Ma chi va con i trans è gay?

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Non si tratta di vergognarsi si tratta di averne la CONSAPEVOLEZZA, la COSCIENZA che l' attrazione verso il sesso omologo è segno di bisessualità, quando non di omosessualità.
Non sei timido, sei solo disonesto verso te stesso.
Sei bravo a mischiare le carte, ma con me non attacca.
Si sta parlando di una cosa molto semplice cioe' "chi va con le trans e' per forza gay/bisessuale?
La risposta e' semplice, no, non per forza.
Non si sta parlando di attrazione verso il sesso omologo, le trans (pur nascendo uomini e rimanendolo all'anagrafe) non possono essere considerate semplicemente uomini.
Rappresentano qualcosa a se.
Sei tu che divagando le paragoni a uomini normali e ci ricami sopra la tua ragione.
Quindi non vedo come puoi bollare di disonesta' qualcuno che invece e' probabilmente molto piu onesto con se stesso, e non ha proprio nulla da nascondersi.
Ripeto, sapro' io quello che sono, quello che mi sento, e quello che mi attrae/ mi fa ribrezzo o vuoi insegnarmelo tu?


Cosa c' entra la masturbazione con il sesso?
Gli animali si accoppiano esclusivamente per riproduzione, in particolare l' esemplare femminile di tutti i mammiferi non si farebbe mai ingroppare fuori dall' estro.
anche qui stai mischiando le carte e ti stai arrampicando sugli specchi per non ammettere di aver detto una corbelleria.
Hai parlato di "attivita sessuale per diletto" (parole testuali tue) e io ti ho risposto smentendoti.
Se anche tu avessi parlato di accoppiamento finalizzato alla riproduzione, comunque avresti sbagliato dato che anche di accoppiamenti non finalizzati alla riproduzione il mondo animale e' pieno, si va dal puro e semplice piacere dei mammiferi piu evoluti ad accoppiamenti "di dominanza" di rettili, anfibi ecc.

Hai mai visto un cane che regala un osso a una cagna per scoparla?
no, ma se ti informassi prima di parlare vedresti i maschi di pinguino "regalare" sassolini e cianfrusaglie alle femmine per potersi accoppiare, vedresti uccelli fare la gara a chi fa il nido piu grande e bello per portarci le femmine (come facciamo noi con auto ecc) e via con infiniti esempi.
Credimi, forse e' il caso che tu prenda atto di non essere detentore della verita' assoluta, sopratutto non sei in grado di dare etichette agli altri.
 
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Io vado anche con le trans, come si vede dalle mie recensioni.
Sempre stato attivo, mai preso un pene in mano e tanto meno in bocca, né ho voglia di farlo.
Non sono attratto dagli uomini. Le trans mi piacciono perché sono più vogliose o addirittura più passionali delle donne. Almeno, nel mondo pay.

C'é poi qualcos'altro, sicuramente reale ma più sottile e sfuggente: tranne qualche sfortunata eccezione, sembrano considerarsi meno principesse delle donne. Il che é un grosso punto a loro favore.

Per il resto, concordo con filippocaronte.
 
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Per me non c'è storia.
Se vai con i trans sei gay e basta.
In realtà hai bisogno di un alibi (il maschio / femmina) per non dire che ti piace il cazzo.
Una volta ero con una stradale, bella, alta occhi azzurri e mi stava facendo un gran BBJ, così le ho messo una mano dentro le mutande e ho trovato la sorpresa...
Risultato mi si è ammosciato subito e non ho concluso!
 
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Questa dicasi identità di genere che, appunto uno si sceglie (uno può anche autodefinirsi "altro") e invece non è determinata ne dalla genetica nè dalle "caselline" in cui in molti fa comodo incasellarci.

Lo vado scrivendo da almeno tra pagine ma fintanto che, per sbaglio, non lo scrive una ragazza nessuno se lo fila.

Me ne farò una ragione.

