Ha senso oggigiorno cercare la trombata free?

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Il tempo è denaro, ergo la scopata free non esiste...
Si tutto vero : vero che portarle a cena vuol dire … in senso lato … pagare, vero che regalarle del fiori … in senso lato … vuol dire pagare, che corteggiarle costa tempo, ma ragazzi miei se basta questo a farvi dire che non ne vale la pena e che tanto vale pagare direttamente una professionista che sta con Voi, esclusivamente perché le date dei soldi in cambio di sesso, beh allora i corto circuiti sono stati più di 1 … ed aggiungo : mi dispiace per Voi.
Io ho quasi 60 anni, e per fortuna ho trascorso i miei anni giovanili corteggiando alla grande mie coetanee e non … quando ancora si usava farlo, e non si correva il rischio d’essere tacciati d’essere degli sfigati … e ho scopato alla grande. Ai miei tempi, i veri sfigati erano quelli che per vedere una fica, dovevano andare a puttane.
Va bene, il mondo cambia ma chi l’ha deciso che i cambiamenti sono sempre un miglioramento ? Secondo me, stavamo meglio quando stavamo peggio … e smettetela pure con la narrazione che prima era più facile : ma dove, ma quando ?
 
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Si tutto vero : vero che portarle a cena vuol dire … in senso lato … pagare, vero che regalarle del fiori … in senso lato … vuol dire pagare, che corteggiarle costa tempo, ma ragazzi miei se basta questo a farvi dire che non ne vale la pena e che tanto vale pagare direttamente una professionista che sta con Voi, esclusivamente perché le date dei soldi in cambio di sesso, beh allora i corto circuiti sono stati più di 1 … ed aggiungo : mi dispiace per Voi.
Io ho quasi 60 anni, e per fortuna ho trascorso i miei anni giovanili corteggiando alla grande mie coetanee e non … quando ancora si usava farlo, e non si correva il rischio d’essere tacciati d’essere degli sfigati … e ho scopato alla grande. Ai miei tempi, i veri sfigati erano quelli che per vedere una fica, dovevano andare a puttane.
Va bene, il mondo cambia ma chi l’ha deciso che i cambiamenti sono sempre un miglioramento ? Secondo me, stavamo meglio quando stavamo peggio … e smettetela pure con la narrazione che prima era più facile : ma dove, ma quando ?
Anche io a 20 ragionavo così. Ma dopo essermi preso le mie soddisfazioni sto a posto così. Anzi direi che mi sono rotto le balle di andare a free.
 
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oggigiorno ha semrpe senso cercare la free, ti fa sentire vivo, devi saper come fare e dove trovare la donna che vorresti magari per una sera fartela, o magari diventi la tua amante o solo per il gusto di conquistare una donna. è troppo facile comodo sicuro e sbrigativo guardare su un sito di incontridelal tua città chiamare e dire le solite frasi: quando hai tempo ? dove sei? rate? cosa fai? ecc- è troppo facile, prova ogni tanto a cercare e conquistare una donna anche solo per una sera. magari ti va male. ma almeno dici dentro di te ok ci so ancora fa; opppure : mananggia ma questa cosa vuole? chi crede di essere? ecc . a me la conquista di una donna mi fa sentire vivo ed ancora in forma poi non è obbligatorio andere a letto, ma almeno so ancora come si approccia una bella donna ( le brutte e quelle dei centri sociali o le disperate le evito come la peste) e ripeto mi sento bene anche se magari ci vediamo dopo una settimana e magari no si conclude.
Dipende sempre dal carattere che hai,io in passato ci ho "provato" con tante cosidette free e sentirle usare le scuse piu assurde pur di sbolognarti mi creava un tale disagio e tristezza che mi sono sempre chiesto "ma ne vale la pena?"..manco le avessi chiesto il culo senza lubricante.Ci mettevo sempre dei periodi lunghi per riprendermi da un rifiuto elegante,non so è sempre stato come una coltellata al cuore,una botta tremenda sentirsi rifiutati,una botta che mi lasciava (e mi lascia) in uno stato alterato,forse è per via del mio carattere fiero non so io non riesco a farmi scivolare addosso un rifiuto come niente fosse..è vero qualche free c'è stata ma erano quasi sempre le piu cesse (veramente cesse) e questo non mi aiutava l'autostima
 
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donchisciotte909

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Occhio a non fare come certi personaggi che conosco che friendzonnavano a raffica
Non ho capito, scusa. Erano i maschi a friend-zonare le ragazze o le ragazze che friend-zonavano tutti?
Nel giro di Lettere, a Firenze, c'erano BRACCIATE DI FICA, ricordo bene. Era praticamente impossibile non trombare, dovevi veramente essere un cesso umano...
 
