Ciao a tutti, ero indeciso se postare quanto accadutomi ieri, poi ho pensato che forse ne valesse la pena nell'ottica di evitare a qualche collega il ripetersi di una situazione spiacevole.
Fattostà che ieri pomeriggio manco avevo una gran voglia di andare a trans, volevo semplicemente acquistare due Tsingtao da bermi a casa alla sera con una bella pizza e mi sono recato perciò al Milan Market di via Padova.
All'angolo di suddetto negozio come saprete stazionano due trans direi "storiche", Carla e Raffaella, che conosco almeno dal 2013 e che consideravo valide per una svuotata senza pretese.
Uscito dal Market ricevo una telefona e mi fermo in via Arquà.
Nel mentre mi avvicina la Carla riconoscendomi e non so manco perché alla fine decido di andarci.
Chiedo conferma delle 30 rose e lei attacca a fare l'ironica dicendo "30 gradi" e minchiate analoghe mentre ci dirigiamo verso l'appartamento (o meglio il basso) nel cortile di uno stabile.
Normalmente in una situazione simile me ne sarei andato subodorando da bravo punter problemi, però conoscendola mi fido...
Vabbè, arriviamo a casa, tutto normale come al solito, si consuma il rapporto e ci si accinge a rivestirsi.
Tra l'altro "a sentimento" percepivo qualcosa di strano nell'aria e mi stavo anche rivestendo più velocemente del solito.
Ad un certo punto suonano prima al suo telefono e poi al campanello: è la collega Raffaella che arriva (dice Carla) con un cliente.
Vengo invitato frettolosamente ad andare nel bagno per farli salire sul soppalco.
Qui la Carla comincia strusciarsi ed a tentare di baciarmi, visto che le cose vanno per le lunghe io le dico che ho lasciato le mie cose fuori, lei mi fa indispettita di non preoccuparmi, sento poi aprire l'acqua del lavello della cucina, per una vita, Carla mi dice che Raffaella sta pisciando nel lavandino, io premo per uscire dal bagno ma vengo trattenuto.
Finito lo scroscio li si sente salire ed usciamo dal bagno.
Qui mi rivesto come una scheggia tanto che ero vestito quando lei ancora doveva indossare i collant.
Le poggio i 30 euro sul tavolino e qui inizia la scenegggiata che voi punter avveduti avrete già pronosticato.
Io non mi scompongo più di tanto perché negli anni passati ho fatto tanto otr notturno quindi mi erano già capitate situazioni bizzarre con drogate o bevute.
Indignata vuole 50 euro, perché quello che ha fatto lei non lo fa con nessuno (manco è stata attiva!), alza la voce, minaccia di chiamare la Raffaella...io le faccio vedere il portafogli vuoto e non demorde.
Mi minaccia anche che ha il mio numero, sa chi sono sui social (numero Lyca intestato ad Abdul e profilo Facebook falso).
Sono quasi sul punto di darglieli perché in realtà li avevo, ma imboscati, quando mi offre l'assist: "vai a prelevarli all'ufficio postale!", che è li accanto.
Io colgo la palla al balzo perché gli animi si stavano scaldando, le dico "ti lascio qui i 30 euro, ma mi raccomando, poi ti dò solo i rimanenti 20 euro!", raccomandandomi più volte...e lei mezza svestita mi fa uscire da solo".
Pure con il sacchetto con le Tsingtao.
Boh...
Esco dal cortile dello stabile ed ovviamente mi guardo bene dall'andare al bancomat e salto in auto.
Retro dal parcheggio a spina di pesce, faccio per partire ed appena accelero BOOOOOOM!
Mi esplode il lunotto posteriore colpito da una bottiglia.
Erano le 18:30, quindi già buio, ma guardandomi attorno non capisco chi sia stato, sicuramente né Carla né Raffaella, perché non ne avrebbero avuto il tempo, evidentemente avevano fuori un palo ed evidentemente è una nuova tecnica che hanno organizzato per derubare i clienti...perchè non è finita qui, purtroppo.
