…con calma come dicevo raggiungo Milano. Mi dirigo in via Principe Eugenio, e con mia desolazione vedo solo la Ryanna Martins a bordo di una smart, appena dopo lei una gatta giovane dalla pelle d’ebano e la Andressa a bordo della sua vettura d’oltre manica. Visto il panorama desolante opto per viale Certosa, pochissime presenze, quasi il nulla anche qua, per me la migliore una gatta bionda, non più giovane, all’altezza del Mcdonald, vestito bianco lungo, capelli biondi, seno una quarta e culo sodo, all’apparemza e scarpe decolte nere con tacco nere. L’ho vista mentre entravo nel car drive del macdonald, stava attraversando la strada, mi fermo e faccio passare, di primo acchito pensavo ad una donna, la classica milf, mi saluta e ringrazia e qua ho visto che i lineamenti lasciavano capire il suo non donna. Prendo due bibite e mi dirigo in quel di figino.
Arrivo e qua le gatte erano tre, alla rotonda dell’inceneritore, una non ben identificata, una che sfoggiava un bikini verde dal fisico notevole ( mulatta, alta 175/180 cm, capelli lunghi castani, un bel lato b e una terza+ di seno ), la terza fisico mascolino ma atletico, anche lei scura di carnagione, alta sui 180 cm e seno una seconda. Ma che colpiva era quel sedere sodo e muscoloso.
Non conoscendo le tipe prendo la decisione di tornare sui miei passi, cercare di intervistare la bionda McDonald e se non presente andare a vedere se c’era la Angie di via Fulvio Testi. Arrivo in Certosa e qua la bionda non è presente, pazienza, optiamo per l’altro piano. Percorro viale zara ed eccomi in viale Fulvio Testi. Già all’inizio le presenze erano molte e di buona fattura, ma io avevo la mia preda in testa. Arrivato al suo negozio, trovo solo l’amica Claudia e la vecchietta, Angie non c’è, desolato mi dico che percorro tutto il viale e poi sarei ripassato, altrimenti ci avrei provato questa sera. Invece…
Percorro tutto il viale, e faccio ritorno da viale Sarca. Qua ho visto una cosa che non avrei mai voluto vedere. Vedo uscire da via Bicocca degli Arcimboldi, Laura di corsa a piedi nudi e seni che sballottavano, non mi potevo fermare perché lei sul mio controviale che correva in direzione Milano centro, proseguo la marcia per cercare la prima strada che mi permetteva di fare inversione, faccio inversione e vedo che lei attraversa la strada e si infila in via san Glicerio, altra inversione, ma questa via è a senso unico, quindi posso entrare o da viale fulvio testi oppure da via Alberto Nota. Faccio il giro dell’isolato e la trovo in ginocchio sul marciapiede a metà via tra via Alberto Nota e viale Sarca. Mi fermo e chiedo se è tutto in regola, lei mi risponde di si, prendendosi la faccia con le mani, gonfia, piangendo mi ha detto che era tutto apposto e di andarmene immediatamente, non voleva far vedere dove era fuggita. Io l’ho invitata a salire in macchina, dicendo che la avrei aiutata, ma lei con insistenza ha rifiutato, dicendo che aveva già provveduto a chiamare un amico. Aveva solo il cellulare e parlava, ma non aveva la borsa solo un mimiabito che lasciava uscire i seni. Visto la sua insistenza e con mio rammarico la salutai e mi recai alla ricerca di Angie…Al primo passaggio la becco sola, accosto e chiedo, lei risponde a casa o in macchina, ed io, a casa. Lei sorrridente dice 50 euro e ci divertiamo, non ci penso due volte, apro la portiera ed eccola a bordo…direzione casa sua!!!…tanta fatica a trovarla ma ne è valsa la pena…