Ragazzi, non so voi, ma io ho ricominciato a incontrare le pay arrivate dopo il lockdown.
Tre per la precisione, tutte mie "vecchie" conoscenze (quindi già recensite) che forse per questo motivo danno un senso maggiore di sicurezza rispetto alla novità di cui non sai nulla (ma ci sono delle vere novità?!).
Tre pay non fanno statistica, ma rispetto al passato, conoscendole bene, ho notato una accresciuta gentilezza e disponibilità. Non credo nei miei confronti personali, ma penso verso il sottoscritto come cliente. Motivo? C'è fame di soldi!!
Alcune sono state colte di sorpresa da questo fermo-lavoro, come tanti di noi, e tre mesi senza entrate hanno prodotto, forse, una maggiore attenzione al cliente. Probabilmente mi sbaglio o forse durerà solo qualche tempo, finché non arriveranno i turisti a rimpolpare la popolazione locale, ma queste che ci sono adesso lavorano normale nel fine settimana e poco durante. Come molti di noi di Rimini penso.
Durante la chiusura per il virus sono stato in contatto con 4/5 di loro e ultimamente mi chiedono spesso se si riesce a lavorare, quando si può arrivare in aereo o se è meglio prendere un bus. Molte confessano di essere in crisi nera di soldi, si sa che con questo lavoro si può guadagnare bene, ma se stai a casa non hai certo ammortizzatori sociali a salvarti.
Durante la pandemia sembra che tutti abbiano imparato qualcosa, dal fare la carbonara a coltivare l'orto, chissà se qualche pay, solo alcune non chiedo tutte, ha imparato il valore del cliente portatore sano di soldi ed a trattarlo in maniera adeguata.
Le pay macchinette-mangiasoldi-catenadimontaggio-fotofake sono avvisate. Io spero di aver imparato a star lontano da loro.