Discussione Raccontate l'esperienza sessuale piu' travolgente che avete vissuto!

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Invidio questi vostri racconti, soprattutto di chi come me è impegnato ma trova (o meglio, viene trovato) la tizia decisa e propensa a farsi solo scopare. Oltre magari ad essere una appetibile.
Non credo sia un discorso puramente estetico, sono largamente nella media di molti miei coetanei, piuttosto sociale.
Probabilmente non ispiro quel qualcosa che anima le donne. Non che non sia mai stato cercato da una donna, ma diciamo che è raro trovare una che faccia di tutto per arrivare al sodo.
 
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Una storia difficile da credere.
Anni ‘80, conosco una ragazza in discoteca, usciamo insieme per accompagnarla a casa.
Durante il tragitto le propongo di fermarci in un luogo abbastanza isolato.
Accetta.
Dopo una decina di minuti di “smanettamenti”, lo tiro fuori e lei dice
”preferisci con la mano o con la bocca?”
non aveva finito di dire bocca che la mia mano era sulla sua testa!!!!!
 
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donchisciotte909

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Invidio questi vostri racconti, soprattutto di chi come me è impegnato ma trova (o meglio, viene trovato) la tizia decisa e propensa a farsi solo scopare. Oltre magari ad essere una appetibile.
Non credo sia un discorso puramente estetico, sono largamente nella media di molti miei coetanei, piuttosto sociale.
Probabilmente non ispiro quel qualcosa che anima le donne. Non che non sia mai stato cercato da una donna, ma diciamo che è raro trovare una che faccia di tutto per arrivare al sodo.
Scusa se mi permetto, ma non hai mai pensato che sia un problema di ambiente? Certi ambienti che magari sono favorevoli per te dal punto di vista sociale o lavorativo (ambito professionale o amicizie) potrebbero essere sfavorevoli sul fattore donne. Io personalmente, tutte le volte che mi sono fatto scopate epiche con belle donne, avevo preventivamente cambiato ambiente e circolo sociale.
Se mi dici che sei fisicamente piacente (o comunque non hai problemi estetici) credo che potrebbe farti bene cambiare aria.
"Quel qualcosa che anima le donne" è un miraggio che non esiste, significa tutto e nulla. Contano le nostre azioni e strategie, tutto il resto è fuffa.
 
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nautilus 70

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Una storia difficile da credere.
Anni ‘80, conosco una ragazza in discoteca, usciamo insieme per accompagnarla a casa.
Durante il tragitto le propongo di fermarci in un luogo abbastanza isolato.
Accetta.
Dopo una decina di minuti di “smanettamenti”, lo tiro fuori e lei dice
”preferisci con la mano o con la bocca?”
non aveva finito di dire bocca che la mia mano era sulla sua testa!!!!!
Trattandosi degli anni '80 non è poi così difficile da credere, almeno per quanto riguarda la mia esperienza dell'epoca.
 
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Scusa se mi permetto, ma non hai mai pensato che sia un problema di ambiente? Certi ambienti che magari sono favorevoli per te dal punto di vista sociale o lavorativo (ambito professionale o amicizie) potrebbero essere sfavorevoli sul fattore donne. Io personalmente, tutte le volte che mi sono fatto scopate epiche con belle donne, avevo preventivamente cambiato ambiente e circolo sociale.
Se mi dici che sei fisicamente piacente (o comunque non hai problemi estetici) credo che potrebbe farti bene cambiare aria.
"Quel qualcosa che anima le donne" è un miraggio che non esiste, significa tutto e nulla. Contano le nostre azioni e strategie, tutto il resto è fuffa.

Può essere.
Diciamo che da uomo impegnato non ho enormi possibilità di cambiare ambiente, ma soprattutto di coltivare una eventuale conoscenza.
Che poi è la parte nodale del discorso, come diCevo invidio la situazione Dove la donna senza troppe menate "combina" la scopata.
Tanto sono loro che decidono.
Ad oggi la conquista di una donna mi interesserebbe fino ad un certo punto.
Quel qualcosa che anima le donne esiste, ed è la ormai rara voglia di cazzo.
Il discorso estetico è relativo, certo trovo quelle che si espongono ma quasi mai sono di mio gradimento. Mediamente non è lo strumento principale per attrarre una donna.
 
