Ha senso oggigiorno cercare la trombata free?

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. Il lavoro è importante, ma non può essere l’unica ragione di vita.


Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.

Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.

Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.

In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.

Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.
 
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Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.

Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.

Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.

In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.

Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.
Se ci limitassimo a sopravvivere e basta sarebbe sufficiente andare a pesca un giorno si e un giorno no,avere un po di orto,qualche gallina e non avremo bisogno di lavorare,certo non in una grande città ma in un paesello sperduto di provincia,ammesso di avere un tetto sulla testa,qualche lavoretto manuale a chiamata da qualche vicino giusto per pagarsi la bolletta di luce gas rifiuti ecc ma mi domando è vita questa?
 
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Se ci limitassimo a sopravvivere e basta sarebbe sufficiente andare a pesca un giorno si e un giorno no,avere un po di orto,qualche gallina e non avremo bisogno di lavorare,certo non in una grande città ma in un paesello sperduto di provincia,ammesso di avere un tetto sulla testa,qualche lavoretto manuale a chiamata da qualche vicino giusto per pagarsi la bolletta di luce gas rifiuti ecc ma mi domando è vita questa?

In realtà non potresti nemmeno avere un orto o una casa senza pagare tasse etc... quindi delle entrate mensili ci vogliono.
In realtà io pur sopravvivendo non mi manca nulla, anche abitando in una grande città. Ho casa auto moto e tutto quello che serve.
Sono d'accordo con te che però serve altro...
 
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Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.

Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.

Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.

In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.

Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.

Capisco perfettamente il tuo punto di vista e la frustrazione che traspare dalle tue parole. Il lavoro, soprattutto quando non è gratificante né dal punto di vista economico né da quello personale, può diventare davvero logorante. La differenza tra fare un lavoro che ti appassiona e uno che fai solo per sopravvivere è enorme, sia a livello di autostima che di motivazione quotidiana.

Anch'io, come dicevo prima, sono fortunato a fare un lavoro che mi gratifica sia economicamente che personalmente. Questo mi permette non solo di vivere dignitosamente, ma anche di gestire il mio tempo, concedendomi uscite o altre cose che mi piacciono. Quando trovi un equilibrio tra lavoro e vita privata, è tutto molto diverso. Ma comprendo bene quanto possa essere difficile trovarsi nella situazione che descrivi: fare un lavoro che non ti dà soddisfazioni e che ti limita anche dal punto di vista finanziario.

Purtroppo, quando ti trovi in un contesto che non ti stimola, tutto il resto ne risente. Non avere risorse per concederti piccole soddisfazioni, come pay, free o vacanze, fa perdere di vista il piacere della vita e, come dici tu, l’impatto sul morale è devastante. Alla fine, è vero che il lavoro è una parte fondamentale della nostra esistenza, non solo per il denaro, ma per quel senso di scopo e di soddisfazione che ti fa sentire vivo.

Il lato positivo che vedo, però, è che hai la possibilità di vivere quasi di rendita, il che, per quanto comporti sacrifici economici, ti dà comunque una base su cui ripartire. Magari, con il tempo, si potrebbe trovare un modo per uscire da questa situazione e ritrovare un po' di quella gratificazione che ora ti manca. Il lavoro è una parte importante della nostra vita, ma credo che, con le giuste opportunità, si possa ritrovare un equilibrio migliore, anche se richiede tempo e pazienza.

Se ci limitassimo a sopravvivere e basta sarebbe sufficiente andare a pesca un giorno si e un giorno no,avere un po di orto,qualche gallina e non avremo bisogno di lavorare,certo non in una grande città ma in un paesello sperduto di provincia,ammesso di avere un tetto sulla testa,qualche lavoretto manuale a chiamata da qualche vicino giusto per pagarsi la bolletta di luce gas rifiuti ecc ma mi domando è vita questa?

La tua riflessione è interessante, ma mi fa pensare a come il concetto di "vita" vada oltre il semplice sopravvivere. È vero, in un contesto più essenziale, come quello che descrivi, un orto, qualche gallina, e piccoli lavoretti per coprire le spese; potremmo tutti, in teoria, sopravvivere con poco. Però, come giustamente ti domandi, è davvero vita questa? Personalmente, credo che la vita sia molto di più che soddisfare solo i bisogni primari.

