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Quotidianità - ecco perché si chiamano casini.
Pim mi tormenta via Line perché non può vivere senza di me. Mi scrive e richiama facendo un po' di confusione. Infine mi scrive che mi aspetta, ed io mi metto in marcia. A metà strada mi riscrive che invece arriva alle 5PM. Giro la moto e le dico invece di venire da me quando le pare, peraltro abita qui vicino ma... non risponde alla domanda :-/
Le donne thai sanno essere esasperanti nella loro capacità di incasinare qualsiasi cosa.
A Pim avevo già detto che avrei preferito stare a casa così da non avere mamasan rompipalle, godere di una doccia grande, del letto grande e pulito e dell’aria condizionata che funziona... lei mi ha ricordato invece che eravamo stati tanto bene nella private-room al terzo piano in Buakhao.
E’ quasi vero, lo avevo quasi dimenticato, nulla di che comunque meglio dei soliti anfratti da massaggio con i transetti di cartone ed i letti appoggiati su una tavola. OK acconsento anche se ho qualche riserva...
Riusciamo alla fine a combinare luogo ed un orario. Arrivo puntuale da Pimpaa e (naturalmente) lei non c’è. Le amiche mi dicono che arriverà alle 9PM... annamo bbene.
Faccio un giretto in TreeTown e dopo 5 minuti arrivano 8 messaggi dei quali 5 fatti di orsetti, paperi e stelline. Non faccio in tempo a rispondere che mi telefona via Line. Anche qui non faccio in tempo a replicare nulla che ha già chiuso la chiamata e... ne ha avviata un’altra |-/
Quest'ultimo, devo dire, è un atteggiamenti ricorrente: mi è capitato di scrivere via Line alla tipa di turno che risponde magari dopo ore o giorni o mai. Però quando lei arriva, quasi mai all’orario giusto, si scatena l’inferno: se non s’è pronti al recupero nel parcheggio dell’hotel, nella lobby, agli ascensori o cose così, parte una tempesta di foto e video-chiamate del tipo 'io sono qui’.
Comunque sia, arrivo al negozietto e... è pieno di muratori, oltre alla mamasan rompipalle. Stanno propri lavorando alla stanza al terzo piano che è dunque inutilizzabile.
Vabé procedo comunque, Pim è tanto carina e disponibile. Si spoglia, facciamo (un po’ fortunosamente) questa doccia assieme, si limona, succhia, scopazza e la trovo così carina ed incredibilmente volenterosa che spruzzo in un attimo (capito, voi furbone che per fare presto vi mettere a urlare di fare presto?)
Dati i ritmi scopazzatori pattayani non so bene come sia possibile ma sono grato al mio Buddha. Comunque invece che saltare via, dopo gli spruzzi, Pim mi si spiana addosso e ci si coccolicchia e ci si addormenta finché... si sentono i richiami della mamasam rompicazzo che, nonostante la puntualità sia un’ente fantasmatico nella cultura thai, lei è nata con lo spirito del cronometrista.
Già che c'ero, mi sono fatto spiegare un po’ di cose, balle o verosimili non saprei, tuttavia ho riscontri simili in altri posti.
Nei massaggifici tradizionali, al netto delle mance, la metà di quello che paga il cliente va all’arpia del negozio e metà alla lady. Dunque 100thb per un massaggio thai e 150 per uno oliato.
Invece nei posti nei quali l’extra è la colonna del business-plan la lady non prende nulla, il negozio incassa tutti i 300thb del massaggio oliato e la lady si intasca solo quello che brevi manu passa il cliente, tipicamente 700 hj, 1000 bbj, 1200 boom-boom che però non sempre è tollerato in negozio.
Ecco spiegato perché in certi posti non ne vogliono proprio sapere di fare solo un massaggio senza tutto il resto.
Poi, in perfetta logica buddista, ci sono anche le millemila aree grigie, ovvero posti dichiaratamente legit ma dove non si disdegna una pompatina all’occasione. Qui la contrattualistica si adegua: se c’è stato lo special, allora la lady incassa quello e nulla per il massaggio. In assenza di special la lady incassa metà del costo del massaggio. Altri posti riconoscono un fisso mensile, indipendente dal numero di massaggi, però... imperscrutabilmente tengono un registro dell’attività di ciascuna lady.
‘ste vecchiacce che gestiscono il parco lady sono delle negriere, qui si che se ne approfittano. Non certamente nei gogo dove è invece la ragazza ad avere la leva contrattuale.
- In serata Sendi era chiuso ed ho dirottato verso il giardino di Nong in Bongkoch 8. Ho avuto una pizza che definirei tremenda, però almeno costa un’inezia, si incontra qualche italico chiacchieroso e la signora Nong è molto simpatica
- Mr. Bombs, l'orologiaio è chiuso da giorni. Ogni tanto passo davanti alla bottega perchè mi ha scritto che potevo passare a ritirare l'orologio pronto... TIT
- mi sono fermato nella botteghina del barbiere a due passi da Mr.Bombs, che invece è aperta a mezzanotte.
Con tutta calma si tagliuzza, lava e chiacchiera. Il barbiere è ingegnere elettronico ma s'è messo a fare questo mestiere perchè è appassionato di pesca.
