I POLLI

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Che perla. Andrò super off-topic ma a me piacciono sti spunti.
Secondo me c'è qualcosa che non va nell'articolo de "il sale 24 ore".
A parte che io vedo già una premessa bislacca di partenza: ossia l'assunto/assioma/affermazione che la tassazione debba essere la più bassa possibile. E chi lo ha detto? Posto che probabilmente non dovrà neanche essere la alta possibile ma, in mezzo, secondo me ci deve stare una "giusta misura" che non deve essere nè troppo alta nè troppo bassa (in tutti i paese civili in verità, se si va a vedere, statisticamente si aggira su un 40% medio del PIL). Poi si prende come esempio la Calabria?! Io non me ne intendo ma a occhio e croce direi che, mediamente, la tassazione in tutte le regioni italiane (comprese quelle a statuto speciale) si aggira sullo stesso livello (teorico e pratico), con giusto qualche oscillazione di punto percentuale.
Se la Calabria "sembra" essere la regione con la minor tassazione, io me lo spiego solo in due modi: o c'è una grande evasione (non me ne vogliano gli amici calabresi), oppure c'è una base contributiva bassa (alias ci sono pochi soggetti che possono pagare le aliquote fiscali, alias c'è poca gente che lavora, sia da dipendente che da imprenditore/libero professionista. Indi una regione con tanta disoccupazione. Se questo è un modello di riferimento...).
Seguendo il ragionamento de "il sale" poi si vede che le due provincie autonome per eccellenza (Trento e Bolzano) sono solo all'undicesimo posto.
Posto che anche Trento e Bolzano non sono il paradiso sulla terra, è "internazionalmente" riconosciuto che sono quasi certamente il posto migliore dove si vive in Italia. Piazzarle all'undicesimo posto secondo me, dovrebbe aver già fatto mettere in guardi gli autori stessi della sedicente analisi, riguardo al fatto che forse c'era qualche "vizio" nei parametri e nell'impostazione del lavoro che stavano e avevano fatto.
Last but not Least, il nostro stesso Tony, anche in altri suoi post e discussioni, ma pare che non dipinga poi un quadro così "azzurro" della regione in cui abita (anche se io stesso vi sono stato più di una volta sia per svago che per dovere e sinceramente ho trovato una regione "tranquilla". Detto ciò, effettivamente, qualche "anomalia", non me ne vogliano gli amici marchigiani, anche un forestiero, se ne accorge a colpo d'occhio).

non voglio continuare perchè giustamente chi legge qua preferisce parlare d'altro ;)
magari se ti va parliamo in privato o se passerai in queste zone ne parliamo volentieri davanti ad una birra ed a un po' di fi.....a ;)
cmq come lo chiami tu l'assioma "tassazione debba essere la più bassa possibile" è giusto
. ..lo stato con le tasse non deve guadagnare deve garantire il livello di welfare e servizi che si è prefissato con la giusta qualità..con la più bassa tassazione (costo) possibile per il contribuente

scegliere il livello di welfare e servizi fa parte della storia di uno stato delle contrattazioni ecc ovviamente più alto lo si vuole questo livello più costa a parità di qualità..purtroppo poi ci aggiungi le in-efficienze ruberie ecc
bisogna anche confrontarsi con gli altri stati per non essere "fuori mercato" ma i paesi occidentali sono più o meno tutti allineati (ognuno poi con le sue peculiarità) esclusi USA

riguardo la tassazione versata certo principalmente è irpef ed inps quindi dipende dal livello di "ricchezza" ma non solo anche da imposte su aziende, sulla proprietà, iva ecc più varie addizionali locali e tasse "non standard" e non applicate in eguale modo tra le varie regioni
cmq certamente dipende da quanta ricchezza produce quella regione quante aziende esercizi pubblici ha ecc

l'articolo faceva notare più che altro il rapporto tra tasse versate e servizi ricevuti (ammesso che li si possa valutare in modo oggettivo)

il problema è che le regioni per pagare quei servizi non ricevono gli stessi soldi in rapporto a quanti ne hanno versati pro/capite quindi a parità di servizi ne paga di più per mantenere le regioni meno ricche e/o più in-efficienti

