I POLLI

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Per puro esercizio accademico, riducendo la scelta alle categorie che avversi, se io trovassi una non tatuata mediamente porca, sarei disposto ad accettare tutte le altre categorie elencate, anche tutte insieme.
Al giorno d’oggi, trovarne una senza neanche una punta d’inchiostro sottocutaneo, è come cercare la pietra filosofale.
Per fortuna i tatuaggi, pur lasciandomi meditamente indifferente, neanche mi urtano troppo anche quando eccessivi.
in effetti non ho mica capito perchè si fanno tatuaggi quasi tutte....;a me fanno schifo e sono anche rischiosi per quanto ne so...; e se li fanno pure gli uomini!! guarda quanti giocatori, per es,, a volte pure sul collo! così come non capisco chi si fa i piercing e gli uomini con gli orecchini!
 
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semplicemente è una moda, secondo me nata a metà anni 2000 a causa principalmente dei calciatori e gente dello spettacolo, nell'immaginario si è iniziato ad associare persona di successo <=> tatuaggi anche, secondo me, per il fatto che una volta si diceva che in certi lavori non ti accettavano se eri tatuato, e tatuarsi era come dire alla società "a me non frega un cazzo io i soldi li ho fatti non ho bisogno di fare l'impiegatuccio triste in banca", il problema è che poi la cosa è degenerata, ormai piu ti tatui e "meglio" è, è diventata una competizione, una ostentazione, fino a farsi tatuaggi in posti una volta impensabili come collo e faccia, sempre piu come per dire "io non mi nascondo, non ne ho bisogno". Quello che mi da fastidio è che sulle menti deboli hanno effettivamente presa. Ma magari sono io che sbaglio, anzi probabilmente.
 
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semplicemente è una moda, secondo me nata a metà anni 2000 a causa principalmente dei calciatori e gente dello spettacolo, nell'immaginario si è iniziato ad associare persona di successo <=> tatuaggi anche, secondo me, per il fatto che una volta si diceva che in certi lavori non ti accettavano se eri tatuato, e tatuarsi era come dire alla società "a me non frega un cazzo io i soldi li ho fatti non ho bisogno di fare l'impiegatuccio triste in banca", il problema è che poi la cosa è degenerata, ormai piu ti tatui e "meglio" è, è diventata una competizione, una ostentazione, fino a farsi tatuaggi in posti una volta impensabili come collo e faccia, sempre piu come per dire "io non mi nascondo, non ne ho bisogno". Quello che mi da fastidio è che sulle menti deboli hanno effettivamente presa. Ma magari sono io che sbaglio, anzi probabilmente.
non sbagli! per me chi se li fa non è per niente intelligente e mi fermo qui....!! come dici te qualche personaggio dello spettacolo li fa per farsi notare ancora di più..ma che senso ha che si riempia di tatuaggi un uomo qualunque magari un tamarro da spiaggia..., chi se lo caga?
 
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E' proprio per spirito di emulazione verso gente "famosa" e comunque è purtroppo indubbio che le ragazze siano attratte da questi personaggi senza ne arte ne parte "eh ma sono tatuati"... Non ti è mai capitato di sentire la frase "cerco uomo tatuato e..." ?
 
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non sbagli! per me chi se li fa non è per niente intelligente e mi fermo qui....!! come dici te qualche personaggio dello spettacolo li fa per farsi notare ancora di più..ma che senso ha che si riempia di tatuaggi un uomo qualunque magari un tamarro da spiaggia..., chi se lo caga?
Madonna che discorsi da boomer.
Semplicemente si scopa di più coi tatuaggi. Scommetto che sei over 40 per fare discorsi sull’intelligenza in relazione ai tatuaggi 😅.
 
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Madonna che discorsi da boomer.
Semplicemente si scopa di più coi tatuaggi. Scommetto che sei over 40 per fare discorsi sull’intelligenza in relazione ai tatuaggi 😅.
E di conseguenza, si desume che tu sia un under 40 ? Comunque, prendo atto che uno dei parametri per scopare, sia avere tatuaggi 🤔
Io non ne ho, a meno che la cicatrice dell’antivaiolo non sia considerata alla stregua di un tatuaggio … ebbene si, sono un baby boomer …, ed ho scopato molto più di quanto avrei mai sperato ed immaginato.
Ovviamente, parlo esclusivamente di ragazze free e di ragazze max 35enni. Sarò la classica eccezione che conferma la regola … e comunque, pensare che una ragazza scelga con chi andare a letto, in base ai centimetri di pelle tatuata, certo non depone a suo favore. Mio personalissimo parere.
 
