probabilmente era totalmente succube della lappera e lei lo ha posto come condizione necessaria altrimenti non avrebbe accettato...
Signori, purtroppo nonostante io sia il primo a professare l'equivalenza lapperine=prostitute, per esperienze passate, voglio dare il beneficio del dubbio e non è detto che l'equivalenza sia sempre vera... magari c'è qualcuna per cui veramente, farsi leccare le tette e' una cosa, scopare è un'altra...
Ma qui non è questione di essere prostitute versus brave persone.
E' questione di essere persone scorrette e malvagie.
Una che fa un numero così, forse riuscirà a convincere un giudice in tribunale (anche perchè il diritto civile e penale posso anche capire che esuli da questo contesto), ma dal punto di vista "etico" sarà sempre una persona scorretta e malvagia. Alias da evitare.
Indipendentemente da quello che può aver messo in chiaro da subito con il malcapitato di turno.
Si tratta di essere corretti e sinceri e dire "No guarda, tu puoi anche regalarmi una nave da crociera, ma non farlo, non mi interessa, sopratutto non mi interessa prenderti in giro quindi non farlo. Perchè tra l'altro non lo accetterei. Punto"
Guarda io ne ho incontrata solo una, di lapperine, che è stata corretta.
Glielo buttata lì apposta per vedere cosa diceva. Le ho detto "Vuoi che andiamo a far shopping insieme domani?"
E' stata corretta e mi ha risposto "Non ti conviene. Ti rovineresti. Perciò lasciamo stare".
Infatti poi in quel locale, complice anche la distanza che doveva percorrere per recarsi al "lavoro", non è durata tanto.
Ma forse non le interessava neanche durare tanto, si vedeva che lo faceva per raccimolare su un po' di soldi in un momento difficile (divorzio).
Ah no, anche un'altra è stata "corretta".
Mi disse subito "Non chiedermi numeri di telefono e altre cose. Io non lo faccio. So che molte altre lo fanno, io no. Io ballo, prendiamo da bere insieme qui dentro al locale e se vuoi facciamo privè dopo. Ma finisce qui".
Fu di parola e infatti non le serbo nessun rancore.