Miscellanea - riflessioni, pensieri e promemoria, seduti in poltrona nel mio studio

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In realtà è un aspetto 'basso' che vorrei sottolineare.
Mi è capitato di assistere a dei violenti alterchi nei quali una pay era infuriata nei confronti di una sua collega.
Ciò che mi colpì, la prima volta, fu che giunti all'acme del nervosismo la pay di turno apostrofasse la collega dandole, quale massima offesa, della puttana
Ricordo la mia profonda meraviglia nel tentativo di offendere una persona attribuendole un aspetto negativo posseduto tal quale da chi l'offesa la lanciava.
Poi con il tempo me ne sono fatto una ragione, arrivando a trovare una spiegazione: non esiste donna contenta al 100% di essere una pay. Anche la più ninfomane, può sempre dare sfogo alle sue pulsioni semplicemente dandola via gratis (a nessuna donna mancherebbero mai uomini disposti a scoparsela, per vecchia e brutta che sia), e quindi ogni donna che si vende lo fa, in percentuale maggiore o minore, senza il suo piacere totale verso questa scelta. Poter esecrare un'altra pay, aiuta ad accettare se stessi nella misura in cui ci consente di fare un'autocritica senza ferire l'orgoglio.

Non credo che qui dentro si sia assistito a qualcosa di sostanzialmente diverso: da un lato e dall'altro, almeno alcune delle offese espresse erano sintomo di aspetti non accettati di se stessi,

Eeros e thanatos de noantri
 
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Infatti Professore sono andata a rileggermi le offese subite ed è come se avesse guardato la propria situazione per poi riversarla sulla mia persona.
 
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Axl, ciascuno di noi può migliorare solo se stesso, non modificare gli altri.
Proviamo ad uscire da questa ricorsività dove ciascuno intende spiegare agli altri il senso di parole usate nei propri confronti da una seconda persona, e parliamo di noi stessi.

Ti faccio una domanda con molta serenità. posto che a te infastidiscono i clienti che ti chiedono determinate prestazioni (e magari con toni e modi arroganti), perchè invece di apostrofarli come esigenti, incontentabili, arroganti, eccessivi, prepotenti, in modo ripetuto e pedante hai inteso etichettarli sotto la categoria vecchiacci?
Tieni presente queste due cose:
1) avresti potuto ugualmente identificarli definendoli clienti meno giovani, maturi, anziani, pensionati, oltre i cinquanta, agèe
2) non lo hai fatto una tantum in un singolo post in un momento di sfogo, ma in modo continuativo in topic diversi e in giorni diversi
 
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Dalle parti di Udine
Buongiorno a tutti,
Signorina AXL, non ho mai avuto il piacere di vedere il suo annuncio o una sua foto, quindi non potrei giudicare l'aspetto fisico, ma coloro che hanno scritto commenti sul suo fisico, o cmq su di lei, li paragonerei alle erbacce di campo, malgrado le si tolga, ricrescono sempre...,ma con costanza, la maggior parte delle stesse, sono riuscito ad eliminarle....
 
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Le rispondo volentieri.La parola vecchiacci la usavo perchè ridendo avevo rivendicato il copyright.Da lì poi l'ho usata sbagliando tante volte.Ma chi mi segue tutti i giorni sapeva che non sempre la usavo in modo dispregiativo.Poi è vero che negli ultimi giorni ha assunto un significato dispregiativo a seguito di ciò che è successo.
Purtroppo i termini che lei cita " esigenti,incontentabili,arroganti,eccessivi,prepotenti" nella mia vita, nel mio lavoro posso affiancarli solo alla clientela oltre i cinquanta.Perchè tali aggettivi non li attribuisco a nessun altro.Come detto da tanti forse sono stata io sfortunata.ma vista la percentuale pari al 98% non credo che sia sfortuna o fatalità.
 
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Ma no Orso Friulano,non sono stata offesa sul mio fisico.Anzi,in una rece sono stata definita magra...che non è poi la verità.E' solo stato questo caso,da parte di un utente che poi non mi ha neanche mai visto.Grazie ma passo oltre.
 
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Purtroppo di attriti tra pay e cliente se ne creano spesso. Io non sono il tipo di persona da assumere atteggiamenti discutibili durante un incontro quindi la fonte dei problemi almeno finora non sono mai stato io. La pay ovviamente può iniziare a fare problemi per un miliardo di motivi e in un miliardo di modo diversi ma alla base dell'essere frettolosa, sgarbata meccanica scostante o peggio ancora a volte aggressiva addirittura violenta c'è il pensiero inconscio che si sta svolgendo un'attività non consona al proprio temperamento alle proprie aspettative e alle proprie aspirazioni future. La dignità lesa tende a far focalizzare la frustrazione sul cliente come fulcro di quello stato d'animo. Ecco quella è esattamente la situazione più merdosa , quella di sentirmi come uno che va a tirare un dente ad una poveretta. Come ho sempre detto ce ne sono alcune che dovrebbero preparare al massimo il ragu'. Ovviamente da qui a litigare su un forum ce ne passa...
 
