MEGLIO LE ITALIANE O LE STRANIERE

G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Parto dal presupposto che tutto ciò che scrivo è sempre discutibile e confrontabile..... e che il mio pensiero è il risultato di cose viste, vissute ed anche condivise, ma è pur sempre il mio e quindi condizionato da esperienze e da fattori caratteriali propri e di vita come lo sono i vostri.io sono imperfetta e so di sbagliare, ma discuterne con voi invece allarga il campo di queste esperienze e dei punti di vista che ci possono essere e che si possono condividere in un argomento e a cogliere ciò che non sempre si vede o si vuol vedere.
...nella vita mi è successo di fare degli errori di valutazione qualche volta...errori che mi sono serviti a capire quanto i condizionamenti e le parole possano avere un effetto potente positivo o nagativo...su tante cose e situazioni che ci riguardano e anche sulle persone.
perchè dico questo?....semplicemente perchè comunicare non è mai facile come sembra. a volte il corpo , che per me vive di sensazioni ed emozioni, utilizza un linguaggio piu' semplice e chiaro.
Fra le persone oggi, la comunicazione è una delle cose che piu' di tante altre......manca, mentre la prevaricazione o la fossilizzazione su determinati pensieri che riteniamo non possano mai cambiare è spesso una convinzione sbagliata, soprattutto nel momento in cui non si prendono in esame varie situazioni......tutto questo non ci mette davvero in una situazione di ascolto. Solo annullando per un attimo noi stessi e tutti i nostri vissuti, le ns. convinzioni, puo' relamente accadere.
e a parte il fatto che le italiane sono spesso altezzose e a parte la mia provocazione.......non ho visto il tentativo di domandarsi realmente perchè...
potrei riportare anch'io esperienze di altro tipo di straniere, non necessariamente legate a questo mondo dove ho visto cose che mi hanno rattristata a livello umano, realtà che mi hanno fatto pensare e altre invece molto positive, ma non ritengo sia giusto parlarne in questa sede e non è certo questo l'intento.

per SuperMario...
Alycia ha scritto:
[...]quando parlate di italiane parlate in senso generale penso, non dite è la mia esperienza personale con...[...]il bello ed il brutto lo trovi ovunque. tutto qui... che poi la vostra scelta cada su di loro per miglior dialogo,simpatia ecc ci sta....ma conosco escort italiane che lo sono altrettanto.

E' lampante che questi discorsi presuppongono un minimo residuo di generalizzazione. Ma non ci si può aggrappare a questo per annullare tutti i discorsi.
Da parte mia continuo a "premiare" (o ad essere premiato, a volte) dalle rarità, come ho già detto. Ma questo non vuol dire che mi convenga passare gran parte della mia vita in Italia (cosa che infatti non sto facendo), perché statisticamente sesso/amore/affetto (e non solo) funzionano meglio. E "statisticamente " non è un'astrazione matematica, ma il chiaro e semplice concetto che scopo settimanalmente invece che mensilmente o trimestralmente!
perfettamente condivisibile, anche a me piace scopare.....

Sarebbe bello se le donne tirassero fuori la loro ottima capacità di analisi ed elaborazione finalizzata ad obiettivo, anche in queste discussioni in cui vengono tirate pesantemente in ballo.
Anche se non ti conosco sono convinto che tu, Alycia, sia in grado di snocciolare in poco tempo un riassunto di pregi e difetti di maschi e femmine italiani, corredato da cause e conseguenze di ognuno, e collegamenti tra essi.
Io, per esempio, avrei già in mente alcune cause maschili che hanno provocato alcuni comportamenti femminili.
le cause maschili le lascio a te....non voglio apparire per ciò che non sono, perchè mi sento donna e anche italiana, ma non femminista e temo che le mie parole potrebbero essere mal interpretate. ognuno di noi sa perfettamente dove sbaglia .
Ammettere i propri errori, analizzando però da dove derivano, a costo di "condannare" il maschio italiano. Sarebbe molto interessante e costruttivo (più che rifugiarsi in una negazione della generalizzazione). Che dici?
io non lo condanno l'uomo nè l'ho mai condannato, ma non amo il disprezzo verso nessuno....il mio pensiero nasce anche dal dispiacere nel comprendere che, tante volte, ci si sofferma da parte di entrambi i sessi sulla propria sponda senza fare un minimo di sforzo per avvicinarsi dall'altra parte.
in questo, spesso non si è compresa una cosa fondamentale..... ci si è persi e soprattutto abbiamo paura della possibilità di un rapporto.



Linguaggio

Ho pensato molto alla faccenda del linguaggio (in senso stretto, la lingua con cui si parla), e grazie ad alcune esperienze pay ho capito che non solo non c'entra un cavolo con il rapporto sessuale, ma neanche con l'affiatamento che si può creare. Persino niente con il social time, strano a dirsi.

Questa mia conclusione soggettiva deriva non da una, ma da ben tre esperienze pay.

La prima con una moldava. Lavorava da poco a Bologna, non sapeva praticamente una parola di italiano, e neanche di inglese. Ma i suoi sorrisi, il mio gesticolare, le carezze, e molto altro, hanno trasformato l'incontro puramente sessuale in un affiatamento impensabile. Confermato poi, molti mesi dopo, dai dialoghi che cominciavano a nascere per via della sua crescente conoscenza della lingua italiana.
non solo con il linguaggio si comunica....anzi!

La nostra capacità comunicativa è immensa, e le parole servono quando dobbiamo descrivere situazioni tecniche e dettagli, ma sono riduttive quando vogliamo esprimere sentimenti, emozioni, desideri carnali, ecc..
Quando parliamo, abbiamo già fatto una sintesi, spesso asettica, di ciò che vogliamo dire.
eh sì le parole non possono esprimere in toto le emozioni....anche se l'energia che possono avere può trasparire e trasferire all'altro tutta la carica energica ed emotiva con cui si sentono.
Invece toccando, sorridendo, baciando, accarezzando, esprimiamo un'immane contenuto informativo in più.
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Care Alycia e sempreintiro, prima di passare ad argomenti basati su una logica oggettiva, vi chiedo di comprendere una questione più che altro emotiva.

Questo è un forum di punter. Quindi, chi più chi meno, per svariate ragioni ed un'ampia raggiera di modalità, è attratto dal sesso mediamente più del normale.
Capisco che questa affermazione forse non è condivisibile da tutti, ma penso che uno spartiacque tra un punter e un non-punter dal punto di vista di appetito sessuale (e affettivo) lo si possa tracciare.
Per esempio: un mio amico felicemente sposato mi ha confessato che fa sesso una volta al mese, per via di impegni, stress, figli, eccetera; quando va bene! Noi ce la faremmo?? (Domanda retorica). Ecco, questo è lo spartiacque.