Tutto estremamente logico, no?
Pim mi tormenta via Line perché non può vivere senza di me. Mi scrive e richiama facendo un po' di confusione. Infine mi scrive che mi aspetta, ed io mi metto in marcia. A metà strada mi riscrive che invece arriva alle 5PM. Giro la moto e le dico invece di venire da me quando le pare, peraltro abita qui vicino ma... non risponde alla domanda :-/
Le donne thai sanno essere esasperanti nella loro capacità di incasinare qualsiasi cosa.
A Pim avevo già detto che avrei preferito stare a casa così da non avere mamasan rompipalle, godere di una doccia grande, del letto grande e pulito e dell’aria condizionata che funziona... lei mi ha ricordato invece che eravamo stati tanto bene nella private-room al terzo piano in Buakhao.
E’ quasi vero, lo avevo quasi dimenticato, nulla di che comunque meglio dei soliti anfratti da massaggio con i transetti di cartone ed i letti appoggiati su una tavola. OK acconsento anche se ho qualche riserva...
Riusciamo alla fine a combinare luogo ed un orario. Arrivo puntuale da Pimpaa e (naturalmente) lei non c’è. Le amiche mi dicono che arriverà alle 9PM... annamo bbene.
Faccio un giretto in TreeTown e dopo 5 minuti arrivano 8 messaggi dei quali 5 fatti di orsetti, paperi e stelline. Non faccio in tempo a rispondere che mi telefona via Line. Anche qui non faccio in tempo a replicare nulla che ha già chiuso la chiamata e... ne ha avviata un’altra |-/
Quest'ultimo, devo dire, è un atteggiamenti ricorrente: mi è capitato di scrivere via Line alla tipa di turno che risponde magari dopo ore o giorni o mai. Però quando lei arriva, quasi mai all’orario giusto, si scatena l’inferno: se non s’è pronti al recupero nel parcheggio dell’hotel, nella lobby, agli ascensori o cose così, parte una tempesta di foto e video-chiamate del tipo 'io sono qui’.
Comunque sia, arrivo al negozietto e... è pieno di muratori, oltre alla mamasan rompipalle. Stanno propri lavorando alla stanza al terzo piano che è dunque inutilizzabile.
Vabé procedo comunque, Pim è tanto carina e disponibile. Si spoglia, facciamo (un po’ fortunosamente) questa doccia assieme, si limona, succhia, scopazza e la trovo così carina ed incredibilmente volenterosa che spruzzo in un attimo (capito, voi furbone che per fare presto vi mettere a urlare di fare presto?)
Dati i ritmi scopazzatori pattayani non so bene come sia possibile ma sono grato al mio Buddha. Comunque invece che saltare via, dopo gli spruzzi, Pim mi si spiana addosso e ci si coccolicchia e ci si addormenta finché... si sentono i richiami della mamasam rompicazzo che, nonostante la puntualità sia un’ente fantasmatico nella cultura thai, lei è nata con lo spirito del cronometrista.
Già che c'ero, mi sono fatto spiegare un po’ di cose, balle o verosimili non saprei, tuttavia ho riscontri simili in altri posti.
Nei massaggifici tradizionali, al netto delle mance, la metà di quello che paga il cliente va all’arpia del negozio e metà alla lady. Dunque 100thb per un massaggio thai e 150 per uno oliato.
Invece nei posti nei quali l’extra è la colonna del business-plan la lady non prende nulla, il negozio incassa tutti i 300thb del massaggio oliato e la lady si intasca solo quello che brevi manu passa il cliente, tipicamente 700 hj, 1000 bbj, 1200 boom-boom che però non sempre è tollerato in negozio.
Ecco spiegato perché in certi posti non ne vogliono proprio sapere di fare solo un massaggio senza tutto il resto.
Poi, in perfetta logica buddista, ci sono anche le millemila aree grigie, ovvero posti dichiaratamente legit ma dove non si disdegna una pompatina all’occasione. Qui la contrattualistica si adegua: se c’è stato lo special, allora la lady incassa quello e nulla per il massaggio. In assenza di special la lady incassa metà del costo del massaggio. Altri posti riconoscono un fisso mensile, indipendente dal numero di massaggi, però... imperscrutabilmente tengono un registro dell’attività di ciascuna lady.
‘ste vecchiacce che gestiscono il parco lady sono delle negriere, qui si che se ne approfittano. Non certamente nei gogo dove è invece la ragazza ad avere la leva contrattuale.
- In serata Sendi era chiuso ed ho dirottato verso il giardino di Nong in Bongkoch 8. Ho avuto una pizza che definirei tremenda, però almeno costa un’inezia, si incontra qualche italico chiacchieroso e la signora Nong è molto simpatica
- Mr. Bombs, l'orologiaio è chiuso da giorni. Ogni tanto passo davanti alla bottega perchè mi ha scritto che potevo passare a ritirare l'orologio pronto... TIT
- mi sono fermato nella botteghina del barbiere a due passi da Mr.Bombs, che invece è aperta a mezzanotte.
Con tutta calma si tagliuzza, lava e chiacchiera. Il barbiere è ingegnere elettronico ma s'è messo a fare questo mestiere perchè è appassionato di pesca.
Tutto estremamente logico, no?