Il lavoro, come abbiamo già discusso, non serve solo a farci "vivere" in senso economico, ma anche a darci una gratificazione personale, uno scopo, una direzione. Per questo, quando il lavoro che fai ti appassiona e ti gratifica, ti rendi conto che non si tratta solo di un mezzo per sopravvivere, ma di una parte fondamentale per sentirsi realizzati.

Certo, potremmo vivere di più con meno, abbracciando una vita semplice, ma senza qualcosa che ci stimoli mentalmente e ci dia un senso di realizzazione, si rischia di ridurre tutto a una mera routine di sopravvivenza. Non avere obiettivi, passioni, o piccole soddisfazioni come quelle che il lavoro può offrirti, e non parlo solo di benessere economico, può far perdere di vista il vero significato di una vita piena.

Alla fine, credo che trovare un equilibrio sia la chiave. Anche se il lavoro è fondamentale, non dovrebbe mai essere l'unica cosa che ci definisce.
Io mi sforzo di ritagliarmi spazio per le cose che mi piacciono, sia che si tratti di uscire con free, concedermi il lusso di una pay, o dedicarmi ad altre passioni. Questo mi aiuta a non perdere di vista il piacere e l'appagamento che la vita può offrire al di là del lavoro.
 
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Anche perché - parliamoci chiaro - se ti fai una vita con tante donne intorno (anche solo come amiche) è MATEMATICO che una delle tante fiche che hai intorno te la vorrà dare. E' sicuro come la merda. Poi sta a noi decidere se trombare o non trombare, capire se quella è una disperata o se è una donna da trombare come se non ci fosse un domani. Però è praticamente certo che - se hai un giro di fica anche solo come "amiche" - prima o poi la trombata arriva.
Io sono in una fase in cui tutto ciò mi interessa pochissimo, nel senso che la trombata Free io l'associo a un enorme perdita di tempo e di energie. Però è matematico che - se si fa vita sociale - prima o poi si tromba (almeno fino ai 50/55 anni secondo me).

Mi ricordo da giovane, a 20 anni, se avevi la fortuna di entrare in qualche compagnia o giro con tanta fica (io ero amico degli studenti di Lettere, quelli che nuotavano nella fica!), la trombata era GARANTITA.

Alla fine non ha senso "provarci" con una donna. Basta frequentare giri pieni di fica e sono le donne a sbattertela in faccia.
E allora giù di minchia e buona notte al secchio!

Non è matematico per niente. Conosco ragazzi che si sono laureati in lettere senza riuscire mai a pucciare il biscotto in tutta la loro carriera universitaria o magari hanno rimediato giusto "UNA" scopata random e la fidanzata all' ultimo anno. E non parlo di mostri o imbranati cronici.
Anch' io ai tuoi tempi qualche occasione l' ho avuta nonostante fossi un rottame; poche, non sfruttate per inesperienza, ma le ho avute.
Ma le dinamiche adesso sono un "tantino" diverse, anche l' amica più libertina fa una selezione spietata la maggiorparte del tempo.
 
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Il lato positivo che vedo, però, è che hai la possibilità di vivere quasi di rendita, il che, per quanto comporti sacrifici economici, ti dà comunque una base su cui ripartire. Magari, con il tempo, si potrebbe trovare un modo per uscire da questa situazione e ritrovare un po' di quella gratificazione che ora ti manca. Il lavoro è una parte importante della nostra vita, ma credo che, con le giuste opportunità, si possa ritrovare un equilibrio migliore, anche se richiede tempo e pazienza.

Ti dirò la cosa peggiore è aver lavorato per anni in un contesto interessante (ma di nicchia - quindi poche occasioni di riciclarsi) e dover fare lavori che mai avrei pensato di fare. Però ammetto che, nonostante le difficoltà, ho imparato molto anche in quei contesti.

