Ha senso oggigiorno cercare la trombata free?

  • Creatore Discussione Creatore Discussione kiba
  • Data di inizio Data di inizio
Il tempo speso in free conta molto più di altezza, cazzo e fisico messi insieme .
Il tempo è la vera variabile.
Esatto, ma per molte persone, per molti uomini anche molto attraenti, passare il tempo a caccia di fica Free è una rottura di coglioni senza pari.
C'è stato un periodo in cui sono stato un trombatore seriale: avevo una rotazione di 3 fiche Free contemporaneamente, veramente belle, era tutto un trombare, tutto un passare da un letto a un altro. Il problema è che il mio rendimento sul lavoro stava scendendo, pensavo solo alla fica, e ho rischiato di perdere proprio quelle occasioni lavorative che ora fanno di me un professionista affermato. C'è mancato pochissimo che mi giocassi il contatto lavorativo più prezioso che abbia mai avuto, perché il mio rendimento stava dando - ai suoi occhi - segni poco rassicuranti. Mi ricordo un'imbarazzante telefonata in cui quest'uomo mi disse chiaramente che - se non cambiavo musica - sarei stato escluso da tutta una serie di situazioni e trattative commerciali praticamente impossibili da recuperare.
Andate a Pay, ragazzi. Avrete tempo ed energia per fare tante cose, e se site fortunati potrete fare il lavoro dei vostri sogni, o comunque raggiungere eccellenti posizioni che vi permetteranno di avere soldi e prestigio. Pay a palla, e si risparmiano tempo, soldi e fatiche.
Per me il lavoro è importante, non voglio cazzeggiare. Non posso permettermelo. Poi non ci sono i soldi per i pompini, e voglio vedere! CIAONE PROPRIO!
 
Sicuramente però avere un atteggiamento prevenuto e negativo è quanto di peggio...
Ancora? Ma chi ti dice che io o altri ce l'abbiano...

Come ti dissi tempo fa e di cui tu stesso hai fatto ammenda, ma ci ricaschi a quanto vedo. Accusate gli altri di essere o bianco o nero e poi voi stessi fate discorsi da bianco o nero?

Penso che capisca pure tu che tra l'atteggiamento (che trovi lodevole) del tuo amico e quello zen rilassato a quello di "si fottessero tutte le donne" ci passa di mezzo l'oceano.

E no non sto dicendo che si generalizza (prima che mi si venga a dire questo), sto dicendo che lanciare il sasso e nascondere la mano è la cosa più ignobile che si possa fare in una discussione. Per altro quando io parlo di atteggiamento medio della donna di turno, metto in conto i poli opposti, però come dicevo mi focalizzo sul comportamento mediano, visto che è quello il problema (oltre ovviamente a quello negativo). Ecco se io facessi le stesse cose scritte da te, generalizzerei dicendo che tutte le donne sono così o colì e via andando, invece e ovviamente anche io ne tengo da conto, ma questo non elimina il problema di fondo.

Però ne prendo atto del tuo pensiero e va bene così.
 
Ultima modifica:
In che senso zero amor proprio??..direi che c'è un sano egoismo di base che si fonde con una certa autostima esasperata ovviamente da chi dà loro molto credito perciò si credono delle dive...quindi se devono farsi la scappatella non è che non la fanno però sono attratte da ciò che piace a loro e purtroppo l uomo medio non è contemplato a meno che non sia simpatico e coinvolgente....egli viene comunque scelto per una storia seria
Parlavo di chi cerca quel tipo di donna che hai menzionato, ben sapendo che tipo di soggetto sia.

Non parlo ovviamente di quelle soggette...
 
Esatto, ma per molte persone, per molti uomini anche molto attraenti, passare il tempo a caccia di fica Free è una rottura di coglioni senza pari.
Per rispondere a te a l'altro utente, il vulnus non è il tempo perso, semmai è il tempo perso senza ottenere niente di ricambio (poi qui verrà senz'altro l'ennessimo utente del "a me me piace conosce le donne", però non è in questione cosa piace alla singola persona, ma alla mediana delle persone). Ancora devo conoscere uomini e donne che fanno ciò che fanno senza avere niente in ricambio (e per niente anche puro piacere personale nel fare le azioni che svolgono).

