Innamorarsi di una escort

Stato
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FUGA D'AMORE ha scritto:
anche io fingevo quando le dicevo “i love you…you are my love”, faceva parte del gioco…​
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Perché?​
FUGA D'AMORE ha scritto:
una sconosciuta che per soldi mi ha dato due bacetti e fatto due carezze​
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E il BDC?​
FUGA D'AMORE ha scritto:
sperando che anche lei, in un angolino del suo cuore, abbia provato per me almeno l’1% di quello che io sto provando per lei​
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Sicuramente!​
FUGA D'AMORE ha scritto:
MA QUANTI DI NOI CI RITROVIAMO...​
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Ma anche no.

Davvero publicano merda simile sui giornali?

Gli strani gap spazio temporali si innescano di solito su whatsapp o telegram. Cancellate il numero, spezzatevi le dita se necessario. Basta un passo in dietro a vanificare km in avanti. Il burrone è sempre alle spalle nonostante la distanza percorsa. Fate del kittesenkula un mantra. Io di solito mi aggrappo a quello per contraccambiare.​
 
aladino78 ha scritto:
In qualche post precedente credo di aver già raccontato la storia, ma forse ricordo male. In pratica sono uscito qualche volta con una pay fuori dal lavoro, gratis e senza consumare, rendendomi conto che per lei provavo qualcosa da come mi mancavano i suoi messaggi, o meglio da come mi dispiaceva che dovessi sempre essere io a mandarli per primo, o in generale da come fossi sempre io a cercarla per primo. Lei non si è mai approfittata di me, non mi ha mai chiesto un euro per le uscite o per altre spese, e neppure mi ha mai illuso, insomma non posso dire nulla di negativo su di lei, semplicemente ero vulnerabile io, vuoi perché è facile innamorarsi (credere di innamorarsi) di una ragazza carina e dolce, vuoi perché avendo già consumato con lei forse ero già arrivato alla parte più intima del rapporto. Forse anche lei provava qualcosa per me, ma di certo fintanto che avrebbe continuato il suo lavoro non lo avrebbe mai approfondito, ed alla fine ho adottato la tecnica di Julio, ho bloccato il suo numero, anche se non è stata una "vendetta" (probabilmente se ne sarà accorta dopo settimane) ma un modo per non vedere ogni volta il suo stato su whatsapp, o sperare che mi scrivesse. Probabilmente non lo avrebbe fatto lo stesso, ma così sapevo che non era materialmente possibile.
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Mi è successo, più di una volta...
con diverse nazionalità, e in diversi paesi, e conosciute e pagate in tutti i tipi di locali casa, contact, club, fkk...

tralasciando i dettagli, uscite cene, weekened, anche per medio periodo, ecc.. già anche dopo il primo "servizio" e con lei che non ha mai chiesto nulla e addirittura divideva sempre i costi...

dal mio punto di vista, sono ragazze che magari in un momento della loro vita incontrano una brava persona, gli piaci, hanno bisogno di evadere, fare momenti spot di vita normale, affetto, sentirsi bene, ricaricare le batterie... ma non vanno oltre perchè forse hanno paura di dover ritornare indietro e sarebbe problematico, o probabilmente perchè non possono cambiare vita per diversi loro "motivi", ce ne sono una marea...

e anche se fossi superfacoltoso, la sicurezza economica in alcune motivi non sarebbe abbastanza... non tutte sono propriamente
libere da famiglie, mariti, pseudo fidanzati, figli...

quindi vivere il momento come fa lei e basta... questo è il modo corretto...
 
Avevo raccontato nelle pagine precedenti la storia con la mia ragazza pay. Il seguito... Ci siamo lasciati, ripresi e rilasciati. Ora é 20 giorni che non la vedo. Ha smesso di rispondermi ai messaggi e ho pensato di smettere di scriverle anche io. É anche un gioco di forza... Ho le chiavi di casa sua per cui sicuro ci rivedremo e mi manca da morire. Ho provato ad andare da altre ragazze ma non funziona, mi manca lei. Tornassi indietro, per quanto soffro ora, preferirei non averla conosciuta. Questo per dire che già é difficile far funzionare un rapporto, con una pay moltiplicate il tutto per 10!
 
Secondo me, se posso permettermi, dovresti sistemare a prescindere da tutto la questione delle chiavi. O la chiami e le chiedi di parlarle, per chiarirvi in un senso o nell'altro, o se non vuole le spedisci le chiavi. Avere le chiavi dell'appartamento di un'altra persona è una cosa molto molto delicata. Aggiungo però che se non altro la tua storia è uno dei rarissimi esempi di amore genuino fra pay ed ex cliente, e questo vi fa onore perché il coraggio è sempre da rispettare, e a volte paga anche.
 
Ti chiedo scusa in anticipo se mi permetto di darti un altro consiglio. Se accetti il lavoro della pay è un conto, se non lo accetti e la vostra rottura è dovuta anche a quello forse l'unica possibile soluzione è usare quelli che in borsa si chiamano take profit e stop loss, e cioè darti dei limiti invalicabili. Mi spiego, sempre supponendo che uno dei problemi della vostra relazione sia il lavoro di pay, per quanto lo vuole fare lei? Un anno, due, più? E quanto lo accetteresti tu? Quello che voglio dire è che forse dovresti iniziare a fissare dei paletti temporali e parlarne con lei per vedere se la pensate allo stesso modo o no, e così iniziare a far accettare questi tuoi paletti al tuo inconscio, che ora domina e ti stritola.
 
