. Il lavoro è importante, ma non può essere l’unica ragione di vita.
Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.
Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.
Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.
In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.
Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.