Ha senso oggigiorno cercare la trombata free?

  • Creatore Discussione Creatore Discussione kiba
  • Data di inizio Data di inizio
La statistica mi ha insegnato che uscire con due donne significa, nella grandissima maggioranza dei casi, arrivare a casa con le palle piene (in tutti i sensi) e il portafogli sgonfio :D
Anch'io la penso come te, tranne se intendi per palle piene (in tutti i sensi) che sono delle rotture di coglioni, in quel caso se la compagnia non è piacevole all'uscita nemmeno ci arrivo.
L'uscita è certamente finalizzata anche alla successiva speranzosa trombata, ma se devo uscire con una rottura di cazzo per poi non avere la certezza di scopare, allora in quel caso metto mano al portafoglio e vado a mignotte, almeno la trombata è sicura.
P.S.: comunque con la tipa del racconto di prima la trombata c'è stata, non nello stesso giorno del pranzo con l'amica ma in un incontro successivo.
Però ripeto, statisticamente è come dici tu, l'amica portata dietro per un appuntamento che all'origine doveva essere a due non promette nulla di buono.
 
Pensa che oggi ho invitato a pranzo una donna che avevo messa nel mirino, questa mi arriva con due amiche.....

Qui ci possono essere due casi:
1) Lei mi dice: "va bene se porto anche due mie amiche?" ----> io: "no, oggi vai pure con le tue amiche, noi ci risentiamo per un'altra volta"
2) Lei non me lo dice e si presenta con due amiche ---> scatta il messaggio wa all'amico per concordare la falsa chiamata in cui sopravviene un'urgenza che mi fa andare via, le saluto scusandomi e mi levo dalle palle.


chi ha pagato secondo te ?

Credo che nel mio caso avrebbero fatto alla romana, ma non posso saperlo.
Di sicuro io no, quando e a chi offrire lo scelgo io non me lo faccio imporre dalla prima scalzacani.


Mi sarei fatto una scopata pay.

Sicuramente meglio che passare per zimbello pagatore, categoria di uomini molto attrattiva per le scroccone.
 
@poll Comunque la situazione della donna che porta l'amica - come dice @Tatanka Da - non è di per sé indice di NON-TROMBAGGIO.

Spesso (non sempre, ma spesso!) le fiche portano altre fiche anche per vedere se sei il tipo che "ci sa fare in gruppo". Quando sei con una donna è un grosso punto a tuo favore far sapere che ci sai fare con le altre/gli altri. Infatti @Tatanka Da ha rimediato una trombata pesa in un caso analogo, e non c'è da stupirsi.

Non seduci lei, seduci il suo gruppo.

Altre volte è semplice scrocconeria.
 
Bah non so @donchisciotte909 il caso di @Tatanka Da è raro,come ha ammesso lui stesso.Se piaci ad una donna e la inviti fuori questa è ben contenta di venire e non pensa a portarsi l'amica dietro,anche perchè l'amica potrebbe essere pure una rivale,quindi equivale a darsi una mazzata sui piedi...io recentemente,ma anche in passato quando ero piu young,sempre mi sono trovato la free che mi ha proposto uscita con amica,una volta addirittura l'amica non voleva uscire e questa è andata a convincere l'amico gay a venire a cena con noi pur di non uscire sola con me.
 
Trovo interessante ed esaustivo il suo commento,a me piacciono molto le milf, di donne della mia età,ben tenute,mi arrapano molto le 40enni ed più, però concordo sul fatto che se devo pagare preferisco una 20/25enne massimo 30...per quanto riguarda l'aiuto che dà la pay nel scopare facilmente le free,non voglio contraddirla,ma non credo sia proprio così (lo pensavo pure io da giovane,ma poi ho constatato che non è così), perché c'è sei timido e fai fatica ad approcciare,le donne in generale,le prostitute,almeno nel mio caso,non hanno risolto nulla... comunque rispetto il suo parere.
Io non sono daccordo, Van Damme.. adoro le milf e le granny e dirai pagare per scopare una cessa... si ma se mi piace di più ... che ci debbo fare ??
Inutile comprare il gelato alla crema se mi piace la cioccolata.. anche se la crema fosse più "bona"
 
Il senso della "trombata Free" - per me - è da formulare in questo schema.

Ha più senso farsi curare da un medico che lavora per il piacere di guarire le persone, o da un medico che lavora per fare soldi?

Ora, di primo acchito, saturi come siamo di buoni propositi, buonismo e moralismo, penseremo che la cosa migliore e più sana sia farsi curare da un medico "che lo fa per passione". Certo, in un mondo perfetto le cose dovrebbero andare così. Però non è detto che, nel mondo reale, il medico che lavora "per passione" (e cioè che lavorerebbe anche gratis), sia necessariamente più bravo, e che potrebbe guarire efficacemente il nostro male. Il medico "che lo fa per passione", per quanto motivato da fini apparentemente nobilissimi, potrebbe essere mosso da motivazioni recondite più subdole e oscure del fare soldi. Potrebbe essere un Narciso, tanto per dirne una.

Mi spiego. Dietro la sacrosanta facciata della sua "passione" per la medicina e per la salute dell'uomo, potrebbe soggiacere non solo e non tanto una scadente capacità tecnica (il fatto che si ami fare qualcosa non significa che ne siamo anche capaci!), ma potrebbe anche celarsi una spiccata motivazione narcisista. Il medico che lo fa "per passione" potrebbe essere lui stesso un malato.