Detto questo, perchè sapete, un conto è come ai vostri tempi, mi sbattevo a fronte di molti no, ma alla fine ottenevo ciò che volevo. Oggi giorno i no sono aumentati e per altro i si potrebbero mai arrivare (per tutta una serie di ragioni che io o altri hanno testimoniato e su cui non è motivo di tornarci troppo su).

Quindi? Per fortuna che esiste il sesso a pagamento, unica vera ancora di salvezza dell'uomo moderno! Contro il logorio della donna moderna, andate a pay! (Tipo l'amaro Cinar e per altro a me fa pure schifo)
 
Ultima modifica:
E quindi la pay con cui esci è la free di turno?

Penso che manco l'uomo più azzerbinato che io conosca si sia recluso dentro casa perché la relazione di turno o la free di turno non gliela smolla.

P.s. da recludersi dentro casa a farsi i cazzi propri ci passa un universo, ma penso che la discussione faccia comodo spostarla a chi vuole spostarla su questo tema.
no la pay la conosco da una vita e ogni tanto, lei va a fare il giro dei negozi e io mi diverto ad accompagnarla. è uno spasso, una che ha le mani bucate
 
Scusate la 'vanteria', io ho il cazzo di 20 cm... Purtroppo ho anche la sedia a rotelle. Risultato: non ho mai scopato free, e a meno che le stelle non si allineo, non capiterà
@zioclaudio basta cazzate da microdotato :punish:

Sembra l'incipit della trama di un porno a basso budget :ROFLMAO:.

LINGUA E DITO NON HAN MAI TRADITO!
(E CIAONE PROPRIO!)

Per me é il contrario, sono una schiappa totale con la lingua ma trivello di brutto. Che comunque non serve a niente se trovi quella strettina o che preferisce rapporti piú scialli.
 
Per me é il contrario, sono una schiappa totale con la lingua ma trivello di brutto. Che comunque non serve a niente se trovi quella strettina o che preferisce rapporti piú scialli.
Io al contrario, mi piace leccare ma trivellare mi stanco, c'ho na certa.

Comunque di quelle strettine è una goduria trapanarle perchè si sente tutto di più, per lo meno riguardo a me.
 
Non mi dai torto però continui a battagliare, spostando sempre la discussione su altri temi. Bene, per fortuna ho pazienza e continuo a discutere con te (perché mi piace lo scontro intellettuale, anche se alla lunga quando non si addiviene ad una conclusione diventa a mio avviso ridondante).

Veniamo al punto sollevato da te: Cosa ti induce a pensare che io non abbia un atteggiamento scanzonato? O che io sia un orso o uno che vede solamente nel genere femminile approfittratrici? O che io non voglia nemmeno conoscere la tizia che ho davanti e come un bel robottino ottenere quel che mi ero prefissato? Per altro proprio attuando la tattica del "non me ne frega un cazzo e va come deve andare" ho beccato l'ultima relazione in cui sono stato, quindi davvero non comprendo sta filippica sul "essi scanzonato e piacione e vedrai".
Sinceramente non capisco perché la prendi sempre sul personale. Se fai un'affermazione è naturale che ti risponda e possa farlo in contraddittorio, ma questo non vuol dire che metta in discussione la tua persona, io parlo in generale portando esempi.
Idem per quanto riguarda le esperienze: nessuno ti toglie le tue, ma se altri ne hanno avute di differenti e le riportano non è per il gusto di darti contro, ma per mostrare l'altra faccia della medaglia, che non è sempre una marginale eccezione.
Se porti un tuo esempio personale (o di un tuo amico) si può discutere su quello in maniera dettagliata, facendo ipotesi e supposizioni, ma altrimenti do per scontato che il discorso sia generale.