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donchisciotte909

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Il discorso estetico è relativo, certo trovo quelle che si espongono ma quasi mai sono di mio gradimento.
Succede a tutti. Abbiamo tutti qualche donna interessata che ci sfarfalla intorno, ma raramente ci piace fisicamente o come tipo.
Alla fine è questo il motivo per il quale andiamo a Pay. Non tanto perché manchino effettivamente le donne, quanto perché quelle che abbiamo disponibili non ci dicono molto sul piano del sesso...
 
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respiro aria di lago
Ai tempi in discoteca ho addosso una ragazza che non mi molla, decido di chiederle di uscire ed accetta, la porto in un boschetto e più facile che mai si concede, il bello che é vergine e nonostante il mio impegno e dedizione non riesco ad entrare.
 
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Potenza dei social. Commento un fatto di cronaca sul noto social amicale. Tra le persone che rispondono, riappare la ex morosa di un mio cliente. Da sempre mi era piaciuta, soprattutto per le due bombe sode che aveva al posto delle tette, e per il viso dolce e da porca allo stesso tempo. Restiamo dopo lo scambio su FB che ci berremo un caffè prima o poi ora che l'"amicizia" si è riproposta. Incasello tutto nell'archivio. Di li all'inizio estate mi capita di fare tardi in ufficio. La mia compagna fuori città, allora provo a contattarla con messenger. Troppo tardi x un caffè mi obietta, ma per una birra siamo messi bene. Mi faccio dire dove abita e volo a prenderla. Mi batte il cuore stile studente liceale quando arrivo, strano visto che in teoria non mi aspetterei nulla, , ma non quanto mi batterà all'impazzata vedendola uscire dal portone. Truccata in modo fascinoso, giacca blu a nudo, jeans fascianti elasticizzati e sandalo tacco nero 12 cm con cinturino alla caviglia, capelli corti neri ingellati, unghie smaltate di nero di mani e piedi. Per un feticista podalico roba da infarto. Andiamo in una birreria di classe e ci rifugiamo in un tavolino dentro una nicchia appartata. Qui dopo i soliti convenevoli, mi racconta della fine del rapporto col mio cliente dopo 15 anni che l'ha lasciata devastata. Narrazione che toccandola nel profondo la commuove. Arrivano nel frattempo le birre e lei inavvertitamente centra un boccale rompendolo e spargendo la birra ovunque. A questo punto le lacrime giungono copiose con lei che si sente una fallita. Al che io, la conforto e accarezzandole viso e capelli, finisco per avvicinarmi e baciarla. Cosa alla quale lei non si sottrae anzi. Morale della favola, dopo un prosieguo di serata in cui voglio solo andare in un posto più tranquillo la accompagno a casa. Cominciamo a baciarci in macchina, mi sembra di essere la Dea Kalì tante mani mi ritrovo nel toccarla e carezzarla. Mi perdo finalmente nell'accarezzare, baciare e succhiare quelle due meraviglie della natura che ha al posto delle tette. Dure eppure morbide, con dei capezzoli grossi e duri ed areole scure. Le sbottono i jeans e sotto ha uno mini slip di pizzo che diventa in breve fradicio. Non vuole però farmi salire a casa ne passare ad una fase ginnica più movimentata in macchina. Li per li mi viene in mente però che ho un weekend di lavoro in Veneto. Quindi le propongo di venire con me, è giovedì anzi venerdì mattina e potremmo partire di li a poche ore. MI aspetto di essere scaricato, invece accetta.
 