Il medico che ci guarisce perché gli riempiamo il portafogli potrebbe - dico potrebbe - essere non solo tecnicamente più capace, ma soprattutto sarebbe mosso innegabilmente da un più umano e sano desiderio di guadagno, che lo potrebbe motivare ancora di più a salvarci la pelle. In cuor suo, il medico che lo fa "per passione" è già stato "pagato" (e appagato!) dal senso e dall'altezza nobile del suo sentimento umanitario, dalla sua anima altruista, dal suo amore disinteressato per il lavoro. Un medico che lo fa "per passione" - proprio perché già appagato dal suo entusiasmo - potrebbe essere molto più narcisista e sordo alle effettive esigenze del nostro corpo, di un medico che è mosso dalla basilare necessità di mangiare ed incrementare le entrate.

Il fatto che la motivazione sia il denaro non implica che un servizio - una realtà, un rapporto - sia necessariamente scadente.

Io, francamente, se dovessi scegliere, andrei dal medico che lo fa per denaro. Non tanto e non solo per il rispetto della sua scelta professionale ed esistenziale, quanto perché - finendo nelle mani di un medico che lo fa "per passione" - resterei con il sospetto indelebile (e molto plausibile!) di essere finito nelle mani di un narcisista megalomane. Di un pazzo?

Ecco, scambiamo con le donne i personaggi di questo esempio appena fatto.
Avremo la fica Free al posto del medico che lo fa "per passione", e la fica PAY al posto del medico che lo fa per denaro.

La fica Free che lo fa "per passione" non è detto che sia tecnicamente più brava a scopare della fica PAY (spesso le fiche Free sono mezze frigide!), ma sopratutto non è detto che sia mentalmente ed esistenzialmente stabile, specialmente se si tratta di un'amante, di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale.

Donne che noi consideriamo "Free", gratuite, potrebbero essere - nel sesso - motivate da finalità e trame psicologiche legate al sesso, molto più disturbanti della ricerca di denaro e ricchezza. Non si tratta di aver paura delle donne, quanto di tenere gli occhi aperti.

Il rischio di un'instabilità psicologica è particolarmente plausibile nella figura dell'amante.
Sono fermamente convinto che il rapporto "amante (Free!) + uomo sposato" sia uno degli abbinamenti più rischiosi e potenzialmente deleteri per l'equilibrio complessivo della vita di un uomo. Spesso - facendosi l'amante - si ha a che fare con persone - donne - con personalità estremamente problematiche. Inoltre, non è detto che una donna Free scopi con te perché effettivamente attratta da te. Potrebbe essere anche e semplicemente una donna attratta da quella situazione. O peggio, potrebbe essere patologicamente attratta o addirittura "innamorata" del suo potere seduttivo.

In questo caso - e non è un caso raro - molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni!
 
Il senso della "trombata Free" - per me - è da formulare in questo schema.

Ha più senso farsi curare da un medico che lavora per il piacere di guarire le persone, o da un medico che lavora per fare soldi?

Ora, di primo acchito, saturi come siamo di buoni propositi, buonismo e moralismo, penseremo che la cosa migliore e più sana sia farsi curare da un medico "che lo fa per passione". Certo, in un mondo perfetto le cose dovrebbero andare così. Però non è detto che, nel mondo reale, il medico che lavora "per passione" (e cioè che lavorerebbe anche gratis), sia necessariamente più bravo, e che potrebbe guarire efficacemente il nostro male. Il medico "che lo fa per passione", per quanto motivato da fini apparentemente nobilissimi, potrebbe essere mosso da motivazioni recondite più subdole e oscure del fare soldi. Potrebbe essere un Narciso, tanto per dirne una.

Mi spiego. Dietro la sacrosanta facciata della sua "passione" per la medicina e per la salute dell'uomo, potrebbe soggiacere non solo e non tanto una scadente capacità tecnica (il fatto che si ami fare qualcosa non significa che ne siamo anche capaci!), ma potrebbe anche celarsi una spiccata motivazione narcisista. Il medico che lo fa "per passione" potrebbe essere lui stesso un malato.

Il medico che ci guarisce perché gli riempiamo il portafogli potrebbe - dico potrebbe - essere non solo tecnicamente più capace, ma soprattutto sarebbe mosso innegabilmente da un più umano e sano desiderio di guadagno, che lo potrebbe motivare ancora di più a salvarci la pelle. In cuor suo, il medico che lo fa "per passione" è già stato "pagato" (e appagato!) dal senso e dall'altezza nobile del suo sentimento umanitario, dalla sua anima altruista, dal suo amore disinteressato per il lavoro. Un medico che lo fa "per passione" - proprio perché già appagato dal suo entusiasmo - potrebbe essere molto più narcisista e sordo alle effettive esigenze del nostro corpo, di un medico che è mosso dalla basilare necessità di mangiare ed incrementare le entrate.

Il fatto che la motivazione sia il denaro non implica che un servizio - una realtà, un rapporto - sia necessariamente scadente.

Io, francamente, se dovessi scegliere, andrei dal medico che lo fa per denaro. Non tanto e non solo per il rispetto della sua scelta professionale ed esistenziale, quanto perché - finendo nelle mani di un medico che lo fa "per passione" - resterei con il sospetto indelebile (e molto plausibile!) di essere finito nelle mani di un narcisista megalomane. Di un pazzo?

Ecco, scambiamo con le donne i personaggi di questo esempio appena fatto.
Avremo la fica Free al posto del medico che lo fa "per passione", e la fica PAY al posto del medico che lo fa per denaro.

