Rassegna StamPunter

E adesso recupereremo tutto, dal punto di vista fiscale, sia nei confronti del titolare che delle ragazze, perché loro sono a tutti gli effetti delle professioniste.
Esatto!
 

 
Beh, sono le condizioni di molte persone che, se non il fisco, hanno alle calcagna problemi finanziari (e non solo) certamente più grandi di loro, che nessun lavoro normale potrebbe dare loro un'altra via di scampo.
Certamente non le biasimo e piuttosto posso solo comprenderle.
In certi casi non hai molte scelte, diversamente, magari per orgoglio personale, puoi sopportare la rovina totale o toglierti la vita.
Certe volte è la sacrosanta esigenza di poter garantire un futuro ai propri figli e alla propria famiglia.
Non ci sono solo ragazzine viziate a prostituirsi, che vestono firmato, ricoperte d'oro, che fanno la bella vita.
La prostituzione non sarà mai un lavoro come gli altri, penso che per una donna non sia mai facile vendersi, anche per uno scopo nobile.
Forse è la nostra mentalità che ci fa ragionare in questo modo, forse è anche perché vi sono troppe persone più portate alla critica che alla comprensione, ma in ogni caso non ho ancora conosciuto una esercente la professione contenta del suo lavoro, e che, se potesse farlo, non smetterebbe subito.
 
Esatto! Grazie Mille Avvocato.
È bello vivere in uno stato di diritto. Quante volte ho letto di amministratori locali che si arrampicano sugli specchi sostenendo che i loro regolarmenti servirebbero a contrastare la prostituzione malgrado ci sia un presunto "vuoto normativo". No, non c'è un "vuoto normativo"; come giustamente scrive la Cassazione: «se la prostituzione, seppur contraria al buon costume, non costituisce un’attività illecita, è preclusa la possibilità di porre delle regole che creino ostacolo o intralcio allo svolgimento di tale libertà di iniziativa economica se non mediante leggi statali».

Sono i comuni ad essere fuori legge e ad operare condotte che sono illecite ai sensi delle norme vigenti: più in fretta se ne renderanno conto, meglio sarà. E se hanno causato danni tramite le loro pervicaci e consapevoli condotte illecite, è giusto che ne rispondano.
 
La Bibi si è sposata... una storia felliniana moderna
...non sono molto convinto del "da più di un anno è diventata donna a tutti gli effetti avendo terminato il percorso di transizione"..perché a giugno ancora il pisello l'aveva..
in ogni caso, evviva gli sposi!
 
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C'è qualcosa di lei su questo forum?
Ho digitato sulla "lente d'ingrandimento" il nome Bibi, ma mi appare solo una che esercitava al Welcum.
 
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Voleva consumare un rapporto sessuale con una prostituta ma, quando è arrivato nel suo appartamento a Cologno Monzese, è rimasto insoddisfatto dell'aspetto della donna, troppo diversa dalle fotografie pubblicate sull'annuncio online. Così ha cambiato idea e ha dichiarato che se ne sarebbe andato. A quel punto, però, è spuntato un uomo, presente nell'appartamento, che lo ha minacciato con un coltello e lo ha costretto a consegnare 50 euro, pari alla somma precedentemente pattuita.

È successo venerdì pomeriggio. Il cliente, un giovane di 29 anni, non si è perso d'animo e si è recato alla stazione dei carabinieri per denunciare il fatto. I militari, giunti nell'appartamento, hanno trovato l'uomo e anche il coltello utilizzato per minacciare il giovane. La donna, invece, è stata rintracciata poco dopo in strada.

Lui e lei in carcere​

Entrambi sono stati fermati per rapina: si tratta di una donna di 37 anni, romena, incensurata, e di un egiziano di 49 anni, con precedenti. Quest'ultimo è stato anche denunciato per sfruttamento della prostituzione. Lui e lei sono finiti in carcere. Il coltello è stato sequestrato.
 
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