Sono passato una decina di giorni fa nel tardo pomeriggio di venerdì.
Non vado fiero dell'avventura avuta ma è giusto raccontare per il "bene del popolo".
Premetto che il tasso alcoholico era molto elevato causa pranzo di raggiungimento obiettivo con amico-cliente.
Ho gironzolato un po' per le varie zone di Ospitaletto giusto aggiornarmi visto che era da diverso tempo che non avevo l'occasione per passare.
Il panorama era alquanto desolante ma visto l'alcohol, visto che era un po' che mi mancava la trasgressione, insomma, vista un po' tutta la situazione avevo voglia di soddisfarmi.
L'unico luogo davvero frequentato era via Pianera dove c'erano alcune tipe. Una bionda già "conosciuta" in passato senza particolare soddisfazione e una brunetta piccolina, anche carina ma che continuava a salire e scendere dalle macchine con troppa velocità, sinonimo spesso di "svelta sveltina". Appena si fa un po' più buio appare nella vietta a destra dopo il dosso una tipa che mette in mostra un attrezzo di dimensioni notevoli rispetto alla media. Non la noto subito e quando la noto il mio sguardo rimane fisso sull'attrezzo in mostra bello in tiro. Decido di fare un altro giro per verificare anche cosa ci sta intorno e la brutta sorpresa è che la tipa era abbastanza rotonda e decisamente brutta. E' quello che un vecchio amico di forum definireebbe il classico "travone ignoto".
Continuo a girare nella speranza di trovare qualcosa che distogliesse il mio pensiero da quell'attrezzo ma non riesco.
Alla fine decido di parcheggiare in zona e di affrontare la tipa a piedi. Mi avvicino ed inizio la contrattazione e concludendola con il decino di bergamacha memoria. In tutta onestà non mi sentivo tranquillo e mi aspettavo di tutto, forse anche il peggio di tutto, ma l'ebbrezza mi ha aiutato a superare il momento. Ci imboschiamo a piedi lì in zona. Inizia un lavoro orale lei ma la mia attenzione era sempre rivolta al suo arnese che era già consistente e duro. Mi aspettavo quintali di silicone ed invece era tutta "farina del suo sacco". Mi dedico io al lavoro orale e fatico davvero non poco. Largo ed anche lungo anche se non lunghissimo. Veramente duro e puro. Sembra che a lei piaccia visto che inizialmente cerca di farmi venire masturbandomi ma poi desiste ed inizia a godersi il mio lavoretto. Mi chiede se voglio prenderlo ed io faccio finta di non volere per la paura che sia troppo grosso. In realtà la mia paura era quella della situazione, mi rendevo conto di non essere completamente presente a causa del taso alcoholemico, e quindi sono sul chi va là. Ma alla fine cedo alla pressione. Lei tira fuori il barattolo di cremina con il quale mi prometto di non farmi male. Proprio per evitarmi dolore mi chiede di impalarmi da solo e di fare piano quanto voglio. Faccio veramente fatica a prenderlo nonostante la cremina ma una volta dentro è stata una goduria completa! Lei fa piano fin quando non capisce che può iniziare a dosare i colpi come preferisce. Lo sento dentro, mi gonfia la pancia e dilata il buco tanto da arrivare al limite tra dolore e godimento, più verso la seconda sensazione comunque. Quando i colpi si fanno più veloci e profondi capisco che lei si sta "divertendo". Ad un certo punto si ferma dentro di me e mi dice che si deve fermare un attimo altrimenti viene e, come dicono di solito, non vuole perchè deve lavorare ancora. Altre cinque o sei pompate e ripete la scena. Ripete la cosa altre cinque o sei volte. Sono certo che se non fossi stato io a sfilarglielo lei sarebbe andata avanti ancora molto e, alla fine, avrebbe capitolato. Ma ho voluto essere magnanimo. Qualche scambio di battute mentre ci ripuliamo un po' ma quando faccio per tirar su i pantaloni lei dice di essersi accorta che non ero venuto manco io e si avventa di bocca sul mio volatile che, in men che non si dica, provvedere ad emettere quanto trattenuto fino a quel momento verso il terreno.
L'esperienza è stata certamente positiva dal lato sessuale e di soddisfazione, che è poi quello veramente più importante in certi incontri. Non di certo all'altezza quello meramente estetico ma, in fondo, chissene ... Non sono certo che potrei ripetere l'esperienza in condizioni "normali" ma mai dire mai considerato che è già successo in passato anche con tipe peggiori.