La fica Free che lo fa "per passione" non è detto che sia tecnicamente più brava a scopare della fica PAY (spesso le fiche Free sono mezze frigide!), ma sopratutto non è detto che sia mentalmente ed esistenzialmente stabile, specialmente se si tratta di un'amante, di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale.

Donne che noi consideriamo "Free", gratuite, potrebbero essere - nel sesso - motivate da finalità e trame psicologiche legate al sesso, molto più disturbanti della ricerca di denaro e ricchezza. Non si tratta di aver paura delle donne, quanto di tenere gli occhi aperti.

Il rischio di un'instabilità psicologica è particolarmente plausibile nella figura dell'amante.
Sono fermamente convinto che il rapporto "amante (Free!) + uomo sposato" sia uno degli abbinamenti più rischiosi e potenzialmente deleteri per l'equilibrio complessivo della vita di un uomo. Spesso - facendosi l'amante - si ha a che fare con persone - donne - con personalità estremamente problematiche. Inoltre, non è detto che una donna Free scopi con te perché effettivamente attratta da te. Potrebbe essere anche e semplicemente una donna attratta da quella situazione. O peggio, potrebbe essere patologicamente attratta o addirittura "innamorata" del suo potere seduttivo.

In questo caso - e non è un caso raro - molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni!
Amen 🙏🏽. Aggiungici, come per il medico guidato dalla passione, un'altissima probabilita di narcisismo patologico.. parlo x esperienza diretta... OCIO!!
 
@hichnus Esatto! Ed è per questo che io non esalto più di tanto la trombata Free, perché - proprio come le PAY - anche le Free possono scoparti per altre ragioni, che - proprio come il denaro - non sono necessariamente dettate dalla tanto decantata "passione", o quantomeno legate alla "passione".

Non è detto che scopi Free perché sei un figo.

Molti uomini pensano: "me l'ha data la fica Free, cazzarola sono un figo della Madonna!". Sì e no. La fica Free te la potrebbe avere data perché sei un figo - certo - ma te l'avrebbe potuta dare anche perché - tramite il sesso - quella fica Free ha la possibilità di risolvere nodi o tornaconti di altro tipo, anche e sopratutto psicologici.

Con questo io non dico - voglio essere chiaro - di evitare il sesso Free, di non scopare con le fiche che te la danno abbestia. Trombare, trombare sempre! "Non avrai altro Dio al di fuori del Trombo!" Certo. Ma non credere nell'assioma che sesso Free = passione incondizionata, e sesso PAY = surrogato del sesso. Il sesso PAY è scadente, è un surrogato del sesso, un palliativo, solo se la TUA emotività è a pezzi, se TU hai il morale a terra e l'uccello ancora più a terra (anzi, in una bara!). Se fai una vita di merda.
La donna, la PAY intendo, non è responsabile dei tuoi cazzi in culo.

La qualità del sesso PAY è proporzionale al piacere e al godimento che TU sai trarre dalla vita. Lei non c'entra un cazzo. Il cliente perfetto è quello che paga, certo, e poi se la gode di brutto! E credimi che il cliente che gode veramente - e non ha sensi di colpa da rinculato dalle donne - piace. Cazzo, se piace! Non in senso romantico, non in stile Pretty Woman (che è solo un gran film del cazzo!). Piace, perché sa quello che vuole, e non si fa seghe mentali.
 
Interessante... abbiano di nuovo tra noi il trolletto @single76(purtroppo), reiscrittosi poi con nuovo nick @Natofuoritempo , quello sfigato che passava l'intera giornata ad autocompatirsi e a piangersi addosso. E che è stato ogni volta puntualmente bannato.

@Van Damme 76 : ti hanno già buttato fuori a calci nel sedere per due volte. Adesso che fai, ci riprovi per la terza volta?? :sarcastic-hand:
:sarcastic-hand:
Anche questi problemi non mi giungono nuovi...😎 Viagra Cialis Levitra
 
Il senso della "trombata Free" - per me - è da formulare in questo schema.

Ha più senso farsi curare da un medico che lavora per il piacere di guarire le persone, o da un medico che lavora per fare soldi?

Ora, di primo acchito, saturi come siamo di buoni propositi, buonismo e moralismo, penseremo che la cosa migliore e più sana sia farsi curare da un medico "che lo fa per passione". Certo, in un mondo perfetto le cose dovrebbero andare così. Però non è detto che, nel mondo reale, il medico che lavora "per passione" (e cioè che lavorerebbe anche gratis), sia necessariamente più bravo, e che potrebbe guarire efficacemente il nostro male. Il medico "che lo fa per passione", per quanto motivato da fini apparentemente nobilissimi, potrebbe essere mosso da motivazioni recondite più subdole e oscure del fare soldi. Potrebbe essere un Narciso, tanto per dirne una.

Mi spiego. Dietro la sacrosanta facciata della sua "passione" per la medicina e per la salute dell'uomo, potrebbe soggiacere non solo e non tanto una scadente capacità tecnica (il fatto che si ami fare qualcosa non significa che ne siamo anche capaci!), ma potrebbe anche celarsi una spiccata motivazione narcisista. Il medico che lo fa "per passione" potrebbe essere lui stesso un malato.

