No, semplicemente l'insicurezza è aggravata dalla mancanza di esperienze e a sua volta impedisce di farne. È un gatto che si morde la coda, non c'è un nesso di causa - effetto univoco e deterministico.
Se uno nasce introverso ha per natura meno facilità nei contesti sociali e più difficoltà a rompere il ghiaccio con gli sconosciuti, ma c'è una differenza enorme tra una normale riservatezza e una timidezza patologica. Alle donne non fanno affatto schifo gli uomini riservati e tranquilli ma se da adulto sei impacciato anche solo nel rivolgere la parola ad una ragazza c'è un problema. Problema irrisolvibile se ti rifiuti di fare esperienze e analizzare le sconfitte pensando che è il mondo cattivo a non comprenderti...
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Il tutto - lo sottolineo - riferito al nostro generalissimo che si descrive come una persona di bella presenza e con un buon lavoro (quindi non un caso umano senza speranza) ma che fatica ad arrivare a prendere un caffè con una tipa. Magari poi i suoi problemi sono altri eh, ma secondo me, in base alla mia esperienza e a come lui si presenta, le scarse skills sociali sono sicuramente da prendere in considerazione