G
Glenda Cherubino
Ospite
Ospite
Parto dal presupposto che tutto ciò che scrivo è sempre discutibile e confrontabile..... e che il mio pensiero è il risultato di cose viste, vissute ed anche condivise, ma è pur sempre il mio e quindi condizionato da esperienze e da fattori caratteriali propri e di vita come lo sono i vostri.io sono imperfetta e so di sbagliare, ma discuterne con voi invece allarga il campo di queste esperienze e dei punti di vista che ci possono essere e che si possono condividere in un argomento e a cogliere ciò che non sempre si vede o si vuol vedere.
...nella vita mi è successo di fare degli errori di valutazione qualche volta...errori che mi sono serviti a capire quanto i condizionamenti e le parole possano avere un effetto potente positivo o nagativo...su tante cose e situazioni che ci riguardano e anche sulle persone.
perchè dico questo?....semplicemente perchè comunicare non è mai facile come sembra. a volte il corpo , che per me vive di sensazioni ed emozioni, utilizza un linguaggio piu' semplice e chiaro.
Fra le persone oggi, la comunicazione è una delle cose che piu' di tante altre......manca, mentre la prevaricazione o la fossilizzazione su determinati pensieri che riteniamo non possano mai cambiare è spesso una convinzione sbagliata, soprattutto nel momento in cui non si prendono in esame varie situazioni......tutto questo non ci mette davvero in una situazione di ascolto. Solo annullando per un attimo noi stessi e tutti i nostri vissuti, le ns. convinzioni, puo' relamente accadere.
e a parte il fatto che le italiane sono spesso altezzose e a parte la mia provocazione.......non ho visto il tentativo di domandarsi realmente perchè...
potrei riportare anch'io esperienze di altro tipo di straniere, non necessariamente legate a questo mondo dove ho visto cose che mi hanno rattristata a livello umano, realtà che mi hanno fatto pensare e altre invece molto positive, ma non ritengo sia giusto parlarne in questa sede e non è certo questo l'intento.
per SuperMario...
Alycia ha scritto:
[...]quando parlate di italiane parlate in senso generale penso, non dite è la mia esperienza personale con...[...]il bello ed il brutto lo trovi ovunque. tutto qui... che poi la vostra scelta cada su di loro per miglior dialogo,simpatia ecc ci sta....ma conosco escort italiane che lo sono altrettanto.
E' lampante che questi discorsi presuppongono un minimo residuo di generalizzazione. Ma non ci si può aggrappare a questo per annullare tutti i discorsi.
Da parte mia continuo a "premiare" (o ad essere premiato, a volte) dalle rarità, come ho già detto. Ma questo non vuol dire che mi convenga passare gran parte della mia vita in Italia (cosa che infatti non sto facendo), perché statisticamente sesso/amore/affetto (e non solo) funzionano meglio. E "statisticamente " non è un'astrazione matematica, ma il chiaro e semplice concetto che scopo settimanalmente invece che mensilmente o trimestralmente!
perfettamente condivisibile, anche a me piace scopare.....
Sarebbe bello se le donne tirassero fuori la loro ottima capacità di analisi ed elaborazione finalizzata ad obiettivo, anche in queste discussioni in cui vengono tirate pesantemente in ballo.
Anche se non ti conosco sono convinto che tu, Alycia, sia in grado di snocciolare in poco tempo un riassunto di pregi e difetti di maschi e femmine italiani, corredato da cause e conseguenze di ognuno, e collegamenti tra essi.
Io, per esempio, avrei già in mente alcune cause maschili che hanno provocato alcuni comportamenti femminili.
le cause maschili le lascio a te....non voglio apparire per ciò che non sono, perchè mi sento donna e anche italiana, ma non femminista e temo che le mie parole potrebbero essere mal interpretate. ognuno di noi sa perfettamente dove sbaglia .
Ammettere i propri errori, analizzando però da dove derivano, a costo di "condannare" il maschio italiano. Sarebbe molto interessante e costruttivo (più che rifugiarsi in una negazione della generalizzazione). Che dici?
io non lo condanno l'uomo nè l'ho mai condannato, ma non amo il disprezzo verso nessuno....il mio pensiero nasce anche dal dispiacere nel comprendere che, tante volte, ci si sofferma da parte di entrambi i sessi sulla propria sponda senza fare un minimo di sforzo per avvicinarsi dall'altra parte.
in questo, spesso non si è compresa una cosa fondamentale..... ci si è persi e soprattutto abbiamo paura della possibilità di un rapporto.
Linguaggio
Ho pensato molto alla faccenda del linguaggio (in senso stretto, la lingua con cui si parla), e grazie ad alcune esperienze pay ho capito che non solo non c'entra un cavolo con il rapporto sessuale, ma neanche con l'affiatamento che si può creare. Persino niente con il social time, strano a dirsi.
Questa mia conclusione soggettiva deriva non da una, ma da ben tre esperienze pay.
La prima con una moldava. Lavorava da poco a Bologna, non sapeva praticamente una parola di italiano, e neanche di inglese. Ma i suoi sorrisi, il mio gesticolare, le carezze, e molto altro, hanno trasformato l'incontro puramente sessuale in un affiatamento impensabile. Confermato poi, molti mesi dopo, dai dialoghi che cominciavano a nascere per via della sua crescente conoscenza della lingua italiana.
non solo con il linguaggio si comunica....anzi!
La nostra capacità comunicativa è immensa, e le parole servono quando dobbiamo descrivere situazioni tecniche e dettagli, ma sono riduttive quando vogliamo esprimere sentimenti, emozioni, desideri carnali, ecc..