Si, posso vivere più o meno di rendita (ma se hai due imprevisti poi i problemi arrivano). E questo è un enorme vantaggio per tenere duro e trovare una soluzione... incrociamo le dita.
Fine OT
 
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Guarda, non metto in dubbio che le donne siano molto intelligenti, molto astute, molto capaci, molto tutto: che siano - sopratutto - le "regine" del mondo del sesso. Però attenzione, per essere veramente al top occorre essere anche molto belle, e giovani. Una donna fa pagare il sesso, certo. Una donna ha molte più opzioni sessuali di un uomo, non ci piove. Però ti garantisco che dopo una certa età, tutto questo "strapotere" si ridimensiona molto. O comunque il potere di una donna finisce per riversarsi solo su morti di fica e uomini messi male, annebbiati dal desiderio matto e inappagato di scopare (o anche solo di piacere, di sedurre).
Un uomo sazio sessualmente - che non ha bisogno di nutrire il suo cazzo, né tantomeno di pompare il suo ego - ha davanti a sé una stabilità tale a cui non molte donne possono ambire.
Io ricordo donne che - quando avevo 18 / 20 anni - avevano su di me un fascino e un ascendente praticamente incommensurabile: avrei fatto qualsiasi cosa per loro. Le rivedo adesso (a 45 anni!) e mi fanno una pena infinita. L'uomo non vale un cazzo a 20 anni, a meno che non sia bellissimo e / o rampollo di qualche famiglia altolocata. Ma se l'uomo si fa il culo (e magari ha pure un po' di culo!), a 40 / 50 anni gode di una stabilità estremamente invidiabile. Ed è quella stabilità che permette realmente di raggiungere gli obiettivi.

Il valore sessuale di mercato della donna media si riduce più velocemente di quello del maschio medio ma rimane altissimo. La tua 45enne un po' malconcia se si mette sul tinder trova anche il figo per una semplice botta e via. Al suo equivalente maschile è facile che non la smolli più anche la moglie.
La sazietà sessuale la hai se sei molto al di sopra della media maschile per estetica/status (probabilmente il top 5% o roba del genere) o ti puoi permettere di bruciare tipo un millino al mese in prostitute a Milano od in qualche altra località.
Più situazioni varie ed eventuali.
Ho l' impressione che all' interno del tuo quadrato di fedeli cinesine a Prato ti manchi la percezione di molte parti del campo di battaglia.
Nel mio settore è una maledetta carneficina...
 
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Il valore sessuale di mercato della donna media si riduce più velocemente di quello del maschio medio ma rimane altissimo. La tua 45enne un po' malconcia se si mette sul tinder trova anche il figo per una semplice botta e via. Al suo equivalente maschile è facile che non la smolli più anche la moglie.
...

È vero solo per quella tipologia di donne che cercano avventure. Ma sono poche. Quindi si tratta anche molto di fortuna. O sono donne che scoprano sconosciuti per trasgressione o sono in un periodo particolare della loro vita.
Mediamente se il boiler trova "il figo", quest'ultimo la scopa una volta (o comunqueba piacimento)... e in genere le donne vogliono anche altro (forse solo le impegnate sono esenti da questo).
Diciamo che se una donna vuole scopare, trova qualcuno... l uomo (il 90%) se vuole scopare va a Pay.
 
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È vero solo per quella tipologia di donne che cercano avventure. Ma sono poche. Quindi si tratta anche molto di fortuna. O sono donne che scoprano sconosciuti per trasgressione o sono in un periodo particolare della loro vita.
Mediamente se il boiler trova "il figo", quest'ultimo la scopa una volta (o comunqueba piacimento)... e in genere le donne vogliono anche altro (forse solo le impegnate sono esenti da questo).
Diciamo che se una donna vuole scopare, trova qualcuno... l uomo (il 90%) se vuole scopare va a Pay.
Infatti ho parlato di valore di mercato sessuale, non relazionale. La 45enne malconcia il sosia di Raoul Bova che le fa la proposta di matrimonio al secondo appuntamento tendenzialmente non lo trova.
Ciò detto non sono neanche pochi gli uomini con il potere sessuale di una ventenne figa che anziché approfittarne vengono trascinati in qualche tritacarne da tizie magari mediocri rispetto a loro...
 
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donchisciotte909

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La sazietà sessuale la hai se sei molto al di sopra della media maschile per estetica/status (probabilmente il top 5% o roba del genere) o ti puoi permettere di bruciare tipo un millino al mese in prostitute a Milano od in qualche altra località.
Più situazioni varie ed eventuali.
Ho l' impressione che all' interno del tuo quadrato di fedeli cinesine a Prato ti manchi la percezione di molte parti del campo di battaglia.
Nel mio settore è una maledetta carneficina...

Non so quale sia "il tuo settore", ma io vivo una realtà molto diversa dalla tua. Donne dai 30 ai 40 che la danno ne trovi quante ne vuoi, anche molto carine, se fai vita sociale VERA.