Il medico che ci guarisce perché gli riempiamo il portafogli potrebbe - dico potrebbe - essere non solo tecnicamente più capace, ma soprattutto sarebbe mosso innegabilmente da un più umano e sano desiderio di guadagno, che lo potrebbe motivare ancora di più a salvarci la pelle. In cuor suo, il medico che lo fa "per passione" è già stato "pagato" (e appagato!) dal senso e dall'altezza nobile del suo sentimento umanitario, dalla sua anima altruista, dal suo amore disinteressato per il lavoro. Un medico che lo fa "per passione" - proprio perché già appagato dal suo entusiasmo - potrebbe essere molto più narcisista e sordo alle effettive esigenze del nostro corpo, di un medico che è mosso dalla basilare necessità di mangiare ed incrementare le entrate.

Il fatto che la motivazione sia il denaro non implica che un servizio - una realtà, un rapporto - sia necessariamente scadente.

Io, francamente, se dovessi scegliere, andrei dal medico che lo fa per denaro. Non tanto e non solo per il rispetto della sua scelta professionale ed esistenziale, quanto perché - finendo nelle mani di un medico che lo fa "per passione" - resterei con il sospetto indelebile (e molto plausibile!) di essere finito nelle mani di un narcisista megalomane. Di un pazzo?

Ecco, scambiamo con le donne i personaggi di questo esempio appena fatto.
Avremo la fica Free al posto del medico che lo fa "per passione", e la fica PAY al posto del medico che lo fa per denaro.

La fica Free che lo fa "per passione" non è detto che sia tecnicamente più brava a scopare della fica PAY (spesso le fiche Free sono mezze frigide!), ma sopratutto non è detto che sia mentalmente ed esistenzialmente stabile, specialmente se si tratta di un'amante, di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale.

Donne che noi consideriamo "Free", gratuite, potrebbero essere - nel sesso - motivate da finalità e trame psicologiche legate al sesso, molto più disturbanti della ricerca di denaro e ricchezza. Non si tratta di aver paura delle donne, quanto di tenere gli occhi aperti.

Il rischio di un'instabilità psicologica è particolarmente plausibile nella figura dell'amante.
Sono fermamente convinto che il rapporto "amante (Free!) + uomo sposato" sia uno degli abbinamenti più rischiosi e potenzialmente deleteri per l'equilibrio complessivo della vita di un uomo. Spesso - facendosi l'amante - si ha a che fare con persone - donne - con personalità estremamente problematiche. Inoltre, non è detto che una donna Free scopi con te perché effettivamente attratta da te. Potrebbe essere anche e semplicemente una donna attratta da quella situazione. O peggio, potrebbe essere patologicamente attratta o addirittura "innamorata" del suo potere seduttivo.

In questo caso - e non è un caso raro - molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni!
Mi soffermerei sull'ultima frase: molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni! Aldila' del fatto che la pay la scegliamo perche' spesso piu' giovane di noi (ci sta') generalmente bella (ovviamente) e si spera anche valida dal punto di vista sessuale, un punto in comune a quasi tutti i punters e' proprio quello da te evidenziato. Il punto nel FREE non e', a mio modo di vedere, il fatto che una donna richieda delle conferme/impegni al uomo a fronte del suo tempo ed innamoramento, che e' comprensibile. Di qui il concetto che la passera free realmente non esiste. No, tu devi sperare di trovare una che nonostante l'impegno non ti rompa i coglioni, che e' una cosa direi quasi impossibile. Chiedo alle ladies del forum, se lo vorranno, di esprimere un'opinione al riguardo, cosi' da aprire la mente a noi poveri maschietti.
 
Mi soffermerei sull'ultima frase: molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni! Aldila' del fatto che la pay la scegliamo perche' spesso piu' giovane di noi (ci sta') generalmente bella (ovviamente) e si spera anche valida dal punto di vista sessuale, un punto in comune a quasi tutti i punters e' proprio quello da te evidenziato. Il punto nel FREE non e', a mio modo di vedere, il fatto che una donna richieda delle conferme/impegni al uomo a fronte del suo tempo ed innamoramento, che e' comprensibile. Di qui il concetto che la passera free realmente non esiste. No, tu devi sperare di trovare una che nonostante l'impegno non ti rompa i coglioni, che e' una cosa direi quasi impossibile. Chiedo alle ladies del forum, se lo vorranno, di esprimere un'opinione al riguardo, cosi' da aprire la mente a noi maschietti
Sinceramente quando inizio a frequentare una free che mi piace e con cui scopo bene, smetto di andare a pay. Sono disposto a passare anche sulla inevitabile rottura di coglioni 🤣 mi piace la fase del corteggiamento, baciarsi per strada e confrontarsi, e la gente che mi conosce mi vede con una figa e non si fa idee strane😅 anche se questo sarebbe l'ultimo dei problemi. Detto ciò trovo molto appagante il sesso pay, trombo quasi sempre le stesse tre o quattro, quindi ci conosciamo bene e ad ogni incontro aumenta sempre di più il livello di confidenza e di porcaggine. Mi serve per non diventare un segaiolo represso e per placare gli istinti, ma la soddisfazione del free per me è ad un gradino superiore. Anche quando, non ho sfanculato io ma sono stato sfanculato e magari per qualche giorno mi sono sentito ferito o incazzato. Alla fine, preferire le pay potrebbe essere segno di pigrizia per evitare gli sbatti della conquista e del rapporto free, o la paura delle delusioni che la vita ci ha riservato, a chi più a chi meno e che sono sempredietro l'angolo.
 