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chi si tatua è addirittura intelligente, è la scelta ormai piu razionale e quasi obbligata per l'accoppiamento. Chi invece li cerca nell'altra persona per accoppiarsi, non tantissimo.
 
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E di conseguenza, si desume che tu sia un under 40 ? Comunque, prendo atto che uno dei parametri per scopare, sia avere tatuaggi 🤔
Io non ne ho, a meno che la cicatrice dell’antivaiolo non sia considerata alla stregua di un tatuaggio … ebbene si, sono un baby boomer …, ed ho scopato molto più di quanto avrei mai sperato ed immaginato.
Ovviamente, parlo esclusivamente di ragazze free e di ragazze max 35enni. Sarò la classica eccezione che conferma la regola … e comunque, pensare che una ragazza scelga con chi andare a letto, in base ai centimetri di pelle tatuata, certo non depone a suo favore. Mio personalissimo parere.
A parte dovresti aver capito dove sono provocatorio dove no, è palese, ma no, purtroppo non sono più under 40.

E non ho tatuaggi, ne li voglio, ne giudico in maniera così semplicistica chi li porta.

Il fatto che chi le giovani ragazze trovino attraente un uomo tatuato pensa sia sotto gli occhi di tutti, non c’è nulla di scandaloso.
 
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Non depone a favore nostro neanche stare a stabilire l’intelligenza di in persona in base al fatto se sia tatuata o no.
Tu stai parlando d’intelligenza, io mi riferivo ai gusti e al massimo avrei detto : che gusti di melma … come vedi, per quanto mi riguarda, l’intelligenza al massimo può essere la convitata di pietra.
 
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A parte dovresti aver capito dove sono provocatorio dove no, è palese, ma no, purtroppo non sono più under 40.

E non ho tatuaggi, ne li voglio, ne giudico in maniera così semplicistica chi li porta.

Il fatto che chi le giovani ragazze trovino attraente un uomo tatuato pensa sia sotto gli occhi di tutti, non c’è nulla di scandaloso.
Pardon, confesso di non aver colto l’ironia, mea culpa. Non giudico l’intelletto o lo spessore morale di chi ha i tatuaggi, e analogamente faccio per chi li trova irresistibilmente attraenti, ma avrò il diritto di esprimere un parere sull’estetica e sul loro fascino erotico ? A me fanno cagare, e nonostante sia attratto … esclusivamente … da donne under 40 … non mi piacciono e tantomeno mi faccio condizionare positivamente da essi.
La mia compagna ha 35 anni, ha qualche tatuaggio … per mia fortuna nulla di vistoso, nulla che superi i 10 cm e non più di 5/6 in tutto …, ma certamente non sono stati i tatuaggi ad attrarmi e farmi invaghire di lei.

Infatti non trovo scandaloso quello che tu evidenzi … gli scandali sono ben altri …, solo mi perplime, in quanto mi sfugge la ratio del loro potere seduttivo. Ma è una mia ignoranza, ammetto.
 
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Semplicemente si scopa di più coi tatuaggi. Scommetto che sei over 40 per fare discorsi sull’intelligenza in relazione ai tatuaggi 😅.
ne ho 62 ma anche i miei figli che non ne hanno neanche 16 giudicano idioti e rozzi quelli che si tatuano...e guarda che è una delle poche volte che andiamo d'accordo! a me i tatuati mi fanno subito pensare a pirati o scaricatori di porto .....non ci posso fare niente! naturalmente mi danno fastidio pure sulle pay...; chiudo un occhio se ne hanno uno soltanto magari piccolo ma se dalle recensioni o dalle foto coprono diverse parti del corpo non mi vedranno mai....
 
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Ma i gusti estetici di ognuno chi li mai messi in discussione? A me piacciono su una donna come può piacere un certo taglio di capelli, una certo tipo di abbigliamento e via discorrendo.

Dare degli idioti a chi li ha però mi sembra un discorso che non sta in cielo né in terra, 1 perché ora tra i giovani è talmente diffuso il tatuaggio che bisognerebbe dare dell’idiota a tutti e 2 anche ai tempi in cui era una pratica più marginale non connotava l’intelletto di chi li portava.

