È esatto quanto detto sulle piramidi .
Lo storico greco Erodoto di Alicarnasso, oggi Turchia, scrisse , nella sua enorme opera "Storie" senza fornire prove ,quello che tanti film americani hanno poi celebrato, con moltitudini di schiavi che trascinavano enormi massi rotolanti su tronchi.Che venivano spietatamente uccisi. Erodoto era antico e mezzo millennio dopo Marco Tullio Cicerone elogiava la sua saggezza.Era più antico di lui quindi più vicino ai fatti. Per duemilacinquecento anni ,la fonte più vicina agli egizi fu Erodoto.
Prove pratiche han dimostrato l impossibilita di usare i tronchi come rulli per massi di 20 tonnellate ,che li avrebbero sbriciolati subito, invece si usava bagnare il fango per farli scivolare, su un terrapieno a spirale dapprima costruito ,poi man mano disfatto durante il rivestimento in calcare,che partì dell alto.
Nel 1985 poi scavando per le opere di urbanizzazione de il Cairo, che ormai occupa parte della valle di Giza, è stata trovata una enorme necropoli e case di abitazione. Gli operai avevano la loro casetta, e una volta morti la loro piccola piramide personale. I resti di cibo ,erano una gran varietà di animali giovani e pesci . Altro che pane ed acqua. Sulle salme sono state trovate ossa con fratture curate e rinsaldare ,e perfino segni di trapanatura del cranio ,poi rimarginata.......Si trattava quindi di mano d'opera specializzata, e ben coccolata per riconoscenza ,mossa dalla volontà di compiere un opera a favore della divinità E certamente per mangiare molto e bene in belle casette. Probabilmente facevano a gara per lavorare alle piramidi ogni una delle quali è stata costruita in meno di dieci anni ,da solo ventimila operai volonterosi e ben nutriti.... Questo non toglie che ,invece di una divinità ,seguissero più o meno volontariamente ordini di alieni