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Potenza dei social. Commento un fatto di cronaca sul noto social amicale. Tra le persone che rispondono, riappare la ex morosa di un mio cliente. Da sempre mi era piaciuta, soprattutto per le due bombe sode che aveva al posto delle tette, e per il viso dolce e da porca allo stesso tempo. Restiamo dopo lo scambio su FB che ci berremo un caffè prima o poi ora che l'"amicizia" si è riproposta. Incasello tutto nell'archivio. Di li all'inizio estate mi capita di fare tardi in ufficio. La mia compagna fuori città, allora provo a contattarla con messenger. Troppo tardi x un caffè mi obietta, ma per una birra siamo messi bene. Mi faccio dire dove abita e volo a prenderla. Mi batte il cuore stile studente liceale quando arrivo, strano visto che in teoria non mi aspetterei nulla, , ma non quanto mi batterà all'impazzata vedendola uscire dal portone. Truccata in modo fascinoso, giacca blu a nudo, jeans fascianti e sandalo tacco nero 12 cm con cinturino alla caviglia, capelli corti neri ingellati, unghie smaltate di nero di mani e piedi. Per un feticista podalico roba da infarto. Andiamo in una birreria di classe e ci rifugiamo in un tavolino dentro una nicchia appartata. Qui dopo i soliti convenevoli, mi racconta della fine del rapporto col mio cliente dopo 15 anni che l'ha lasciata devastata. Narrazione che toccandola nel profondo la commuove. Arrivano nel frattempo le birre e lei inavvertitamente centra un boccale rompendolo e spargendo la birra ovunque. A questo punto le lacrime giungono copiose con lei che si sente una fallita. Al che io, la conforto e accarezzandole viso e capelli, finisco per avvicinarmi e baciarla. Cosa alla quale lei non si sottrae anzi. Morale della favola, dopo un prosieguo di serata in cui voglio solo andare in un posto più tranquillo la accompagno a casa. Cominciamo a baciarci in macchina, mi sembra di essere la Dea Kalì tante mani mi ritrovo nel toccarla e carezzarla. Mi perdo finalmente nell'accarezzare, baciare e succhiare quelle due meraviglie della natura che ha al posto delle tette. Dure eppure morbide, con dei capezzoli grossi e duri ed areole scure. Le sbottono i jeans e sotto ha uno mini slip di pizzo che diventa in breve fradicio. Non vuole però farmi salire a casa ne passare ad una fase ginnica più movimentata in macchina. Li per li mi viene in mente però che ho un weekend di lavoro in Veneto. Quindi le propongo di venire con me, è giovedì anzi venerdì mattina e potremmo partire di li a poche ore. MI aspetto di essere scaricato, invece accetta.
E quindi? Non tenerci col fiato sospeso....
 
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Ormai in un trend di autoconvincimento negativo, mi attendo il due di picche la mattina seguente. Ed invece, con un vestitino leggero ed infradito basse me la trovo bella come il sole, che mi attende, puntuale alle nove come convenuto sotto casa sua. Devo essere in zona Vicenza per vedermi con alcuni titolari di azienda. Nel frattempo mi attivo con un agriturismo carinissimo, di cui già mi sono avvalso in zona, per punter scopi. La giornata scorre con un pranzo di lavoro a cui partecipa ed in cui la presento come collega. Sinceramente averla vicino è una botta d'autostima. in realtà più la guardo e la sento parlare , più sono eccitato. Finalmente gli impegni terminano e dopo essermi fermato ad acquistare una bottiglia di Franciacorta, arriviamo al nostra destinazione. In realtà sulle scale, passiamo il tempo a fare un gradino ed una limonata. Penso che la tromberei se fosse vestita anche con un sacco di juta da caffè.
Entriamo in camera, e per fortuna mi hanno dato la suite, con un bel letto a baldacchino. Siamo in una villa tipo Palladio. Voglio buttarla sul letto , dopo 12 ore che mi trattengo sto andando via di testa dalla voglia. Invece lei mi chiede un momento, e sparisce nel bagno con una borsetta da viaggio. Mi spoglio, e mi prendo anche mezza pastiglietta di Levitra. Mi sento aspettandola come un nobile del 700 a letto ed un palo della luce tra le cosce e con la Pompadour in arrivo. Un quarto d'ora ed esce nuda completamente, depilata interamente con addosso solo un paio di sandali alla schiava col tacco ed una catena d'oro sui fianchi. Ma soprattutto guardandomi con uno sguardo della serie, fammi dimenticare quel coglione che mi ha scaricata. Da li in poi e siamo a metà pomeriggio è una no stop in cui NON MI NEGA NULLA, ma soprattutto mi da soddisfazione sia per il pompino in cui ingoia TUTTO MA PROPRIO TUTTO, poi per il quasi squirting con cui mi omaggia per la mezz'ora in cui la lecco come non ci fosse domani. Alle dieci stremati ci facciamo mandare un just eat con cui assorbire il Franciacorta che ci siamo tracannati nelle brevi pause tra una scopata e l'altra. E anche mangiare due hamburgher con le patatine, per una sera di venerdì con il clima che si è creato è una figata.
 
