[...]
E, posto che esiste la libertà di pensiero è sacrosanta, si capisce anche che a che "ideologia" ti ispiri e simpatizzi.
Che è poi quella che da ormai 40 anni a questa parte non fa altro che ripeterci "meno stato e più mercato".
No, non mi riconosco in quella ideologia.
Insisto sulla parola "libertà" solo perché proibire la prostituzione significa limitare una libertà intima e personale, quella della nostra vita privata. Cosa che trovo insopportabile
Per rispondere alla tua "critica" sulle cosiddette socialdemocrazie scandinave e nordiche (e sulla loro presunte deriva o riflusso conservatore e retrogrado) [...].
Non sto dicendo che le socialdemocrazie scandinave hanno una "deriva conservatrice".
Sto dicendo che, essendo paesi fortemente femministi, stanno progressivamente eliminando i diritti maschili, tra cui la possibilità di ricorrere al sesso a pagamento, anche se ciò significa entrare nella vita privata dei cittadini e violare alcune loro libertà fondamentali.
E la cosa, ovviamente, non mi piace.
Comunque, intervengo per segnalare che, a quanto capisco, la commissione paritaria parlamentare francese non è riuscita a trovare un accordo
http://information.tv5monde.com/en-...rs-echouent-trouver-une-version-commune-68359
A questo punto, la parola passa definitivamente all'Assemblée e possiamo aspettarci che approverà il modello svedese come ha già fatto le prime due volte.
La più ottusa classe politica che la Francia abbia avuto nel dopoguerra, e forse non solo, vuole a tutti i costi criminalizzare noi.
E, temo, portarci alla guerra totale con l'Islam.