Capirete quindi che un conto sono i discorsi umani generici, per i quali ci si può rattristare se una persona (maschio o femmina) sconosciuta sia spesso fredda ed asettica anche ad un semplice sorriso innocuo; questo fa pensare, può dare amarezza, ma poi si supera.
Un altro conto invece è impregnare la situazione dell'inevitabile scopo finale (sesso, amore, affetto), che un maschio, soprattutto del genere descritto sopra, ha. La stessa situazione asettica non dà semplicemente leggera tristezza, ma proprio uno sconforto totale, nel contesto di una possibile storia/relazione/one night stand, ecc...

Da questo punto di vista capirete come la frustrazione di una negazione sul nascere di, non dico una relazione, ma di una qualunque interazione umana, sia enorme per un maschio nei confronti di una femmina. Unendo a questo il fatto che molte femmine (quelle stupide, non voglio generalizzare ed estendere a tutte) calcano la mano infierendo su quei maschietti che magari appaiono vulnerabili solo perché hanno finito la fase da sbruffoni e sono "in cerca" di qualcosa di serio e profondo, allora capirete come a volte ci possa scappare dell'astio, più o meno giustificato, verso la situazione.

Ricordatevi anche che, forse - parlo per me - a volte si è talmente abituati (soprattutto nei forum, blog, ecc...) a ragazzette perfide che non sanno fare altro che dire "siete inutili", "siamo superiori", "vi siete fatti sottomettere", ecc..
che inavvertitamente ci si immagina (inconsciamente) delle interlocutrici di tale "calibro", scordandosi che poi, invece, mi sembra che qui siate di tutt'altro stampo.

Passiamo alla parte oggettiva, premettendo che sono d'accordo con l'affermazione di sempreintiro:
chi, pur sorridendo, ha una pessima opinione delle donne pensando che tutte se la tirino o che siano fredde non avrà mai un atteggiamento positivo in cambio. Certi pensieri si avvertono e percepiscono.
Sono passato, molto tempo fa, da questa fase. In cui tra amichetti stupidotti si criticavano a priori le donne, e ovviamente non si poteva che dare, inconsciamente con la comunicazione non verbale, dei pessimi messaggi.
Ma queste sono cose da adolescenti o poco più, perlomeno per quanto mi riguarda.

Tuttora, come ho spiegato nei miei primi commenti in questo thread, non sono per niente in "conflitto" a priori con le italiane, visto che ho avuto ottime esperienze e mi confronto tutti i giorni con piccole interazioni spicciole (se non altro perché mi piace usare i trasporti pubblici e sono una persona abbastanza espansiva).
Dunque la mia osservazione sui sorrisi non è proprio campata per aria. Va, sì, epurata dalle vostre giuste considerazioni, ma tale rimane.

Aggiungo anche che non ho notato tutta questa brutalità nelle risposte. Io sono del parere che, quando si discute di qualcosa, non si debbano trattare le donne come delle povere minorate mentali infantili, ed essere quindi ultra accomodanti a priori, con dei modi sdolcinati inutili. Ok, tutto deve rimanere nel rispetto reciproco. Ma se in questo forum può essere normale anche contestare delle affermazioni (senza sfociare nell'offesa), lo deve essere indipendentemente dal sesso e dal colore del nick :wink:

Tornando a noi...
Purtroppo chi parla bene di cose o persone che conosce all'estero, invece che venire ascoltato viene spesso bollato come esterofilo.
Ed è un vero peccato, perché le esperienze che si fanno conoscendo veramente altri popoli (non solo andando con la scaletta delle visite di musei, attrazioni, discoteche, ma vivendo la vita che vivono loro, anche per breve tempo) portano sempre e comunque ricchezza e confronto.

Quindi, quello che penso oggettivamente è che, in effetti, è l'italiano medio (maschio e femmina) ad avere qualche problema di interazione.
E non c'è bisogno di scomodare teorie complicate, ma bastano alcune banali analisi sul nostro modo di pensare e giudicare.
Una per tutte: l'enorme importanza che diamo al vestire e all'apparenza. Nessuno lo neghi. Non avviene in nessun altro paese, cioè non così tanto e non così radicato nel proprio essere!
Sembrerebbe marginale, ma è invece un tassello fondamentale per capire l'irrigidimento dei comportamenti.
Si sta sempre a pensare a come si appare, e non è limitato al vestire, ma è proprio una mentalità!

(I tedeschi, poverini, non fanno altro che lodare questo nostro pregio, senza immaginare quanti danni fa alla socialità.
Dal canto nostro, pensiamo sempre che loro siano dei perfettini, mentre invece in certe cose sono dei pasticcioni :biggrin: )

Qui, se non sei conforme a determinati canoni (a volte come risposte che devi dare, a volte come dress code, a volte come atteggiamenti), non solo sei out, ma vieni deriso. Davanti ma soprattutto alle spalle. E la volta successiva ciò che dirai varrà merda, almeno finché non sarai redento e tornerai nei canoni.
E io lo dico da uno che si è spesso adattato facilmente, avendo avuto un parco amici delle più svariate provenienze, tipologie, e ceto sociale.

In questa ottica, piuttosto che "rischiare la vita" con reazioni "inopportune" e non "conformi" che verranno smerdate senza pietà anche se "giuste", si sceglie di non "rischiare" e non agire. Questo a meno che uno non sia, come diciamo a Bologna, una "cartola", cioè uno cool, che decide lui lo stile. Almeno finché ha la forza di mantenere questo status.

In pratica, se dici o fai una cosa giusta ma nel modo "sbagliato", cioè non conforme, sei sbagliato. Punto. E' inconscio in molti italiani. Ed è totalmente assente per esempio nei tedeschi, ma non solo.
Tutto il mondo non è paese. Basta con 'sta cretinata che serve a giustificare tutti i mali dell'Italia!

Tutta questa pippona doveva servire per farvi capire quanto io non ce l'abbia con un sesso. Ma nemmeno con una nazionalità. Ce l'ho con gli idioti :biggrin: Perché nuocciono. Sempre.

Ed è ovvio che, quando l'idiota è italiano, ed è donna, e io vorrei cercare una relazione di qualche tipo, divento astioso guarda caso con la donna italiana.
Ma tutto ciò è un riflesso emotivo che non mi esime dal capire tutte le ragioni da cui derivano certi comportamenti.

Se la società inculca come massimo valore l'apparenza, è chiaro che una donna del genere 'essere umano / italiano / idiota' si sentirà una dèa solo per avere dei lineamenti graziosi, un culetto gradevole, e un ottimo gusto nel truccarsi e vestirsi (come da italiana d.o.c.). Non è sessismo o razzismo. E' solo una specializzazione di un insieme di comportamenti, anzi, di mentalità, del cazzo. Che poiché siamo uomini e abbastanza interessati al sesso, inevitabilmente punta il riflettore su quell'"esemplare".

