Tra il 2009 ed il 2010 mi ero fidelizzato con una girl di nome Cimela che bazziccava a Torino in via ormea, prettamente notturna. Una sera, non vedendola e senza risposta alle mie telefonate, decido di ritornare a casa. Nel mentre percorro via ormea, quasi al fondo con l'incrocio di corso Vittorio Emanuele, mi imbatto in questa ragazza meravigliosa, non molto alta, capelli a caschetto e due bocce trasbordanti; decido di accostare ed intervistarla; lei mi dice che con 40, mi concedeva anche il lato B; accetto subito; parcheggio e ci avviamo verso il suo alloggio, distante pochi minuti; una volta entrati, ci si mette comodi sul lettone matrimoniale, con lei che comincia a lavorarmi di bocca; dopo un 10 minuti, le squilla il telefono di casa (proprio il fisso) e va a rispondere; la vedo arrivare di corsa, pallida come un lenzuolo dicendomi che stava rientrando la mamma (tra me e me stavo quasi scoppiando dal ridere)... qui la cosa si fa "tragica" : non faccio in tempo a rivestirmi, che suona il campanello alla porta; lei di corsa mi chiude nella sua stanza da letto, con la luce spenta e la porta chiusa a chiave (mi stavo letteralmente cagando addosso) e fa entrare la mamma (sento il vociare, ma non riesco a capire cosa dicono)... sono passati almeno 30 minuti e finalmente lei viene ad aprirmi, mi bacia sulla bocca, lasciandomi i 40 euri e mi fa telare dall'appartamento.
Dopo quel fatto lì non l'ho più vista!!!!
Dopo quel fatto lì non l'ho più vista!!!!
...era la maniglia del portone condominiale, che si era sfilata dalla parte dentro .
suono, non apre, busso, non apre, resto lì un paio di minuti che in quella situazione sembrano mezz'ora ( stava finendo di lavarsi/asciugarsi, mi dirà poi ) con lei rigida sul ciglio della sua porta a fissarmi, al che mi fa "ma lei qui che sta facendo giovanotto?" e piuttosto che una qualsiasi bugia che mi sarebbe uscita anche male dico "vado a trovare la ragazza di la signora, buona serata" 