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Ero giovane, facevo il barista in Hotel e a volte le occasioni capitavano anche se non volevi.
La svizzerotta che mi piaceva sarebbe arrivata solo qualche giorno dopo, intanto facevo lo scemo a tempo perso.
Vedo due ragazze nuove ad un tavolo del bar per l'aperitivo e alla più bella dico (l'avrò fatto centinaia di volte...) "Ma sei già stata da queste parti in vacanza? Sono sicuro di averti già visto!"
Lei: "Accidenti che memoria, sono venuta qui 5 anni fa! Anch'io mi ricordo di te!"
Si ma 5 anni fa lei ne aveva 14/15 e io 20, nemmeno l'avrei guardata. E comunque non me la ricordavo per niente.
Qualche battuta sulle vacanze e poi continua: "Mia cugina stasera esce col suo ragazzo, hai tempo per farmi fare un giro in città?"
Io che ero poco pronto a riconoscere le avances nei miei confronti dico: "Stasera sono di turno al bar e poi faccio la chiusura, non so se mi libero presto..."
"Non ti preoccupare, così mi riposo un pò, quando hai finito chiamami tu, io sono in camera, il numero lo sai..."
Ecco li ho capito meglio cosa stava succedendo!
Dalle 19, ora di questa conversazione, mi sono liberato alle due di notte. Il desiderio mi stava tormentando e il ghiaccio del frigo ormai lo usavo per frenare i miei bollori.
Vado nella sua stanza carichissimo! Lo era anche lei! Notte memorabile perché, pur così giovane, nel sesso era molto più brava di me.
Una goduria fino alle 9 del mattino, quando dalla sua stanza sono tornato dietro al bancone del bar dopo una doccia, zero ore di sonno e non so quante venute.

P.S. Naturalmente abbiamo bissato anche una sera successiva ma il mio livello prestazionale è stato molto più basso della prima sera, e lei nel frattempo, durante la vacanza, si è dedicata anche a qualche altro ragazzo, ma a Rimini, in estate, in vacanza, è normale, chi ci faceva caso.
L'unico dubbio, a posteriori, è che penso che lei sia stata più furba di me quando mi ha detto al primo incontro al bar che si ricordava di me, pensavo di aver fatto breccia nella bella e giovane turista, invece la preda ero io.
 
