ho capito quello che vuoi dire, nella misura però in cui tu dài al termine "puttana" una connotazione negativa. Come anche chi afferma che "siamo tutti un po' puttana" (che inteso in senso lato è anche vero, se si dà al termine puttana un certo significato traslato..che indica il prostituire una parte di sé, che sia il cervello o altro). Però qui si parla proprio di essere puttana nel suo senso più stretto e letterale, cioè prostituta che offre prestazioni sessuali a pagamento, che è un lavoro ben preciso. (in Italia non è riconosciuto come tale, causa arretratezza bigotta di impronta cattolica..di cui infatti molti italiani sono intrisi e si vede). Puttana è ancora un insulto. Tu sei saggio, però la cosa che trovo , come dire?, strana,che mi lascia perplessa, è la convinzione di alcuni che la puttana provi disgusto ad andare con loro. Mi domando con una tale consapevolezza...come riescano a pagare questa donna perchè stia con loro, li baci...si faccia penetrare. La donna che si prostituisce sa che l'uomo che la paga la trova eccitante, altrimenti non la pagherebbe. Quindi si dà sapendo che l'altra persona non prova disgusto, ma piacere. E questo può essere anche gratificante a suo modo (per me in una certa misura lo era). Alcuni uomini invece dentro di sè (a quel che leggo) sono convinti che lei provi molto disgusto per loro.. che sarebbe per lei molto più preferibile pulire la cacca dal sedere di un 80enne piuttosto che scopare con loro.
Trovo molto più sani ed equilibrati gli uomini che vanno con una puttana pensando che anche lei goda in loro compagnia (anche se magari non raggiunge proprio l'orgasmo..ma ciò non significa che non stia bene con loro) perchè allora rientra in una logica più sensata e giustificata il loro atto di pagare per stare con quella donna. Ma un uomo che va e paga una donna convinto che quella lo schifi...beh, mi lascia un po' basita.. La mia impressione è che il grande disprezzo che essi nutrono per la puttana (intesa come prostituta che vende prestazioni sessuali) altro non sia in realtà che la proiezione del disprezzo che essi hanno per se stessi. Loro dicono: se questa donna si abbassa al punto di fare sesso con un uomo disgustoso come me per denaro, quando sarebbe molto più preferibile per lei pulire il culo a un 80enne , allora questa donna merita il massimo del mio disprezzo.
La logica mi porta quindi a concludere che dietro un uomo che disprezza la prostituta con cui va, c'è un uomo che disprezza se stesso; dietro un uomo che riesce a stimare la prostituta con cui va, c'è un uomo che ha stima per stesso. Fila o non fila? A me pare di sì.