SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Senigallia (AN)
ZONA: 43.723959,13.20828
NOME: Mirabela
NAZIONALITA': Rumena di Craiova
ETA': 29 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, HJ (per modo di dire ...)
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: non credo più di 10'
DESCRIZIONE FISICA: altezza media (ca. 1,65-1,70), molto magra, lineamenti gitani con occhi scuri, capelli neri ricci raccolti in piccola coda
ATTITUDINE: alla fine ho sospettato che fosse una "hobbista", data la scarsa perizia tecnica; in compenso, socievole
LA MIA RECENSIONE:
Un piccolo contributo da un vostro collega fuori zona. Mi scuso se posto il racconto del mio incontro in un thread generico, ma la ragazza è in partenza fra un paio di giorni e oltretutto è stata una delle mie più dimenticabili esperienze OTR, per cui penso che sarebbe stato un crimine aprire un thread apposta per lei!
Pensavo di avere toccato il fondo della mia carriera OTR con
questa ragazza (che però avevo "perdonato", perché dedita al mestiere da meno di una settimana), ma stasera mi sono reso conto di quanto siamo fortunati in Lombardia!
E' più con lo spirito dell'etnografo che per reale desiderio che mi concedo una lunga vasca tra Marotta e Falconara, riscontrando che l'offerta è davvero ridotta ai minimi termini, dato che non ho contato più di una dozzina di
girls (oltre a qualche travestito) in 15-20 km di strada. Alla fine, decido di fermarmi a intervistare la ragazza che staziona al distributore Agip di Senigallia (coordinate di cui sopra), che è una delle poche che mi stuzzichino fisicamente. Grazie a una minigonna praticamente inguinale, mette in mostra due gambe abbastanza slanciate (forse un po' troppo magre), ben valorizzate da collant a rete. Sopra indossa il classico giubbottino semi-invernale, che purtroppo ne cela un po' le forme e non permette di apprezzarle al meglio. Il suo viso è passabile (ma decisamente sciupato) ed è coronato da una folta chioma di capelli arricciati, che tiene raccolti in una piccola coda.
La saluto, le chiedo come si chiami (
Maribela) e, dato che l'accento mi suona un po' strano (quasi spagnoleggiante), pure la nazionalità (rumena,
ca va sans dire ...). Dato che è infreddolita, la trattativa è rapidissima (da 40 "boccafiga" si scende a 25 per un mero lavoretto di bocca, rivisto a 20 con l'ultimo rilancio da parte mia) ed è immediatamente ospite della mia vettura. Durante il breve tragitto verso la sua sede operativa, mi racconta che ha 29 anni, è in Italia da 7, è qui da soli 4 giorni e se ne andrà sabato, per tornare brevemente al suo Paese.
LA RECE VERA E PROPRIA
Ci imboschiamo in un parcheggio sterrato dietro ad alcuni camion, che lei mi assicura essere tranquillissimo e frequentato solo da nostri colleghi. Regolate le formalità burocratiche, si procede all'incappucciamento del fratellino. Già in questa operazione non appare espertissima, perché ha bisogno che le accenda la luce di cortesia (in effetti, il parcheggio non è illuminato ...) e poi mi chiede di completare lo srotolamento del profilattico, cosa che non mi era mai accaduta.
Prima di mettersi all'opera, si sfila le scarpe e si mette ginocchioni di traverso sul sedile del passeggero, con le gambe leggermente divaricate. Dato che ha freddo, mi chiede di non spogliarsi sopra (permesso che le accordo, per cortesia) e si limita dunque ad abbassare un po' la zip del suo giubbottino, scoprendo il body sottostante.
Riguardo al BJ non c'è davvero nulla da dire, perché non ho proprio sentito NIENTE (ho avuto quasi l'impressione che non sia neppure avvenuto un contatto diretto con il mio membro!). Nel mentre, le carezzo dapprima la parte bassa della schiena e poi mi concentro sull'interno delle sue cosce, per risalire infine alla "zona calda", che però è schermata dal tassello dei suoi collant e dalle mutandine che indossa sotto. Tra l'altro, dalla sua folta capigliatura sale un "profumo" che non trovo esattamente inebriante ...
