Nessuno fa i biscotti alla seconda gara. Ci si accontenta di un risultato, o lo si fa "uscire", alla terza. Perché i biscotti si fanno magari per evitare una certa squadra agli ottavi o per passare il turno. Alla seconda non si è sicuri di passare il turno, perché non è vero che con 4 punti si è sicurissimi di passare come terze. E di certo non si può sapere chi si affonterebbe eventualmente agli ottavi. Inghilterra-Scozia non sarà mai un biscotto e non si sono di certo accontentate (con un palo inglese e la Scozia che a 2 minuti dalla fine per poco non fa il goal della vittoria?)
Quanto all'Italia: per me l'unica cosa detta o fatta giusta da Spalletti è quando ha commentato la condizione atletica. Fanno pena (e già è una sua ammissione di colpa). Al di là della rosa, con giocatori che 15 anni fa sarebbero stati in serie C ma il suo voler fare la prima donna mi ha sempre infastidito: si è fissato a voler chiamare gente che nella propria squadra di Club fa panchina: Cristante, Fagioli (a parte la squalifica fa panca), Darmian, Raspadori etc.
Su Fagioli c'è proprio tutto il suo ego: situazione paragonata a Rossi 82. Peccato che Rossi 82, oltre al fatto che venne squalificato 2 anni per molto meno, era già stato capocannoniere in B, capocannoniere in A, aveva vinto uno scudetto da protagonista, una coppa coppe e aveva già giocato un mondiale da protagonista nel 78 (il nick Pablito deriva da lì) ed aveva 25 anni o giù di lì. Era già uno dei più forti numeri 9 al mondo. Questo è un ragazzino con 30 partite in A (questa serie A, non quella degli anni d'oro), 27 anonime.
Certo la sconfitta non è colpa di questo ragazzino, che manco ha giocato, ma l'averlo chiamato è emblematico dell'ego di Spalletti, che sperava nel "l'ho scoperto io".
Facciamo pena ma non mi pare che siano molte le squadre più forti di noi sulla carta: Francia, Portogallo, Spagna e Germania (già l'Inghilterra mi pare forte dal centrocampo in su, dietro fa pietà e ha comunque centrocampisti impresentabili, tipo Trippier, con Foden e Bellingham inconciliabili). E la Germania solo perché è come (quasi) sempre la squadra più forte nel senso di concetto di squadra, senza primissime donne. Insomma, a parte Portogallo, Spagna e Francia, le altre non sono meglio ma meno peggio. Ovvio, parere personale.