Cialtrona poichè abbiamo visto quanto imprevedibili siano state le dinamiche pandemiche. Ad esempio la Thailandia, che praticamente non ha avuto casi per 18 mesi e poi, improvvisamente, a luglio ha dovuto affrontare un'esplosione.
L'esperimento delle Sandbox isolane è delicato ma sembra abbastanza funzionale. Certo non va confrontato con il mondo ideale e men che meno con quello pre-pangolinico, ma con quello reale... ovvero le altre aree turistiche e metropolitane che sono alla catastrofe.
Dato l'arrivo della stagione invernale, la riapertura di tante attività e delle scuole non credo proprio che ci si potranno evitare quarantene, soprattutto al rientro in Italia. I
contagi a BK e nelle altre regioni dark-red (tra cui ChonBuri, ovvero Pattaya) sono in aumento, nonostante un piccolo rallentamento negli ultimi 10 giorni.
La storia delle ultime 6 settimane è stata: istituzione di poche provincie yellow, poi red, poi dark-red (con limitazioni sempre più strette delle quali puoi leggere qui e nel thread su Pattaya (ad esempio il coprifuoco 9PM-4AM e la ristorazione solo per asporto), poi l'estensione del regime dark-red da poche a molte provincie, poi il divieto di spostamenti interni (con cancellazione dei voli e chiusura di stazioni treni ed autobus).
Ora con quel pochino di sanità che è andata presto in crisi e con le proteste per una campagna vaccinale poco efficiente, direi che la prossima evoluzione prevedibile non può che essere un lock-down ancora più stretto. Ciò tenendo conto del fatto che siamo nella stagione monsonica (piove molto) e soprattutto se si vuole invece disperatamente tentare di puntare ancora al periodo di alta stagione turistica, che inizia con l'autunno occidentale. Dunque un paio di mesi di lock-down potrebbero provare ad abbattere la diffusione del contagio in vista di qualche cosa di fattibile, al momento del tutto improponibile, per ottobre-novembre.
Essendoci l'obbligo dei installazione di app di tracciamento (molto invasive come ThailandPlus o MorChana, altro che Immuni!) devo dire che il tracciamento puntuale dei casi di positività ha mostrato di funzionare abbastanza bene, al netto dei casi parossistici di inefficienza/corruzione, quando i numeri complessivi sono gestibili.
La mia previsione è che le sabbiere isolane potrebbero continuare a funzionare, magari con maggiori limitazioni, mentre per il resto del paese (compresa l'amata
Pattaya) i dolori sono ancora tanti e la convalescenza ancora lunga. Non solo sul piano sanitario ma soprattutto su quello della ricostruzione di un sistema economico che è stato disastrato nelle fondamenta.
Per quanto riguarda TF... in gran parte ciofeche e mestieranti. Più valido invece per LB, ma per la questione specifica non ho qualificazioni diverse dalle chiacchiere tra faranghi e dunque si tratta di un'opinione ancor più cialtrona.