Dopo 3-4 brevissime sessioni d'immersione, si rialza e mi dice che, solo di bocca, non riesce a resistere molto a lungo. La prima volta, fingo di nulla (perché sarebbe davvero scandaloso avere immolato un pezzo blu per soli 5' di incontro), per cui Maribela si rimette all'opera. Dopo un altro minuto scarso, si risolleva di nuovo e alza bandiera bianca definitivamente, ribadendo che non è proprio in grado di continuare il BJ ulteriormente. Dato che non mi sembra giusto infierire su una ragazza che ha evidentemente i suoi problemi, le chiedo quantomeno di portarmi oltre il traguardo con un HJ.
In questa fase, che pure dura pochissimo, si cimenta nell'unica finezza tecnica che mi pare più che doveroso riconoscerle: mi chiede di sollevarmi la camicia e inizia a farmi un succhiotto sul capezzolo destro, mentre con la mano masturba il mio membro. Ricambio la cortesia, manipolandole un po' il seno (il reggiseno, in realtà

. Pure l'HJ è davvero troppo delicato, per cui la linea del traguardo rimane così lontana che mi servirebbe non un binocolo ma un telescopio, per riuscire a vederla! Anche qui, Maribela si stanca quasi subito, mostrando rapidamente i primi segni di nervosismo (che mi fanno pensare che il suo "pappone" le imponga tempi estremamente rigidi per le singole prestazioni). Lei attribuisce invece la propria fretta al fatto che è quasi a fine turno e che all'1:30 deve tornare a casa (ma è solo mezzanotte e 40, per la cronaca ...). Le chiedo di proseguire ancora per un paio di minuti, cosa che lei fa, ma sempre con la delicatezza di una piuma. Alla fine, preso dallo sconforto, le dico di fermarsi pure, perché non vedo proprio alcuna possibilità di giungere all'eiaculazione. Rimuovo il profilattico e mi faccio passare un fazzolettino (tra l'altro non di quelli umidificati ...), per procedere a una sommaria pulizia del mio fratellino dal lubrificante. Ulteriore sorpresa finale: Maribela non è organizzata per raccogliere i vari residui (tra cui la confezione del condom, che aveva appoggiato sulla plancia) e mi chiede di procedere personalmente, il che mi convince sempre più che non si tratti di una professionista ma di una hobbista.
Mentre la riaccompagno allo showroom, scambiamo ancora quattro chiacchiere. Mi dice che stasera è stata davvero pessima, perché ha introitato solo 60 Euro, per cui non sarà facile raccogliere tutti i fondi necessari a coprire una grossa spesa odontoiatrica che dovrà sostenere a breve nel suo Paese. La consolo dicendole che è più o meno quello che io guadagno in una giornata di lavoro e poi le domando se debba dividere il già magro introito con un "capo". In uno scatto d'orgoglio, Maribela tiene a sottolineare che lavora assolutamente "da sola", per mantenere i suoi tre figli in Romania e senza rendere conto ad alcun uomo. Al termine di questa breve chiacchierata siamo di nuovo al distributore Agip, le auguro buona fortuna sia per il suo primo viaggio in aereo (sinora era sempre tornata al suo paese in pullman, affrontando un viaggio interminabile di quasi 2.000 km!) che per il suo futuro e ci congediamo.
Prima di ripartire, accosto a un bidone della spazzatura per gettare via i vari rifiuti e, nel risalire in macchina, mi rendo conto che, grazie al lubrificante del profilattico, ho le impronte di Maribela praticamente ovunque, dalla plancia, al pannello della portiera, alla selleria di entrambi i sedili. Insomma, un'operazione punteristica all'insegna della massima discrezione
Tanto vi dovevo ...