I tuoi figli saranno anticonformisti, ben per loro, lo ero anch’io alla loro età visto che rifiutavo per me stesso di ascoltare quello che ascoltava la massa, di vestire come vestiva la massa etc ed anche il motivo per cui non mi sono mai fatto bucare la pelle, perché già allora era troppo diffusa come cosa ( metà degli amici coetanei hanno almeno un piccolo tatuaggio tanto per capirci).
Ma non mi sono mai sentito migliore degli altri per questo motivo è ne obiettivamente lo ero.

Parlando del lato erotico e non di quello di costume e sociale invece dico molto rilassato che a me arrapano i tatuaggi sulle donne, tipo sulle cosce. Grande coscia con grande tatoo mi attizza 😁.

E infatti adoro le albanelle e rumene proprio perché sono tamarre e rozze e ne sono piene.

Ma se all’opposto una ne è sprovvista non cambia nulla, è solo una carrieristica tra le mille.
 
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Beh rivendico il diritto di giudicare, e male, una persona iper tatuata. Di avere cioè un pre-giudizio, nel senso che giudico a priori una lapperina iper tatuata una decerebrata che marchia la sua pochezza con inchiostro sottocutaneo, peraltro antiestetico e deturpante un corpo che potrebbe, invece, essere più che passabile. Sbaglio? Può darsi! ma visto che nella lapperina cerco il divertimento fuggente non vedo perché non scegliere, chi di esse più mi piace, seppure in base a parametri non da tutti condivisi.
 
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Se devo scegliere un/una collaboratore o un/una partner in affari. Giudico intelligenza, affidabilità, onestà, cultura, capacità. E se mi si presenta tatuato/a come un calciatore...beh ho un primo parametro di giudizio. Assimilabile ad uno/a che si presenta puzzando come una capra ovvero con la patta sbottonata o ancora la cravatta con le macchie di sugo...che giudizio dareste a costoro?
 
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Se devo scegliere un/una collaboratore o un/una partner in affari. Giudico intelligenza, affidabilità, onestà, cultura, capacità. E se mi si presenta tatuato/a come un calciatore...beh ho un primo parametro di giudizio. Assimilabile ad uno/a che si presenta puzzando come una capra ovvero con la patta sbottonata o ancora la cravatta con le macchie di sugo...che giudizio dareste a costoro?

La scelta di un collaboratore o un partner in affari dovrebbe essere basata principalmente su fattori come intelligenza, affidabilità, onestà, cultura e capacità, come giustamente affermato. Tuttavia, associare l'aspetto esteriore, nello specifico i tatuaggi, a caratteristiche negative come la mancanza di professionalità o di igiene, è un pregiudizio che non considera l'evoluzione della società e del mondo lavorativo.

I tatuaggi, oggi, sono diventati una forma d'arte e di espressione personale, e il loro significato varia da cultura a cultura. Assimilarli a un segno di trascuratezza, come l'avere la cravatta sporca di sugo o una cattiva igiene, è una generalizzazione superficiale che rischia di escludere persone valide e competenti dal proprio team solo per ragioni estetiche.

Inoltre, molte persone che portano tatuaggi sono altamente qualificate, professionali e in grado di offrire un grande valore aggiunto. Ad esempio, nel mondo creativo, tecnologico e persino in ambiti più formali come la medicina o il diritto, è sempre più comune trovare persone tatuate. Giudicare un individuo esclusivamente in base ai suoi tatuaggi potrebbe portare a perdere opportunità di collaborazione con persone di grande talento e capacità.

Nel mondo dell'informatica, una figura di spicco è Chris Wanstrath, uno dei fondatori di GitHub, una delle piattaforme di sviluppo software più influenti al mondo. Anche lui ha numerosi tatuaggi, ma questo non ha impedito a GitHub di diventare un pilastro nel settore tecnologico globale, contribuendo a cambiare il modo in cui gli sviluppatori collaborano. Allo stesso modo, la dottoressa Sarah Gray, una patologa americana con numerosi tatuaggi, ha scelto di mostrarsi per ciò che è, diventando anche una sostenitrice dell'abbattimento degli stereotipi sull'apparenza nel settore medico.

La professionalità di una persona non è legata all'aspetto fisico, ma a come questa si comporta, come svolge il proprio lavoro e come interagisce con gli altri. Ciò che dovrebbe davvero contare è la qualità del lavoro e la capacità di contribuire a raggiungere gli obiettivi comuni, non se quella persona ha deciso di decorare il proprio corpo con un tatuaggio. Valorizzare le persone per quello che sono e non per come appaiono è una mentalità moderna che permette alle organizzazioni di crescere e migliorare.