l'articolo fa notare anche una cosa non nota che ci sono regioni come trentino alto adige che effettivamente pagano moltissimo in tasse (cosa che mi è stata confermata) però essendo a statuto speciale resta tutto sul territorio e possono permettersi servizi di alto livello pur essendo regione piccola e con territorio complesso


al nord soprattuto nord-est si è vissuto troppo "sopra le righe" e
la ricchezza, l'apparire ecc è una fobia che sicuramente ha spinto negl anni buoni ad una crescita vertiginosa.....ma purtroppo forse anche crescita poco "ragionata"....ed altrettanto sicuramente ha alzato molto l'asticella delle pretese di tutti (non solo delle put....ne)

però da qui a deridere il nord...please fermi tutti


ci sono molte alte cose da dire
mi fermo e mi scuso per l'OT....
 
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Mompracem
beh io il 90 delle volte pago col bancomat privèè o anche fuori a cena a volte pure con la carta di credito ,anzi è il metodo migliore x fare pagare le tasse a stt locali perchè sono questi soldi sono segnati invece i contanti se li possono mettere in tasca e chi lo sa....
quoto .. poi chi fa dei lunghi prive o si porta via la donzella quasi nessuno paga in contanti, ed io sinceramente vedo spesso il cliente che paga col bancomat o carta di credito e la lapperina e' li' (che sotto sotto godeeee):on_the_quiet:
 
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smith

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non voglio continuare perchè giustamente chi legge qua preferisce parlare d'altro ;)
magari se ti va parliamo in privato o se passerai in queste zone ne parliamo volentieri davanti ad una birra ed a un po' di fi.....a ;)
cmq come lo chiami tu l'assioma "tassazione debba essere la più bassa possibile" è giusto
. ..lo stato con le tasse non deve guadagnare deve garantire il livello di welfare e servizi che si è prefissato con la giusta qualità..con la più bassa tassazione (costo) possibile per il contribuente

scegliere il livello di welfare e servizi fa parte della storia di uno stato delle contrattazioni ecc ovviamente più alto lo si vuole questo livello più costa a parità di qualità..purtroppo poi ci aggiungi le in-efficienze ruberie ecc
bisogna anche confrontarsi con gli altri stati per non essere "fuori mercato" ma i paesi occidentali sono più o meno tutti allineati (ognuno poi con le sue peculiarità) esclusi USA

riguardo la tassazione versata certo principalmente è irpef ed inps quindi dipende dal livello di "ricchezza" ma non solo anche da imposte su aziende, sulla proprietà, iva ecc più varie addizionali locali e tasse "non standard" e non applicate in eguale modo tra le varie regioni
cmq certamente dipende da quanta ricchezza produce quella regione quante aziende esercizi pubblici ha ecc

l'articolo faceva notare più che altro il rapporto tra tasse versate e servizi ricevuti (ammesso che li si possa valutare in modo oggettivo)

il problema è che le regioni per pagare quei servizi non ricevono gli stessi soldi in rapporto a quanti ne hanno versati pro/capite quindi a parità di servizi ne paga di più per mantenere le regioni meno ricche e/o più in-efficienti

l'articolo fa notare anche una cosa non nota che ci sono regioni come trentino alto adige che effettivamente pagano moltissimo in tasse (cosa che mi è stata confermata) però essendo a statuto speciale resta tutto sul territorio e possono permettersi servizi di alto livello pur essendo regione piccola e con territorio complesso


al nord soprattuto nord-est si è vissuto troppo "sopra le righe" e
la ricchezza, l'apparire ecc è una fobia che sicuramente ha spinto negl anni buoni ad una crescita vertiginosa.....ma purtroppo forse anche crescita poco "ragionata"....ed altrettanto sicuramente ha alzato molto l'asticella delle pretese di tutti (non solo delle put....ne)

però da qui a deridere il nord...please fermi tutti


ci sono molte alte cose da dire
mi fermo e mi scuso per l'OT....

