PADOVA. Il rapporto sessuale con una prostituta gli è costato, oltre alla normale tariffa, anche il navigatore satellitare. È per questo motivo che un quarantenne, l’altra notte poco dopo le 2, ha telefonato al 113 chiedendo l’intervento di una volante della polizia.
In corso Stati Uniti sono giunti gli agenti della Squadra volante, coordinati dal commissario capo Valeria Pace. Ai poliziotti l’uomo ha detto di aver fatto accomodare la donna in macchina, di aver consumato il rapporto sessuale e di essersi accorto solo in un secondo momento che il navigatore satellitare Tom Tom era sparito.
Il quarantenne ha descritto la ladra agli agenti della questura, nella speranza che venga in qualche modo rintracciata: capelli neri, occhiali da vista, abiti neri e molto prosperosa.
Amici, sono io!!!
La vicenda è andata più o meno come descritto nel giornale. L'autrice del furto è la signorina/trans tettona occhialuta e porca di cui avevo letto gran bene qualche post addietro anche nel thread di Limena:
http://community.punterforum.com/[info]-otr-limena-vt25159-13.html#post1069837
Non so se sia opportuno una recensione specifica o proseguire qui, data la particolarità dell'episodio. Casomai i moderatori faranno i dovuti aggiustamenti.
Veniamo allo svolgimento dei fatti.
Giunto in Corso Stati Uniti all'incrocio con via del Progresso (in sostanza dove si può tornare indietro con una specie di inversione a U) noto questa mora occhialuta e procace che mi sembra coincida con quella descritta nelle recensioni. A vederla non capisco bene se si tratti di una lei o di trans, ma poco importa. Confesso che me l'aspettavo più carina, però avendo letto che è porca la faccio salire dopo aver concordato una prestazione completa per 40 sacchi. Dice di chiamarsi Anna e di essere ungherese (figuriamoci!). A occhio ha sui 35 anni.
Mi conduce poco distante (non so se sia conveniente dire il posto, se è utile però lo scrivo), in un luogo molto appartato e anche un po' lugubre, ma di sicuro al riparo da occhi indiscreti. Durante il viaggio non parla molto, comunque lo fa sottovoce (mi dice per il mal di gola, ma secondo me è per camuffare la voce).
Uno volta arrivati le do il concordato e la tipa inizia a baciarmi e ad accarezzarmi: si rivela effettivamente molto intraprendente, anche troppo per i miei gusti, visto che non pratico FK con le prostitute. Vuole che le lecchi le tette, le quali hanno una buona consistenza e sembrano abbastanza naturali; non sono enormi come pensavo, oltretutto sono sostenute da un reggiseno super push-up, ma comunque una quarta c'è tutta.
Venendo alla fase orale, devo dire che non mi piace l'insistenza per farlo scoperto: inizia a segarmi, le dico di coprirlo al momento di succhiare, ma un paio di succhiate scoperte a tradimento me le da lo stesso. Alla fine, dopo diversi tentativi, riesco a farle tirare fuori il preservativo e a calzarmelo, così si prosegue.
Lei non si spoglia, mi lascia digitalizzarla un pochino dietro, ma davanti non mi fa toccare (i sospetti sul fatto che sia trans aumentano, ma poco m'importava).
Una volta terminato la riaccompagno al posto dove staziona e qualche secondo dopo noto la sorpresa: non c'è più il navigatore satellitare che avevo lasciato vicino al cambio!!!
Ok, sono stato coglione io a lasciarlo in vista, lo ammetto! Solo che si trattava di un navigatore abbastanza economico e ormai vetusto, davvero non immaginavo che potesse far gola: l'unico rammarico è che mi toccherà prenderne un altro di nuovo, ma la tipa anche se lo rivende (ammesso che ci riesca) non prende di certo più di 30 euro... per giunta non si è neanche portata via il filo! Portafogli e telefono ovviamente erano al sicuro.
A questo punto che fare?! Penso di tornare indietro, proporle uno scambio: lei mi ridà il navigatore e io le do qualcosa, ma ovviamente la ladra non si fa più vedere, nonostante attenda un bel po'.
Decido allora di rivolgermi alle forze dell'ordine: trovo una pattuglia della stradale a cui spiego il fattaccio, la quale chiama una volante della polizia che dopo poco arriva.
Mi chiedono i miei dati personali e tutte le informazioni riguardo la vicenda e io spiego tutto. L'unica cosa che non ho detto (già mi sentivo in imbarazzo) è che si tratta molto probabilmente di un trans, anche se di primo acchito può passare abbastanza bene per una donna normale.
Ammetto che in questo caso le forze dell'ordine sono state assolutamente professionali: non mi hanno fatto nessuna ramanzina, niente morale, niente domande volte a umiliarmi, anzi, si sono dimostrate disponibili ad aiutarmi e a occuparsi del caso. Alla fine più di un giro di perlustrazione non potevano fare, ma mi hanno consigliato di fare denuncia (cosa che non farò, dato il modesto valore dell'oggetto rubato e questioni di privacy).
Morale della favola: grandissima seccatura per il furto subito (ribadisco, non tanto per il valore, ma per l'atto in sé), ennesima lezione di come non si debba dare niente per scontato con le prostitute e che si debbano sempre adottare tutte le precauzioni del caso.