No smith..
per una lettura veloce, a volte viene recepito meglio un messaggio sintetico ed essenziale :biggrin:
 
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Non mi piace mettere un'etichetta per definire le scelte sessuali di una persona. Se penso a me che vado con trans, vado con uomini, con donne, mi piace stare a toccarmi da sola, che stare in mezzo a un bel scambio di coppie, una gang, con uno o due maschi oppure con le morbide labbra di una donna da baciare e leccare. Mi piace punto non mi sento etero, bisex, homo mi piace fare sesso e basta senza una targa che mi metta in una determinata categoria per complicare le cose.
Non è questione di etichettare: x esempio a ti piace il sesso e sei bisessuale. Ma soprattutto sei serena col tuo corpo e la tua testa: non ti vergogni, come invece fanno molti.
Chi pratica la boxe è un pugile, chi va in bici in quel preciso istante è un ciclista anche se nella vita fa l'avvocato...

Io resto dell'idea (che con un pizzico di presunzione ritengo corretta) che non tutti i clienti delle trans sono uguali. Aggiungo che "Gay" non ce n'è neanche uno, ma tanti bisessuali e qualche "macho" (nell'accezione ampia del termine).
Io che sono sessualmente molto orale (daty) se iniziassi ad aver voglia di andare anche a trans prenderei una brutta piega hahahah
 
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smith

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No smith..
per una lettura veloce, a volte viene recepito meglio un messaggio sintetico ed essenziale :biggrin:

Hai detto bene. Ad una lettura veloce.
Cosa che infatti, da che mondo è mondo, non bisognerebbe fare.
Perchè a leggere veloce poi c'è il caso che uno fraintenda.
Ma se uno fraintende perchè leggeva veloce mica è colpa di chi scrive, ma di chi legge...
 
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Non ho paura a dirlo. Sono legato ad una donna dal vincolo, vado con altre donne, .a cui piace usare il ditino.....ma vado anche trans. Ci sono sempre andato, praticamente ho fatto sesso quasi in contemporanea con femmine e con trans, e con loro fin da subito ho provato la gioia del piacere anale. Mi fa provare molto piacere prenderlo dietro e ciucciarlo, ma non per questo mi piacciono gli uomini. non so incasellarmi ritengo di esplorare la sessualità superando la barriera, culturale, del dominante/attivo/maschio e del passivo femmina.
A me gli uomini, come tali non piacciono, mi piacciono le donne e le t-gatte che hanno quel qualcosa in più ..
per quanto riguarda andare con uomini, ci ho provato, devo dirlo in sincerità, ma non ci sono riuscito. Tra l'altro spesso nei colloqui intercorsi, i gay rifiutiano l'approccio con persone con vanno anche con donne e ancora peggio con trans...aggiungo oltre...il piacere che provo quando mi penetrano, o quando utilizzo dildo per masturbarmi aumenta a dismisura il piacere e l'intensità dell'eiaculazione. Credo che chi non prova non potrà mai capire. E credo sia una questione di atteggiamento mentale e predisposizione al piacere...al di la dei ruoli.
 
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Non mi piace mettere un'etichetta per definire le scelte sessuali di una persona. Se penso a me che vado con trans, vado con uomini, con donne, mi piace stare a toccarmi da sola, che stare in mezzo a un bel scambio di coppie, una gang, con uno o due maschi oppure con le morbide labbra di una donna da baciare e leccare. Mi piace punto non mi sento etero, bisex, homo mi piace fare sesso e basta senza una targa che mi metta in una determinata categoria per complicare le cose.


E' normale che non ti piacciono le etichette....
Se uno dovesse inserire in una categoria una come te, si andrebbe nel volgare visto che non disdegni proprio nulla .. :biggrin:
Tra l'altro non trovo nulla di male definire una persona per quello che è.
Per come la vedo io, chi va a trans non è etero "puro" né gay "convinto"...
Il consocio Fabxpiace gli definisce "bicuriosi" e mi trova concorde in toto.
 
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Ma un bel "chissenefrega" non ce lo mettete? Comunque dico la mia: ho una limitatissima esperienza trans, sempre e solo da attivo, e trovo queste creature attraentissime (a meno che non siano troppo mascoline e nerborute). Un bel ragazzo o un bell'uomo -poniamo il caso di Gabriel Garko, tanto per fare un nome caro all'immaginario femminile- non mi ispirano nessunissima fantasia sessuale. Ognuno ne tragga le conclusioni che vuole. Io sono indifferente al problema e ammesso pure che fossi inconsciamente gay non mi sconvolgerebbe né mi cambierebbe la vita. Punto.
 