Io personalmente ho sempre dubitato di tutto questo mondo del cosidetto 'self-improvement' .. specialmente quando si tratta di rendersi più appetibile all'altro sesso. Come tutte le cose magari in piccole dosi è utile ma conosco diverse persone che hanno cominciato ad addentrarsi in queste tematiche e stanno peggio di prima, soprattutto per un discorso di 'non riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati'.

Forse sarà un ragionamento un pò 'retrogrado' ma personalmente penso che è de migliaia di anni che maschi e femmine (o altre combinazioni) hanno trovato il proprio 'meaningful one' senza studiare su libri o fare realmente niente. Certo, la società ed il mondo sono cambiati ed oggi le relazioni sociali sono ai minimi storici per una serie di ragioni (che non mi dilungherò qui a spiegare)... ma certe regole base non cambiano.

Secondo me è tutta un'industria che basa i propri profitti sul senso di inadeguatezza del maschio moderno... e come ogni industria che funziona, prima 'crea' il bisogno e poi ti vende qualcosa per soddisfarlo.

Ci sarà sempre chi sarà più attraente per le donne e chi meno (io faccio sicuramente parte del secondo gruppo :ROFLMAO:) .. o viceversa... è una delle regole dell'evoluzione alla cui siamo, anche nel 2022, ancora sottoposti.

Detto questo, bisogna arrendersi alla 'lotteria genetica' ? Direi proprio di no.. secondo me, se si parla di free (che poi, niente è realmente gratuito) personalmente credo che si possa sopperire ad alcune proprie mancanze in altro modo. L'unica cosa su cui posso dire di essere d'accordo con tutto il mondo del 'self-improvement' è che prima di piacere agli altri bisogna piacere a se stesso.. poi come ho detto, penso ci sia molta fuffa intorno.

Non credo quindi si debba abbandonare l'idea di avere una 'normale relazione free' (anche qui, concetto di normale è relativo).. fa parte del codice genetico dopotutto.. giusto magari non esserne ossessionati e dare priorità ad altro. In questo il 'mondo balordo' aiuta e non poco, almeno per quanto mi riguarda.

Io personalmente negli anni ho avuto qualche riscontro positivo anche in ambito free (e sempre da ragazze alle quali non ero interessato!) che non ho forse 'sfruttato a dovere'... e di certo non mi posso considerare un'esemplare di rara bellezza. Quindi credo che comunque le ragazze possano assolutamente (e lo fanno) fare il primo passo, se sono veramente interessate.. di certo lo fanno capire chiaramente. Questo è un'altro punto sui cui tutti i cosidetti 'guru' del settore credo si sbaglino di grosso (o forse li aiuta a vendere più libri).
Leggendo questa discussione, ho scoperto l'esistenza della teoria redpill ed ho fatto un po di ricerche, sinceramente in vari forum ho visto solo disagiati veramente gravi, che si danno grandi martellate sui coglioni. Ragazzi più giovani e belli di me talmente complessati e negativi per insignificanti inestetismi, da far seccare le vagine all'istante, e io che sono un povero 50enne, neanche bellissimo me ne fotto e faccio lo stronzo con tutte. Chiaramente è gente che non riesce a beccare sui social mentre gli amici trombano come i ricci su badoo, ig, tinder e compagnia bella. Anch'io ci ho provato mezza volta con risultati pessimi, e quindi sto alla larga da questo mondo, non sono capace, preferisco il cuccaggio tradizionale, che riserva meno sorprese e sa regalare belle soddisfazioni.
 
Leggendo questa discussione, ho scoperto l'esistenza della teoria redpill ed ho fatto un po di ricerche, sinceramente in vari forum ho visto solo disagiati veramente gravi, che si danno grandi martellate sui coglioni. Ragazzi più giovani e belli di me talmente complessati e negativi per insignificanti inestetismi, da far seccare le vagine all'istante, e io che sono un povero 50enne, neanche bellissimo me ne fotto e faccio lo stronzo con tutte. Chiaramente è gente che non riesce a beccare sui social mentre gli amici trombano come i ricci su badoo, ig, tinder e compagnia bella. Anch'io ci ho provato mezza volta con risultati pessimi, e quindi sto alla larga da questo mondo, non sono capace, preferisco il cuccaggio tradizionale, che riserva meno sorprese e sa regalare belle soddisfazioni.
Concordo. Mai stato simpatizzante per la RedPill. L'unica cosa che mi piace della RedPill è quando dicono: "Fai soldi!".
 
Il senso della "trombata Free" - per me - è da formulare in questo schema.

Ha più senso farsi curare da un medico che lavora per il piacere di guarire le persone, o da un medico che lavora per fare soldi?

Ora, di primo acchito, saturi come siamo di buoni propositi, buonismo e moralismo, penseremo che la cosa migliore e più sana sia farsi curare da un medico "che lo fa per passione". Certo, in un mondo perfetto le cose dovrebbero andare così. Però non è detto che, nel mondo reale, il medico che lavora "per passione" (e cioè che lavorerebbe anche gratis), sia necessariamente più bravo, e che potrebbe guarire efficacemente il nostro male. Il medico "che lo fa per passione", per quanto motivato da fini apparentemente nobilissimi, potrebbe essere mosso da motivazioni recondite più subdole e oscure del fare soldi. Potrebbe essere un Narciso, tanto per dirne una.

Mi spiego. Dietro la sacrosanta facciata della sua "passione" per la medicina e per la salute dell'uomo, potrebbe soggiacere non solo e non tanto una scadente capacità tecnica (il fatto che si ami fare qualcosa non significa che ne siamo anche capaci!), ma potrebbe anche celarsi una spiccata motivazione narcisista. Il medico che lo fa "per passione" potrebbe essere lui stesso un malato.