Facciamo che siccome siamo Off-topic in effetti la pianto lì anche io, poichè è meglio in tutti i sensi (e badi non me la sto prendendo, nè me la vorrei prendere con te. Anzi sono tranquillissimo).
Sintetizzando ci sono cose giuste nel tuo intervento e altre discutibili.
Ripeto, "l'assioma" non sta scritto da nessuna parte. Anzi, storicamente e statisticamente, le tasse alte in verità non hanno mai frenato la crescita di un paese (esempio tipico proprio gli USA dove, fino alla fine degli anni 70 l'aliquota marginale ha sempre oscillato tra il 70 e il 90% ma la crescita del paese non è mai stata in declino. Paradossalmente la crescita USA ha iniziato a declinare quando proprio a partir dagli anni 80 l'aliquota marginale è stata abbassata a poco più del 40%).
Ma non è proprio di questo che mi interessa fare un "appunto".

L'unico appunto che mi "sento" di fare è sulle due provincie autonome.
Anche qui c'è parecchia leggenda e mito.
Non è vero che il 100% delle aliquote rimangono sul territorio. Anzi la leggenda più diffusa vorrebbe che sia tipicamente l'iva che rimane completamente sul territorio. Anche questo è falso. Ne rimane una percentuale più alta che nelle regioni a statuto ordinario ma comunque non il 100%.
Diciamo che mediamente rimane sul territorio (va alla provincia circa il 90% delle tasse ad esclusione delle iva che diciamo, con abuso di linguaggio, rimane sul territorio tra il 40 e il 70% a seconda del "bene" considerato).
Del resto, sulla questione, aveva anche già risposto anni fa il ministro Calderoli intervistato da Report: le sue testuali parole furono più o meno queste "Pensare di applicare a tutte le regione il regime fiscale che si applica alle due provincie autonome di Trento e Bolzano sarebbe di fatto impossibile: lo stato italiano fallirebbe pressochè immediatamente, diventando anche immediatamente impossibilitato a garantire quei beni e servizi che tutto sommato eroga in modo 'efficiente' e senza grossi sprechi"

Fine del OT.

Riprendiamo a parlar di polli ora.
 
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Mecky 2.0

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Scusate l'intromissione....torniamo a parlare di gnocca????....o di gnocca che seduce pollastri???
 
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solo una cosa...anche la società a cui si paga è ben visibile alla banca ed anche sull'estratto conto
si va beh anche se uno poi i soldi potra pure spenderli come vuole.....il piu delle volte sono nomi fittizi di societa e mai visto nome del locale sul estratto conto
 
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smith

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si va beh anche se uno poi i soldi potra pure spenderli come vuole.....il piu delle volte sono nomi fittizi di societa e mai visto nome del locale sul estratto conto

Confermo che sull'estratto conto il nome ufficiale del locale di fatto fa riferimento ad un società che, letto il nome così su due piedi, non fa pensare affatto ad un night o un lap dance.

Poi che alla banca sappiano o possano sapere con un click a cosa corrisponde realmente quella società penso che sia il segreto di pulcinella.
Ma se per questo le banche, allora, secondo me ne vedono di ben peggiori transitare sugli estratti conto e sulle transazioni elettroniche.
Per non dire che le stesse banche non sono a loro volta degli arcangeli Gabriele in persona...
 
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La società del disco eu ha sede
dove cé il disco eu..geniali..successo
una volta mai più
si , ognuno fa quello che vuole con i propri soldi ma meglio evitare che altri mettano naso
 
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Cavoli ho acceso un putiferio con sto discorso della carta! Boh a me ha fatto senso, un po' come vedere un pensionato uscire dalla posta i primi giorni del mese ed entrare in una sala slot. E' un po' come uscire in auto per andare a prendere una sbornia colossale, sai che il giorno dopo ti pentirai di averla presa. Sono troppo sensibile vero? Fossero state almeno due ukraine...
 
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smith

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Ti posso dire che praticamente tutte le volte che metto piede in un lap ho sempre con me bancomat, carta e contante.
Praticamente mai ho sforato il budget di un centone o poco più che mi ero prefissato.
Ovvio che, come qualcuno si firma, "no money, no honey" (oppure "more money, more honey") ma per il resto basta tener la testa sulle spalle (anche se loro sanno essere piuttosto convincenti).
 
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io in tutti i locali in cui sono stato almeno una volta ho usato il bancomat x i privèè(tranne il biberon non ho mai fatto un privèè) e non ho mai visto sul estratto conto il nome del locale solo societa snc srl....
 
