E' avvilente pagare per fare sesso!

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in una roulotte tra Firenze e Capalle
Al contrario una coppia libera è molto più unita e dura di più. Tra sesso e amore c'è una bella differenza. Fare sesso con altre persone, meglio ancora se insieme, non significa non amarsi. Ci si gode la vita appieno insieme, senza l'idea di possedere l'altro.
Nell'antico Egitto, per fare un esempio, il faraone aveva un harem, ma 1 sola regina.
é vero.
nel 2001 stavo con una che mi fece le corna con tre tipi diversi..mi diceva che era solo sesso e che mi voleva bene.io un pò resistetti,poi però quande si prese il bungalow a milano marittima e pretendeva che venisse a dormire con noi un su collega me ne andai alla chetichella
 
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A tal proposito ricordo di un episodio accadutomi nel 1993. Venne un tipo sotto casa mia a reclamare una donna dietro alla quale andavamo tutti e due. Me ne sono andato, non mi è mai piaciuto lo scontro. Le donne lasciatele agli altri, saranno loro gli sconfitti.
 
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La città del sole
compresi i maschi: anche a loro, la società dice "Non buttarti via", etc. Dopo alcuni tentativi catastrofici, molti maschi si fanno una mano di conti, e appurano che il miglior rapporto prezzo monetario ed emotivo/qualità della trombata ce l'hanno, 90 su 100, con le pay.
Vanno con le pay. Però non c'è l'amore. Riprovano con le free. Però non c'è l'amore neanche lì. Rivanno con le pay. Però non c'è l'amore, e non c'è neanche la famiglia, il famoso "mettere la testa a posto", "diventare adulti", etc. Tornano dalle free.
Più o meno convinti, ne sposano una più o meno convinta. Arrivano i figli. La moglie non si sfonda, perchè di figli ne fa uno o due al massimo, va in palestra, etc. Però i problemi sono tanti, il peso della famiglia grave, le soddisfazioni romantiche nulle.
La moglie comincia a ripensare quant'era bello essere ragazza,svolazzare di fiore in fiore, sentire quel senso di infinita possibilità di scegliere, di essere scelta, etc. Morale: col marito scopa poco e male, perchè lui la delude, non è abbastanza figo, e lei sa che avrebbe potuto, che ancora potrebbe, etc.
Il marito va a pay, si sente anche in colpa ma va a pay perchè si sente solo, poco amato, poco apprezzato, e scopa poco. La moglie prima o poi lo sgama (di solito prima). "Quel maiale!" E lì coglie la palla al balzo e chiede la separazione. Gli porta via i figli, la casa, una bella fettona di soldi. E via che si ritorna in pista.

Analisi lucida, sincera e puntuale della realtà di oggi.
Sono però convinto di una cosa, che bene o male siamo noi stessi gli artefici del nostro destino. Pertanto, se consapevoli di come stanno le cose, conosciamo bene anche le contromosse da adottare, altriemnti è solo un comportamento autolesionista, farsi male con le proprie mani. Tuttavia so che c'è un "ma" di una certa consistenza. Ossia che ad un certo punto si sente il bisogno di avere qualcuno accanto, è più che umano. Ed è più facile cadere in errore, un errore che un domani potremmo pagare a caro prezzo, sia in termini economici che in termini meno materiali.

Non fidandomi, non stimando e forse non essendo più attratto dalle free non mi sono più avvicinato ad esse. Non so se è un errore, ma io sto bene così, e quel che mi manca lo trovo grazie alle pay girls.

Trovo oltremodo avvilente coloro che, ad un certo punto della propria esistenza, cercano una compagnia solo perchè secondo i canoni imposti dalla società è arrivato il momento, il cosiddetto, appunto, "mettere la testa a posto" "diventare adulti". Un conto è se si tratta di qualcosa di sentito, un altro quando lo si fa perchè è una tappa che bisogna percorrere, questo si che è avvilente.
Il nostro imperativo, o almeno quello che ho cercato di fare mio dopo aver leggermente intuito come gira il mondo, dovrebbe essere cercare di bastare a se stessi, fino ai limiti consentito all'umano, e fare ciò che ci fa stare bene.
Non credo proprio che si "diventa adulti" solo perchè si trova qualcuno, non è sinonimo, a mio modesto avviso, di maturità, e forse anche questa una delle ragioni che causano la fine di tanti rapporti. Lo ripeto e l'ho ripetuto, il nostro benessere e la nostra felicità non dipendono dal fatto se abbiamo meno una ragazza. Non ci si mette con qualcuno tanto per, per occupare il tempo. Certo, ognuno poi fa quel che vuole. Ma le conseguenze credo che lo conosciamo un pò tutti.
 