Devo constatare per l'ennesima volta però che si capisce poco del focus della discussione che si vuole mettere sul piatto della bilancia. Asserire tutto quel che hai asserito, penso che ognuno che sta a palle svuotate e un minimo raziocinante sa che è il miglior funzionamento con le free. Nonostante ciò non è che però magicamente si toglie il problema di fondo che ho descritto e né che la situazione sia divenuta magicamente semplice e non complicata.
Personalmente vedo questa discussione come uno spazio dove riportare esperienze su ciò che concerne il sesso free e, per estensione, l'approccio migliore alle donne.
Dal mio punto di vista la situazione è difficile ma affrontabile per (quasi) chiunque, quindi trovo più istruttivi gli esempi positivi (di uomini normali) che quelli negativi. In alternativa il rischio è di fare un muro del pianto in cui tutti ci lamentiamo e dopo tre pagine il thread è morto. Se si vogliono portare vissuti negativi meglio se contestualizzati e razionalizzati, così si può parlarne e trarne qualche insegnamento (non mi rivolgo a te, visto che sei l'unico che argomenta 😅).

Tra l'altro il problema non sono i due di picche, l'uomo medio che ha un minimo di raziocinio e abbia capito come funziona la giungla lì fuori, se ne fa una ragione e va avanti. Il problema che ho sollevato è quando i due di picche diventano una marea insormontabile, quando anche attuando ciò che dici, becchi in sequenza una sfilza infinita o di superifciali, altre che si vogliono approfittare e altre che invece sono proprio disturbate. Però è vero forse tra queste un 1/2/3 arrivo a 5 non lo è? A fronte di?
Quando i due di picche diventano una marea insormontabile rimangono le pay per sfogarsi 😁
A parte questo che ti posso dire... mi dispiace se tu o altri siete arrivati a questa conclusione, nessuno se lo meriterebbe. Non ti dirò di "non demordere" perché sarebbe sciocco, però prendi come un consiglio da amico se ti dico che probabilmente avete avuto anche una certa sfortuna.
La mia cerchia di conoscenze non farà statistica nazionale ma ti posso assicurare che nessuno ha mollato il colpo (forse io sono quello che ci sta andando più vicino) e la maggior parte sono felicemente fidanzati (dove per felicemente intendo che la coppia funziona con i suoi alti e bassi e non ci sono problemi seri). Inoltre la mia personale esperienza del mondo femminile è mediamente buona: ho varie amiche che sono bravissime persone, ho avuto relazioni brevi ma che mi hanno lasciato qualcosa di positivo, e non poche delle uscite finite in nulla sono state comunque piacevoli serate in compagnia (offrendo al massimo una pizza).
Capisci quindi perché sobbalzo sulla sedia a sentire che non ci sono speranze e non vale la pena provarci... Per questo racconto i lati positivi, non per intendere che tu (o altri) sia in errore ma per dire qualcosa del tipo "hey guardate che non sarà una passeggiata ma se trovate l'ambiente giusto e la chiave giusta si possono aprire delle porte".

In più l'ennesima eccezione da te riportata è scusami se te lo dico fuori dai denti (pesca a strascico nella speranza di beccare il numero fortunato) non sposta l'attenzione dal vulnus del problema principale. Ed anche qui come ti dissi post fa, so bene pure io che se mi metto in quella modalità forse si becca, ma sempre a fronte di? Quanto tempo perso? Quante rotture di coglioni? Quante volte tenere la guardia alzata (come ha fatto il tuo amico che a detta tua non si è zerbinato senza regalare cene ecc ecc)? Io penso che anche il più resiliente alla lunga avrebbe i coglioni frantumati e probabilmente si metterebbe in modalità zen e dice: Sai la novella? Io una soluzione/palliativo l'ho trovato, ora continuate la giostra senza di me (nonostante io rimanga comunque aperto a novità e al mondo e quindi è una chiusura solo di facciata).
Tutto sensato, ma siamo nell'ambito della soggettività di giudizio.
A parte che il mio amico non faceva pesca a strascico per come la intendo io, nel senso che aveva un target e non abbassava più di tanto l'asticella, ma la scelta su che metodo usare e quanta energia dedicare alla causa è puramente personale. Io generalmente ho poca resistenza, ma vedo gente parecchio tenace in giro... insomma non son sicuro che la maggior parte degli uomini sia destinata a scazzarsi.
PS: l'eccezionalità del mio amico stava nell'avere una vita sociale enorme che gli permetteva di conoscere tantissime ragazze, tuttavia anche su scala ridotta il suo metodo sciallo credo risulti funzionale e applicabile, garantendo nel contempo un minor stress. Per me lui è un esempio da seguire.