Il medico che ci guarisce perché gli riempiamo il portafogli potrebbe - dico potrebbe - essere non solo tecnicamente più capace, ma soprattutto sarebbe mosso innegabilmente da un più umano e sano desiderio di guadagno, che lo potrebbe motivare ancora di più a salvarci la pelle. In cuor suo, il medico che lo fa "per passione" è già stato "pagato" (e appagato!) dal senso e dall'altezza nobile del suo sentimento umanitario, dalla sua anima altruista, dal suo amore disinteressato per il lavoro. Un medico che lo fa "per passione" - proprio perché già appagato dal suo entusiasmo - potrebbe essere molto più narcisista e sordo alle effettive esigenze del nostro corpo, di un medico che è mosso dalla basilare necessità di mangiare ed incrementare le entrate.

Il fatto che la motivazione sia il denaro non implica che un servizio - una realtà, un rapporto - sia necessariamente scadente.

Io, francamente, se dovessi scegliere, andrei dal medico che lo fa per denaro. Non tanto e non solo per il rispetto della sua scelta professionale ed esistenziale, quanto perché - finendo nelle mani di un medico che lo fa "per passione" - resterei con il sospetto indelebile (e molto plausibile!) di essere finito nelle mani di un narcisista megalomane. Di un pazzo?

Ecco, scambiamo con le donne i personaggi di questo esempio appena fatto.
Avremo la fica Free al posto del medico che lo fa "per passione", e la fica PAY al posto del medico che lo fa per denaro.

La fica Free che lo fa "per passione" non è detto che sia tecnicamente più brava a scopare della fica PAY (spesso le fiche Free sono mezze frigide!), ma sopratutto non è detto che sia mentalmente ed esistenzialmente stabile, specialmente se si tratta di un'amante, di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale.

Donne che noi consideriamo "Free", gratuite, potrebbero essere - nel sesso - motivate da finalità e trame psicologiche legate al sesso, molto più disturbanti della ricerca di denaro e ricchezza. Non si tratta di aver paura delle donne, quanto di tenere gli occhi aperti.

Il rischio di un'instabilità psicologica è particolarmente plausibile nella figura dell'amante.
Sono fermamente convinto che il rapporto "amante (Free!) + uomo sposato" sia uno degli abbinamenti più rischiosi e potenzialmente deleteri per l'equilibrio complessivo della vita di un uomo. Spesso - facendosi l'amante - si ha a che fare con persone - donne - con personalità estremamente problematiche. Inoltre, non è detto che una donna Free scopi con te perché effettivamente attratta da te. Potrebbe essere anche e semplicemente una donna attratta da quella situazione. O peggio, potrebbe essere patologicamente attratta o addirittura "innamorata" del suo potere seduttivo.

In questo caso - e non è un caso raro - molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni!
Ho avuto esperienze di medici come dici tu, e sono stati utili e validi nel momento in cui i loro interessi andavano fatalità nella stessa direzione dei miei, ma mi hanno brutalmente sodomizzato quando i miei interessi erano in conflitto con i loro.
Nello specifico un medico affamato di soldi come pochi (ho scoperto dopo) mi ha evitato un intervento evidenziando come il collega che lo aveva consigliato era interessato a farmelo fare perché lavorava in un ospedale privato convenzionato che prendeva x soldi dallo stato ad intervento, mentre lui lavorando nel pubblico non ci guadagnava nulla.
Subito dopo mi ha fatto credere di avere un problema (poi scoperto inesistente) e che avrei risolto tramite una cura pagata salata in nero a lui praticamente seduta stante. Una delle poche occasioni nella mia vita in cui dopo mi sono sentito veramente stupido. Altro che spendere per una escort!
Quindi attenzione....
 
Ho avuto esperienze di medici come dici tu, e sono stati utili e validi nel momento in cui i loro interessi andavano fatalità nella stessa direzione dei miei, ma mi hanno brutalmente sodomizzato quando i miei interessi erano in conflitto con i loro.
Nello specifico un medico affamato di soldi come pochi (ho scoperto dopo) mi ha evitato un intervento evidenziando come il collega che lo aveva consigliato era interessato a farmelo fare perché lavorava in un ospedale privato convenzionato che prendeva x soldi dallo stato ad intervento, mentre lui lavorando nel pubblico non ci guadagnava nulla.
Subito dopo mi ha fatto credere di avere un problema (poi scoperto inesistente) e che avrei risolto tramite una cura pagata salata in nero a lui praticamente seduta stante. Una delle poche occasioni nella mia vita in cui dopo mi sono sentito veramente stupido. Altro che spendere per una escort!
Quindi attenzione....
Certamente, sulla salute non si scherza e non volevo riferirmi a fatti reali. La mia narrazione era totalmente ipotetica. Era per dire che non sempre una cosa gratuita è veramente tale. L'esempio del medico era un paradosso. Inoltre nel mio post si ipotizza che il medico che lo fa gratuitamente sia un Narciso patologico. Ma ripeto, è un esempio puramente teorico. Il mio punto non era disquisire sui medici, quelli reali, sulla sanità pubblica e privata, ma semplicemente mettere in guardia sul fatto che non sempre una cosa gratuita è realmente tale. E soprattutto non sempre è genuinamente sana e indolore.
 