Molti pensando di "fare vita sociale" perché vanno in parrocchia e una sera a settimana a Latino Americano, ma quello non basta.
Vita sociale è un'altra cosa. E non solo serve per trombare, ma serve perché fa bene alla vita (portando la fica).

Non per vantarmi, ma tre anni fa frequentavo l'accademia d'arte (non come studente, ma "frequentavo" nel senso che andavo alle loro feste e cazzi e mazzi) e mi sono scopato belle ragazze (straniere!). Me l'hanno data subito? Appena arrivato? Me l'hanno sbattuta in faccia? NO. Dovevo andare alle loro feste, rompermi il cazzo a inaugurazioni di mostre di pittura o fotografia inguardabili. Mi sono dovuto rompere le palle per ore ed ore, ma facendo vita sociale in questo modo SI TROMBA.

Poi non so, a Firenze c'è un giro pazzesco di straniere, non parlo delle turiste, ma un sacco di ragazze che studiano varie cazzate (fra un cazzo e l'altro), non è difficile trovare la trombata. Sono ragazze che stanno in Italia uno o due anni, e vogliono trombare il mondo.

La scorsa settimana ho conosciuto in un ristorante una ragazza Giapponese molto carina, per dire. L'ho trombata al volo? Mi ha spompinato in tempo zero? No, è chiaro, ci sto lavorando. Ci vorrà un po', ma è fattibile.

Chi ti dice che lui entra in un locale e tromba il mondo, o è BRED PIT, o è un cazzaro. Io non dico che trombare sia come bere un bicchier d'acqua, dico solo che facendo vita sociale è matematico trombare. Però ripeto, che sia vita sociale vera.

Lo stesso vale se esci la sera. Appena esci di casa trombi? Appena apri la porta ti entra una fica nel letto? - No, ovviamente. Appena entri in un locale ti si fanno un pompino? - No, ovviamente.
Ma se vai per locali (musica dal vivo, e roba del genere) prima o poi trombi.

In quanto alle Cinesi di Prato, io ho le mie fidelizzate carine e porcelle, non spendo 1000 Euro al mese ma molto meno e scopo settiam-ANAL-mente. Problema della fame sessuale risolto alla radice. Godo un mondo, pompini ai confini della realtà e non mi faccio problemi. Poi se ci scappa una Free, perché no? L'importante è trombare. Sempre e comunque.

La "selezione spietata" - credimi - la fanno anche gli uomini che: 1) hanno qualche spicciolo per le Pay, 2) non sono brutti, 3) hanno come target le straniere, che sono immensamente più disponibili sessualmente delle Italiane (e spesso anche più belle).
Io non voglio fare il fico della situazione, ma credimi che di donne ne ho scartate tante, ma proprio tante.

La mia ricetta per la "trombata free" è semplice: evitare come la peste le App di incontri se non si è estremamente fotogenici (e se non si ha voglia di smanettare al computer tutti i giorni). Fare vita sociale VERA: feste, aperitivi, inaugurazioni. Ma il segreto è fare vita sociale SENZA FAME. Cioè, io esco per cazzi miei, vado alle mostre, vado a cazzeggiare in giro perché mi piace farmi i cazzi miei, e le fiche ti si fanno avanti, se sentono che NON HAI FAME. Sono LORO a cercarti!

Prima o poi trombi, è così. Io di donne ne conosco parecchie, uscendo. Me le trombo TUTTE? Me la danno in tempo zero? NO NO NO. Ovviamente no, non sono ALEN DE LON.

Se uno tiene gli occhi aperti, prima o poi trova quelle che tengono le fiche aperte.

(E giù di minchia forever!)
 
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Non so quale sia "il tuo settore", ma io vivo una realtà molto diversa dalla tua. Donne dai 30 ai 40 che la danno ne trovi quante ne vuoi, anche molto carine, se fai vita sociale VERA.

Molti pensando di "fare vita sociale" perché vanno in parrocchia e una sera a settimana a Latino Americano, ma quello non basta.
Vita sociale è un'altra cosa. E non solo serve per trombare, ma serve perché fa bene alla vita (portando la fica).