Penso e credo che dire tutto questo, non esclude che lì fuori ci siano donne a modo, oppure donne che la smollino, rnonostante questo imane sempre il problema di fondo dei punti riportati e riassunti in post precedenti sia da me che da altri.
Come ho scritto sopra la gran parte delle donne che ho conosciuto da adulto (nostra generazione intendo) sono brave persone, in gamba e simpatiche. Ovviamente qualche eccezione c'è e, altrettanto ovviamente, non basta essere seri per essere interessanti e avere compatibilità di coppia.
Quindi anche qui capisci che non riesco a concordare in pieno con certe affermazioni: le donne di valore esistono e non sono mosche bianche. Ovviamente non sono facili da agganciare perché hanno standard alti, ma io le vedo impegnate con uomini normali, quindi è solo questione di trovare la chiave giusta...

Infine portare l'ennesima eccezione e cercare di asserire con il discorso che si fa che quello è la regola aurea dei comportamenti da attuare con le donne in generale ce ne passa.
Mai pensato questo, ho solo riportato esperienze vissute (nemmeno troppo eccezionali visto che il 90% dei miei amici è accoppiato) per dimostrare che c'è vita là fuori. Altrimenti (vedi sopra) ci piangiamo addosso e via.
Peraltro io credo fermamente che in una materia come questa - a cavallo fra psicologia individuale, sociologia e antropologia - sia anche inutile cercare regole o schemi rigidi perché è un ambito quanto mai fluido e sfumato.

In conclusione sintetizzo la mia personalissima visione dell'argomento generale.
Il mondo delle relazioni è un mercato che nel tempo si è fortemente liberalizzato e aperto, aumentando molto il livello di competizione. Elevata competizione significa spinta selettiva e quindi disuguaglianze: qualcuno vince e qualcuno perde. Tuttavia la maggioranza assoluta delle persone si trova nel mare magnum della medietà, che è una grande area grigia con i suoi pro e contro.
Il contro è che la competizione è altissima: è un tutti contro tutti senza esclusione di colpi e chi non ci mette la giusta grinta soccombe inesorabilmente, a prescindere dalle proprie qualità.
Il pro è che non si è spacciati ma, anzi, si può e si deve darsi da fare per provare ad emergere e accaparrarsi le ambite risorse. Inoltre si è tutti sulla stessa barca quindi è possibile osservare gli altri e copiarne le mosse vincenti.
Insomma come in un mercato vero e proprio bisogna cercare di vendersi bene, studiare il target, osservare i macro movimenti per anticiparli...
Per l'uomo single che sta in questa media le pay sono la soluzione più rapida e immediata allo svuotamento di palle, e tutti - dico tutti - dovrebbero andarci all'occasione. Quando però si cerca qualcosa di più è necessario tornare nel mondo free e lanciarsi senza paura e con una buona imbottitura in mezzo alla lotta, nella certezza che se ne prenderanno tante ma che le occasioni esistono eccome. Ne vale la pena? Ognuno lo deciderà per sè, magari per una scopatina no, magari per trovare una persona interessante sì... per me può valerne la pena se e solo se si è in cerca di qualcosa di più profondo e stimolante della chiavata, e se e solo se si è ben corazzati. Conosco persone che invece la vedono più positivamente e si divertono anche a cercare solo sesso; altri invece preferiscono restare ai margini... nessuno ha ragione, nessuno ha torto.
 