E se fossi donna?
Faccio poca fatica ad immedesimarmi. Un po' perché ritengo di avere un buon spirito di osservazione e capacità di analisi, un po' aiuta il fatto di avere una sorella poco più piccola di me, un po' anche l'avere avuto come migliore amica una donna, non una, ma ben due volte. (Eccezione che conferma la regola sull'amicizia impossibile uomo-donna, ma è tutto un altro discorso).
Se fossi donna, partirei da adolescente, ad esplorare il fantastico mondo delle coccole, degli sguardi, cercando di stuzzicare i compagni che mi piacciono di più. Tanto la mamma mi ha detto che adesso non è più peccato.
Ma poi all'improvviso vedo che tutte le amiche mi evitano. Sono perfide, e non so perché. Qualche maschietto mi guarda male. Uno di quelli che non mi piace viene a dirmi, brutalmente, che sono una troia. Le altre sogghignano. Ma io ho solo sfiorato la mano di un ragazzo che mi piace! E sono arrossita. E pensavo solo a lui!
Capisco molte cose. Cerco esperienze sessuali complete. Vado nei posti dove dicono che si è circondate e bisogna solo scegliere.
E' vero!
Ma che razza di scelta c'è?! Nessuno vuole veramente interagire con me. Dicono tutti le stesse cose! E non hanno lo sguardo da vero uomo che tanto sognavo da piccola, ma uno sguardo da ebete idiota, oppure ci sono quelli che fanno il finto sguardo serio, ma poi si comportano da femminucce, e all'improvviso diventano arroganti quando ci sono gli amici!
Va beh, mi devo adattare, se no dicono che me la tiro.
Mi metto con uno. E' carino, non è quello che sognavo, ma mi vuole bene.
Sesso? Fatto bene magari! Ma perché cercano subito la penetrazione? Io voglio le carezze, voglio il petting. Godo anche durante, non solo all'apice.
Allora cambio. Questo sì che ci sa fare, è romantico, carino... ma... è sempre solo romantico e carino!! Ok, devo essere io a farmi avanti.
Non va male, ma vorrei per una volta fare il sesso vero che piace a me. Come faccio a dirglielo? Per non ferirlo gli chiedo una pausa per motivi miei. Si incazza e mi dà della bugiarda. Gli dico che non funziona come prima. Mi dà della troia e dice che sono con un altro. Gli amici suoi mi guardano in cagnesco. Lo lascio. Mi tempesta di messaggi. Rispondo per non sembrare sgarbata. Mi chiama spesso. Gli chiedo di smettere. Mi offende. Mi aspetta sotto casa. Vaffanculo!
Adesso basta, penso a me stessa. In fondo l'ho sempre capito al volo quali sono i veri uomini. Si vede dalla faccia. Peccato siano contornati da più ragazze. Peccato siano a volte già sposati. Ma meglio un amante vero che un fidanzato incapace. Ora dicono che sono una stronza perché me la tiro. Dovrei darla a tutti quei coglioni? E per quale strano motivo?

... Devo continuare? :biggrin:

Il discorso, quello iniziale, non è finito. C'erano altri punti da toccare (la paura di essere fregati, i lati negativi - a volte disumani - di alcune straniere, ecc..), ma per non monopolizzare il thread attendo prima commenti su questo intervento...

:bye:
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2010
Messaggi
4.533
Reaction score
23.289
SuperMario la tua analisi è spietata, lucidissima e valida. Mi trovo d'accordo praticamente su tutto.
A mio modo di vedere c'è solo una piccola lacuna o dimenticanza: chi ha generato i "mostri" di cui parli siamo stati noi.
Non credo infatti che una mentalità così diffusa come quella che hai descritto non coinvolga anche il sesso opposto, anzi.
L'ometto italico ha commesso e continua a commettere i suoi errori ed elencarli tutti forse non è possibile. Bisogna seguire la scia della bava per scoprirne qualcuno.
Errori che un tempo dall'estero erano visti quasi come un vanto e che ora invece sono diventati un fastidio. E chi viaggia lo sa.
 
Commenta
Registrato
24 Agosto 2011
Messaggi
3
Reaction score
12
Località
Toscana
Bravo Super.. il discorso si fa molto interessante, adesso non ho tempo per postare perchè tra 10 minuti ho una riunione ma in giornata lo farò. M'interessa replicare per mettere in luce che su moltissimi punti sono in totale accordo con te. Voglio però mettere l'accento su certi aspetti che dal mio punto di vista non vengono tenuti in considerazione (a livello generale in tutta la discussione e più ampiamente nel rapporto che lega i due sessi). :bye:
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
è bello vedere che il discorso prosegue....ma in questo momento non me la sento di continuare, perchè alcune cose mi hanno toccato nel profondo tanta è l'emozione che hai messo in luce e rischierei di entrare nel "mio personale" e di perdere di vista una certa obiettività di pensiero perchè....qualche volta mi fa ancora male. ciao a tutti
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Italiani colpevoli delle italiane

oblomov ha scritto:
SuperMario la tua analisi è spietata, lucidissima e valida. Mi trovo d'accordo praticamente su tutto.
A mio modo di vedere c'è solo una piccola lacuna o dimenticanza: chi ha generato i "mostri" di cui parli siamo stati noi.
Non credo infatti che una mentalità così diffusa come quella che hai descritto non coinvolga anche il sesso opposto, anzi.
L'ometto italico ha commesso e continua a commettere i suoi errori ed elencarli tutti forse non è possibile. Bisogna seguire la scia della bava per scoprirne qualcuno.
Errori che un tempo dall'estero erano visti quasi come un vanto e che ora invece sono diventati un fastidio. E chi viaggia lo sa.
Caro oblomov, purtroppo per non allungare eccessivamente il post non ho proseguito, ma spero che dalla sezione "E se fossi una donna" si sia capito quanto comprendo anche il punto di vista femminile italiano.

Hai pienamente ragione sul fatto che gli italiani (sempre generalizzando) sono in parte colpevoli dei mostri (le italiane, generalizzando) creati.

Chi viaggia lo sa, è vero.
Vediamo sempre e ovunque orde di maleducati, chiassosi, a volte rissosi (dipende dal livello di teste calde). Se ne infischiano delle regole locali. Se è richiesto silenzio, loro urlano. Se è richiesta serietà, loro ridacchiano come degli imbecilli. Se è richiesta ironia intelligente, loro diventano seri e fanno la faccia da mafioso che promette vendetta.
Il problema è che l'italiano, sotto sotto, NON E' DEL TUTTO STUPIDO! E questo è un AGGRAVANTE! Perché si rende conto delle cazzate che fa, ma continua tronfio e sicuro della sua presunta superiorità (noi italiani siamo geni, siamo stalloni, siamo simpatici... quando poi invece... va beh, lasciamo perdere).

Un mio amico rumeno mi disse, tempo fa: "da quando sono arrivato in Italia, vedo solo due categorie di persone: degli imbecilli senza fine, e delle persone fantastiche sia come intelligenza che umanamente. Le seconde in stretta minoranza".

Scindere le merde dai gioielli!

Purtroppo, però, non ci sarà mai un valido match tra italiani e italiane, se da ogni parte non si è in grado di scindere la merda dal gioiello.
Per questo che io sono sempre propositivo, e attento alle particolarità che una ragazza può nascondere. Potrebbe essere una perla, che si deve nascondere e fingere per andare d'accordo con le cozze.

