Forse ho avuto solo sfortuna ... ma non credo.
La settimana scorsa sono andato all’Havana a fare un giro dopo alcuni mesi che non passavo dal locale e mi sono pentito quasi subito della pessima scelta di non proseguire verso Ferrara, ove avrei trovato sicuramente di meglio da fare. Avevo promesso in un precedente post che se avessi trovato la desolazione degli ultimi 6 mesi non l’avrei scritto, ma visto quanto riportato su nuove girl da “110 e lode” e altre sciocchezze (che non ammazzano nessuno, ma non sono neanche il massimo della correttezza) devo recensire che, se possibile, la situazione è anche peggiorata.
Il locale è vuoto, la sala fumatori è chiusa e si fuma più o meno liberamente nei divanetti dietro al bancone. Ieri sera c’erano 6 ragazze di cui 3 veramente inguardabili (una è la solita già recensita) e le altre, seppur carine, sono 3 diciottenni senza la più vaga idea di cosa sia un Lap dance o un Night.
Per la prima volta ho rimpianto un locale pieno di rumene false e spenna polli.
Ci si sono avvicinate due, ma erano inaffrontabili anche solo per fare 2 chiacchiere. Per avere l’attenzione di altre 2 ragazze decenti abbiamo dovuto attendere più di un quarto d'ora da soli, nonostante fossimo gli unici 2 clienti del locale. Il bere è scadente come sempre (non hanno neanche più le birre in bottiglia) e dopo un po’ siamo scappati perché se le ragazze non sanno fare il loro mestiere è anche inutile che gli paghi da bere. A questo punto attendo smentite dai prossimi avventori, se ci saranno.
Non c’era nemmeno la possibilità di “salvarsi in corner” con Katia, perché assente … UN DISASTRO.
Un saluto dal Lando
Ciao Lando!
Pensa che la penultima volta che ci andai io, c'erano 3 (TRE!!!) ragazze in tutto, due delle quali inguardabili e una appena sufficiente (ma stronzissima).
Almeno l'ultima volta che ci sono andato le ragazze erano sei (si vede che è diventato il numero standard) e, come avevo già scritto, un paio erano anche abbastanza valide. In questo senso, vedo un piccolo miglioramento... Anche se chiaramente siamo ancora molto distanti dal mio ideale.
Cortesemente illuminaci con qualche informazione in merito alla lettonese
Volentieri! Si tratta di una ragazza bella (anche se per i miei standard è troppo piatta e di viso non mi fa impazzire) e anche abbastanza brillante, per cui lavora (o almeno lavorava... ora è un po' che non la vedo) molto. Qualche anno fa, ebbe a che fare con un mio caro amico, non più giovanissimo e neanche esteticamente irresistibile (per usare un eufemismo...). Quando mi raccontò che la vedeva molto spesso, anche fuori dal locale, gli consigliai solo di fare attenzione a non farsi prendere troppo la mano. Ovviamente, lui ci cascò mani e piedi e si ritrovò, come capita sempre in questi casi, a "prestarle" montagne di soldi (che non ha mai più rivisto), regalarle di tutto e di più... andando avanti così per un bel pezzo. Mi capitò di parlarne con un mio caro amico, che gestiva un locale dove lei aveva precedentemente lavorato. Mi disse senza mezzi termini che si trattava di un'autentica predatrice: per un locale, una ragazza del genere andava benissimo, dal momento che fidelizzava una grande quantità di clienti... ma ne aveva spennati una valanga, per poi trattarli come cani appena finito il "potenziale", senza farsi alcuno scrupolo anche nello sputtanarli pubblicamente. Lo riferii al mio amico, facendogli anche notare che un cinquantenne abbondantemente sopra il peso forma, con pochi capelli e ancora meno soldi, ben difficilmente avrebbe fatto innamorare una venticinquenne lap dancer (credo che un amico abbia il dovere di descrivere realtà scomode piuttosto che inventare bugie "gentili"). Purtroppo, lui era fuori di testa. Mi faceva pena: si stava dissanguando ed era diventato la barzelletta del paese. Mi disse che lei gli aveva detto che era "presa" da lui, che avrebbe lasciato i locali, così da cambiare vita e stare con lui e che quindi lui la doveva aiutare... Le solite palle. Fino a qui, il problema era più il mio amico che lei: se giochi con il fuoco, ti bruci facilmente. Quello che mi fece schifo fu il finale. Quando lei si rese conto di averlo prosciugato, lo scaricò. Lui ebbe problemi psicologici piuttosto seri e lei, come se non bastasse, lo sputtanò tra amici e conoscenti, facendolo passare per un visionario. Provò a dire anche a me che lei era vittima di quel "maniaco" (era il suo metodo collaudato per agganciare qualcuno: impietosirlo inventandosi storie di persecuzioni e violenze fisiche e psicologiche subite da poveri sfigati spennati precedentemente), ma gli dissi che non ci provasse nemmeno... A parte questo fatto, che avendo toccato una persona che conosco bene (e che non meritava tutto quello che gli è stato fatto passare) ho potuto riportare fedelmente, me ne raccontarono tante altre, che non avendo visto coi miei occhi non ritengo giusto riportare (anche se non faccio fatica a credere che siano vere).
Quel mio amico gestore del locale (non era il tucson) mi fece, tra le altre cose, notare un particolare. Le ragazze dei locali sono tendenzialmente invidiose delle colleghe e anche piuttosto competitive. Nonostante questo, in genere qualche amica tra le colleghe di un locale lo hanno tutte. Arianna ai tempi aveva zero amiche... mi ricordo solo che mi disse di chiedermi il perché.
Come ho detto, si tratta di storie piuttosto datate, ma generalmente le persone non cambiano. Io lei non la vedo da molti anni: magari nel frattempo si è rifatta le tette ed è diventata una santa... Ma, come ho già scritto, se il consiglio di vedere le ragazze fuori dai locali esclusivamente con accordi ben chiari e senza coinvolgimenti vale per tutte, per la lettonese vale doppio, trattandosi di un missile a testata nucleare.
Spero di avervi dato tutte le informazioni utili. Ciao!