Ultima modifica:
Sinceramente non capisco perché la prendi sempre sul personale. Se fai un'affermazione è naturale che ti risponda e possa farlo in contraddittorio, ma questo non vuol dire che metta in discussione la tua persona, io parlo in generale portando esempi.
Idem per quanto riguarda le esperienze: nessuno ti toglie le tue, ma se altri ne hanno avute di differenti e le riportano non è per il gusto di darti contro, ma per mostrare l'altra faccia della medaglia, che non è sempre una marginale eccezione.
Se porti un tuo esempio personale (o di un tuo amico) si può discutere su quello in maniera dettagliata, facendo ipotesi e supposizioni, ma altrimenti do per scontato che il discorso sia generale.
Il giochetto di dirmi che sono io che la prendo sul personale la lascio li cadere nel nulla, tanto oramai ho capito l'andazzo.
Però ti spiego il perché, se io porto una questione e come me tanti altri (parlo qui sul forum) e per altro ognuno di questi porta a sua volta non solo il proprio vissuto ma anche quel che vede in giro e si evince un certo andazzo mediano, il quale è differente dal tuo e da alcuni e nemmeno tutti quelli che conosci, che ti devo dire? Sarà per forza di cose l'eccezzione il tuo e non quello di altri (ti arrivo a dire manco il mio). Ostinarsi per altro a fare puntigliosamente il "cavillatore" e riportando solo casi sporadici (perchè avessi riportato che ne so 10 che avevano fatto come il tuo amico e c'erano riusciti per carità) è perdonami capzioso, oltre che statisticamente erroneo. Inoltre ogni volta che ti rispondo sia punto per punto che in generale (scendendo nel dettaglio) sposti sempre il tiro o ritornando alla tua considerazione primigena.
Aiuta questo? Secondo me no, ma tralasciando questo, non aiuta manco la discussione ad andare avanti, se bene o male tanto abbiamo capito che tu la vedi in un modo e io e altri la vedono in un altro.
Infine la prendo sul personale, perché nonostante tutto questo che onestamente trovo abbastanza sfiancante, rispondi sempre facendo discorsi che personalizzano, mentre io mi sono sempre limitato a risponderti in modo "depersonalizzato", sia nelle affermazioni che ho fatto e sia nei discorsi che ho portato. Non bastando a mio avviso leggendoti su altri post lanci qualche frecciatina velata (ma magari sono sensibile solo io). Del tipo "parlo a nuora affinche suocera intenda".
Personalmente vedo questa discussione come uno spazio dove riportare esperienze su ciò che concerne il sesso free e, per estensione, l'approccio migliore alle donne.
Dal mio punto di vista la situazione è difficile ma affrontabile per (quasi) chiunque, quindi trovo più istruttivi gli esempi positivi (di uomini normali) che quelli negativi. In alternativa il rischio è di fare un muro del pianto in cui tutti ci lamentiamo e dopo tre pagine il thread è morto. Se si vogliono portare vissuti negativi meglio se contestualizzati e razionalizzati, così si può parlarne e trarne qualche insegnamento (non mi rivolgo a te, visto che sei l'unico che argomenta 😅).
Se non prendi in considerazione gli esempi negativi perché a detta tua non sono istruttivi a differenza di quelli positivi (per altro io non so te, ma dagli errori e dalle situazioni negative ho imparato e non da quelle positive, ma evinco che siamo differenti), il discorso si può chiudere anche qui, che senso ha andare avanti? Poi dato che seguo questo post da molto tempo, a me sembra che molti che hanno riportato esperienze negative le abbiano argomentate e pure bene e non si sono lamentati tanto per (forse solo alcuni l'hanno fatto ed sotto gli occhi di tutti, basta riprendere le pagine precedenti).
In più tranquillo che l'impressione che molti di voi vi dia fastidio alcuni argomenti riportati, dicendo che altrimenti si trasforma in un muro del pianto, ce l'avevo ben presente pure io. Mi limiterò a dire cazzate come fanno altri no prob. Così voi non vi ammorbate e rimanete nel vostro alveo di confort zone.
Quando i due di picche diventano una marea insormontabile rimangono le pay per sfogarsi 😁
A parte questo che ti posso dire... mi dispiace se tu o altri siete arrivati a questa conclusione, nessuno se lo meriterebbe. Non ti dirò di "non demordere" perché sarebbe sciocco, però prendi come un consiglio da amico se ti dico che probabilmente avete avuto anche una certa sfortuna.