Ma questo vale anche per le ragazze.

E qui, mi tocca sferrare un altro piccolo attacco, che badate bene, è sempre e solo circoscritto a quelle/quelli che si comportano in questo modo.
Si tratta di questo: tantissime volte ho notato che una ragazza, per ripicca, cerca di far provare a ragazzi innocenti ciò che lei ha provato per colpa di altri stronzi. Questa è la base marcia per annullare qualunque rapporto anche con persone fuori dal coro. Ma non lo capiscono! Mi sembra anche di averlo già scritto da qualche parte.
Quando provo a spiegare loro che facendo così, oltre ad essere ingiuste, si precludono anche l'uomo in gamba, loro (quelle, non tutte) continuano con un sorrisetto compiaciuto dicendo che "poi è giusto che i maschietti soffrano un po' anche loro"!
Loro chi?? Giusto cosa?? E' giusto che soffrano gli IDIOTI STRONZI, non tutti! Questa è una dimostrazione di sadismo che supera l'intelligenza e persino la propria convenienza personale!
Succede anche ai maschi (idioti), anche se per ovvi motivi ho meno possibilità di verificarlo.

Il dio denaro e la dèa apparenza

Anty972 ha scritto:
Passando il tempo e migliorando le condizioni di vita ed anche la mentalità delle persone forse potrebbero aversi dei miglioramenti notevoli ma finchè siamo accecati dal Dio Denaro vedo la Kosa molto Dura!!
Qui Anty972 apre un altro capitolo importante.
Sono d'accordo, aggiungendo al dio denaro (rigorosamente in minuscolo) anche il dio apparenza.
Mentre il primo mito è più o meno diffuso in tutto il mondo, il secondo è molto polarizzato dalla parte dell'Italia.

Queste sono altre deformazioni sociali gravi che portano alcune donne a tirarsela non solo per tutti i motivi già detti, ma anche per generare ciò che è alla base del principio economico (badate che non sono un esperto): la scarsità di risorse. E di conseguenza l'aumento di prezzo.

Qui stiamo parlando non più di donne che, risentendo di varie cause, tra cui anche l'imbecillità degli uomini, assumono atteggiamenti poco amichevoli, ma stiamo parlando di calcolatrici umane che giocano per alzare il "prezzo" di qualcosa che hanno di naturale.

La bellezza "costa"

Ma qui il discorso si fa complicato. Perché poi, volendo andare alla base di tutto, come potrà mai fare una donna a fare soldi, mantenersi bella, curare eventuali figli, insomma, fare di tutto e di più, senza "usare" in qualche modo il maschio?
E' una specie di scambio: la vuoi bella? Allora dovrà poi curarsela questa bellezza.

Per questo ho sempre sostenuto che, in generale, costringere una donna a lavorare continuamente (perché la società di fatto costringe, più che permettere, il lavoro in due, visto il rapporto stipendio / costo della vita in Italia) è a mio parere un po' contro natura. Perlomeno finché si ammetterà l'esistenza di due sessi diversi.

E qui entrano in ballo tutte quelle dinamiche e lavaggi del cervello che si sono susseguiti nel nostro paese negli ultimi decenni, il cui risultato è stato:
  • - "permettere" alla donna di essere obbligata a lavorare come l'uomo
  • - "permettere" alla donna di rinunciare a buona parte della sua femminilità naturale, incompatibile con alcune sfide della società e del mondo del lavoro, sostituendola con una femminilità artificiale, prefabbricata, fatta di espressioni studiate a tavolino, trucchi, vestiti, ecc.. , senza quella VERA, che potrebbe avere anche una donna vestita di stracci
  • - punire finalmente gli uomini innocenti facendo cadere su di loro il senso di colpa per i loro simili violenti e stupratori
  • - disorientare l'uomo, anche quello che vorrebbe un sano rapporto romantico/affettivo/sessuale, traghettandolo ad una crescita che non lo porta più con sicurezza ad avere la decisione e determinazione di un "vero uomo", di conseguenza diminuendone notevolmente il fascino agli occhi delle donne
  • - istigare lotte di sesso, in particolare istigare un sesso a ritenersi superiore (quello femminile), annullando contemporaneamente femminilità delle donne, virilità dell'uomo, e attrazione fra i due sessi.
Bella merda.

Per quello che ho detto sulla donna che ha bisogno di "usare" l'uomo, vorrei precisare che se l'esigenza fosse solo quella di farsi una famiglia con un tetto e quelle minime comodità più o meno essenziali, non ci sarebbe bisogno di cercare il riccone ben posizionato.
Quindi il meccanismo, secondo me, non è sbagliato sul nascere, ma è solo distorto da tutti i falsi valori che si hanno attualmente. E quindi non porta un normale impiegato ad avere una normale moglie, ma porta invece ad ammazzarsi di lavoro per avere sempre più soldi (che poi non si hanno mai), solo perché dall'altra parte si ha sempre più il dio denaro come metro di giudizio.

Poi, è chiaro, due single spendono molto più del doppio di una coppia felice :spiteful: Quindi a tutti quelli che guadagnano su questo conviene che le cose rimangano tali. Psicologi e psicoterapeuti compresi.
Ottenendo l'infelicità di tutti, o quasi.

L'italiano non accetta critiche

Se mi si chiedesse "è possibile uscirne?", risponderei "in Italia quasi sicuramente NO". Perché la mentalità del rifiuto di qualcosa di nuovo, diverso, anche se è un qualcosa che potrebbe migliorare, è troppo radicata negli italiani medi.

Faccio un esempio banale: la colazione abbondante.
Tutti gli italiani, quando vanno all'estero, provano questa piacevole sensazione di iniziare la giornata con una colazione che fornisca già un quantitativo di calorie sufficiente ad arrivare al pranzo senza che venga fame.
Tutti gli italiani, però, quando ritornano ricominciano con la pasta del cazzo e il cappuccino del cazzo. ('Del cazzo' non in senso assoluto, ma come colazione insufficiente).
E' possibile cambiare? Proviamo. Ho provato: io da anni mi trovo benissimo con una colazione spesso salata, o comunque completa, che non mi porta via altro che 2 minuti in più la mattina.
Convincere gli altri? Impossibile.
Le stesse persone che sono state all'estero e sono state contente di questo, mi dicono "ma sei matto a mangiare così tanto la mattina??". E io rispondo "ma non hai provato anche te che si sta meglio??". Risposta "ma sei matto a mangiare così tanto la mattina??". Seguito spesso da più stupidi che si uniscono per sostenere con più convinzione una puttanata.
Questo, in grande, è ciò che succede per tante cose in Italia. Tantissime.

Il semaforo...
In germania dal rosso si passa al rosso+giallo per 2-3 secondi, in modo che chi arriva di rincorsa e lo vede, evita inutilmente di frenare per poi vedersi il verde comparire e ripartire, con conseguente spreco di freni, carburante, e smaronamento.
Perché qui non si fa?
Perché "è ora di smetterla di parlare bene degli stranieri e male di noi, tutto il mondo è paese"........