Certamente, sulla salute non si scherza e non volevo riferirmi a fatti reali. La mia narrazione era totalmente ipotetica. Era per dire che non sempre una cosa gratuita è veramente tale. L'esempio del medico era un paradosso. Inoltre nel mio post si ipotizza che il medico che lo fa gratuitamente sia un Narciso patologico. Ma ripeto, è un esempio puramente teorico. Il mio punto non era disquisire sui medici, quelli reali, sulla sanità pubblica e privata, ma semplicemente mettere in guardia sul fatto che non sempre una cosa gratuita è realmente tale. E soprattutto non sempre è genuinamente sana e indolore.
Certo ho capito il tuo ragionamento, io ho citato un fatto reale per dire che ogni atteggiamento patologico può essere pericoloso, anche l'avidità lo è... Anzi forse sta in testa a tutto...
 
Il punto nel FREE non e', a mio modo di vedere, il fatto che una donna richieda delle conferme/impegni al uomo a fronte del suo tempo ed innamoramento, che e' comprensibile. Di qui il concetto che la passera free realmente non esiste. No, tu devi sperare di trovare una che nonostante l'impegno non ti rompa i coglioni, che e' una cosa direi quasi impossibile.
Esatto, concordo. Spesso nel mondo Free ci sono rotture di palle anche e nonostante tu abbia intenzioni "serie", o comunque non superficiali e tromberecce. Tutto ciò che scrivi mi torna, ed è uno dei motivi per cui ho smesso di cercare fica Free da un bel pezzo. Certo, se qualcuna me la mette su un piatto d'argento e mi si vuole fare, di sicuro non butto via la trombata. E talvolta succede. Ma il punto è che la trombata Free non la cerco più. Proprio come nella professione. Quando avevo 20 anni, lavoravo e faticavo oltremodo per un tozzo di pane, per un briciolo insignificante di considerazione e riconoscimento. Ora che ho raggiunto una discreta posizione socio-economica e una complessiva stabilità professionale, non ho più voglia - né bisogno! - di sbattermi il culo per un soldo di cacio. Mi muovo solo ad inseguire affari che rendono, realtà che funzionano, o che almeno mi danno soddisfazione. Lo stesso vale per il mondo donne. Se posso godere un casino andando al casino, francamente sono a posto. E siamo tutti contenti.
 
Il senso della "trombata Free" - per me - è da formulare in questo schema.

Ha più senso farsi curare da un medico che lavora per il piacere di guarire le persone, o da un medico che lavora per fare soldi?

Ora, di primo acchito, saturi come siamo di buoni propositi, buonismo e moralismo, penseremo che la cosa migliore e più sana sia farsi curare da un medico "che lo fa per passione". Certo, in un mondo perfetto le cose dovrebbero andare così. Però non è detto che, nel mondo reale, il medico che lavora "per passione" (e cioè che lavorerebbe anche gratis), sia necessariamente più bravo, e che potrebbe guarire efficacemente il nostro male. Il medico "che lo fa per passione", per quanto motivato da fini apparentemente nobilissimi, potrebbe essere mosso da motivazioni recondite più subdole e oscure del fare soldi. Potrebbe essere un Narciso, tanto per dirne una.

Mi spiego. Dietro la sacrosanta facciata della sua "passione" per la medicina e per la salute dell'uomo, potrebbe soggiacere non solo e non tanto una scadente capacità tecnica (il fatto che si ami fare qualcosa non significa che ne siamo anche capaci!), ma potrebbe anche celarsi una spiccata motivazione narcisista. Il medico che lo fa "per passione" potrebbe essere lui stesso un malato.

Il medico che ci guarisce perché gli riempiamo il portafogli potrebbe - dico potrebbe - essere non solo tecnicamente più capace, ma soprattutto sarebbe mosso innegabilmente da un più umano e sano desiderio di guadagno, che lo potrebbe motivare ancora di più a salvarci la pelle. In cuor suo, il medico che lo fa "per passione" è già stato "pagato" (e appagato!) dal senso e dall'altezza nobile del suo sentimento umanitario, dalla sua anima altruista, dal suo amore disinteressato per il lavoro. Un medico che lo fa "per passione" - proprio perché già appagato dal suo entusiasmo - potrebbe essere molto più narcisista e sordo alle effettive esigenze del nostro corpo, di un medico che è mosso dalla basilare necessità di mangiare ed incrementare le entrate.

Il fatto che la motivazione sia il denaro non implica che un servizio - una realtà, un rapporto - sia necessariamente scadente.

Io, francamente, se dovessi scegliere, andrei dal medico che lo fa per denaro. Non tanto e non solo per il rispetto della sua scelta professionale ed esistenziale, quanto perché - finendo nelle mani di un medico che lo fa "per passione" - resterei con il sospetto indelebile (e molto plausibile!) di essere finito nelle mani di un narcisista megalomane. Di un pazzo?

Ecco, scambiamo con le donne i personaggi di questo esempio appena fatto.
Avremo la fica Free al posto del medico che lo fa "per passione", e la fica PAY al posto del medico che lo fa per denaro.

La fica Free che lo fa "per passione" non è detto che sia tecnicamente più brava a scopare della fica PAY (spesso le fiche Free sono mezze frigide!), ma sopratutto non è detto che sia mentalmente ed esistenzialmente stabile, specialmente se si tratta di un'amante, di una donna coinvolta in una relazione extraconiugale.