La mia cerchia di conoscenze non farà statistica nazionale ma ti posso assicurare che nessuno ha mollato il colpo (forse io sono quello che ci sta andando più vicino) e la maggior parte sono felicemente fidanzati (dove per felicemente intendo che la coppia funziona con i suoi alti e bassi e non ci sono problemi seri). Inoltre la mia personale esperienza del mondo femminile è mediamente buona: ho varie amiche che sono bravissime persone, ho avuto relazioni brevi ma che mi hanno lasciato qualcosa di positivo, e non poche delle uscite finite in nulla sono state comunque piacevoli serate in compagnia (offrendo al massimo una pizza).
Capisci quindi perché sobbalzo sulla sedia a sentire che non ci sono speranze e non vale la pena provarci... Per questo racconto i lati positivi, non per intendere che tu (o altri) sia in errore ma per dire qualcosa del tipo "hey guardate che non sarà una passeggiata ma se trovate l'ambiente giusto e la chiave giusta si possono aprire delle porte".
Ti rispondo che a forza di vederla così (e qui parlo sul personale), l'ho presa solo in culo da gente per l'appunto che ti ho descritto, poi aò sarà senz'altro un caso e sfigato io e fortunato tu. Come ti dissi all'epoca esperienze differenti, vite differenti, formazioni differenti. Io dico che ovviamente una non esclude l'altra, ma cerco a differenza tua, quanto la tua esperienza è replicabile e anche per capire se sto in buona compagnia o no. Infine anche su questo argomento, pensavo anche io con l'ultima ex di aver trovato ciò che dicevi, a quanto sembra invece pur con un iniziale speranziella, la mia impressione sulla situazione generale è stata solo che confermata (per altro non so manco più a che numero sono arrivato). Pensa e nonostante tutto questo vado avanti e mediamente svolgo una vita tranquilla e rilassata, quindi il discorso di buttare la spugna me lo son già detto da me a 18 anni (ovviamente appena ho capito come va il mondo), ma penso anche che lo farebbe chiunque dotato di raziocinio e di amor proprio.
Tutto sensato, ma siamo nell'ambito della soggettività di giudizio.
A parte che il mio amico non faceva pesca a strascico per come la intendo io, nel senso che aveva un target e non abbassava più di tanto l'asticella, ma la scelta su che metodo usare e quanta energia dedicare alla causa è puramente personale. Io generalmente ho poca resistenza, ma vedo gente parecchio tenace in giro... insomma non son sicuro che la maggior parte degli uomini sia destinata a scazzarsi.
PS: l'eccezionalità del mio amico stava nell'avere una vita sociale enorme che gli permetteva di conoscere tantissime ragazze, tuttavia anche su scala ridotta il suo metodo sciallo credo risulti funzionale e applicabile, garantendo nel contempo un minor stress. Per me lui è un esempio da seguire.
Se mi dici "per come la intendi tu" è appunto soggettività, ma ogettivamente da come me lo descrivi E' PESCA A STRASCICO, poi chiamala come vuoi, anche peppina se ti fa piacere, ma non cambia la sostanza di una cosa. Se una cosa si chiama in un modo e non in un altro ha un proprio perché, però ok, evinco anche qui che la vediamo differente.
P.s. di gente tenace come di resiliente (come ti ho già detto) ne ho viste e ne vedo tante in giro, ma nonostante questo punto non cambia la sostanza di un fenomeno. Semmai ti dovrebbe indicare altro, però ok.
Come ho scritto sopra la gran parte delle donne che ho conosciuto da adulto (nostra generazione intendo) sono brave persone, in gamba e simpatiche. Ovviamente qualche eccezione c'è e, altrettanto ovviamente, non basta essere seri per essere interessanti e avere compatibilità di coppia.
Quindi anche qui capisci che non riesco a concordare in pieno con certe affermazioni: le donne di valore esistono e non sono mosche bianche. Ovviamente non sono facili da agganciare perché hanno standard alti, ma io le vedo impegnate con uomini normali, quindi è solo questione di trovare la chiave giusta...
Ma se hanno standard alti, come non fanno ad essere una contraddizione in se, dato che anche numericamente esistono più i medioman o le mediowoman? Inoltre se tu hai avuto solo esperienze positive con le donne, la domand che ti rivolgo (si sul personale), che cavolo ci fai su un forum di puttanieri? Vai la fuori, cerca una donna meravigliosa che hai sempre (lo dico io perché evinco dai tuoi bias che questo hai incontrato in vita tua) trovato e scopaci gratuitamente no?

