Quello che stò per scrivere è solo la mia personale esperienza e non vuole , nella maniera più assoluta essere una istigazione ad atti autolesionistici.
Dovete sapere che all'inizio di quest'anno , in preda ad una profonda depressione avevo pianificato il mio suicidio ; dove , come ecc. Ovviamente prima di andarmene volevo fare alcune cose , tanto per terminare in "bellezza" una vita contraddistinta dallo squallore. Era anche morto mio padre , una personalità molto chiusa , non ci siamo mai capiti , lui passo la vita tra lavoro e sacrifici morì ridotto ad un relitto , arenato su una sedia a rotelle come una nave abbandonata arenata in un banco di sabbia.
Pensavo , tra me e me , che sarebbe stata una cosa un pò patetica , un penoso tentativo di acciuffare per la coda emozioni ed esperienze. Io per primo mi sono stupito , invece , di quello che ho provato. Mi sentivo sollevato , non libero , nemmeno felice , però sollevato , potevo fare qualsiasi cosa , le mie azioni sarebbero state senza futuro , tanto me ne sarei andato da li a poco. Il cielo era più azzurro , il verde più verde (il mio colore preferito) , le donne più belle , tra l'altro , una mattina mentre mi radevo , scoprii che negli specchi vivono i demoni e nelle scollature le fate. Chiaramante mi sono levato più di uno sfizio nel mio unico vizio , le mignotte , d'altronde non ho mai assunto sostanze stupefacenti , non gioco più da venticinque anni , non mi ubriaco da dieci , almeno quello. Così mi sono concesso un paio di 3some , chissà come mai ma "prima" pensavo di non essere all'altezza (non saprei dirvi di preciso perchè) invece mi sono parecchio divertito , poi sono passato ad accettare il fatto che le trans mi piacciono , mi erano sempre piaciute ed ormai era ridicolo mentire a me stesso , così ne ho frequentate alcune , francamente non mi sono piaciute tanto , però volevo andarmene con quella esperienza.
Un mercoledì mattina ero , a Biella , da una milfona tonda e morbida come piacciono a me , ma era troppo frettolosa e l'incontro fu scadente , però mi disse una frase curiosa (lei voleva scucirmi più soldi ma alle mie orecchie suonava diversamente) : "Quando ce ne andiamo non ci portiamo dietro altro che quello che abbiamo visto , quello che abbiamo mangiato , quello che abbiamo scopato.." ; lei pensava ai soldi io a qualcos'altro però la frase mi piaque. In più mi ero anche innamorato di una pay , una situazione che non mi ha portato che ulteriore sofferenza.
Era curiosa la palese contraddizione tra la tragicità del mio proposito e la sensazione direi catartica che provavo , con le numerose pay che ho frequentato (una aveva la metà esatta dei miei anni !) , facendo parlare con libertà la mia lingua , io sono sempre stato ingabbiato in una forte timidezza , mi ricordo una benzinaia , ad un distributore a Mottalciata ,a cui dissi "Hai degli occhi davvero bellissimi" , in effetti erano davvero belli.
Una situazione , forse , un pò patetica vista da fuori , ma mi sentivo liberato. Mi sentivo che se fossi in equilibrio su un altissimo piedistallo , con il vento che mi spinge di quà e di là , ma io non mi preoccupo perchè , ormai , non ho più paura di cadere.
Poi , non sò perchè (avevo anche smesso di assumere gli antidepressivi prescritti dalla mia solerte psichiatra) le cose sono cambiate , i pensieri autolesionistici si sono nascosti da qualche parte (personalmente credo che non si guarisca mai del tutto da questo tipo di malattie) ; purtroppo se ne è andata anche la "magia" di quella sensazione di libertà. Tutto è tornato ad essere grigio e squallido. Il lavoro è tornato ad essere un macigno sulle mie spalle , le giornate tutte grigie.
Invece che migliorare le cose sono peggiorate , infatti ho avuto delle dolorosissime somatizzazioni , e non ho ancora saputo trarre insegnamento da quel periodo , da quei giorni ( oserei dire inebrianti) che avevo designato come i miei ultimi.
Mah , non ho ancora capito cosa mi sia successo , però vorrei di nuovo provare quella vertigine , quella libertà di compiere azioni del tutto prive di un significato che si proiettasse nel futuro.