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Aggiungo una cosa che ho appurato sulla mia pelle.....ritengo che le trans (non tutte ovviamente) riescono ad avere quella sensibilità ed attenzione per il cliente che sempre più donne hanno perso o mai avuto, e non parlo del puro metterti a tuo agio, parlo proprio di sensibilità ed attenzioni che ti lasciano anche dopo l'incontro, quei piccoli gesti che incosciamente ti fanno stare ancora meglio e che ti confermano di avere davanti a te una persona e non una macchinetta pompa e spompina.
 
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forseognitanto

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Chissà perche quando si parla di lesbiche non ci sono tutte queste offese gratuite, se uno e gay perche bisogna chiamarlo ( frocio-checca-culattone ) lo trovo un comportamento sbagliato.
Uhm, su questo non sarei così sicuro. Purtroppo spesso ho sentito apostrofare/parlare delle donne lesbiche in malomodo, non solo da parte di uomini ma anche da tante donne; magari la discriminazione, l'offesa, la curiosa morbosità, non sarà diffusa come accade verso l'omosessualità maschile, ma esiste.

Non mi piace mettere un'etichetta per definire le scelte sessuali di una persona.....mi piace fare sesso e basta senza una targa che mi metta in una determinata categoria per complicare le cose.
Concordo sull'inopportunità e contrario al diffuso malcostume di etichettare qualcuno secondo i propri gusti sessuali o abitutini in generale. Circa le discriminazioni (soprattutto verso le trans), fu aperta a suo tempo questa discussione http://community.punterforum.com/showthread.php?t=44406
 
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Bah secondo me ci si stà perdendo nelle etichette, e amio avviso uno potrebbe andare a trans e alimitite anche con altro uomo e non esser gay...
Spiego il mio pensiero...premesso che non ho mai provato ne trans ne uomini e se penso al trio penso a me e due donne, l'idea di un altro uomo mentre sto con una lei non mi piace per nulla....

Però penso questo e parto dalla definizione del piacere cosa mi dà piacere? farmi fare un bel pompino? sì! ora tecnicamente questo lo possono fare trans, uomini e donne...quindi poniamo il caso di essere al buio e non poter distinguere con altri sensi chi mi stà lavorando...io provo piacere... a ho visto dei trans che erano davvero belli e femminili e non mi son reso conto fossero trans fino a quando ho sentito la voce o ho scorto altri dettagli...ergo ho avuto un senso di repulsione, così se vedo un uomo nudo...qualche fastidio (repulsione l'ho) se vedo delle donne (belle magari) nude o poco vestite sono attratto...

Ma tornando al piacere un massaggio dà piacere sì indipendentemente da chi lo esegue...ma da una donna accetto il prostatico e che possa masturbarmi da un trans od un uomo (consapevolmente no)

Probabilmente chi riesce a scindere il senso di l'attrazione/repulsione e si concentra solo sul piacere può apprezzare più cose con meno limitazioni e non per questo essere gay/lesbica

Credo siano due piani distinti...dovessi capitare in un orgia se io son eccitato e sto lavorando una lei e un lui mi massaggia senza accorgermene probabilmente accetterei il piacere in sè salvo poi scansarmi nel momento in cui mi accorgo che è un lui che mi stà lavorando....

sotto questo punto di vista chiamatele inibizioni e/o limitazioni ma io sono attratto indefessamente da donne e mi trovo in difficoltà a pensare ad un altro lui sulla scena, altri magari non hanno questi miei limiti e riescono ad accogliere il piacere indipendentemente da chi lo produce....