Mai pensato questo, ho solo riportato esperienze vissute (nemmeno troppo eccezionali visto che il 90% dei miei amici è accoppiato) per dimostrare che c'è vita là fuori. Altrimenti (vedi sopra) ci piangiamo addosso e via. Peraltro io credo fermamente che in una materia come questa - a cavallo fra psicologia individuale, sociologia e antropologia - sia anche inutile cercare regole o schemi rigidi perché è un ambito quanto mai fluido e sfumato.
E io te ne ho riportati che un buon 90% non solo è accoppiato, ma gli accoppiati non se la passano per niente bene. Ma evinto questo e ripeto se il punto è che ti sembra che io o altri piangono, la discussione per me oltre ad essere chiusa, perdere anche di significato. Visto che né lo sto facendo nella mia vita e né lo sto facendo attraverso questo forum, per altro limitandomi a riportare non solo mie esperienze ma anche riportando e seguendo quelle di altri. Per altro la fluidità è una bella storiella inventata da chi non vuole prendersi una responabilità una delle proprie azioni. Inoltre pensa che non c'è nessuna rigidità da parte di quelli che riportano sti dati (a meno di alcuni che purtroppo lo sono), semmai è un prendere atto della situazione, rimodellarsi e difendersi da certi atteggiamenti. Se non c'è più mobilità di pensiero in questo tipo di comportamento, dobbiamo ridifinire proprio sulla treccani cosa sia un comportamento rigidi o cosa un comportamento malleabile. Infine non è per niente difficile capire alcune cose, visto che non sono solo individuali ma anche di società, di replica di comportamenti psicologici e così via e per ogni campo c'è una disciplina che le studia e le spiega.
In conclusione sintetizzo la mia personalissima visione dell'argomento generale.
Il mondo delle relazioni è un mercato che nel tempo si è fortemente liberalizzato e aperto, aumentando molto il livello di competizione. Elevata competizione significa spinta selettiva e quindi disuguaglianze: qualcuno vince e qualcuno perde. Tuttavia la maggioranza assoluta delle persone si trova nel mare magnum della medietà, che è una grande area grigia con i suoi pro e contro.
Il contro è che la competizione è altissima: è un tutti contro tutti senza esclusione di colpi e chi non ci mette la giusta grinta soccombe inesorabilmente, a prescindere dalle proprie qualità.
Il pro è che non si è spacciati ma, anzi, si può e si deve darsi da fare per provare ad emergere e accaparrarsi le ambite risorse. Inoltre si è tutti sulla stessa barca quindi è possibile osservare gli altri e copiarne le mosse vincenti.
Insomma come in un mercato vero e proprio bisogna cercare di vendersi bene, studiare il target, osservare i macro movimenti per anticiparli...
Per l'uomo che sta in questa media le pay sono la soluzione più rapida e immediata allo svuotamento di palle, e tutti - dico tutti - dovrebbero andarci all'occasione. Quando però si cerca qualcosa di più è necessario tornare nel mondo free e lanciarsi senza paura e con una buona imbottitura in mezzo alla lotta, nella certezza che se ne prenderanno tante ma che le occasioni esistono eccome. Ne vale la pena? Ognuno lo deciderà per sè, magari per una scopatina no, magari per trovare una persona interessante sì... per me può valerne la pena se e solo se si è in cerca di qualcosa di più profondo e stimolante della chiavata, e se e solo se si è ben corazzati.
Tralasciando alcune ovvietà di cui sono anche d'accordo e ne sono consapevole pure io. Posso dirti che hai fatto un discorso da Pua medio? O di venditore di bit coin (se vogliamo spostare l'esempio su un altro punto)?