Non per vantarmi, ma tre anni fa frequentavo l'accademia d'arte (non come studente, ma "frequentavo" nel senso che andavo alle loro feste e cazzi e mazzi) e mi sono scopato belle ragazze (straniere!). Me l'hanno data subito? Appena arrivato? Me l'hanno sbattuta in faccia? NO. Dovevo andare alle loro feste, rompermi il cazzo a inaugurazioni di mostre di pittura o fotografia inguardabili. Mi sono dovuto rompere le palle per ore ed ore, ma facendo vita sociale in questo modo SI TROMBA.

Poi non so, a Firenze c'è un giro pazzesco di straniere, non parlo delle turiste, ma un sacco di ragazze che studiano varie cazzate (fra un cazzo e l'altro), non è difficile trovare la trombata. Sono ragazze che stanno in Italia uno o due anni, e vogliono trombare il mondo.

La scorsa settimana ho conosciuto in un ristorante una ragazza Giapponese molto carina, per dire. L'ho trombata al volo? Mi ha spompinato in tempo zero? No, è chiaro, ci sto lavorando. Ci vorrà un po', ma è fattibile.

Chi ti dice che lui entra in un locale e tromba il mondo, o è BRED PIT, o è un cazzaro. Io non dico che trombare sia come bere un bicchier d'acqua, dico solo che facendo vita sociale è matematico trombare. Però ripeto, che sia vita sociale vera.

Lo stesso vale se esci la sera. Appena esci di casa trombi? Appena apri la porta ti entra una fica nel letto? - No, ovviamente. Appena entri in un locale ti si fanno un pompino? - No, ovviamente.
Ma se vai per locali (musica dal vivo, e roba del genere) prima o poi trombi.

In quanto alle Cinesi di Prato, io ho le mie fidelizzate carine e porcelle, non spendo 1000 Euro al mese ma molto meno e scopo settiam-ANAL-mente. Problema della fame sessuale risolto alla radice. Godo un mondo, pompini ai confini della realtà e non mi faccio problemi. Poi se ci scappa una Free, perché no? L'importante è trombare. Sempre e comunque.

La "selezione spietata" - credimi - la fanno anche gli uomini che: 1) hanno qualche spicciolo per le Pay, 2) non sono brutti, 3) hanno come target le straniere, che sono immensamente più disponibili sessualmente delle Italiane (e spesso anche più belle).
Io non voglio fare il fico della situazione, ma credimi che di donne ne ho scartate tante, ma proprio tante.

La mia ricetta per la "trombata free" è semplice: evitare come la peste le App di incontri se non si è estremamente fotogenici (e se non si ha voglia di smanettare al computer tutti i giorni). Fare vita sociale VERA: feste, aperitivi, inaugurazioni. Ma il segreto è fare vita sociale SENZA FAME. Cioè, io esco per cazzi miei, vado alle mostre, vado a cazzeggiare in giro perché mi piace farmi i cazzi miei, e le fiche ti si fanno avanti, se sentono che NON HAI FAME. Sono LORO a cercarti!

Prima o poi trombi, è così. Io di donne ne conosco parecchie, uscendo. Me le trombo TUTTE? Me la danno in tempo zero? NO NO NO. Ovviamente no, non sono ALEN DE LON.

Se uno tiene gli occhi aperti, prima o poi trova quelle che tengono le fiche aperte.

(E giù di minchia forever!)
sono d'accordo su quasi tutto ma personalmente non andrei assiduamente ad eventi/mostre/ecc.. se non fossi veramente interessato ad essi. E' verissimo che il segreto è fare vita sociale senza fame ma anche in luoghi in cui ci si trova proprio agio, sia come ambiente che come attività
 
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donchisciotte909

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sono d'accordo su quasi tutto ma personalmente non andrei assiduamente ad eventi/mostre/ecc.. se non fossi veramente interessato ad essi. E' verissimo che il segreto è fare vita sociale senza fame ma anche in luoghi in cui ci si trova proprio agio, sia come ambiente che come attività
Sì esatto. Sono pienamente d'accordo, non l'ho specificato nel mio post ma il succo è esattamente questo.
Io frequentavo il giro dell'accademia perché avevo AMICI UOMINI che lavoravano lì e con i quali andavo a chiacchierare, e poi arrivava ANCHE la fica.

Riassumendo: fare vita sociale CHE PIACE A NOI, SENZA FAME DI FICA. E la fica arriva.
Amen.
 