Il mondo è vario mooolto vario.....:D
 
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Amica Luma "tritatutto" e tutti gli altri che hanno parlato di etichette, vi detesto, perché alla fine siete riusciti ad indurmi a prendere sul serio "questa cosa" (la discussione).
Le definizioni che raggruppano soggetti sotto delle classi (chiamate spesso etichette) sono utili perché semplificano i ragionamenti e lasciano la mente più libera; i pregiudizi hanno la stessa funzione e non sono sempre cattivi, sono giudizi anticipati, fatti con i pochi elementi che si hanno e possono servire se presi con prudenza. Anche semplificare sempre però può essere uno sbaglio e caratterizza la superficialità di cui stiamo leggendo qualche esempio eccellente.
Classificare le persone come gay e lesbiche è utile in certi frangenti; se conosco una ragazza che mi attrae e so che è lesbica evito di infastidirla con dei tentativi di approccio e mi limito a cercare di avanzare una migliore conoscenza per quanto mi interessa di lei come persona. Se conosco un uomo gay dirigerò la conversazione su argomenti di arte e cultura oppure parlando dei rapporti con le donne userò la cautela di comprendere che abbiamo differenti punti di vista. L'esempio chiarisce che il procedimento opposto, ossia tentare di classificare una persona secondo atti isolati a prescindere da sue differenti possibilità o disponibilità e soprattutto diversamente dalle indicazioni dello stesso interessato, è futile e dannoso.
Vi detesto ma vi ringrazio perché mi avete tolto dall'imbarazzo di essere offensivo porgendomi l'occasione di dimostrare in modo obiettivo che questa discussione è una scemenza.
Ora però basta, io chiudo questa parentesi infamante in cui sono caduto mio malgrado e attendo che riprendiate a farmi divertire. Forza scrivetene ancora.
 
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Bah secondo me ci si stà perdendo nelle etichette, e amio avviso uno potrebbe andare a trans e alimitite anche con altro uomo e non esser gay...
Spiego il mio pensiero...premesso che non ho mai provato ne trans ne uomini e se penso al trio penso a me e due donne, l'idea di un altro uomo mentre sto con una lei non mi piace per nulla....

Però penso questo e parto dalla definizione del piacere cosa mi dà piacere? farmi fare un bel pompino? sì! ora tecnicamente questo lo possono fare trans, uomini e donne...quindi poniamo il caso di essere al buio e non poter distinguere con altri sensi chi mi stà lavorando...io provo piacere... a ho visto dei trans che erano davvero belli e femminili e non mi son reso conto fossero trans fino a quando ho sentito la voce o ho scorto altri dettagli...ergo ho avuto un senso di repulsione, così se vedo un uomo nudo...qualche fastidio (repulsione l'ho) se vedo delle donne (belle magari) nude o poco vestite sono attratto...

Ma tornando al piacere un massaggio dà piacere sì indipendentemente da chi lo esegue...ma da una donna accetto il prostatico e che possa masturbarmi da un trans od un uomo (consapevolmente no)

Probabilmente chi riesce a scindere il senso di l'attrazione/repulsione e si concentra solo sul piacere può apprezzare più cose con meno limitazioni e non per questo essere gay/lesbica

Credo siano due piani distinti...dovessi capitare in un orgia se io son eccitato e sto lavorando una lei e un lui mi massaggia senza accorgermene probabilmente accetterei il piacere in sè salvo poi scansarmi nel momento in cui mi accorgo che è un lui che mi stà lavorando....

sotto questo punto di vista chiamatele inibizioni e/o limitazioni ma io sono attratto indefessamente da donne e mi trovo in difficoltà a pensare ad un altro lui sulla scena, altri magari non hanno questi miei limiti e riescono ad accogliere il piacere indipendentemente da chi lo produce....

Il mondo è vario mooolto vario.....:D

Guarda hai ragione.
Una volta mi piaceva frequentare i locali con i glory hole. All'estero sono molto diffusi, puoi fare sia BJ che HJ. Poi un deficiente di un amico ha cominciato a punzecchiarmi e mettermi la pulce all'orecchio: ma se dall'altra parte c'è una vecchia babbiona o un uomo? L'abilità dell'atto è indipendente da chi lo pratica.
Così ho capito che per eccitarmi la componente visiva al di là della tattile era importantissima. Vedere un bel visetto con uno sguardo intenso i fa arrapare al massimo, cosa che con i trans non succede.
 
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