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Verona o giù di li
Si potrebbe parlare ore di questo argomento, credo ci siano trattati fantascientifici a riguardo, personalmente mi faccio questa domanda da vent'anni e puntualmente dopo aver concluso mi sento poco pulito e frustrato per aver speso dei soldi, ma poi guardo internet e vedo così tanta varietà di passere e trans che non riesco a resistere. In contesti normali la maggior parte di noi se le sognano certe gnocche....abbiamo a portata di mano ogni donna, ogni etnia, ogni fisico, ogni prestazione, tutto quello che ci passa per la testa a livello sessuale possiamo averlo. Basta pagare, quindi......Zzo mi frega??!! L'unico problema sono i soldi, se ne avessi a badilate scoperei ogni giorno una figa diversa e ci butterei dentro qualche trans tanto per gradire.
 
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Mister_Rosco

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Anche se è nata da una provocazione stupida, devo dire che si è intavolata una bella discussione, ricca di spunti.
Sulla provocazione in sè e per sè, giusto due parole: mi fanno troppo ridere questi personaggi che mai e poi mai si accosterebbero allo "sfigatissimo" mondo dei punter, che fanno intendere di sentirsi troppo fighi per pagare una donna... poi però sentono il bisogno di iscriversi ai forum a tema solo per dirci quanto è avvilente - secondo loro - andare a pay.
Quando magari nella vita reale non vanno a pay ma stanno ugualmente combinati peggio di molti di noi sotto ogni punto di vista.
Vabbè, meglio stendere un velo pietoso.

Per il resto, è già stato detto molto.
Si sa che le motivazioni che portano ad andare a pay sono le più svariate e cambiano in base all'età, alla situazione personale, economica, sociale, alle proprie esigenze, ecc. ecc.
Per quanto mi riguarda non mi avvilisce il fatto di pagare in sè e per sè, ma mi capita di sentirmi avvilito quando mi imbatto in un missile.
Lì la percezione di aver buttato soldi inutilmente si affaccia in maniera inesorabile.
Tant'è che per ovviare a quest'inconveniente vado quasi sempre dalle stesse.
L'istinto del cacciatore poco mi interessa, a me interessa stare bene, trovare delle ragazze che mi mettano a mio agio.
Per qualche anno ho avuto una vita lavorativa molto stressante (anche frustrante).
Lavoravo tanto (troppo) e guadagnavo poco e per me l'andare a pay era una valvola di sfogo, un modo per rilassarmi.
E paradossalmente, ora che lavoro di meno ma guadagno di più e avrei maggiore disponibilità economica... i miei incontri pay si sono letteralmente dimezzati.
Purtroppo ben raramente si trovano ragazze che ti mettono a tuo agio, che si dedicano a te, che si preoccupano di farti uscire dalla loro alcova soddisfatto.
Sono quasi tutte delle mangiasoldi.
Però quando trovi chi soddisfa le tue esigenze... altro che avvilimento, io mi sento ben soddisfatto di come ho speso i miei soldini.
Le cose veramente avvilenti sono ben altre: relazioni che vanno male, matrimoni falliti o poco soddisfacenti sul piano affettivo/sessuale, ragazz(in)e sempre più vuote cerebralmente, umanamente, culturamente e nei valori che fanno l'apartheid del genere maschile se questi non corrispondono a determinati parametri estetici/economici/sociali/di abbigliamento e di apparenza imposti dalla società mediatica.
Che, come ha ben detto qualcuno, quando gli dici non dico che vai a pay ma che frequenti locali di lap dance ti etichettano pure come il porco/maniaco/poco di buono di turno.
Quando loro stesse il più delle volte fanno di ben peggio o sono persino la causa scatenante di certi comportamenti maschili.
O che ti dicono "ma a che serve andare in quei posti o a mignotte? Tanto ormai sono tutte zoccole, basta andare in discoteca e almeno una che la dà subito si trova sicuramente? Oggi sono le ragazze che ci provano con i ragazzi e certi ragazzi se la tirano pure!"
Boh, sarò sfigato io, ma finora nessuna mi ha mai trascinato a forza per farmi il servizio completo...
E tutto questo solo per rimanere nell'ambito della sfera affettiva/sentimentale/sessuale.
Perchè il lavoro, la famiglia, la situazione politica ed economica del nostro Paese di questi tempi non sono forse ulteriori fonti di avvilimento?
Per me è da lì che nasce il vero avvilimento, l'andare a pay spesso è soltanto una conseguenza di tutto ciò.
Le cause dell'avvilimento vanno cercate a monte, non a valle.
 