Viva la prost...

Concludo dicendo (ribadendo, rispetto ad altri miei post), che attualmente vedo il rapporto cliente-prostituta come il più sano rapporto uomo-donna possibile. Attualmente, sia chiaro.
Non ci sono prese per il culo (generalmente), i piatti sono chiari, c'è minore probabilità di innamorarsi "a vuoto", visto l'ambito comportamentale circoscritto, c'è una scelta immensa (di donne dal nostro punto di vista, di budget dal loro punto di vista), e soprattutto contribuisce a calare sempre più il potere di sfruttamento sull'uomo che le donne non prostitute hanno fatto crescere esageratamente. Non per niente prostitute (e punter) vengono odiate. O vengono abilmente riunite tutte nel fascio delle poverine che lo fanno perché costrette e picchiate (il che è vero solo per una percentuale molto minore di quella che il beota medio si beve dai media italiani), ottenendo il doppio risultato di farle apparire delle incapaci di intendere e di volere loro malgrado (altrimenti, essendo donne, si sa, sarebbero superiori) e di far apparire il punter come un criminale colpevole anche solo delle intenzioni.
Quando una cosa viene odiata e osteggiata, sotto sotto è una cosa che conviene, ma non a loro :spiteful:
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
sempreintiro ha scritto:
Voglio però mettere l'accento su certi aspetti che dal mio punto di vista non vengono tenuti in considerazione (a livello generale in tutta la discussione e più ampiamente nel rapporto che lega i due sessi). :bye:
Non vedo l'ora! Sono più che mai ricettivo verso considerazioni mature e dettate dall'esperienza, soprattutto dal sesso opposto!
A dopo allora :bye:
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Alycia ha scritto:
è bello vedere che il discorso prosegue....ma in questo momento non me la sento di continuare, perchè alcune cose mi hanno toccato nel profondo tanta è l'emozione che hai messo in luce e rischierei di entrare nel "mio personale" e di perdere di vista una certa obiettività di pensiero perchè....qualche volta mi fa ancora male. ciao a tutti
Peccato. Tenere le cose dentro è un tuo sacrosanto diritto, ma certe persone, che hanno sempre bisogno di scambi di opinioni per evolversi (come me), se ne dispiacciono :sad:
Tieni presente che, secondo me, non esiste "luogo" più adatto per parlare delle proprie esperienze. Qui nessuno ti giudicherebbe o ti deriderebbe, perché di senza peccato non ce n'è neanche l'ombra!!!! :biggrin:
Scherzi a parte, averti toccato nel profondo mi fa piacere e nel contempo mi dispiace, visto che evidentemente ciò che ne è emerso non andava scoperto.... forse......
:bye:
 
Commenta
Registrato
28 Gennaio 2011
Messaggi
73
Reaction score
3
Età
60
Località
Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Azz SuperMario quanto scrivi! :shok: E lo fai molto bene, esprimi i tuoi concetti con chiarezza e sicurezza. Vuoi farti capire e, argomentando ampiamente quello che dici, ci riesci veramente bene.
Ma mi rimane una perplessità, non una critica, sia ben inteso.
Esprimi una sicurezza invidiabile nei rapporti interpersonali, sia uomini che donne, pay o meno, e sei in grado di instaurare rapporti che conduci forte della tua capacità di capire chi hai davanti, in virtù di una disanima delle persone che ti aiuta notevolmente ad entrare nella loro testa... veramente invidiabile.
Ma le emozioni? Dove sono? Nel mio piccolo mi sono accorto che riesco ad emozionarmi maggiormente quando scopro una situazione che non conosco, che magari mi si presenta inaspettata, da cui sono attratto proprio perchè non so dove e come andrà a finire... Non sono capace di intrattenere un rapporto con una persona che ho appena conosciuto "catalogandola" in base a quello che sono le mie esperienze e ragionamenti, ho voglia di scoprirla, ho voglia di domandarmi chi è, ho voglia di farmi domande di cui non ho la risposta, ho voglia di vivere con lei un'avventura di cui non conosca già le tappe in cui farà spola... In effetti non sono capace di catalogare le persone in genere e ancor di più le donne, per me la materia è troppo vasta. Con questo non intendo dire, ad esempio, che preferisco svolgere la mia attività di punter con ragazze sempre diverse o rapportarmi con molte donne free, al contrario. Conoscere vuol dire approfondire per me e se ho l'illusione di sapere chi ho davanti perdo l'interesse... Sono un amante della parola e del dialogo, ma uno sguardo sfuggevole a volte può nascondere sorprese che non vorrei mai perdermi per un errore di valutazione. Voglio essere insicuro con ciò che mi circonda e, sinceramente, non riesco a pensare che tutte le persone si facciano influenzare da mode, correnti e quan'altro. Ho una testa e cerco di usarla fottendomene volutamente di quello che cercano tutti e che tutti approvano per sentirsi a loro agio ed apprezzati. Se questo è necessario per vivere "bene" in questa società, preferisco vivere male e godere solo una volta su mille... ma quanto godo quella volta! :biggrin:
La mia è una disanima diciamo più istintiva, della tua apprezzo e condivido molte cose.
Un abbraccio.
Cordialmente Napiotta. :bye:
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Grazie dei complimenti, napiotta! Inevitabilmente non dispiace capire che in qualche modo si sta comunicando qualcosa che si ritiene giusto nel modo giusto.
Una cosa mi ha stupito, e cioè la tua asserzione:
napiotta ha scritto:
Esprimi una sicurezza invidiabile nei rapporti interpersonali, sia uomini che donne, pay o meno, e sei in grado di instaurare rapporti che conduci forte della tua capacità di capire chi hai davanti, in virtù di una disanima delle persone che ti aiuta notevolmente ad entrare nella loro testa... veramente invidiabile.
Non ho mai ricevuto una così concreta manifestazione di stima! :shok:
Seguita poi da un (quasi inevitabile, a questo punto) dubbio sul residuo di spontaneità che avrei nel vivere le emozioni così come vengono, prescindendo dalla "catalogazione" delle persone.

Beh, che dirti, devi solo pensare che, se sono giunto ad analizzare così a fondo certe situazioni e a trarne delle regole quasi auree, questo non è certo per perfezionismo o mania, ma semplicemente perché volevo sopravvivere! :biggrin:
Se ci pensi, se non avessi la assoluta necessità di basare la mia esistenza anche sulle emozioni, non avrei avuto neanche bisogno di cercare di capire così tanto le basi comportamentali di molte categorie di persone (soprattutto le donne).

Quello che voglio dire, è che proprio per preservare le emozioni intense, ho dovuto crearmi un sistema di analisi e scarto delle persone che mi farebbero inevitabilmente soffrire, affiancato dal sistema che valorizza i casi opposti :give_heart: In questo modo, posso poi "abbandonarmi" senza remore, mantenendo solo una piccola attenzione alle possibili fregature sempre possibili.
Inoltre, la curiosità di capire veramente cosa sta alla base di un rapporto uomo-donna così distante da ciò che sentivo "giusto" e "mio" era notevole.