Quando parliamo, abbiamo già fatto una sintesi, spesso asettica, di ciò che vogliamo dire.
eh sì le parole non possono esprimere in toto le emozioni....anche se l'energia che possono avere può trasparire e trasferire all'altro tutta la carica energica ed emotiva con cui si sentono.
Invece toccando, sorridendo, baciando, accarezzando, esprimiamo un'immane contenuto informativo in più.
...nella vita mi è successo di fare degli errori di valutazione qualche volta...errori che mi sono serviti a capire quanto i condizionamenti e le parole possano avere un effetto potente positivo o nagativo...su tante cose e situazioni che ci riguardano e anche sulle persone.
perchè dico questo?....semplicemente perchè comunicare non è mai facile come sembra. a volte il corpo , che per me vive di sensazioni ed emozioni, utilizza un linguaggio piu' semplice e chiaro.
Fra le persone oggi, la comunicazione è una delle cose che piu' di tante altre......manca, mentre la prevaricazione o la fossilizzazione su determinati pensieri che riteniamo non possano mai cambiare è spesso una convinzione sbagliata, soprattutto nel momento in cui non si prendono in esame varie situazioni......tutto questo non ci mette davvero in una situazione di ascolto. Solo annullando per un attimo noi stessi e tutti i nostri vissuti, le ns. convinzioni, puo' relamente accadere.
e a parte il fatto che le italiane sono spesso altezzose e a parte la mia provocazione.......non ho visto il tentativo di domandarsi realmente perchè...
potrei riportare anch'io esperienze di altro tipo di straniere, non necessariamente legate a questo mondo dove ho visto cose che mi hanno rattristata a livello umano, realtà che mi hanno fatto pensare e altre invece molto positive, ma non ritengo sia giusto parlarne in questa sede e non è certo questo l'intento.
per SuperMario...
Alycia ha scritto:
[...]quando parlate di italiane parlate in senso generale penso, non dite è la mia esperienza personale con...[...]il bello ed il brutto lo trovi ovunque. tutto qui... che poi la vostra scelta cada su di loro per miglior dialogo,simpatia ecc ci sta....ma conosco escort italiane che lo sono altrettanto.
E' lampante che questi discorsi presuppongono un minimo residuo di generalizzazione. Ma non ci si può aggrappare a questo per annullare tutti i discorsi.
Da parte mia continuo a "premiare" (o ad essere premiato, a volte) dalle rarità, come ho già detto. Ma questo non vuol dire che mi convenga passare gran parte della mia vita in Italia (cosa che infatti non sto facendo), perché statisticamente sesso/amore/affetto (e non solo) funzionano meglio. E "statisticamente " non è un'astrazione matematica, ma il chiaro e semplice concetto che scopo settimanalmente invece che mensilmente o trimestralmente!
perfettamente condivisibile, anche a me piace scopare.....
Sarebbe bello se le donne tirassero fuori la loro ottima capacità di analisi ed elaborazione finalizzata ad obiettivo, anche in queste discussioni in cui vengono tirate pesantemente in ballo.
Anche se non ti conosco sono convinto che tu, Alycia, sia in grado di snocciolare in poco tempo un riassunto di pregi e difetti di maschi e femmine italiani, corredato da cause e conseguenze di ognuno, e collegamenti tra essi.
Io, per esempio, avrei già in mente alcune cause maschili che hanno provocato alcuni comportamenti femminili.
le cause maschili le lascio a te....non voglio apparire per ciò che non sono, perchè mi sento donna e anche italiana, ma non femminista e temo che le mie parole potrebbero essere mal interpretate. ognuno di noi sa perfettamente dove sbaglia .
Ammettere i propri errori, analizzando però da dove derivano, a costo di "condannare" il maschio italiano. Sarebbe molto interessante e costruttivo (più che rifugiarsi in una negazione della generalizzazione). Che dici?
io non lo condanno l'uomo nè l'ho mai condannato, ma non amo il disprezzo verso nessuno....il mio pensiero nasce anche dal dispiacere nel comprendere che, tante volte, ci si sofferma da parte di entrambi i sessi sulla propria sponda senza fare un minimo di sforzo per avvicinarsi dall'altra parte.
in questo, spesso non si è compresa una cosa fondamentale..... ci si è persi e soprattutto abbiamo paura della possibilità di un rapporto.
Linguaggio
Ho pensato molto alla faccenda del linguaggio (in senso stretto, la lingua con cui si parla), e grazie ad alcune esperienze pay ho capito che non solo non c'entra un cavolo con il rapporto sessuale, ma neanche con l'affiatamento che si può creare. Persino niente con il social time, strano a dirsi.
Questa mia conclusione soggettiva deriva non da una, ma da ben tre esperienze pay.
La prima con una moldava. Lavorava da poco a Bologna, non sapeva praticamente una parola di italiano, e neanche di inglese. Ma i suoi sorrisi, il mio gesticolare, le carezze, e molto altro, hanno trasformato l'incontro puramente sessuale in un affiatamento impensabile. Confermato poi, molti mesi dopo, dai dialoghi che cominciavano a nascere per via della sua crescente conoscenza della lingua italiana.
non solo con il linguaggio si comunica....anzi!
La nostra capacità comunicativa è immensa, e le parole servono quando dobbiamo descrivere situazioni tecniche e dettagli, ma sono riduttive quando vogliamo esprimere sentimenti, emozioni, desideri carnali, ecc..
Quando parliamo, abbiamo già fatto una sintesi, spesso asettica, di ciò che vogliamo dire.
eh sì le parole non possono esprimere in toto le emozioni....anche se l'energia che possono avere può trasparire e trasferire all'altro tutta la carica energica ed emotiva con cui si sentono.
Invece toccando, sorridendo, baciando, accarezzando, esprimiamo un'immane contenuto informativo in più.