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kl5x

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Oltretutto al giorno d'oggi va di moda andare a pay o pagare x ciulare, ad ogni livello. Quasi quasi e' considerato sfigato (o non al passo coi tempi), chi non lo fa :)
 
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A tal proposito ricordo di un episodio accadutomi nel 1993. Venne un tipo sotto casa mia a reclamare una donna dietro alla quale andavamo tutti e due. Me ne sono andato, non mi è mai piaciuto lo scontro. Le donne lasciatele agli altri, saranno loro gli sconfitti.

Le donne lasciatele agli altri, saranno loro gli sconfitti.

Questa me la segno, vera come poche.

Anni fa quando ero ancora credevo nel free e nell'amore,
forse anche a babbonatale dite voi
avevo perso la testa per una ragazza del mio paese.
Lei aveva litigato con il ragazzo con cui usciva in precedenza,
ormai la frittata era fatta,
si usciva, si stava bene
nel mia testa la avevo conquistata..
..poi un giorno l'ex
un dritto in questo caso
le ha chiesto di mettersi con lui, cosi dal nulla, o quel 3 dicembre o mai piu'!
Lei un po' triste
non ho mai capito perche'
mi venne a parlare, spiegandomi la situazione,
mi chiese cosa pensavo, io le dissi: FAI COME VUOI.
Lei non scelse me e cornifica lui da anni.
:prankster2:
Lo sconfitto e' lui che ancora ci crede a babbonatale e cenerentola.
 
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gugolc

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Anche se è nata da una provocazione stupida, devo dire che si è intavolata una bella discussione, ricca di spunti.
Sulla provocazione in sè e per sè, giusto due parole: mi fanno troppo ridere questi personaggi che mai e poi mai si accosterebbero allo "sfigatissimo" mondo dei punter, che fanno intendere di sentirsi troppo fighi per pagare una donna... poi però sentono il bisogno di iscriversi ai forum a tema solo per dirci quanto è avvilente - secondo loro - andare a pay.
Quando magari nella vita reale non vanno a pay ma stanno ugualmente combinati peggio di molti di noi sotto ogni punto di vista.
Vabbè, meglio stendere un velo pietoso.