Comunque concludo dicendoti che evinco per l'ennesima volta alcune cose e faccio di conseguenza altrettante considerazioni:

1) Come ho già scritto in questa risposta, mediamente le persone non sono disposte a sentire o leggere argomenti negativi, soprattutto se hanno bias che vanno in senso opposto. Dato che trovano il tutto come al più lamentela sterile, al peggio proprio pianto da sfigato.

2) Continuare ad asserire che il mondo è pieno di gente positiva, non toglie che esiste altrettanta gente negativa (peraltro continuare ad asserire la prima affermazione è capziosa e poco incline alla comprensione di un fenomeno) e aggiungo che mediamente una persona si comporta in modo negativo per propri scopi ed interessi, seguendo la legge della convenienza (cosa fatta da ogni essere umano). Per altro quella gente positiva ha un incentivo a comportarsi in quel modo e la propria convenienza (quindi seguendo lo stesso modus operandi della gente negativa, proprio perché entrambi sono esseri umani).

3) Le persone seguono più pensieri soggettivi che dati oggettivi, per avallare i propri bias che non devono essere screditati o indeboliti in nessun modo.

4) Molti esponenti della società (che per un motivo o per l'altro stanno in una situazione di trade off positivo) non sono disposti alla comprensione delle molteplici problematicità di altra parte della società.

Bene detto tutto questo, spero di essere stato il più esauriente possibile per te e spero di non dover replicare altrimenti. Aggiungo in modo più diplomatico, che purtroppo (come constato da altri utenti tempo fa) veniamo da esperienze differenti e mai sovrapponibili, quindi non solo si potrà mai avere un punto di incontro, ma proprio una comprensione dei temi l'uno dell'altro. Quindi è meglio per entrambi continuare a ridere e scherzare su altri temi e finire qua questa discussione (che sicuramente ha tediato tutti, me compreso). Buona continuazione di lettura e sempre in gamba!
 
Ultima modifica:
Inoltre se tu hai avuto solo esperienze positive con le donne, la domand che ti rivolgo (si sul personale), che cavolo ci fai su un forum di puttanieri?
Guarda, te lo dico io che cosa ci fa un uomo che ha successo con le donne in un forum di Punter. Te lo spiego passo passo.

Io sono un uomo che ha - e ha avuto - molto successo con le donne, perché percepito come "piacente". PROPRIO perché ho - e ho avuto - successo con le donne, mi godo di più le Pay (che sono donne anche loro e non marziani).
Se una Pay (professionista del sesso!) vede entrare un uomo un minimo piacente, gli offre prestazioni molto intense, che talvolta spengono in quest'uomo la voglia di cercare fica Free. Perché le Pay sono donne come tutte le altre. Se ti vedono belloccio, ti trombano da belloccio (non tutte, ovviamente, i missili nel culo li ho presi anch'io).

Una donna, di solito, ti tratta come percepisce che ti trattano tutte le altre donne. Te lo ripeto, e lo ripeto a tutti coloro che avessero dei dubbi: una donna ti tratta come sente che sei trattato dalle altre donne. Se una donna sente che in genere le donne ti trattano da uomo piacente, ti tratterà anche lei da uomo piacente - nel sesso come nel quotidiano. Se una donna, Pay o Free, sente che le altre donne ti evitano, farà altrettanto. Quando incontri una donna, lei si fa subito un'idea di come sei trattato e visto dalle donne in generale: se dalle altre sei visto bene, ti tratterà bene il pene.

Se chiedi a una Pay qualsiasi, vedrai che ti dirà di avere molti più clienti piacenti - fisicamente e personalmente - di quanto ci si immagini (sopratutto fra i fidelizzati). Le Pay sono donne, come tutte le altre. Ma hanno il pregio di essere tecnicamente molto preparate nel sesso e - sopratutto - non ti rompono i coglioni dopo che le hai trombate, pagate e - soprattutto - CIAONATE!

E poi per favore basta con questa retorica che solo gli sfigati vanno a Pay, ma fatemi il piacere...
 
Indietro
Alto
Aiuto