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Sì esatto. Sono pienamente d'accordo, non l'ho specificato nel mio post ma il succo è esattamente questo.
Io frequentavo il giro dell'accademia perché avevo AMICI UOMINI che lavoravano lì e con i quali andavo a chiacchierare, e poi arrivava ANCHE la fica.

Riassumendo: fare vita sociale CHE PIACE A NOI, SENZA FAME DI FICA. E la fica arriva.
Amen.
si esattamente
un'altra cosa che ho notato è che le ragazze mostrano molto interesse per il nuovo "arrivato" sia che esso sia della stessa città ma ancora di più se è una persona che viene da fuori perchè ovviamente c'è il fattore novità. Nel mio caso mi sono traferito per lavoro in una grande città da un'altra regione anche poco conosciuta e quando mi trovavo in giro con i miei amici locali, incontrando qualcuno, l'interesse era principalmente per me, per un motivo ed un altro. Poi ovviamente ogni persona è diversa e bisogna anche essere capaci di creare interesse ma almeno il primo step, quello dell'approccio, viene saltato rendendo sicuramente tutto più facile.
Questo per dire che se con un determinato gruppo, in una determinata zona, con determinate persone, non funziona, probabilmente è solo l'ambiente e non è tutto imputabile a voi stessi o alle ragazze. Bisogna cambiare e come già detto cercare di stare più possibili in ambienti in cui è possibile esprimere i propri interessi e le proprie passioni.
 
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donchisciotte909

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Bisogna cambiare e come già detto cercare di stare più possibili in ambienti in cui è possibile esprimere i propri interessi e le proprie passioni.
Esatto! Per avere fica bissona farsi una vita.
Una vita nostra, che ci piace.
E poi sono le donne a venire da noi, è questo che la gente non capisce!
E sopratutto: stare lontano dai "disfattismi RedPill", che ci fanno credere che sia tutto impossibile, che le donne siano esseri irraggiungibili e inavvicinabili!

La chiavata è dietro l'angolo, se si è un attimo svegli.
E se dietro l'angolo la chiavata non c'è, c'è sicuramente il portone di una Pay!
 
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E se dietro l'angolo la chiavata non c'è, c'è sicuramente il portone di una Pay!
😂😂
E poi sono le donne a venire da noi, è questo che la gente non capisce!
E sopratutto: stare lontano dai "disfattismi RedPill", che ci fanno credere che sia tutto impossibile, che le donne siano esseri irraggiungibili e inavvicinabili!
si per la mia personale esperienza inoltre più si va avanti e più è facile per l'uomo, mi spiego meglio.. sicuramente da giovani si hanno più possibilità sia per numero di ragazze frequentate, anche involontariamente (scuola, università, sport), che per occasioni come feste, eventi e comunque in generale si ha una maggiore libertà e disponibilità. Però viceversa anche le ragazze hanno molte più opportunità e distrazioni e la concorrenza è maggiore ed inoltre si cercano maggiormente canoni estetici e "frivoli" perchè c'è più spensieratezza e tranne in rari casi non si cerca l'uomo della vita a 20 anni. Quindi se non si è particolarmente capaci e/o di bell'aspetto si rischia di rimanere un pò fuori il giro e questo in tante città/paesi è un qualcosa che ti può segnare.
Andando avanti con l'età le donne cercano altro e molte ne hanno quasi bisogno, vuoi per solitudine o semplicemente voglia di scopare. Nel mio ufficio ad esempio sono principalmente le donne (fascia di età 30-40) a cercare un uomo e sono sicuro che con la maggior parte basterebbe veramente poco. Non vorrei essere frainteso però, non si tratta di "disperazione" perchè sempre considerando il mio ufficio parlo di tutte donne in forma, con un lavoro più che accettabile e mediamente di bell'aspetto, ma alcune per farsi una famiglia, altre per avere qualcuno con cui viaggiare e fare esperienze, sono molto più alla ricerca rispetto ai colleghi uomini che risultano più selettivi, me compreso.

