ammesse orge ed altro per placare i bollori e acquietare spiriti bollenti,il tutto per l'ordine pubblico....si dovrebbe scop con più facilità e gratis ma questo è impossibile al momento...quindi paga e buono..hihi

Il problema è che l'uomo che sicuramente è un animale, pur avendo l'uso della ragione, si comporta da animale, anzi peggio...
 
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il problema è che l'uomo è un animale ,strutturato per inseminare il più possibile,sarebbe stato meglio se la società fosse stata impostata sulla poligamia e che il moralismo religioso , falso e bigotto avesse messo meno freni alla sessualità dell'uomo, come l'antica grecia dove erano ammesse orge ed altro per placare i bollori e acquietare spiriti bollenti,il tutto per l'ordine pubblico....si dovrebbe scop con più facilità e gratis ma questo è impossibile al momento...quindi paga e buono..hihi

Non ti sembra di esagerare!? il concetto di coppia allora non dovrebbe esistere ......
 
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Ma questa è la mia storia, tale e quale !

Pure la mia...! Solo che io con la mia compagna non faccio più ASSOLUTAMENTE NIENTE che abbia a che vedere con il sesso da quasi sei anni, avrei più tenerezze se andassi a dormire con mia sorella (che tra l'altro non ho).
E dopo oltre tre anni di totale ed assoluta astinenza, sono tornato alle pay che avevo iniziato a frequentare quando il mio matrimonio si era sfasciato completamente, per smettere senza alcun problema, naturalmente, quando ho conosciuto la mia attuale compagna.
L'andare a pay, nel mio caso, non ha salvato il mio rapporto e soprattutto non mi ha mai creato alcun problema di coscienza.
L'ho tradita direte... vero, ma lei per prima ha TRADITO un progetto comune, il desiderio di costruire insieme un rapporto solido, fatto di momenti felici, di difficoltà, di sentimenti, ma anche di sessualità...
Spessissimo al termine di un incontro me ne sono andato con "l'amaro in bocca", ma non per i rimorsi o per i sensi di colpa, mai...
 
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