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Eccomi frescofresco da un' esperienza per me nuova , quindi insolita. E devo dire molto gratificante per la mia autostima.
Ecco il racconto:
Preso da voglia di dolcezza e tranquillità, mi dirigo verso una signorina ( a pago ovviamente, non sia mai) che mi rilascia queste sensazioni. La suscritta in questione è stata già da me recensita ed anche da altri. È una da cui vado quando ho bisogno del Gfe, quindi molto raramente. Insomma siamo nudi e abbracciati in piedi che pomicino come adolescenti. Quando siamo caldi, ci sdraiamo sul letto e cominciamo ad allungare le mani, e dopo di solito io scendo verso la sua patata con la lingua e lei se la gode fino alla sua venuta. Invece, stavolta, mi prende che le faccio un 69 con me sopra. Le metto ( o si prende! ) il mio pipino in bocca e io comincio a leccarla con tanto di dito dentro. Fatto sta che diventa una tigre: mugola, lo lecca come una matta!, mi morde (in maniera quasi soft) pisello e testicoli, ed io che la sento così informata, cerco di fare del mio meglio. Mentre ci do dentro di lingua e la scopo col dito, sento che quest'ultimo comincia a fare un rumore di "sciacquio" nel buchetto.... anni e diottrie di filmini porno, alla fine, a qualcosa son serviti... cerco di seguire il suo piacere, sento che sta per venire, aumento il ritmo del dito e prego che non mi stacchi il pipino con un morso... si inarca.... dice qualcosa in cirillico a bocca piena... strilla.....tolgo dito e vado al massimo con la lingua.... et vualà lo squirting! Per la prima volta faccio squirtare una signorina! ( applausi autocelebrativi). Il resto poi è stato il solito tran tran.
Ecco, l'unica cosa che mi è mancata era di venirle in bocca. Insieme a lei. Forse sarebbe stato più soddisfacente.
Grazie
Manuelik73
 
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Qualche parte
Parliamo ormai di 15 anni fa, quando ero un baldo 25enne. Conosco la ragazza in questione ad una festa, lei è carina di viso, ma non un gran che di fisico: zero tette, culo piatto. Essendo in un periodo di "chiodo schiaccia chiodo" erano tutte buone, scambiamo i numeri, ci vediamo un paio di volte, scopate abbastanze anonime (solite posizioni, niente BJ, nonostante i miei prolungati DATY) e quindi non la richiamo.
Qualche tempo dopo la ritrovo in giro per locali, scambiamo qualche parola e capisco come le piacerebbe concludere la serata, per cui la invito a casa mia (avevo la disponibilità di un appartamento tutto per me), entrambi congediamo i rispettivi amici e ci ritroviamo in casa.
Mi ricordavo che la tipa aveva la fichetta completamente rasata, cosa non comune all'epoca e che mi arrapava, per cui dopo i soliti bacetti , la spoglio e mi dedico a leccargliela di brutto, poi via di missonaria e dopo viene lei sopra.
Quando ormai ero rassegnato alla solita scopata anonima, lei viene e si toglie, mi toglie il cappuccio e se lo prende in bocca con foga, proprio non me lo sarei aspettato, la cosa mi arrapa di brutto. Alla mia richiesta di girarsi per un 69, inizialmente mi risponde "A me piace anche così!" (Frase che me lo fa venire ancora più duro, se possibile), ma poi cede. Durante il 69 le infilo 2 dita nel culo e sento che gradisce, sempre più arrapato le dico che sto per venire (sono un bravo ragazzo, non le volevo venire in bocca a tradimento), lei risponde aumentando frequenza e profondità del BJ. Eccitatissimo vengo giosamente nella sua bocca, lei non si stacca, mi lucida per bene il cazzo e ingoia tutto.
Ero soddisfatto e sorpreso, chi se l'aspettava che quella che avevo eticchettato come "scopata anonima", facesse dei gran pompini ingoiandosi tutto e molto probabilmente non disdegnasse la penetrazione nel secondo canale...
Segue parte 2