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El Cirujano

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Ma vi arrabbiate se vi dicono che, fuori dal veneto, specie in Emilia, la leggenda vuole che le venete siano donne "facili"?
In effetti a me ne capitò una...ed era "facile".

non mi stupisco di quello che dici ma lo trovo normalissimo. il veneto era una regione altamente demoscristiana e ancora oggi è pieno di baciabanchi di chiesa che sono il top dell'ipocrisia: una veneta si farà sbattere dal forestiero di turno che poi non vedrà più e si sfogherà lontano da casa dove tutti pensano sia una brava ragazza. qui non serve che una sia figa perché diventi una montata di testa: anche i cessi se la tirano. non conosco nessuna bella ragazza sposata con un operaio. può capitare che una gnocca metallara (e di queste ne conosco parecchie) si metta col metallaro panzone e brutto ma fanno parte della stessa nicchia. le venete puntano a quello pieno di soldi e qui di medio-piccoli borghesi benestanti ce ne sono. il mio non vuole essere un discorso da comunista ma voglio definire bene la realtà con dei termini comprensibili. per mia esperienza le emiliane e le romagnole sono migliori delle venete.
 
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La cosa più brutta per me è vedere un pollo pagare e soprattutto farsi vedere dalle draculine pagare con il Bancomat. E' capitato ieri sera e mi ha messo una tristezza addosso....

non capisco bene il perché sia triste pagare con il bancomat.. per me è molto comodo, ha tanti vantaggi... primo su tutti riesci a renderti conto di quanti soldi spendi in questi posti, cosa che in genere, tra varie bevute e arrapamenti del momento, difficilmente riesco a valutare, poi non hai lo stress di portare tanti soldi in tasca, di poterti perdere il portafogli, o di lasciarlo un attimo sopra un tavolino e zac! sparito..
forse perché tu vedi il vero puttaniere come quello che tira fuori dalla tasca la mazzetta di banconote tenute con il fermacarta d'oro?
 
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Ma vi arrabbiate se vi dicono che, fuori dal veneto, specie in Emilia, la leggenda vuole che le venete siano donne "facili"?
In effetti a me ne capitò una...ed era "facile".

quoto in pieno.. 3 anni fa passai l'estate con una padovana in trasferta qui nelle marche che era la fine del mondo.. mi viene solo una parola: assatanata!
ogni volta che me la portavo dentro casa, mi sembrava di essere sulla scena di un porno dove cercavo di imitare il mitico rocco! tutte le posizioni e le porcate possibili che mi venivano in mente erano ammesse con lei! e per giunta era anche una gran bella figa! a parte i denti un po' rovinati dal fumo e dall'alcool.. fisicamente fenomenale..
 
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Venete o non venete l'importante è che siano calorose , in questo l'Italiane lo sono abastanza...cosa che non posso dire delle donne dell'est fatta ecezzione per l'Ungheria
 
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Il triste non è pagare con bancomat, carta o contanti. Il triste è pagare per non ottenere nulla.
 
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Sono le italiane che non sono calorose quelle dell'est ci sanno fare le italiane ne prendano esempio, sono d'accordo x le ungheresi e le russe ukraine polacche x me sono le migliori
 
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smith

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non mi stupisco di quello che dici ma lo trovo normalissimo. il veneto era una regione altamente demoscristiana e ancora oggi è pieno di baciabanchi di chiesa che sono il top dell'ipocrisia: una veneta si farà sbattere dal forestiero di turno che poi non vedrà più e si sfogherà lontano da casa dove tutti pensano sia una brava ragazza. qui non serve che una sia figa perché diventi una montata di testa: anche i cessi se la tirano. non conosco nessuna bella ragazza sposata con un operaio. può capitare che una gnocca metallara (e di queste ne conosco parecchie) si metta col metallaro panzone e brutto ma fanno parte della stessa nicchia. le venete puntano a quello pieno di soldi e qui di medio-piccoli borghesi benestanti ce ne sono. il mio non vuole essere un discorso da comunista ma voglio definire bene la realtà con dei termini comprensibili. per mia esperienza le emiliane e le romagnole sono migliori delle venete.

Ahimè ti potrei dire che anche le emiliane sono così.
 
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