Mercoledì sera, ore 22.30 circa, mi reco nella nota tromboarea di Trezzano. Contrariamente al solito, non svolta a destra per dirigermi subito in zona Simona-Porcona, ma prendo il controviale. Subito sulla destra, all'interno di una C1 Rossa tamarro, intravedo una tizia intrigante. Non mi fermo subito, faccio il giro (è a senso unico in quel tratto) e poco prima del semaforo..mi fermano i caramba! Poco male, perdo 5 minuti per identificazione e riparto.
Ripasso davanti alla tipa, che nel frattempo è scesa dalla vettura, e noto che è in divisa da perfetto troione: vestitino aderente cortissimo, poppe ben visibili attraverso la scollatura, scarpa adeguata alla mise. Nome in codice: Lidia.
Mi acchiappa, e molto, pur non essendo una velina, ma semplicemente una discreta ragazza: uno e sessanta circa, formosa ma non grassa, parrucca biondo cenere con treccine (cosa che non mi piace, ma me ne accorgo dopo del posticcio), sguardo maialino.
Mi si accosta e sorridendo mi snocciola un bel 50-10 per bj+Rai1. Non mi va, ribatto, vorrei "solo" un boccaponcio cabrio con deep throat e cimmone, e sono carico carico, non vorrei terminare in 2 nanosecondi. Dopo assicurazioni sulle prestazioni, ci accordiamo per un 50-20.
Luogo d'imbosco in zona industriale non molto distante, parcheggio e lei si dimostra subito molto simpatica nella conversazione, dice di essere venezuelana e di far il mestiere solo nei week-end; si trova in zona solo perché deve pagare alcune bollette arretrate: grazie ENEL!
Non chiede l'obolo subito ma inizia con carezze bacini e strusciamenti molto GFE, ricambio baci e carezze piano piano, fino ad arrivare ad un FK dapprima accennato, poi sempre più intenso, fino a che non me la trovo avvinghiata sul mio sedile a limonare duro col pacco in mano. E siamo ancora vestiti!
Dopo una decina di minuti di codesto trattamento apre la lampo e inizia a leccare palle, inguine, asta, prepuzio...tutto meno che imboccare la cappella, fino a farmelo diventare ancor più di marmo. Quando finalmente decide in ingollarselo, lo fa fino in fondo, un deep throat da manuale pompinesco, si fa spingere fino in fondo e guidare. Non resisto la fermo una, due volte, durante le pause continua il leccaggio dei dintornicazzo. Mai uso delle mani, solo lingua. Ultimo affondo, la tengo giù, primo fiotto e le do il ritmo. Gran sborrata. Alza la testa solo dopo aver ripulito con la lingua, poi sputa nel fazzolettino classico. Mi fa ridere, che ancora a bocca piena mi biascica "ti è piasciuto"?
E certo, piasciutissimo!
Ripeterò appena possibile. E spero presto, nonostante bazzichi Milano la sera molto di rado. Purtroppo.