Non é solo il suo lavoro il problema... Certo anche quello. Semplificando: al momento per questioni economiche e morali non mi é possibile vivere con lei. Se inizialmente lei lo accettava ora non più. E continua a rinfacciarmi la cosa. Le ho proposto di rimanere solo amici, di starle vicino, udite udite, anche senza fare sesso. Risposta: o stai con me o basta per sempre.
Insomma colpa anche mia, non mi nascondo...
 
anakinskywalker ha scritto:
Non é solo il suo lavoro il problema... Certo anche quello. Semplificando: al momento per questioni economiche e morali non mi é possibile vivere con lei. Se inizialmente lei lo accettava ora non più. E continua a rinfacciarmi la cosa. Le ho proposto di rimanere solo amici, di starle vicino, udite udite, anche senza fare sesso. Risposta: o stai con me o basta per sempre.
Insomma colpa anche mia, non mi nascondo...
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Ci sono tanti elementi che giustamente sapete solo te e lei e rendono difficile farsi un'idea da fuori. Diciamo che, da quello che ho intuito, lei mi pare ti ami e tu ricambi, ma questa imposizione della convivenza non la capisco. Non dico che lei abbia torto o ragione, solo che proprio non capisco perché mi pare un passo importante e avevo capito che non vi frequentaste da molto tempo, ma forse ricordo male io. La tua frase "per motivi economici e morali" può voler dire tutto e il contrario di tutto. Che ti devo dire, se foste una coppia normale penserei "buttati e dimostrale il tuo coraggio", ma chi può dire cosa sia normale e cosa no.
 
anakinskywalker ha scritto:
Non é solo il suo lavoro il problema... Certo anche quello. Semplificando: al momento per questioni economiche e morali non mi é possibile vivere con lei. Se inizialmente lei lo accettava ora non più. E continua a rinfacciarmi la cosa. Le ho proposto di rimanere solo amici, di starle vicino, udite udite, anche senza fare sesso. Risposta: o stai con me o basta per sempre.
Insomma colpa anche mia, non mi nascondo...
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Ciao.. Mi permetto anch’io di risponderti. Spero possa servirti. Anche io sono insieme ad una ex pay (ex perchè da quando siamo insieme ha smesso definitivamente, ora mai è la mia compagna da quasi 3 anni).Nessuno secondo me puó dirti casa fare o non, nessuno puó darti consigli perchè ogni situazione è soggettiva e diversa. Breve riassunto della mia storia: Le cose tra me e lei stanno andando bene e devo ammettere che all’inzio la mia testa era piena di dubbi. Tutt’ora qualche ricordo negativo mi assale (dopo un anno che ci vedevamo pensavo che facesse ancora questa professione, ma sbagliavo io. Per la cronaca ha fatto un solo tour di 40 giorni al 25esimo ci siamo conosciuti e ho voluto che smettesse immediatamente ma non ha potuto causa casini vari con agenzia o manager). Peró mi sono ripromesso che questi miei dubbi non avrebbero influito sulla nostra relazione perchè alla fine sono solo mie paranoie. Si sono paranoico in tutti i campi! Lei ha messo un solo paletto all inizio della relazione di non parlare mai e di non chiederle più nulla per quanto rigurda il suo tour. Credo che abbia completamente rimosso causa sofferenze subite (per colpa sua è lei che aveva preso questa scelta). Una sera, all’ inizio della nostra relazione, mi sono fatto raccontare tutto per filo e per segno, clienti, sesso, dove, quanto, quando, perchè ecc ecc. Ha pianto tutta notte e credevo che avesse bisogno di uno psicologo. Ora ne è uscita anche se credo che un vago ricordo nell’inconscio le rimarrà per sempre. Io avevo subito intuito, non sono un genio, che lei con quel mondo non aveva nulla a che fare. Peró non mi fidavo al 100% e ho pensato:”ma chi la conosce? E se mi sta prendendo per il culo perchè vuole qualcosa?” Nella mia vita sono sempre rimasto indietro perchè ero lento nel prendere delle decisioni. Sono un fan del “fidati ma verifica”. Questa volta Ho pensato “ok proviamoci” in fondo non ho nulla da perdere. Ed eccomi qua!
Per quanto riguarda te posso solo dirti che se ti manca è giusto che tu insista anche a costo di sbatterci la testa. Peró tieni conto che anche lei deve fare un passo verso di te e se non lo farà trai le tue conclusioni. È meglio soffrire per un anno che tutta la vita. È brutta da dire ma te la devi vedere tu stando attento a tutti i segnali positivi/negativi che ti manda con le azioni che compie o le parole che dice.

Ps: io nella nostra relazione ho messo un solo paletto all’ inizio: no matrimonio! (No perchè escort che si sposano per un secondo fine sono all’ordine del giorno.
Chiaramente questo tipo di signorine ci sono anche in Itaia).
Ha accettato questo mio paletto (segnale positivo) anche se ha detto che è un suo sogno! Penso che se dovessimo stare insieme per un altro pó sarebbe ingiusto non farle la proposta.

Soldi non ne ho. Stipendio normale direi medio basso e casa in affitto! Quindi se è con me chiaramente non è per soldi. Buon proseguimento spero che questo mio messaggio possa aiutarti in qualche modo. Come puoi vedere ogni storia è diversa e non ci sono dei canoni da seguire.
Ciao
 
lucamaialus ha scritto:
Si.
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@submale non so perchè ma non ho il tasto replica suo tuo messaggio. Rispondo qui e se è un problema cancello! Fa traduzioni dal russo all’inglese e viceversa. Non è redditizio ma diciamo che la spesa riesce a farla. Nell altro tempo studia italiano. Senza lingua difficile trovare lavoro in Italia. È difficile per un Italiano figuriamoci per uno straniero/a
 
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