Si tratta solo di un esempio e possono capitare migliaia di situazioni diverse però è sicuramente vero che si ha una sorta soggezione a priori verso la donna, pensando che sia impossibile
 
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Guarda, non metto in dubbio che le donne siano molto intelligenti, molto astute, molto capaci, molto tutto: che siano - sopratutto - le "regine" del mondo del sesso. Però attenzione, per essere veramente al top occorre essere anche molto belle, e giovani. Una donna fa pagare il sesso, certo. Una donna ha molte più opzioni sessuali di un uomo, non ci piove. Però ti garantisco che dopo una certa età, tutto questo "strapotere" si ridimensiona molto. O comunque il potere di una donna finisce per riversarsi solo su morti di fica e uomini messi male, annebbiati dal desiderio matto e inappagato di scopare (o anche solo di piacere, di sedurre).
Un uomo sazio sessualmente - che non ha bisogno di nutrire il suo cazzo, né tantomeno di pompare il suo ego - ha davanti a sé una stabilità tale a cui non molte donne possono ambire.
Io ricordo donne che - quando avevo 18 / 20 anni - avevano su di me un fascino e un ascendente praticamente incommensurabile: avrei fatto qualsiasi cosa per loro. Le rivedo adesso (a 45 anni!) e mi fanno una pena infinita. L'uomo non vale un cazzo a 20 anni, a meno che non sia bellissimo e / o rampollo di qualche famiglia altolocata. Ma se l'uomo si fa il culo (e magari ha pure un po' di culo!), a 40 / 50 anni gode di una stabilità estremamente invidiabile. Ed è quella stabilità che permette realmente di raggiungere gli obiettivi.
Una donna "cessa" se vuole scopa quanto vuole, un uomo non bello solo pagando! Dura ammetterlo perché la verità fa male
 
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donchisciotte909

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si per la mia personale esperienza inoltre più si va avanti e più è facile per l'uomo...
Esatto! Questo è quello che quelle menti bacate (scusate, ma quando ci vuole ci vuole!) dei RedPillati non capiscono.
Più si va avanti e più diventa facile per gli uomini trombare e trovare donne. Per il semplice motivo che - se un uomo ha qualcosa da offrire - sono le donne a farsi avanti. E le donne lo sentono lontano un miglio se un uomo è un morto di seghe o se ha un minimo di sale e pepe in corpo. Credo che i 40 anni siano la cuccagna per gli uomini. Le ragazze più giovani (non dico giovanissime, ma comunque più giovani) apprezzano l'uomo "messo bene" socialmente. L'uomo - che in ogni caso ha durato una certa fatica per farsi una posizione / reputazione (per me è stata DURISSIMA, ma direi che ce l'ho fatta!) - diventa iper-selettivo. Perché non ha nessuna voglia di vedersi fottere ciò per cui ha lottato per anni e anni da una cretina che ha solo un bel culo da offrire (...ammesso che faccia anale!).
 
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donchisciotte909

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Una donna "cessa" se vuole scopa quanto vuole, un uomo non bello solo pagando! Dura ammetterlo perché la verità fa male
Ma nessuno lo mette in dubbio, il fatto è che non si risolve tutto in "scopare o non scopare".
Anche un uomo belloccio scopa quanto vuole, lasciamelo dire, ed è selettivo tanto quanto una donna.
A 20 anni ero il "classico belloccio", e ti garantisco che le donne che non mi piacevano non me le scopavo.
E inoltre andavo ANCHE a puttane perché avevo sempre fame di fica. Proprio come ora.
Chi può seleziona.

Io comunque la cinquantenne in sovrappeso, che attraversa la strada con le buste del supermercato mano nella mano con GIORG CLUNEI non l'ho mai vista, fai un po' te...
 
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Una donna "cessa" se vuole scopa quanto vuole, un uomo non bello solo pagando! Dura ammetterlo perché la verità fa male
Vero, ma la priorità delle donne non è scopare. È trovarsi un compagno possibilmente bello ma soprattutto che abbia un certo status sociale.
E questo per lei è una impresa, perché quel tipo di uomo non si accontenterà mai di una donna cesso.
 
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donchisciotte909

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Vero, ma la priorità delle donne non è scopare. È trovarsi un compagno possibilmente bello ma soprattutto che abbia un certo status sociale.
E questo per lei è una impresa, perché quel tipo di uomo non si accontenterà mai di una donna cesso.
ESATTOOOOOO!!! E' questo che la gente non capisce!
La donna non vuole "un cazzo qualunque" che se la scopi mezz'ora il sabato sera. Vuole un uomo "di un certo livello", proprio e sopratutto socialmente - ed anche esteticamente, perché no. E questo tipo di uomo non si metterà mai con una che non gli piace.

Ripeto: l'avete mai visto GIORG CLUNEI a passeggio con la cinquantenne sciatta?
 
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