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Caro dottore... mi permetto una piccola riflessione spigolosa forse ma credo possa fornire un'altra chiave di lettura ai costanti scontri che ogni tanto qui avvengono tra pay e punter. Lo spunto viene dal recente scontro ma vale anche in altri casi..Lei saprà meglio sondarlo ed analizzarlo i fattori che portano a ciò son dettati da tre parole ipocrisia - invidia - insoddisfazione. Validi sia per il punter che per la pay in varie % di miscelazione

Ipocrisia verso se stessi e verso altri. Ossia difficoltà di accettarsi allo specchio sono un punter sono una pay

Invidia: verso le posizioni altrui il punter io mi smazzo a lavoro dalla mattina alla sera e debbo pagare una che me la da senza ne arte ne parte ed in più magari è più ricca di me. Per altro verso la visone di una vita "normale" intesa come più libera senza doversi nascondere aglia maici familiari ecc...

Insoddisfazione: intesa come insoddisfazione del proprio status di punter o di pay, se non a volte della propria vita per intero.
 
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Axl, ciascuno di noi può migliorare solo se stesso, non modificare gli altri.
Proviamo ad uscire da questa ricorsività dove ciascuno intende spiegare agli altri il senso di parole usate nei propri confronti da una seconda persona, e parliamo di noi stessi.

Ti faccio una domanda con molta serenità. posto che a te infastidiscono i clienti che ti chiedono determinate prestazioni (e magari con toni e modi arroganti), perchè invece di apostrofarli come esigenti, incontentabili, arroganti, eccessivi, prepotenti, in modo ripetuto e pedante hai inteso etichettarli sotto la categoria vecchiacci?
Tieni presente queste due cose:
1) avresti potuto ugualmente identificarli definendoli clienti meno giovani, maturi, anziani, pensionati, oltre i cinquanta, agèe
2) non lo hai fatto una tantum in un singolo post in un momento di sfogo, ma in modo continuativo in topic diversi e in giorni diversi

Professore, quando lei parte così, avverto come il sibilo di un'auto elettrica, ma quello che si è messo in moto è un carro armato.
Il che mi affascina, lo sappia.
:hi:
 
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Le rispondo volentieri.La parola vecchiacci la usavo perchè ... i termini che lei cita " esigenti,incontentabili,arroganti,eccessivi,prepotenti" nella mia vita, nel mio lavoro posso affiancarli solo alla clientela oltre i cinquanta.Perchè tali aggettivi non li attribuisco a nessun altro.Come detto da tanti forse sono stata io sfortunata.ma vista la percentuale pari al 98% non credo che sia sfortuna o fatalità.

No, non si tratta di sfortuna. Tuttavia dobbiamo esaminare la differenza che intercorre tra causa e correlazione.

Mi riservo di riprendere più tardi.
Intanto vi offro un caffè.
 
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Rettore, chiedo ospitalità nel suo salotto per intervenire un'ultima volta sull'argomento in quanto autore del post che è stato all'origine della polemica: un post, peraltro brevissimo, in cui mi limitavo a rilevare (con fastidio ma senza insulti) l'uso improprio di un termine per definire un'intera categoria di persone sulla base di un sillogismo arbitrario.
Evidentemente ho toccato, senza saperlo, un nervo scoperto dell'una e dell'altra parte.
Tuttavia, ciò che più mi ha colpito è stata la difesa ad oltranza delle proprie posizioni da parte di Axl, quasi a elevare il rapporto pay a parametro e misura di comportamento sociale.
Forse è un rischio in cui incorrono non solo le pay ma anche i punter.
 
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Ricordavo quel topic, ma non ne sono convinto al 100%. Ritengo che chi ami degustare il proprio sperma prediliga farlo ' a caldo ', appena prodotto, e magari da leccare sulle tette della pay o, nei migliori creampie, appena restituito da qualche orifizio.
Portarselo via (con annessi problemi di logistica conservativa) per poi leccarlo a freddo, rinsecchito, ed al sapore di profilattico, mi appare meno probabile...ma ovviamente tutto può essere.
 
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Per quello che conta, al sono fine di statistica, posso testimoniare (qui dentro, solo qui dentro eh..) che alcune ragazze (ovviamente solo quelle che non fanno cif,cob,cim ), dopo che mi son sfilato o che mi hanno sfilato il condom con lo sperma dentro, mi hanno chiesto se potevano gettarlo via o se dovevano restituirmelo. Solo la prima volta che mi successe chiesi il motivo della domanda; mi venne detto che c'era qualcuno che pretendeva gli venisse restituito. Non ho fatto altre domande, la risposta combinata al periodo refrattario mi stava già creando problemi allo stomaco...
 