Donne che noi consideriamo "Free", gratuite, potrebbero essere - nel sesso - motivate da finalità e trame psicologiche legate al sesso, molto più disturbanti della ricerca di denaro e ricchezza. Non si tratta di aver paura delle donne, quanto di tenere gli occhi aperti.

Il rischio di un'instabilità psicologica è particolarmente plausibile nella figura dell'amante.
Sono fermamente convinto che il rapporto "amante (Free!) + uomo sposato" sia uno degli abbinamenti più rischiosi e potenzialmente deleteri per l'equilibrio complessivo della vita di un uomo. Spesso - facendosi l'amante - si ha a che fare con persone - donne - con personalità estremamente problematiche. Inoltre, non è detto che una donna Free scopi con te perché effettivamente attratta da te. Potrebbe essere anche e semplicemente una donna attratta da quella situazione. O peggio, potrebbe essere patologicamente attratta o addirittura "innamorata" del suo potere seduttivo.

In questo caso - e non è un caso raro - molto meglio un rapporto a pagamento: fica infinita, senza infinite rotture di coglioni!
Grande discorso, molto dettagliato però,c'è un però...va a casi,nel senso che :non è detto che un medico che lavora solo per denaro sia più in gamba di quello che lo fa per passione...lei, giustamente afferma che una escort,nella speranza che il cliente torni, faccia bene il suo mestiere di escort, concordo...ma non è sempre così...i primi tempi,quando ho iniziato, ricordo otr,on the road, stradali,che poco ci mancava che mi tirassero un calcio nel didietro, perché volevano liquidarmi il prima possibile, successivamente ho trovato ragazze che ho pagato volentieri..
 
@Mariano Pomelli
@donchisciotte909

Avete esposto un'interessante casistica, alla quale porto il mio umile contributo con qualche riflessione.

A) SCROCCO IN GENERE.
Senza distinzione tra free ed escort, ho notato che raramente l'avviso viene fatto prima, ed anzi sovente si viene messi di fronte al fatto compiuto.
A mio parere, in primis ciò proviene da un retaggio delle comunità primitive: nelle quali il cibo era difficile da trovare, specie per le donne; sicché, se si incontrava in giro qualcuno che offriva cibo, si chiamavano a raccolta tutte le femmine della famiglia o della fattoria, esse affinché si saziassero per qualche giorno.
Tale circostanza, che comunque comprendeva anche i componenti maschi , è ancora oggi presente in alcune occasioni sociali: a matrimoni, cresime e battesimi non è raro incontrare famiglie numerose che comprendono non solo i componenti essenziali - effettivi destinatari dell'invito inziale da parte di chi ha organizzato il rinfresco - ma pure qualche cugino, zio o nipote, portati a sorpresa e senza alcun preavviso sempre secondo la logica per la quale " c'è del cibo abbondante, dunque bisogna sfamare quanti più familiari ed amici è possibile."

Nello specifico del caso che ci impegna, ossia pranzi e cene scroccati da donne, vado poi con un paio di esempi.

B) SCROCCO DA PARTE DI UNA FREE CON AMICHE.
Quando una free mi si è presentata a pranzo con una o anche due amiche, senza preavviso e senza alcun vero motivo, ho abbozzato.
Ho dunque offerto il pasto a tutte le presenti , classificando la spesa sotto la voce pubbliche relazioni : ossia quelle conoscenze dalle quali si avrà in cambio la diffusione di una nomea del tipo " uh sì Lafayette è simpatico, galante, pensa che ci ha ospitate al Ristorante XXXXX e siamo state benissimo...".
Al massimo, se una delle commensali imposte svolge un lavoro, e si avrà occasione di incontrarla successivamente per via di esso, forse costei avrà un occhio di riguardo in quanto memore dell'esperienza: sicché se ( ad esempio) ella fa l'oculista non mi sputerà in un occhio , se ( ad esempio) ella fa la fisioterapista non mi spezzerà il collo, eccetera.
Sono ovviamente mere aspettative, basate sul quel concetto di gratuità del dono teorizzato da Mark Anspach.
Concetto che, sotto sotto, mi è spesso parso una sublime cazzata consolatoria: infatti con codeste free ho limitato la frequentazione.

C) SCROCCO DA PARTE DI UNA ESCORT CON AMICA.
Quando una escort mi si è presentata a pranzo ( o cena) con un'amica - cosa successa tuttavia solo poche volte - ho parimenti abbozzato.
In quei casi, peraltro, ho udito le seguenti giustificazioni:
C1) E' arrivata ieri e non sapevo dove metterla;
C2) E' una mia nuova collega e magari se vuoi un giorno facciamo un threesome con sconto;
C3) E' una mia nuova collega, io sto per cessare l'attività e quindi potresti diventare suo cliente;
C4) Io sto per cessare l'attività, lei è una non escort single che cerca un fidanzato: perché non ti fidanzi con lei? Magari così le dai anche qualche aiuto coi soldi, no?

Nei casi C1, C2, C3, l'abbozzo da parte mia è venuto in maniera pacata, poiché non sentivo di subire un torto completo.
Nel caso C4, invece, chiarii immediatamente alla escort che, se teneva a che rimanessi con lei in rapporti civili anche dopo la sua cessazione dell'attività, non doveva mai più sognarsi di farmi scherzi del genere.
Sicché oggi, quale ex escort, la incontro ogni tanto per un caffè.
Non ho più alcuna notizia della di lei amica, della quale non mi ha mai più fatto menzione: ammetto che tale cosa mi fa provare una buona sensazione.​
:hi:
 
Ultima modifica:
Indietro
Alto