GOOD OLD TIMES ARE BACK ...
Ieri sera faceva quasi strano, a varcare il cancello di casa ad orario a cui, solo qualche settimana fa, eravamo già obbligati a stare con la testa sotto il cuscino ...
Parto con una mezza idea di passare a recare i miei omaggi a
Saretta, ma la vista di
Isabella ben poco vestita e fuori dalla sua Smartina fa subito vacillare le mie poche certezze.
Me la annoto come possibile ultima visita prima di rientrare a casa e proseguo il viaggio sino al Miglio d'Oro, come da programma originario.
Strada facendo, viste in carne e ossa solo
Gloria la Pecora,
Anna la badante e
Cristina e
Bianca a confabulare vicino alla Mercedes della prima. Dalle bottigliette e dalle vetture segnaposto, ci sono sicuramente anche
Veronica BBW a Carugo;
la regina delle tenebre, Lisa, Gianna e Katrina a Mariano;
Daniela a Novedrate.
A Lentate, nessun segno di vita: mancando il macchinone consolare di Sara/Elisa, capisco che perderei tempo a spingermi sino alla mattonella di Vanessa/Klaudia.
Al mio arrivo a Cermenate, una sola presenza:
Andra, all'ABC. Ma, dalle bottigliette, si può immaginare che ci siano anche
Nikki, Regina Mora, Katia, Sandra e Alexandrona, seppure affaccendate al retrobottega o sul materasso di qualche motel. Saretta, come al solito, è un grande punto di domanda, perchè non lascia tracce della sua presenza (ma penso che lo faccia per non lasciare indizi a Bianca Verdi).
Il passaggio della safety car bianco/azzurra apre ufficialmente le prove libere del GP di Cermenate e così mi metto anch'io in pista, assieme ad altre 2-3 vetture che stavano già provando gli assetti, affrontando a gran velocità la parabolica della Esso, lo stretto tornantino in cima a Montesordo e l'insidioso cavatappi della variante Lory.
A un certo punto, appare
Sandra e si aprono ufficialmente le qualifiche cronometrate, per assegnare i posti in griglia: macchine che erano ferme ai box chissà dove si catapultano in pista e un trenino di almeno 6 vetture (più o meno la metà di tutte quelle che erano in giro per i colli della Brianza

) inizia a girare all'impazzata attorno alla mora della pensilina del bus, sfiorando muretti, marciapiedi e cordoli. Alcuni tagliano anche le curve del tracciato, senza peraltro venire condannati a uno stop & go alla Esso dal direttore di gara ...
Nel momento clou, c'è una macchina ferma a intervistarla (mi sono immaginato il buon Delfino, perchè la chiacchierata è durata un po'

), una che si è pazientemente accodata e una terza ferma allo stop che fu di Lory! Neanche ai tempi della moretta di Tirana, si vedeva un simile assembramento di vetture in così pochi metri di tracciato!
Con tre lupi pronti a sbranare l'agnellina, zero speranze di rivederla alla mattonella prima di 20 minuti, e allora ripasso dall'Esso, dove riesco brevemente a intravedere la nuova
Giulia (la morettina minuta), che però sta salendo sulla vettura di un collega.
Giro lungo dalle retrovie, mi affaccio di nuovo allo stop di via Volta e Sandra è incredibilmente ancora lì! Sono così fortunato che non arriva alcuna macchina, nè da Vertemate, nè da Lentate, e allora mi tocca mio malgrado invitarla a bordo ...
La ragazza ha ormai la lingua davvero lunga e smette di parlare solo in quella dozzina di minuti in cui le chiedo di mostrarmi se sappia usarla anche per deliziare il mio augello.
La poveretta è afflitta da una fastidiosa lombalgia (le dico che non le fa bene passare troppe ore al Blue con l'aria condizionata a manetta

) e poi è anche un po' sconsolata, perchè la sua amichetta è impegnata in una lunga sessione sul materasso e potrà tornare a casa solo al suo rientro.
Mi sarei giocato i gioielli di famiglia che la comare fosse l'introvabile
Nikki e, invece, una volta riconsegnata Sandra alla mattonella, la vedo incredibilmente ai Surgelati, evento che non si verificava dall'equinozio di primavera. Non sono neppure certo che fosse quello di quest'anno ...
Nonostante il suo sorriso, è troppo tardi per fermarsi e rientro alla branda. Un attimo prima che scocchi la mezzanotte, passo comunque a dare un'occhiata ad Arosio e le vetture di Isabella e di Bora sono ancora schierate ai rispettivi posti di combattimento, ma delle pilotesse nessuna traccia.
Abituato al traffico frenetico delle 21.59 e delle 22.59, quando c'erano i precedenti coprifuoco, a mezzanotte non c'è più in giro un cane e temo anche di rimanere invischiato in un posto di blocco, che mi faccia perdere un quarto d'ora di sonno, ma fila tutto liscio.
PS Ai colleghi che stavano girando sul circuito di Cermenate, rispettate il codice della strada

O, almeno, tenete i fendi accesi, così si capisce che siete punter a caccia e che potreste fare manovre o fermate improvvise