In conclusione, il mondo del lavoro è sempre più aperto alla diversità e all’inclusività. I pregiudizi legati all'apparenza esteriore, come i tatuaggi, non dovrebbero influenzare la valutazione delle competenze e delle qualità di una persona. Chiudersi a queste diversità rischia di privare un’organizzazione di risorse preziose e di prospettive diverse, elementi fondamentali per crescere e affrontare le sfide moderne.
 
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Se devo scegliere un/una collaboratore o un/una partner in affari. Giudico intelligenza, affidabilità, onestà, cultura, capacità. E se mi si presenta tatuato/a come un calciatore...beh ho un primo parametro di giudizio. Assimilabile ad uno/a che si presenta puzzando come una capra ovvero con la patta sbottonata o ancora la cravatta con le macchie di sugo...che giudizio dareste a costoro?
Ognuno ha dei parametri di giudizio differenti ed a pelle la sensazione che traspare per prima é molto importante! Non riesco a darti torto ma nella vita ho scoperto che é proprio vero che l'abito non fa il monaco: persone che sembravano a modo si son rivelate pessime ed altre che ho evitato ad un primo contatto le ho dovute riconsiderare. Nello specifico io stesso, e signora, detestiamo persone completamente inchiostrate e, pur avendone avuto occasione in club scambisti, le abbiamo evitate, quelli sul volto cancellati proprio!!! PS: identico discorso per iper gommate e rifatte in quanto mi provocano un senso di rigetto
 
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La scelta di un collaboratore o un partner in affari dovrebbe essere basata principalmente su fattori come intelligenza, affidabilità, onestà, cultura e capacità, come giustamente affermato. Tuttavia, associare l'aspetto esteriore, nello specifico i tatuaggi, a caratteristiche negative come la mancanza di professionalità o di igiene, è un pregiudizio che non considera l'evoluzione della società e del mondo lavorativo.

I tatuaggi, oggi, sono diventati una forma d'arte e di espressione personale, e il loro significato varia da cultura a cultura. Assimilarli a un segno di trascuratezza, come l'avere la cravatta sporca di sugo o una cattiva igiene, è una generalizzazione superficiale che rischia di escludere persone valide e competenti dal proprio team solo per ragioni estetiche.

Inoltre, molte persone che portano tatuaggi sono altamente qualificate, professionali e in grado di offrire un grande valore aggiunto. Ad esempio, nel mondo creativo, tecnologico e persino in ambiti più formali come la medicina o il diritto, è sempre più comune trovare persone tatuate. Giudicare un individuo esclusivamente in base ai suoi tatuaggi potrebbe portare a perdere opportunità di collaborazione con persone di grande talento e capacità.

Nel mondo dell'informatica, una figura di spicco è Chris Wanstrath, uno dei fondatori di GitHub, una delle piattaforme di sviluppo software più influenti al mondo. Anche lui ha numerosi tatuaggi, ma questo non ha impedito a GitHub di diventare un pilastro nel settore tecnologico globale, contribuendo a cambiare il modo in cui gli sviluppatori collaborano. Allo stesso modo, la dottoressa Sarah Gray, una patologa americana con numerosi tatuaggi, ha scelto di mostrarsi per ciò che è, diventando anche una sostenitrice dell'abbattimento degli stereotipi sull'apparenza nel settore medico.

La professionalità di una persona non è legata all'aspetto fisico, ma a come questa si comporta, come svolge il proprio lavoro e come interagisce con gli altri. Ciò che dovrebbe davvero contare è la qualità del lavoro e la capacità di contribuire a raggiungere gli obiettivi comuni, non se quella persona ha deciso di decorare il proprio corpo con un tatuaggio. Valorizzare le persone per quello che sono e non per come appaiono è una mentalità moderna che permette alle organizzazioni di crescere e migliorare.

In conclusione, il mondo del lavoro è sempre più aperto alla diversità e all’inclusività. I pregiudizi legati all'apparenza esteriore, come i tatuaggi, non dovrebbero influenzare la valutazione delle competenze e delle qualità di una persona. Chiudersi a queste diversità rischia di privare un’organizzazione di risorse preziose e di prospettive diverse, elementi fondamentali per crescere e affrontare le sfide moderne.
toglimi una curiosità, è una risposta fatta con IA?
comunque il tatuaggio "dovrebbe" effettivamente essere forma d'arte ed espressione personale, in realtà il 90% della gente prima decide che vuole un tatuaggio, poi decide cosa farsi. che espressione personale è? E' solo ed esclusivamente moda.
 
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