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Dipende sempre dal carattere che hai,io in passato ci ho "provato" con tante cosidette free e sentirle usare le scuse piu assurde pur di sbolognarti mi creava un tale disagio e tristezza che mi sono sempre chiesto "ma ne vale la pena?"..manco le avessi chiesto il culo senza lubricante.Ci mettevo sempre dei periodi lunghi per riprendermi da un rifiuto elegante,non so è sempre stato come una coltellata al cuore,una botta tremenda sentirsi rifiutati,una botta che mi lasciava (e mi lascia) in uno stato alterato,forse è per via del mio carattere fiero non so io non riesco a farmi scivolare addosso un rifiuto come niente fosse..è vero qualche free c'è stata ma erano quasi sempre le piu cesse (veramente cesse) e questo non mi aiutava l'autostima
il due di picche ne ho presi a pacchi, poi magari vi è quel periodo che ho fatto dei filotti incredibili con delle donne, dipende anche dalla tua condizione mentale / lavorativa e da che ambienti frequenti, ecc ecc
 
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tra il Tevere e i loft.
. Forze che a 30/40 anni sono preziosissime per porre le basi per vivere serenamente i decenni successivi.

Basi che consistono anche nella cura del corpo con un buon allenamento, per chi , presumibilmente ( a meno che non si schiatti prima in circostanze imprevedibili) dovrà arrivare alla vecchiaia solo e sulle proprie gambe .Ore che una frequentazione femminile probabilmente, uscita dal lavoro a tardo pomeriggio, vedrebbe come rubate alla sua persona, non tutte certo sono cosi.....ma molte si.

Forze anche psicologiche ...nel non caricarsi di ulteriori negatività.

Sono mesi che leggo ...rigiro come una frittata la cosa sotto 1000 angolazioni, cerco di immedesimarmi in opinioni diametralmente opposte alla mia...le soppeso, le rileggo.

Niente, vincono le troie a mani basse per scopare.

A meno che ...non ti piaccia più il corteggiamento in sé, più che legittimo, la bellezza è la scalata non la vetta. Ma invecchiando sto andando al SODO..nomen omen.
 
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il due di picche ne ho presi a pacchi, poi magari vi è quel periodo che ho fatto dei filotti incredibili con delle donne, dipende anche dalla tua condizione mentale / lavorativa e da che ambienti frequenti, ecc ecc

Dipende molto da stato mentale e condizione lavorativa.
Fare un lavoro che non piace per un misero stipendio può essere davvero frustrante. Al contrario aiuta a mantenere uno stato mentale equilibrato, se poi il conto è gonfio ancora meglio!
 
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tra il Tevere e i loft.
Però è matematico che - se si fa vita sociale - prima o poi si tromba (almeno fino ai 50/55 anni secondo me).
Secondo me anche ben oltre i 50/55, se si frequentano i giusti giri di coetanee o poco poco più giovani, si investe il giusto tempo, non si hanno aspettative irrealistiche di trombare 22enni modelle, e non si sia ridotti gobbi con bastone e sigaro in bocca alla Churchill.

Anche qui è tutto relativo.
 
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donchisciotte909

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Dipende molto da stato mentale e condizione lavorativa.
Fare un lavoro che non piace per un misero stipendio può essere davvero frustrante.
Sì, ma anche fare un lavoro che piace molto (come fortunatamente nel mio caso!) può essere un potente deterrente e scaccia-fica. Sei talmente preso dal lavoro, sei talmente grati-FICA-to dal lavoro che dimentichi la fica. Il lavoro è una droga potentissima, forse più potente della fica, perché capita che ci pensi sempre. Se poi trai anche soddisfazioni oltre che soldi, è la fine. Pensi solo a lavorare, lavori anche sul cesso. Vai a Pay perché non hai da pensare alle donne, scopi e torni a lavorare. Essere sposati al proprio lavoro, come nel mio caso, è bellissimo. Ma ha anche delle ripercussioni sulla vita sessuale. Da quando ho "decollato" con il mio lavoro, ho smesso di cercare fica Free. Non so se sia un bene o un male.
 