E comunque ho ancora molto bisogno di dialoghi e conferme per chiarirmi ancora di più le idee. Anche per questo attendo con ansia i pareri di ragazze non maliziose (nel dialogo), e portate alla discussione costruttiva (come sembrano essere Alycia e sempreintiro).

Anch'io ho
una testa e cerco di usarla fottendomene volutamente di quello che cercano tutti e che tutti approvano
, ma se non avessi capito molte cose, adesso sarei ancora qui a cercare con il lanternino quelle poche perle difficili da trovare. E, se permetti, per uno voglioso di esperienze sessuali/affettive, non è il massimo!

:bye:
 
Commenta
Registrato
11 Ottobre 2011
Messaggi
29
Reaction score
2
Località
SICILIA - provincia di Agrigento
Non posso che essere piacevolmente stupito della discussione che sta venedo fuori da un argomento che inizialmente sembrava molto futile è che invece si è trasformato in un vero dibattito serio, complimenti a SUPERMARIO che ha esposto il suo pensiero in maniera molto esaustiva, sono totalmente d'accordo con quello che ha scritto. :good:
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
SuperMario98 ha scritto:
Alycia ha scritto:
è bello vedere che il discorso prosegue....ma in questo momento non me la sento di continuare, perchè alcune cose mi hanno toccato nel profondo tanta è l'emozione che hai messo in luce e rischierei di entrare nel "mio personale" e di perdere di vista una certa obiettività di pensiero perchè....qualche volta mi fa ancora male. ciao a tutti
Peccato. Tenere le cose dentro è un tuo sacrosanto diritto, ma certe persone, che hanno sempre bisogno di scambi di opinioni per evolversi (come me), se ne dispiacciono :sad:
Tieni presente che, secondo me, non esiste "luogo" più adatto per parlare delle proprie esperienze. Qui nessuno ti giudicherebbe o ti deriderebbe, perché di senza peccato non ce n'è neanche l'ombra!!!! :biggrin:
Scherzi a parte, averti toccato nel profondo mi fa piacere e nel contempo mi dispiace, visto che evidentemente ciò che ne è emerso non andava scoperto.... forse......
:bye:


Caro supermario,
da tempo...tante certezze sono venute a meno nella mia vita. per diverse ragioni.
è difficile essere sempre forti, ostinati ad inseguire i propri sogni, a non farsi condizionare dalla mediocrità che ci circonda e da quanto gira attorno a noi che, per quanto si dica.....ha un inciso su tutti...anche se questo ci infastidisce, talvolta lo si deve subire...giustamente o ingiustamente.
Sono trasparente nel mio modo di essere, ma mettersi a nudo completamente in un mondo ( e per mondo intendo il momento di vita sociale che stiamo vivento ora) troppe volte cinico, ostinamente opportunista e di frequente falso....forse non è utile a nessuno..... è la fiducia che manca , il rispetto e perchè no la lealtà e la capacità di rapportarsi.... credimi mi fa paura.
eppure io lo so che ci sono tante belle persone, le ho incontrate, le ho sentite a pelle.....ci sono in questo contesto e ce ne sono fuori, ma ogni menzogna, ogni macchinazione costruita apposta per colpirti, per non dare la possibilità a tutti di esprimersi non ha nulla di umano per me.
perchè sprecare il tempo così? la vita è una sola....è un tempo breve che non si ripeterà, non ne abbiamo un altro....ed è il tempo in cui possiamo fare davvero tante cose.
se dovessimo sfilarci realmente dal contesto della società attuale, di quei bisogni apparenti che tu stesso hai menzionato....saremo tutti piu' bravi a capire che il primo vestito che indossiamo è quello di essere umano e forse, non avremo così tanto bisogno di dover analizzare sempre tutto.
 
Commenta
Registrato
24 Agosto 2011
Messaggi
3
Reaction score
12
Località
Toscana
Avevo preparato una risposta al tuo primo post ma vedo che ce n'è già un secondo e comunque il sistema mi ha cancellato tutto con la disconnessione.... Inoltre mi sono un po alterata per altre ragioni. Mi sento però di dire che essere derisi o non creduti o considerati bugiardi/furbi, se sei donna e per di più puttana ( o lo sei stata.. ) è abbastanza frequente anche su questo forum. Insomma se sto zitta faccio più bella figura! Ti lascio un piccolo brano di un film che mi mette allegria, prendilo/prendetelo come una cosa da ridere perchè con questo scopo lo trascrivo.. non è uno sfottò ma una cosa carina per stemperare quest'aria un po da Inquisizione.

Buone riflessioni e bravo.. credo che tu sia giovane e anche se non la penso sempre come te hai una bella vitalità ed utilizzi un'ottima forma per palesare i tuoi pensieri. Invidio tutte le tue convinzioni.. io amo mettere spesso in dubbio molto di ciò che vivo e mi circonda, comprese le idee. Torno alle mie carte. :bye: :bye:


Frittole, quasi millecinquecento.


Santissimo SuperMario98,
santissimo, come sei bello.
Santissimo SuperMario98 quanto ci piaci a noi due.
Scusa le volgarità. Eventuali.
Come va?
Santissimo, potresti lasciar vivere Vitellozzo?
SuperMario98! Che c’è?! E che è?!
Oh! Diamoci una calmata, eh! Oh! E che è?!
Ma qua pare che ogni cosa una non si può muovere che questo e quello pure per te oh! Noi siamo due personcine per bene che non farebbero male nemmeno a una mosca. Figuriamoci a un santone come te Varrai più di una mosca, no?
Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi. Senza chiederti nemmeno di stare fermo, e puoi muoverti quanto ti pare e piace. Scusa il paragone la mosca e il frate, non volevamo minimamente offendere.
Le tue peccatrici di prima, con la faccia dove sappiamo. Sempre zitte, sotto.


:bye:
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
sempreintiro ha scritto:
Mi sento però di dire che essere derisi o non creduti o considerati bugiardi/furbi, se sei donna e per di più puttana ( o lo sei stata.. ) è abbastanza frequente anche su questo forum. Insomma se sto zitta faccio più bella figura!
Però forse ti è sfuggito il fatto che tutti questi discorsi (lo so, sono logorroico! :biggrin: ) avevano anche il fine non tanto secondario di aiutare noi maschietti a capire i nostri errori!

Non so se hai notato che più di uno di noi ha tirato fuori il fatto che spesso può essere l'imbecillità di alcuni italiani a generare comportamenti odiosi in alcune italiane.

Quindi, come vedi, non c'è clima da Inquisizione, ma di "crescita".

Ti esorto per l'ultima volta a "sparare a zero" sulle colpe che senti possano avere i maschi. Il fatto che tu sia stata putt... lo sai benissimo che per noi è un plus! :biggrin: Poi non insisterò più, promesso! Proprio per continuare a mettere in gioco le proprie convinzioni, ci vuole spesso l'aiuto di un occhio "esterno" critico.

