Sono reduce da una feroce litigata

con Renata che per poco non mi causa un infarto

, penso che lei abbia torto marcio (anche se io ho torto anch'io per aver esagerato nella foga e me ne vergogno sinceramente) e nonostante ciò non posso che ribadire che si tratti di una ragazza del tutto particolare, di grande valore, che a me piace moltissimo e che non vorrei perdere, tra l'altro.
MI sento però di dire che se c'è una cosa che Renata non vuol fare e per la quale diventa una tigre è sentirsi costretta o incalzata. Lei non tira fregature, ma vuole i suoi spazi, quindi non è affatto conxigliabile insistere, tampinarla, protestare se non risponde, etc. Dal momento che si tratta di una ragazza fondamentalmente onesta, conviene confidare nella sorte e richiamare dopo un po' di tempo (esattamente quel che non son ancora riuscito ad imparare a fare

). State certi che se può rispondere, lo farà e se non lo fa è perché ha un buon motivo.
In più, a mio modesto parere, Renata non è, anche se può sembrarlo, una Girl Friend.
Credo anzi che sia fondamentalmente fredda (coi clienti, chiaramente, il privato è fuori discussione), ma è talmente seria professionalmente che il fatto non risalta ed a volte magari pare il contrario. Credo cioè che il coinvoglimento affettivo ed emozionale siano atteggiamenti che Renata odia, mentre invece è cosciente di doversi adattare alle richieste, diciamo così, di prestazioni.
Renata è anche particolarmente intelligente (basta sentire come parla -- e legge -- in italiano) e, direi, furba: ha un orologio interno che è precisissimo, difficilmente non riesce a liquidarci nel tempo previsto dalla tariffa, ma lo fa senza barare e per questo è meritevole. Poi, ovviamente, anche lei simula per farci concludere prima, ma, almeno a mio avviso, sempre in modo accettabile. Comunque mi sento di dire okkio a partecipazioni troppo evidenti: se ci fanno piacere ok, personalmente tendo a ridimensionare.
Infine, è comunque una ragazza di 20 anni (credo tra poco 21) e quindi ci sarà pure qualcuno che magari le piace e che le va a genio in un determinato momento, per cui dobbiamo anche accettare che qualcuno possa venir trattato meglio di qualcun altro. Rimane il fatto che è difficilissimo capire cosa pensi e cosa senta perché lei non vuole esporsi e farsi conoscere: il mondo clienti ed il suo mondo personale sono separati da una muraglia insormontabile che Renata difende fortemente.
Personalmente non so più che rapporto ho con lei, dopo tanti alti e bassi, ma a suo tempo avevo avuto il privilegio di un rapporto molto molto gradevole e che ha lasciato il segno.
Infine achtung, colleghi: Renata a volte, per far presto o se non ha voglia, spara delle bugie che sono difficilmente riconoscibili agli occhi non allenati. A me a volte ha detto sì a proposte che non pensava neppure lontanamente di rispettare, solo che in quel momento non aveva voglia di discutere e, conoscendo il mio carattere rompicoglions, ha tagliato corto così. Consoliamoci però, non sono bugie gravi, basta non illudersi !
Magari non son stato affatto chiaro o tutto quel che ho scritto è inutile, mi scuserete.
In più confermo di non essere affidabile sull'argomento Renata, perché per lei ho sempre avuto, e nonostante tutto ho anche adesso, un debole.
Ho inteso condividere le mie sensazioni ed esperienze, ma può darsi benissimo che siano tutte stupidaggini: in effetti la
guerra 
che ho in corso con Renata farebbe pensare proprio che abbia detto stupidaggini, ma la speranza è l'ultima a morire

ed io confido in questa ragazza russa che mi ha sorpreso positivamente tante volte.
Saluti
Amadè
PS vi auguro di non vedere mai Renata incazzata perché diventa una macchina da guerra, a volte anche arrogante, spiacevole, indisponente. L'ultima volta non ce l'ho fatta a rimanere calmo ed ho risposto per le rime, pentendomi naturalmente dopo un po' perché non è un atteggiamento civile.