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Sì, ma anche fare un lavoro che piace molto (come fortunatamente nel mio caso!) può essere un potente deterrente e scaccia-fica. Sei talmente preso dal lavoro, sei talmente grati-FICA-to dal lavoro che dimentichi la fica. Il lavoro è una droga potentissima, forse più potente della fica, perché capita che ci pensi sempre. Se poi trai anche soddisfazioni oltre che soldi, è la fine. Pensi solo a lavorare, lavori anche sul cesso. Vai a Pay perché non hai da pensare alle donne, scopi e torni a lavorare. Essere sposati al proprio lavoro, come nel mio caso, è bellissimo. Ma ha anche delle ripercussioni sulla vita sessuale. Da quando ho "decollato" con il mio lavoro, ho smesso di cercare fica Free. Non so se sia un bene o un male.
Donchi, sia che mi sei simpatico. Se si riesumasse il thread : quale punter incontreresti per una birra, tu saresti certamente nella mia Top Ten di coloro che incontrerei ben volentieri, ma certe tue affermazioni, certe tue granite certezze, certi tuoi assunti, mi lasciano sinceramente basito ancorché esterrefatto.
Anch’io faccio un lavoro che mi piace … l’ho dichiarato anche in un altro thread …, ho la fortuna di fare il lavoro che ho scelto e che avrei voluto fare. Anch’io guadagno più di quanto m’occorrerebbe per vivere … posto che ci possa essere un parametro attendibile per stabilirlo …, guadagno comunque, mensilmente, quello che un impiegato normale guadagna in 3 mesi, ma, per fortuna non vivo per lavorare … e sul cesso, leggo Punterforum o guardo Pornohub, figurati se penso al lavoro. Considero il lavoro, semplicemente un mezzo per vivere meglio e per farmi passare qualche sfizio. Mai e poi mai penserei di sposarmi con il lavoro, e mai e poi mai permetterei che lo stesso fosse un impedimento alla mia vita sociale.
Mi godo il mio tempo libero, mi dedico alle cose che mi piace fare, alla mia nipotina e fino a pochi anni fa, anche alla ricerca di figa free.
In fondo, che senso ha avere successo … lavorativamente parlando … nella vita, guadagnare bene se poi non hai nessuno con cui condividere tutto ciò ?
 
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Il post per me è praticamente fantascienza.
Dato che lavoro e palestra richiedono una certa prudenza, corsi e corsetti all' atto pratico si sono rivelati ben parchi di opportunità (a salsa verso la fine ballavamo tra uomini per dire), I circoli sociali alla fine dell' università si svuotano di ragazze single etc. l' unica è rimasta attaccare bottone in giro sperando di vedersi concedere una possibilità, contro ogni logica.
che sia difficile è vero, io ultime 2 ragazze una su Tinder e una in ufficio, poi lei comunque avrebbe cambiato azienda quindi è stato fattibile, anche perchè come ufficio era piccolo. In una grande azienda invece è quasi routine e ho tanti amici fidanzati/sposati che conosco e da una certa età in poi è quasi l'unica alternativa, soprattutto se vieni da fuori ad esempio e gli amici "storici" li hai nella città dove sei cresciuto.
Non ne ho mai avuto bisogno ma non penso che farei qualche corso o cose di quel tipo solo per rimorchiare, almeno che non sia un qualcosa che mi piace fare altrimenti impazzisco. Di conseguenza mi capitano solo situazioni in cui essenzialmente mi troverei comunque, ad esempio pratico degli sport e frequento circoli quindi poi tra tornei, aperitivi, cene, se uno volesse le opportunità ci sarebbero. Poi comunque bastano anche poche conoscenze per allargare un pò le possibilità e alla più brutta, anche con tutti gli aspetti negativi, ci sono le app di incontri che se usate bene portano sempre al risultato.
Per quanto riguarda l'ambiente lavorativo dipende anche dalla tipologia di lavoro e tante altre variabili, io ho e ho avuto la fortuna di lavorare sempre in un ambiente giovanile e variegato e di conseguenza anche in questo caso si creano più situazioni di uscita tra aperitivi, cene, eventi, ecc.. da questo punto di vista i liberi professionisti ad esempio sono svantaggiati poichè lavorano da soli o comunque in un ambiente molto ristretto, familiare, ecc..

Detto questo, non mi piace perdere tempo in generale e come già espresso non amo "inseguire" le ragazze per troppo tempo, poi ci sono sempre le eccezioni ed è anche divertente in alcuni casi
 
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Non ho capito, scusa. Erano i maschi a friend-zonare le ragazze o le ragazze che friend-zonavano tutti?
Nel giro di Lettere, a Firenze, c'erano BRACCIATE DI FICA, ricordo bene. Era praticamente impossibile non trombare, dovevi veramente essere un cesso umano...