Per il resto, è già stato detto molto.
Si sa che le motivazioni che portano ad andare a pay sono le più svariate e cambiano in base all'età, alla situazione personale, economica, sociale, alle proprie esigenze, ecc. ecc.
Per quanto mi riguarda non mi avvilisce il fatto di pagare in sè e per sè, ma mi capita di sentirmi avvilito quando mi imbatto in un missile.
Lì la percezione di aver buttato soldi inutilmente si affaccia in maniera inesorabile.
Tant'è che per ovviare a quest'inconveniente vado quasi sempre dalle stesse.
L'istinto del cacciatore poco mi interessa, a me interessa stare bene, trovare delle ragazze che mi mettano a mio agio.
Per qualche anno ho avuto una vita lavorativa molto stressante (anche frustrante).
Lavoravo tanto (troppo) e guadagnavo poco e per me l'andare a pay era una valvola di sfogo, un modo per rilassarmi.
E paradossalmente, ora che lavoro di meno ma guadagno di più e avrei maggiore disponibilità economica... i miei incontri pay si sono letteralmente dimezzati.
Purtroppo ben raramente si trovano ragazze che ti mettono a tuo agio, che si dedicano a te, che si preoccupano di farti uscire dalla loro alcova soddisfatto.
Sono quasi tutte delle mangiasoldi.
Però quando trovi chi soddisfa le tue esigenze... altro che avvilimento, io mi sento ben soddisfatto di come ho speso i miei soldini.
Le cose veramente avvilenti sono ben altre: relazioni che vanno male, matrimoni falliti o poco soddisfacenti sul piano affettivo/sessuale, ragazz(in)e sempre più vuote cerebralmente, umanamente, culturamente e nei valori che fanno l'apartheid del genere maschile se questi non corrispondono a determinati parametri estetici/economici/sociali/di abbigliamento e di apparenza imposti dalla società mediatica.
Che, come ha ben detto qualcuno, quando gli dici non dico che vai a pay ma che frequenti locali di lap dance ti etichettano pure come il porco/maniaco/poco di buono di turno.
Quando loro stesse il più delle volte fanno di ben peggio o sono persino la causa scatenante di certi comportamenti maschili.
O che ti dicono "ma a che serve andare in quei posti o a mignotte? Tanto ormai sono tutte zoccole, basta andare in discoteca e almeno una che la dà subito si trova sicuramente? Oggi sono le ragazze che ci provano con i ragazzi e certi ragazzi se la tirano pure!"
Boh, sarò sfigato io, ma finora nessuna mi ha mai trascinato a forza per farmi il servizio completo...
E tutto questo solo per rimanere nell'ambito della sfera affettiva/sentimentale/sessuale.
Perchè il lavoro, la famiglia, la situazione politica ed economica del nostro Paese di questi tempi non sono forse ulteriori fonti di avvilimento?
Per me è da lì che nasce il vero avvilimento, l'andare a pay spesso è soltanto una conseguenza di tutto ciò.
Le cause dell'avvilimento vanno cercate a monte, non a valle.
Eyla' Mister Rosco ,volevo dirti che io non sono il tipo che giudica sul perche' si tromba a pagamento,sono d'accordo con te che le ragioni sono tante;io stesso ci andavo una volta e se mi sono iscritto al forum e' perche' probabilmente riprendero' a farlo. Riguardo al perche' che mi sia fermato e' dovuto solo al fatto che per molti anni ho trovato una donna da scopare (morosa) e che mi attizzava moltissimo. E semplicemente non ho avuto bisogno di pagare sconosciute. Rammento... che le prime volte(dopo un'incontro) con la mia donna, la strana e piacevole sensazione di disagio che
mi procurava il fatto di non dover mettere mano al portafogli. Dicendoglielo, lei si incazzava abbastanza,ma ovviamente capiva che stavo scherzando!
Non c'e' niente di male ad andare figa sia free che pay!
 
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Non c'e' niente di male ad andare figa sia free che pay
........Bisogna avere un minimo di apertura mentale, e le fisime lasciarle fuori dalla porta!!!...Ma non siamo tutti ...uguali!!!!!!!:nea::wink:
 
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IlCignodiUtrecht

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Ragazzi... io ad esempio sento i tamburi. E' il mio cuore che batte in un modo diverso da quando mi approccio con una free. E dico diverso. E' l'eccitazione di chi pianifica, perché in fondo in fondo siamo tutti guerrafondai. Siamo animali. E cacciamo. Non c'è niente di male. Pensate solo a quanto la società e la morale abbia inibito l'istinto... Con una pay, non tanto il momento della scopata è sublime, quanto la pianificazione, la ricerca, la chiamata, l'ingresso. E' lo squalo bianco che gira intorno alla preda. E' il lupo che scende dai monti. E anche il non sapere se troverai l'agnello o la pecoraccia, ti eccita. La funzione catarchica del punter, in realtà, è un modo unico per disfarsi dell'oblio interiore, che tanto c'è e sta lì.
 
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Ragazzi... io ad esempio sento i tamburi. E' il mio cuore che batte in un modo diverso da quando mi approccio con una free. E dico diverso. E' l'eccitazione di chi pianifica, perché in fondo in fondo siamo tutti guerrafondai. Siamo animali. E cacciamo. Non c'è niente di male. Pensate solo a quanto la società e la morale abbia inibito l'istinto... Con una pay, non tanto il momento della scopata è sublime, quanto la pianificazione, la ricerca, la chiamata, l'ingresso. E' lo squalo bianco che gira intorno alla preda. E' il lupo che scende dai monti. E anche il non sapere se troverai l'agnello o la pecoraccia, ti eccita. La funzione catarchica del punter, in realtà, è un modo unico per disfarsi dell'oblio interiore, che tanto c'è e sta lì.

Fantastica questa!:w00t:
 
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Ex pay
Ragazzi... io ad esempio sento i tamburi. E' il mio cuore che batte in un modo diverso da quando mi approccio con una free. E dico diverso. E' l'eccitazione di chi pianifica, perché in fondo in fondo siamo tutti guerrafondai. Siamo animali. E cacciamo. Non c'è niente di male. Pensate solo a quanto la società e la morale abbia inibito l'istinto... Con una pay, non tanto il momento della scopata è sublime, quanto la pianificazione, la ricerca, la chiamata, l'ingresso. E' lo squalo bianco che gira intorno alla preda. E' il lupo che scende dai monti. E anche il non sapere se troverai l'agnello o la pecoraccia, ti eccita. La funzione catarchica del punter, in realtà, è un modo unico per disfarsi dell'oblio interiore, che tanto c'è e sta lì.