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Ma guarda: in tanti anni, mai capitato.
Attivando al massimo il mio lato sci-fi, che magari possa trattarsi solo della paura che la pay possa auto.ingravidarsi con il contenuto del sacchettino?
 
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@L3ONARDO
@Infizz

Sì, alcune escort mi hanno detto che ci sono clienti che vogliono portare via il condom appena usato, e pare che il fine sia proprio quello di evitare gravidanze prodotte a tradimento.
Ci fu un caso assai celebre nel passato, ossia quello del campione di tennis Boris Becker, il cui sperma prodotto dopo un coito orale fu prontamente riversato in una provetta dalla modella Angela Ermakova (*).
Costei lo usò poi per concepire una figlia, della quale fece porre il costoso mantenimento a carico del tennista in sede giudiziaria.
Qui un articolo che ripercorre quello ed altri casi:
http://www.ilgiornale.it/news/padri-vip-usati-avere-figli-bancomat.html

Poi c'è un recente riferimento cinematografico tratto da "The Square" ( regia di R.Östlund, Palma d'Oro al festival di Cannes 2017), ossia la sequenza nella quale, dopo un rapporto sessuale occasionale, il Direttore del Museo di Arte Contemporanea di Copenaghen non vuole affidare il condom appena usato alla sua partner di una sera - una giornalista che gli si presenta con tanto di bidoncino per rifiuti in mano - temendo implicitamente che ella possa usarne il contenuto per raggiungere una gravidanza, sicché ne nasce un momento super-imbarazzante e molto combattuto. Qui la clip, in lingua originale:
https://www.youtube.com/watch?v=vD6dMh52ArM

Sicché pare si tratti di un'abitudine diffusa.

(*) Sul fatto che Angela Ermakova fosse in effetti una modella permangono ancora oggi molti dubbi.
 
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@ Lafayette: sono in debito di una risposta sull'intervista tipo alle pay?
 
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Non ricordo bene, Professore.
Semmai, mi preme raccontare altro, dunque copio ed incollo qui sotto un mio intervento di poco fa in altro thread.

Inizio racconto

Niente: sto peggiorando.
Ieri sera sono andato a casa di un amico a mangiare qualcosa.
Soli uomini: la di lui moglie era andata dai di lei genitori portandosi appresso i figlioli.
Si tratta di una di quelle mogli che mi hanno messo al bando, con minime eccezioni: se io sono presente a casa sua e del marito, solo perché invitato con altri ( da solo o con una mia amica non è mai più capitato da anni), devo restare in una piccola porzione della casa ove si trova la tv con maxischermo, per timore che la mia presenza possa portare malattie pericolose per i figli.
La limitazione territoriale include ( per fortuna) una piccola toilette di servizio che si trova lì vicino.
Dopo cena si è visto un film : precisamente Kingsman 2 - Il Cerchio d'Oro (scaricato non so come e non so da dove).
L'antagonista femminile, Poppy Adams, è interpretata da Julianne Moore: bella donna, che è perfetta nel ruolo di cattiva, ruolo al quale conferisce una perfidia tanto sorridente quanto micidiale.
I suoi modi mi hanno ricordato tremendamente la moglie di colui che mi ospitava: sorrisino e sorrisone mentre ti sta dicendo le peggio cattiverie, o ti sta facendo rilevare quanto poco sei gradito.
Il problema è che , durante il film, ero sempre sul punto di dire ad alta voce: " senti, caro xxx, questa testa di cazzo di donna è identica a tua moglie".
Mi sono trattenuto più volte.
Poi a un certo punto non ce la facevo più: dunque, per evitare guai, mi sono messo il soprabito e sono uscito a fumare ( in casa non è ovviamente permesso, anche in assenza della signora).
Il padrone di casa e gli altri volevano fermare il film per non farmi perdere la trama.
Li ho invitati a proseguire, sono uscito e ci sono rimasto almeno 10 minuti , per ben due sigarette.
Poi sono rientrato.
Sicché, se volete sapere come è il film, vi dico: tutto sommato è carino , salvo dieci minuti che non ho visto per salvare il salvabile, compreso me stesso.
Siccome però questo fatto mi sembra più giusto trattarlo nel thread del Prof. Infizz, copio questo intervento nel thread " miscellanea" e ne discuto lì con chi di dovere.
Fine racconto

Dunque eccomi qua, Professore.
Che ne dice, sto sempre peggio?
:unknw:

p.s.: la Poppy Adams interpretata da Julianne Moore è questa qui
kingsman-the-golden-circle-fear-the-golden-circle-julianne-moore-spot-spicypulp.jpg
 
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