Erano i ragazzi a essere friendzonnati! Purtroppo, puoi anche essere l'unico uomo in mezzo a una marea di gnocca ma se i modi di porti che hai sono totalmente sbagliati o arrivi in loco col cazzo in tiro e la bava alla bocca (metaforicamente parlando eh! :ROFLMAO: ) rimorchi zero, meno di certi bruttoni che, magari con la battuta giusta o il vestito adatto, qualcosa portano in camporella.
E bada, non lo dico per fare il figo, perché anche io NON mi reputo un gran raccatta gnocche (tutt'altro!), nonostante sono conscio che avrei anche delle buone carte da giocare.
Se non sei "preparato all'azione", anche facendoti nel tempo un po' di autocritica, torni a casa a seghe!

Sì, ma anche fare un lavoro che piace molto (come fortunatamente nel mio caso!) può essere un potente deterrente e scaccia-fica. Sei talmente preso dal lavoro, sei talmente grati-FICA-to dal lavoro che dimentichi la fica. Il lavoro è una droga potentissima, forse più potente della fica, perché capita che ci pensi sempre. Se poi trai anche soddisfazioni oltre che soldi, è la fine. Pensi solo a lavorare, lavori anche sul cesso. Vai a Pay perché non hai da pensare alle donne, scopi e torni a lavorare. Essere sposati al proprio lavoro, come nel mio caso, è bellissimo. Ma ha anche delle ripercussioni sulla vita sessuale. Da quando ho "decollato" con il mio lavoro, ho smesso di cercare fica Free. Non so se sia un bene o un male.

Io, pur non lamentandomi del mio lavoro (semmai mi lamento di certi personaggi!), sono uno che riesce a staccare senza troppi problemi una volta che la giornata é finita.
Semplicemente preferisco fare altro col tempo a disposizione. Diciamo che sono sulla linea si pensiero di Sodocaustico.
 
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Sì, ma anche fare un lavoro che piace molto (come fortunatamente nel mio caso!) può essere un potente deterrente e scaccia-fica. Sei talmente preso dal lavoro, sei talmente grati-FICA-to dal lavoro che dimentichi la fica. Il lavoro è una droga potentissima, forse più potente della fica, perché capita che ci pensi sempre. Se poi trai anche soddisfazioni oltre che soldi, è la fine. Pensi solo a lavorare, lavori anche sul cesso. Vai a Pay perché non hai da pensare alle donne, scopi e torni a lavorare. Essere sposati al proprio lavoro, come nel mio caso, è bellissimo. Ma ha anche delle ripercussioni sulla vita sessuale. Da quando ho "decollato" con il mio lavoro, ho smesso di cercare fica Free. Non so se sia un bene o un male.

In effetti, è vero che le relazioni con le free possono rappresentare un grande investimento di tempo e denaro, e non sempre si arriva subito al punto. C'è chi pretende la prima, la seconda e la terza cena, oltre a bar e serate, e non sempre si arriva al quaglio. Per questo, si preferisce investire in una pay: minima spesa, massima resa. È chiaro che così si perde il "brivido" della conquista, il piacere della "caccia", o quella complicità che può nascere spontaneamente. Però, almeno so di ottenere subito ciò che cerco, senza complicazioni o lunghe attese.

Detto questo, pur essendo fagocitato dal lavoro, devo dire che ho la fortuna di lavorare in proprio, e questo mi permette di gestire i miei orari, tempi e scadenze come preferisco. Cerco sempre di ritagliarmi del tempo per me stesso e per le cose che mi piacciono, come uscite con non pay, ma anche concedermi il lusso di optare per una pay quando ho bisogno di una soluzione più semplice e senza impegno.

Mi trovo comunque in sintonia con te quando parli del lavoro. Anche per me è diventato un punto focale della mia vita, non solo per la gratificazione economica, ma per la soddisfazione personale che ne ricavo. Quando trovi un’attività che ti appassiona e ti stimola, è naturale dedicare gran parte del proprio tempo e delle proprie energie. Però, bisogna ricordare che il lavoro, per quanto gratificante, non può riempire completamente la vita. Ci sono altre sfere, come le relazioni, l’intimità, il tempo per sé, che non possono essere trascurate.

Alla fine, tutto si riduce a una questione di priorità e di equilibrio. Il lavoro può offrirti grandi soddisfazioni, ma come diceva Aristotele, "la felicità dipende da noi stessi", e non dal solo successo o dal denaro. Anche se il lavoro ci fa sentire realizzati, dobbiamo ricordare che le esperienze umane più significative non si possono comprare né con il tempo né con i soldi.

Come diceva Seneca, "non è che abbiamo poco tempo, è che ne sprechiamo molto". Dedicare tutto al lavoro può sembrare la scelta migliore nel presente, ma il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo. Quello che oggi sacrifichiamo potrebbe diventare ciò che rimpiangeremo domani.