:bye:
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Alycia ha scritto:
Sono trasparente nel mio modo di essere, ma mettersi a nudo completamente in un mondo ( e per mondo intendo il momento di vita sociale che stiamo vivento ora) troppe volte cinico, ostinamente opportunista e di frequente falso....forse non è utile a nessuno.....

Sì, concordo sul fatto che mettersi a nudo è troppo pericoloso.

D'altronde anche coprendosi troppo la vita perde significato.

Quello che penso sia la "soluzione", almeno per me, NON è una via di mezzo, ma è mettersi a nudo selettivamente, cercando di capire se la persona che si ha davanti ha un animo adatto a noi e non approfitterà del fatto che ci siamo esposti (e intendo non solo in ambito affettivo, ma anche amicizia, mondo del lavoro, ecc...).

Di inculate ne ho prese un numero incommensurabile :vava: :sarcastic_hand: (intendo in generale nel relazionarmi con le persone).
Ho passato più volte veri e propri momenti di crisi, ho provato anche a vivere "mascherato", ma poi, quel fatidico anno, quel fatidico giorno, quella fatidica notte, ho assaggiato per un attimo, mio malgrado, la possibilità che tutto finisse.

La visione (pur sfuocata e lontana) della morte come ispirazione per la vita.
Ti costringe a rivedere totalmente la scala di valori e le certezze imposte dall'esterno. Alcune cose sopravvivono, altre si scoprono essere solo stupide seghe mentali, altre che non si facevano ci si affretta a farle!
:on_the_quiet: Alla facciaccia di tutti! :diablo:

Ciò che viene fuori non è una persona nuova e diversa, ma è ciò che sotto sotto si era fin dall'inizio.

Alycia ha scritto:
è difficile essere sempre forti, ostinati ad inseguire i propri sogni, a non farsi condizionare dalla mediocrità che ci circonda e da quanto gira attorno a noi
Penso che dal pezzo sopra tu abbia capito da dove deriva questa mia apparente forza.

Solo un'altra cosa, però: c'è sogno e sogno. Non bisogna essere così stupidi da sognare qualcosa di irraggiungibile, che sia uno stile di vita sfarzoso o semplicemente il successo in un ambito in cui si sa benissimo di non essere portati.
Per esempio adesso il mio "sogno" di breve termine è ritrascorrere una passeggiata sotto la neve, a notte fonda, per un grande viale di Berlino, mano nella mano con una ragazza. Mille volte meglio di essere all'ultimo piano di un grattacielo a studiare la fusione economica di due multinazionali (come nel film "Family Man"). Non so se mi sono spiegato.

:bye:
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Ciao S.Mario
lo condivido il tuo ultimo pensiero e mi piace che....in un certo qual modo, in tutto questo, ne escano delle persone con le loro riflessioni, il loro vissuto e perchè no, non nascondiamoli....con quei segni che ci hanno insegnato a vedere la ns. esistenza sotto tanti altri aspetti che non pensavamo possibili.....

Sì come dici Tu... si cambia, così come cambiano tante cose......durante il ns. percorso.
le inculate :mda: :biggrin: fanno parte anche quelle della vita...scusa l'ironia, ma ho voglia di sorridere un pò e non sempre ti accorgi prima di quanto possano farti male dopo, ma almeno servono a chiarirti le idee su alcune persone.

Avevo intuito da alcuni elementi che qualcosa di forte era accaduto anche a te nella vita....
i sogni? io, nel mio piccolo, sogno ogni giorno...a volte arrivano piccoli sogni inaspettati che riescono a riempirti di gioia...perchè sono proprio le piccole cose che ti riempiono davvero la vita.

Ciao Super, saluto Sempreintiro che mi piace molto e tutti gl'altri.
 
Commenta
Registrato
24 Agosto 2011
Messaggi
3
Reaction score
12
Località
Toscana
Alycia ha scritto:
le inculate :mda: :biggrin: fanno parte anche quelle della vita...scusa l'ironia, ma ho voglia di sorridere un pò e non sempre ti accorgi prima di quanto possano farti male dopo, ma almeno servono a chiarirti le idee su alcune persone.

Esatto.. l'importante è rendersi conto ed essere un po più preparati nelle occasioni successive..
A volta anche tacere o imparare a non ascoltare le cattiverie e la malafede di certe persone è un segno di profonda
crescita. Grazie Alycia, ricambio il saluto. :bye:
 
Commenta
Registrato
7 Ottobre 2011
Messaggi
5.494
Reaction score
40
Località
La città del sole
Mi inchino letteralmente davanti all'esposizione di SuperMario98. Un'analisi condotta senza alcun pregiudizio, visto che mette in chiaro che:
Tutta questa pippona doveva servire per farvi capire quanto io non ce l'abbia con un sesso. Ma nemmeno con una nazionalità. Ce l'ho con gli idioti :biggrin: Perché nuocciono. Sempre. Ed è ovvio che, quando l'idiota è italiano, ed è donna, e io vorrei cercare una relazione di qualche tipo, divento astioso guarda caso con la donna italiana.

Un'indagine esaustiva, sincera, competente, dettagliata, spietata ma al tempo stesso equilibrata, ragionata ma assolutamente non fredda, perchè riflette la propria esperienza personale, vissuta sulla propria pelle. Mi riconosco e mi rispecchio totalmente e profondamente con quanto scritto, condivido assolutamente il suo pensiero.
La posizione della donna (davvero interessante come tu sia riuscito ad immedesimarti in loro!!), la responsabilità dell'uomo nei comportamenti della donna nei confronti del sesso opposto, (siamo stati noi, insomma, a rovinarci con le nostre stesse mani), il caso della girl che agisce per ripicca, cercando di far provare a ragazzi innocenti ciò che lei ha provato per colpa di altri stronzi, l'importanza del conformismo, il dio denaro e la dea apparenza, autentici idoli dei nostri tempi.


Infine un vero capolavoro, a mio avviso, questo pezzo:

Concludo dicendo (ribadendo, rispetto ad altri miei post), che attualmente vedo il rapporto cliente-prostituta come il più sano rapporto uomo-donna possibile. Attualmente, sia chiaro.
Non ci sono prese per il culo (generalmente), i piatti sono chiari, c'è minore probabilità di innamorarsi "a vuoto", visto l'ambito comportamentale circoscritto, c'è una scelta immensa (di donne dal nostro punto di vista, di budget dal loro punto di vista), e soprattutto contribuisce a calare sempre più il potere di sfruttamento sull'uomo che le donne non prostitute hanno fatto crescere esageratamente. Non per niente prostitute (e punter) vengono odiate. O vengono abilmente riunite tutte nel fascio delle poverine che lo fanno perché costrette e picchiate (il che è vero solo per una percentuale molto minore di quella che il beota medio si beve dai media italiani), ottenendo il doppio risultato di farle apparire delle incapaci di intendere e di volere loro malgrado (altrimenti, essendo donne, si sa, sarebbero superiori) e di far apparire il punter come un criminale colpevole anche solo delle intenzioni.
Quando una cosa viene odiata e osteggiata, sotto sotto è una cosa che conviene, ma non a loro :spiteful:

Mi sento toccato molto anche da questo punto. In questo momento della mia vita, vedo anche io il rapporto cliente-prostituta come l'unico tipo di rapporto che posso avere con una donna, in quanto più sano, più onesto e diretto e meno pericolso per me per una valanga di motivi. E ciò serve anche a far diminuire il potere delle donne free sull'uomo, perchè in questo modo si può fare a meno di loro. Logica conseguenza è che le due categorie vengono disprezzate, insultate, emarginate, per le motivazioni già espresse dal nostro SuperMario98.