Parte 2
Dopo l'incontro di cui alla parte 1, seguono diversi incontri con porcate varie in stile film porno: la tipa scopava con foga, le piaceva essere scopata dal secondo canale e gradiva che gli venissi in bocca.
Ma l'esperienza che mi è rimasta in mente è la seguente.
Prima di passare all'azione la tipa solitamente mi raccontava per un'ora buona dei libri che leggeva, quella volta non avevo voglia di starla a sentire, per cui la "assalgo" appena entrati in casa e la sbatto nuda sul tavolo di cucina. Le lecco tutto quello che aveva tra le gambe, fino a farla venire leccandole il clitoride, mentre avevo due dita davanti e due dietro. Senza pausa la scopo stando in piedi al bordo del tavolo, lei viene un'altra volta ed io passo al secondo canale. La scopo nel culo, mentre le stimolo il clitoride, lei viene ancora, ormai è distrutta. Inizio, per gioco, a darle un colpo davanti e uno dietro (ora lo so, che non si dovrebbe fare: beata incoscienza dei 20 anni).
Lei: "Che fai?"
Io: "Sono indeciso" sorridendo
Lei: "te la risolvo io l'indecisione!"
Mi afferra per il cazzo e mi fa fare il giro del tavolo per portarselo alla bocca, inizia un BJ fatto con foga. Dopo un po' si alza dal tavolo e si mette in ginocchio, per proseguire con più comodità nel lavoro di bocca, nonostante fossi eccitatissimo non venivo. Le dico che se mi voleva far venire, avrebbe dovuto farmi una sega velocemente, mentre mi leccaca la zona sotto la cappella, lei esegue sorridendo e finalmente vengo, mentre fatico a stare in piedi per il piacere.
Uno schizzo le va a finire sulla guancia e vederla che me lo succhiava avidamente per ripulirlo ben bene con quello schizzo sulla guancia, era da infarto. Come se non bastasse con un dito si pulisce lo schizzo e si lecca il dito, ingoiando anche quello, quindi le dico: "Ma quanto ti piace il mio cazzo?", lei sorride e risponde: "Tanto!"

Una delle migliori scopate della mia vita, mi ricordo ancora dialoghi e scene come se li avessi davanti agli occhi
 
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Ritornato da poco da un amica che nn vedevi da 3 anni, tra noi c'è sempre stata una forte intesa sessuale, lei molto bella, 1.80 3 d seno e lato b tonico(corre tre volte a settimana, quindi davvero fatto bene).
Lei fidanzata ,io sposato ma in un periodo particolare, decidiamo d rivederci da amanti per un weekend lungo, invento una scusa dicendo che ho una trasferta lavorativa venerdì lunedì e idem lei.
Che dire tra sabato e domenica, successo d tutto, primo giorno aveva penultimo giorno d ciclo ma nn s è tirata indietro, asciugamano sotto per nn macchiare letto, e occhio al preservativo che può macchiare ovunque quando estratto ma x il resto molto ma molto calda, cn me ha un ottima sintonia e d notte mi ha sempre svegliato ritrovandomela succhiando, dice che le provoco un attrazione molto forte, che nn riesce a contenersi, soprattutto appena la sfioro va in tilt, multiorgasmica quindi mai s ferma alla prima venuta, che dire aspetto il prossimo appuntamento per farla rilassare e godere d nuovo....
 
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Primi anni 2000, agli albori delle chat e delle messaggerie. All’epoca ero abbastanza assiduo e riscuotevo un certo successo. Avevo un’agenda piuttosto fitta, tanto che, qualche settimana, passavo ogni notte con una donna diversa.
Insomma, un bel periodo. Con una delle donne con cui stavo messaggiandomi, nasce quest’idea bislacca di incontrarci al buio, senza scambi preliminari di foto, senza vedersi in alcun modo. La cosa attizza entrambi. Lei viene a casa mia, la guido al telefono fino alla porta di casa e prima di aprirle la porta ci bendiamo entrambi. E le apro.
lei entra, e cominciamo a sfiorarci il viso con le mani e via via a toccarci con più decisione. Ci si piace, evidentemente, in termini tattili e olfattivi, e indietreggiando, andiamo in camera da letto. Ci siamo spogliati, baciati, toccati e scopati alla cieca, sempre con la benda sugli occhi. Sensazioni mai provate, con i sensi a mille, acuiti dalla mancanza della vista. Alla fine ci siamo tolti la benda dagli occhi ed era pure carina. Abbiamo poi scopato altre volte, ma non è mai più stata la stessa cosa.
 
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