In definitiva, "la vita non è trovare te stesso, è creare te stesso". Parte di questa creazione sta nel trovare un equilibrio che ci permetta di vivere appieno, senza perdere di vista ciò che davvero arricchisce la nostra esistenza. Il lavoro è importante, ma non può essere l’unica ragione di vita.
 
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Sono maschio e a volte mi atteggio a maschilista ma più conosco le donne, ed ormai le conosco molto bene e riesco a farmi apprezzare da loro, più ritengo che sono davanti a noi anni luce anche se ci lasciano credere il contrario!!! Il semplice fatto che paghiamo per scoparle dimostra la tesi...
 
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donchisciotte909

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Sono maschio e a volte mi atteggio a maschilista ma più conosco le donne, ed ormai le conosco molto bene e riesco a farmi apprezzare da loro, più ritengo che sono davanti a noi anni luce anche se ci lasciano credere il contrario!!! Il semplice fatto che paghiamo per scoparle dimostra la tesi...
Guarda, non metto in dubbio che le donne siano molto intelligenti, molto astute, molto capaci, molto tutto: che siano - sopratutto - le "regine" del mondo del sesso. Però attenzione, per essere veramente al top occorre essere anche molto belle, e giovani. Una donna fa pagare il sesso, certo. Una donna ha molte più opzioni sessuali di un uomo, non ci piove. Però ti garantisco che dopo una certa età, tutto questo "strapotere" si ridimensiona molto. O comunque il potere di una donna finisce per riversarsi solo su morti di fica e uomini messi male, annebbiati dal desiderio matto e inappagato di scopare (o anche solo di piacere, di sedurre).
Un uomo sazio sessualmente - che non ha bisogno di nutrire il suo cazzo, né tantomeno di pompare il suo ego - ha davanti a sé una stabilità tale a cui non molte donne possono ambire.
Io ricordo donne che - quando avevo 18 / 20 anni - avevano su di me un fascino e un ascendente praticamente incommensurabile: avrei fatto qualsiasi cosa per loro. Le rivedo adesso (a 45 anni!) e mi fanno una pena infinita. L'uomo non vale un cazzo a 20 anni, a meno che non sia bellissimo e / o rampollo di qualche famiglia altolocata. Ma se l'uomo si fa il culo (e magari ha pure un po' di culo!), a 40 / 50 anni gode di una stabilità estremamente invidiabile. Ed è quella stabilità che permette realmente di raggiungere gli obiettivi.
 
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Malotru

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Beh fai bene altrimenti ti molla un ceffone
Eh lo so bene amico mio... per questo non riesco a capacitarmi come si possa paragonare il sesso con una pay anche fidelizzata con quallo fatto con un'amante... Niente creampie, niente rough sex, la maggior parte l'ingoio non lo fanno manco col supplemento...
E' una scopata "controllata" con quella che è e resta, anche nella migliore delle ipotesi, poco più che un'estranea.
Con tutti i "caveat" del caso.
 
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. Il lavoro è importante, ma non può essere l’unica ragione di vita.


Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.

Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.

Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.

In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.

Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.
 
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Guarda, sfondi una porta aperta. Scusate piccolo OT.

Però il lavoro è quello strumento che ci consente di vivere e regalarci qualche soddisfazione. E non parlo solo di benessere economico, piuttosto anche come già menzionavi di gratificazione personale.
Questo nel caso in cui il lavoro che fai ti appunto gratifica. Al contrario è un vero problema, guadagni poco e fatichi tanto.

Io ero tra quelli che aveva un lavoro piacevole (faticando), poi per varie vicissitudini l'ho perso e mi sono dovuto adattare: lavorare poco e in contesti di cui non me ne può fregare di meno. Da adulto ho scoperto cosa significa fare un lavoro inutile per due lire.

In queste condizioni non hai risorse per fare nulla se non sopravvivere. Niente pay o free o altro. Niente vacanze etc... poi guardo il lato positivo, pur facendo la fame posso vivere quasi di rendita. Ma appunto fai la fame.

Allora si che ti rendi conto che il lavoro è quasi tutto. Soprattutto a livello mentale: non fare un cazzo o fare solo quello che puoi permetterti non aiuta di certo il morale.
Se ci limitassimo a sopravvivere e basta sarebbe sufficiente andare a pesca un giorno si e un giorno no,avere un po di orto,qualche gallina e non avremo bisogno di lavorare,certo non in una grande città ma in un paesello sperduto di provincia,ammesso di avere un tetto sulla testa,qualche lavoretto manuale a chiamata da qualche vicino giusto per pagarsi la bolletta di luce gas rifiuti ecc ma mi domando è vita questa?
 
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