“Ecco, questo vuol dire essere PUNTERS, questa è la PUNTERATA: una partenza senza meta, né scopi. Un'evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana.
Un atto che profuma di libertà, estro e desiderio, qualcosa che è come l'amore, qualcosa che nasce quando nasce e quando non c'è più è inutile insistere, non c'è più"
Mi sembra sia un adattamenteo della citazione di amici miei:
„Ecco, questo vuol dire essere zingari, questa è la zingarata: una partenza senza meta, né scopi. Un'evasione senza programmi che può durare un giorno, due o una settimana. Una volta ricordo durò venti giorni, salvo complicazioni”
Un atto che profuma di libertà, estro e desiderio, qualcosa che è come l'amore, spiega ancora il Perozzi, qualcosa che nasce quando nasce e quando non c'è più è inutile insistere, non c'è più. Ed è così che questo sgangherato gruppo di amici si approccia alla vita, coltivando il gusto tutto toscano di burle fantasiose e crudeli. “
Ad ogni modo per molti punter e mi ci metto anche io alla fine della fiera non è la preda in sè che conta ma tutto quanto viene prima...la ricerca, l'attesa il fantasticare su cosa sarà...il recarsi in luogj sconosciuti fino all'incontro... . Come quando si è bambini che si aspetta in attesa di scartare il regalo e magari poi si resta delusi perchè non era come lo si attendeva...Ecco la no prof in questo senso amplifica il piacere della preparazione perchè un pò meno scontato il finale...