Se solo qualcuna fosse disponibile a guadagnare la metà stai pur sicuro che già domattina pagheremmo tutte la metà e forse non guadagnerebbero neppure molto meno perchè quadruplicherebbe la richiesta.
Dal fatto che molti considerano ingiusti i grossi guadagni delle prostitute mentre considerano equi i medesimi guadagni di altre categorie (e la medesima evasione fiscale), si evince senza timore di sbagliare che molti hanno una considerazione avversa della categoria.
Vado un po' fuori tema ma soltanto per riflettere che non tutto, anzi la maggior parte delle cose, non è facile come sembra.
A Reggio Emilia conosco almeno una che se non chiede proprio la metà delle altre, comunque chiede un buon 30% in meno, pur rimanendo su prezzi "tecnicamente standard".
Questo non basta a cambiare il mercato, ne ad aumentarlo. Essì che la signora è ugualmente piuttosto frequentata e conosciuta.
E questo perchè, contrariamente a quello che si pensa e che molti economisti raccontano il Mercato, qualsiasi mercato, di fatto è tutt'altro che autonomo, tutt'altro che equo, tutt'altro che efficiente (anche perchè se fosse il contrario, allora, nessuno dovrebbe più lamentarsi del prezzo della benzina, del pane, delle case...il prezzo sarebbe già automaticamente il miglior compromesso, o comunque dovrebbe avvicinarsi molto).
Molti considerano giusti certi tipi di guadagni e ingiusti altri semplicemente per ragioni morali.
Cosa sia morale e immorale non sempre è facile da stabilire.
Si sarebbe tentati di giudicare in base alle conseguenze che si producono, ma anche così non rimane facile e forse neanche completo.