Re: LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASS
Anty972 ha scritto:
Mah non so bene come è stata la tua vita sentimentale
Presto detto, con molta onestà:
-
adolescenza: testa tra le nuvole, convinto che le ragazz(in)e fossero dei piccoli angeli a cui io dovevo solo dire sì o no, e sostanzialmente me ne strafregavo di provarci perché avevo molti altri interessi;
-
maggiore età: capisco in un attimo che non sono il belloccio del gruppo, ma neanche lo sfigatello. Insomma, la pagnotta si poteva anche conquistare, ma richiedeva impegno;
-
periodo universitario: meglio tardi che mai, capisco che ci sono alcune importanti leve da adoperare per innescare l'interesse sulle ragazze, senza morire per farsi il bel fisico, i soldi, lo status, ecc...
-
periodo post-universitario e lavorativo: rinuncio a gran parte delle leve per scegliere di essere maggiormente me stesso, visto che le ragazze che rimanevano affascinate da me, poi dopo poco capivano com'ero veramente, ed essendosi innamorate di un altro me, rimanevano deluse;
-
anni d'oro: do finalmente libertà alle mie pulsioni sessuali, e dopo l'ultima importante storia free, capisco cosa mi sono perso. Affianco al nuovo mondo pay appena scoperto, dei periodi in cui vivo di rendita con le free, come un effetto rincorsa. Ma per considerazioni meramente monetarie e di sbattimento, intensifico sempre più le pay fino ad arrivare alla situazione attuale (95% pay, 5% free peraltro non grazie a mio impegno).
Insomma, le mie insicurezze ci sono state, ma ho il pregio di saper analizzare la situazione molto bene (non a caldo, ma dopo), e di capire il nocciolo della questione.
E il nocciolo non mi è piaciuto per niente. Ovvero: ho capito le donne
Questo, forse, è stato l'unico piccolo vero trauma. Da angeli da proteggere, ho capito essere diavoli travestiti da angeli. E sanno anche essere buone all'inverosimile, ma con chi vogliono loro e quando vogliono loro.
Spietate con i deboli, che siano buoni o cattivi poco importa; buone innamorate e coccolose con i forti, buoni o cattivi non importa. E' un retaggio delle regole dell'evoluzione della specie.
Ma ai nostri scopi questo retaggio ce lo possiamo tranquillamente mettere nel c..o, vero?
Senza traumi, solo consapevolezza.
Anche del fatto che comunque le valide esistono, anche se arrancano in una società di merda, si nascondono, o espatriano. (Hai mai conosciuto italiane che vivono da molto all'estero? Aspettati una bella sorpresa).
Anty972 ha scritto:
non mi fidavo di loro pensavo che mi giudicassero troppo avevo poco fiducia in me stesso
E' vero che ti giudicano. A parte le cagate da psicologi, è vero. E l'unica direzione per piacere di più alle free è quella di migliorarsi, come maschi, non come persone (non necessariamente). Essere stronzi.. sì, ma nel modo giusto. Poi anche essere seduttivi, ma senza mostrare troppa arroganza. Romantici, ma solo affiancando decisione e virilità. Esternando sicurezza, ma anche sapendo apparire deboli al momento giusto. E cheppalle!!! :bad:
Anty972 ha scritto:
è stato sicuramente per troppe brutte esperienze con mia madre e litigi continui anche aiutati da mio padre che era veramente negativo un misantropo iperperfezionista ed per giunta con grossi problemi di salute!
Mah, continuo a non vedere il nesso. Sono quei collegamenti che un'amica psicologa ti farebbe ad ogni costo per sfoggiare una conoscenza schematica tabellare della vita. Ma perdonami, a queste pugnette non ci credo.
Non fraintendermi, non voglio assolutamente sminuire le tue brutte esperienze, delle quali mi dispiace, ma considerando che anch'io sono un punter, e che ho avuto tutt'altra situazione familiare, solo questo dovrebbe dimostrare che la relazione causa-effetto non può sussistere con sicurezza.
Anty972 ha scritto:
Comunque pensa meglio al tuo rapporto con le donne e rifletti se magari hai sbaglato qualcosa spesso si scelgono le persone peggiori per noi e si rimane segnati quasi matematicamente!!
Già fatto
Ho riflettuto a lungo, non sai quanto, ho capito i miei errori passati, li ho corretti, mi sono migliorato, e ritengo di aver raggiunto un elevata "efficienza" nei miei rapporti con le free, anche considerando che conosco bene le leve su cui operare se proprio voglio sedurre una ragazza.
Questo per dire che la mia decisione di virare verso le pay deriva da una estrema consapevolezza dei due mondi, di me stesso, e delle donne.
Comunque non posso rifiutare a priori un "chi vivrà vedrà"..