Ringrazio di cuore SuperMario98 perchè grazie ai suoi interventi conferma e fa capire sempre più che essere punter è davvero una scelta di vita dovuta a motivazioni vere e profonde, non una depravazione o una malattia mentale e/o morale, ma il risultato di un lungo percorso di esperienze di vita positive e negative, e non semplicisticamente dettato solamente dalla voglia di sfogare i propri istinti primordiali del momento con partner sempre diverse.
 
Commenta
Registrato
21 Agosto 2011
Messaggi
91
Reaction score
10
Grazie giovinezza, hai colto perfettamente i miei messaggi.

Spero solo che il mio immedesimarmi nella posizione della donna, e lo spianare il terreno all'autocritica (di genere maschile - italiano) sia stato colto anche dal pubblico femminile qui presente.

Chiariamo subito che di tutti questi mali:
- il caso della girl che agisce per ripicca, cercando di far provare a ragazzi innocenti ciò che lei ha provato per colpa di altri stronzi
- l'importanza del conformismo,
- il dio denaro
- la dea apparenza
direi che il singolo può avere reale controllo, nel breve termine, solo sul primo punto (anche nella situazione duale in cui è l'uomo a compiere quell'errore).

Quindi migliorare i rapporti si può, se da ambo le parti c'è disponibilità a comprendere l'altra parte. L'altra parte, d'altronde, ha il compito di far sapere cosa non va, senza vergognarsi, qualora non sia stato compreso in automatico.

In questo periodo più che mai la confusione che si è creata tra i due sessi, dovuta anche ad un ammorbidimento di quell'insieme di "codici" comportamentali uomo-donna che una volta nel bene e nel male erano più rigidi e definiti, richiede uno sforzo sia emotivo (anzi, empatico) sia intellettivo, per riavvicinarli.

Dirò un'estrema ovvietà, ma siamo e saremo sempre diversi. E non di poco. Tutti i tentativi di raccontarsi che alla fine siamo simili sono cretinate.

Lo si vede da tante cose. (Anche qui nel forum). Abbiamo priorità diverse, sensibilità diverse, un diversissimo modo di concepire l'ironia, e, ovviamente, un diverso approccio al sesso (fortunatamente!).

sempreintiro, per esempio (scusa se ti uso da esempio), ha accusato subito un'"ostilità" iniziale che io, sinceramente, non avevo percepito. Già da questo si capisce che la mia e la sua sensibilità, magari intense entrambe, sono di tipo diverso: io mi concentro sulle cose scritte, e magari mi scoccio se non si commenta punto punto alle questioni tirate in ballo, lei viene colpita subito dalla forma, magari pensando - immagino - che è inutile parlare di rapporti uomo-donna se non si ha l'adeguato tatto in partenza.

Altra cosa: d'istinto l'uomo dà se la donna chiede, la donna dà se l'uomo non chiede (quindi non dà se chiede). (Scommettiamo che a breve ne avremo una dimostrazione? :biggrin: ).

Ma queste diversità tra i sessi devono essere viste come complementari, cioè come qualcosa che fortunatamente è diverso e ci mancava, non diverso e quindi ostile.

In un rapporto ci si completa a vicenda.

E' vero che ognuno deve essere in grado di camminare anche da solo, però con tutti questi fenomeni in giro che "bastano a sé stessi", il piacere di completarsi, unirsi, mostrare invece delle debolezze che il partner è ben felice di colmare, tutto questo si perde.
In cambio si conquista la libertà di vivere una vita intensamente superficiale. Mentre se ne poteva trascorrere una velatamente profonda. Chissà se sono riuscito a spiegarmi.

I periodi in cui avevo intrapreso la cosiddetta vita da spaccone indipendente e iperattivo, li ricordo pieni, ma il riportarli alla mente non mi fa "vibrare", segno che era una pienezza fittizia.

Non sono d'accordo con alcuni miei amici e amiche che sostengono che "in un rapporto i partner devono viaggiare in binari paralleli, aspettandosi l'un l'altro quando qualcuno accelera, ma mantenendo sempre quella distanza [= indipendenza]".
No.
Il vero amore è un'altra cosa, un livello superiore, una compenetrazione di corpi e di anime. Qualcosa che, per definizione, crea uno strappo quando termina, visto che, appunto, si era diventati una cosa sola.
Preferisco fondermi e rischiare lo strappo, che rimanere di granito.
Ma oggi va di moda così. Ostentare sicurezza e indipendenza, e freddezza, e cattiveria gratuita (vedi dopo). E gli italiani per le mode sono i numeri uno, no? :diablo:

sempreintiro ha scritto:
A volta anche tacere o imparare a non ascoltare le cattiverie e la malafede di certe persone è un segno di profonda crescita
Certo, sicuramente più si è maturi e più si diventa immuni e si filtrano le merdate.

Però al mondo esistono ancora degli utopici idealisti (come me :to_become_senile: ) che non resistono al richiamo del "giustiziere", e provano un profondo piacere nello smascherare la cattiveria pura, quella gratuita, che purtroppo esiste. Poi la vendetta è un altro discorso, ma comunque nella mia modesta esperienza ho notato che il vantaggio che si ottiene complessivamente è, alla lunga, superiore se si combatte, piuttosto che lasciar perdere.
Ma questo è un punto di vista veramente personale.
(Chi ha istintivamente voglia che i problemi vengano risolti invece che passarci sopra, non può che vivere a disagio in Italia. 2+2=4).

(
ECCO!Ho trovato quell'infame frase che mi ronzava dentro mentre scrivevo e non ricordavo dove l'avevo vista:

Una persona di merda scrive::1x3vo3puIo è un sacco di tempo, che non faccio soffrire nessuno in questo modo. In realtà non mi dispiacerebbe riprovare l’effetto che fa, sai? E’ un potere piccolo, sleale, lo so. Ma è un potere la cui mediocrità viene riscattata dalla grandezza della sofferenza che provoca.[/legend:1x3vo3pu]

Queste sono le persone che andrebbero annichilite. Chiusa parentesi.
)
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
mi sento di aggiungere questo al tuo discorso s.Mario....

c'è chi al male reagisce con la vendetta nella vana convinzione di togliersi da dentro quel dolore....c'è chi ne diventa vittima e si autocommisera......c'è chi invece prova a capirlo quel male e gli dà spazio ..... e con il tempo al posto dell'odio ci mette l'amore.
 
Commenta
Alto