E pensi di essere tu il cacciatore o sei forse tu stesso la preda? :spiteful:


kissini :kiss2:
 
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romagna....fra rimini e bologna
Al contrario una coppia libera è molto più unita e dura di più. Tra sesso e amore c'è una bella differenza. Fare sesso con altre persone, meglio ancora se insieme, non significa non amarsi. Ci si gode la vita appieno insieme, senza l'idea di possedere l'altro.
Nell'antico Egitto, per fare un esempio, il faraone aveva un harem, ma 1 sola regina.

ecco ecco, parole sante ... ma vallo a spiegare a mia moglie .... :wink:

sai da quanto glielo dico......amo solo te ....:angel:

ma purtroppo non è proprio così scontata l'accettazione......siamo succubi di una cultura moralista e perbenista che vede nella castità la ragion d'essere e salvifica d'un matrimonio (brrrrrr ho i brividi a dirlo) duraturo...

la dura verità è che non saremmo fatti per stare assieme tutta la vita amandoci come chiesa e società vorrebbero.

Se per amore intendiamo perfetta sintonia mentale e fisica non può durare,, qualcosa prenderà prima o poi il sopravvento, gli eventi, la routine, la vita, l'agiatezza....l'amore andrebbe sempre rinnovato, conquistato e mantenuto e spesso servono stimoli ed input esterni per ravvivare alcune situazioni a volte incancrenite su se stesso e non facilmente smontabili

purtroppo aggiungo....... dato che sono un sognatore romantico (seppur estremamente porcellino in camera da letto :w00t: )
 
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Forse bisognerebbe sforzarsi di ricordare che fondamentalmente si paga non tanto per far sesso, ma quanto per non aver problemi dopo... ma da quello che si legge qui, pare che spesso, dopo, ci siano più problemi che altro...
:scratch_one-s_head:
 
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positcor

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la dura verità è che non saremmo fatti per stare assieme tutta la vita amandoci come chiesa e società vorrebbero.

Infatti. Siamo o dovremmo essere dei forzati della monogamia, galeotti dell'amore romantico.
Per questo, personalmente, non intendo cadere nella trappola del matrimonio.
Dirò di più. Ritengo che la famiglia mononucleare sia il mattone perfetto per una società che vede gli individui più acquiescenti e schiavi del lavoro.
Il famoso "mettere la testa a posto".
Non a caso, chi tiene famiglia è più facilmente 'ricattabile' e spesso costretto a calare la testa.
Chi è da solo, risulta più difficilmente controllabile nei comportamenti e negli orientamenti.
Questo senza nulla togliere alla legittima e (mi auguro) libera scelta di chi si è sposato e adesso convive più o meno felicemente.
 
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Infatti. Siamo o dovremmo essere dei forzati della monogamia, galeotti dell'amore romantico.
Per questo, personalmente, non intendo cadere nella trappola del matrimonio.
Dirò di più. Ritengo che la famiglia mononucleare sia il mattone perfetto per una società che vede gli individui più acquiescenti e schiavi del lavoro.
Il famoso "mettere la testa a posto".
Non a caso, chi tiene famiglia è più facilmente 'ricattabile' e spesso costretto a calare la testa.
Chi è da solo, risulta più difficilmente controllabile nei comportamenti e negli orientamenti.
Questo senza nulla togliere alla legittima e (mi auguro) libera scelta di chi si è sposato e adesso convive più o meno felicemente.
OT
Questo concetto, che ritengo sacrosanto, è purtroppo la leva con cui chiesa e stato imbrigliano l'individuo. E' una specie di "responsabilità verso terzi" che contribuisce al controllo del singolo soggetto. E' una sensazione che ho avvertito fortissima nel periodo in cui è nato il mio primo figlio. Prima non mi ero mai neanche posto il problema della conseguenza delle mie scelte sulla vita di altri. Fermo restando il rispetto per la sicurezza e la libertà altrui. Purtroppo questa consapevolezza mi è maturata troppo tardi.
Fine OT
 
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