Parcheggio l'auto in via Palmanova nei pressi del deposito ATM, auto invasa dai pezzettini di vetro che hanno rovinato anche il paraurti, mi infilo la mano nel cappotto e scopro che anche il mio iPhone 12 Pro da 1.200 euro si è volatilizzato.
Questo è quanto.
Con 30 euro spesi mi sono "guadagnato" 1200 euro di telefono e tra paraurti, lunotto dell'auto ed un'ammaccatura sul portellone (la bottiglia ha preso a cavallo vetro e carrozzeria) mi aspetto un altro mille euro.
Ero quasi tentato di chiamare i tutori dell'ordine, ma alle 18:30 in piena città, coi trans da pezzenti, in una via di merda...in più mi sarei guadagnato anche altri quasi sicuri 400€ come da DPCM per essere fuori dai confini della mia regione (sono Ligure).
L'auto la dovrò aggiustare per forza, il telefono amen, mi prenderò un cinesone Android da 100 euro perché di questi tempi di magra non me lo posso permettere più.
Ora mi trovo giù in Liguria ma non vi dico che tentazione avrei di tornare su dopo pranzo per vendicarmi, solo che purtroppo non sono riuscito a capire chi sia o chi siano i loro complici...
p.s. a proposito, vi agevolo una fotina delle due stronze così vi sarà più facile evitarle (nella seconda foto sono una quella coi jeans e l'altra coi pantaloni bianchi):
Nelle foto, di qualche anno fa, sono all'angolo con via Clitumno (dove c'è l'IN's), ma ormai sono stanziali in via Arquà angolo Market.
p.s.2 evitate di dirmi che la zona è di emme, che cosa potevo aspettarmi, ecc: lo so e con le due stronze negli anni ci sarò stato almeno una decina di volte senza nessunissimo problema, per una svuotata le avrei anzi consigliate.
Fattostà che ieri pomeriggio manco avevo una gran voglia di andare a trans, volevo semplicemente acquistare due Tsingtao da bermi a casa alla sera con una bella pizza e mi sono recato perciò al Milan Market di via Padova.
All'angolo di suddetto negozio come saprete stazionano due trans direi "storiche", Carla e Raffaella, che conosco almeno dal 2013 e che consideravo valide per una svuotata senza pretese.
Uscito dal Market ricevo una telefona e mi fermo in via Arquà.
Nel mentre mi avvicina la Carla riconoscendomi e non so manco perché alla fine decido di andarci.
Chiedo conferma delle 30 rose e lei attacca a fare l'ironica dicendo "30 gradi" e minchiate analoghe mentre ci dirigiamo verso l'appartamento (o meglio il basso) nel cortile di uno stabile.
Normalmente in una situazione simile me ne sarei andato subodorando da bravo punter problemi, però conoscendola mi fido...
Vabbè, arriviamo a casa, tutto normale come al solito, si consuma il rapporto e ci si accinge a rivestirsi.
Tra l'altro "a sentimento" percepivo qualcosa di strano nell'aria e mi stavo anche rivestendo più velocemente del solito.
Ad un certo punto suonano prima al suo telefono e poi al campanello: è la collega Raffaella che arriva (dice Carla) con un cliente.
Vengo invitato frettolosamente ad andare nel bagno per farli salire sul soppalco.
Qui la Carla comincia strusciarsi ed a tentare di baciarmi, visto che le cose vanno per le lunghe io le dico che ho lasciato le mie cose fuori, lei mi fa indispettita di non preoccuparmi, sento poi aprire l'acqua del lavello della cucina, per una vita, Carla mi dice che Raffaella sta pisciando nel lavandino, io premo per uscire dal bagno ma vengo trattenuto.
Finito lo scroscio li si sente salire ed usciamo dal bagno.
Qui mi rivesto come una scheggia tanto che ero vestito quando lei ancora doveva indossare i collant.
Le poggio i 30 euro sul tavolino e qui inizia la scenegggiata che voi punter avveduti avrete già pronosticato.
Io non mi scompongo più di tanto perché negli anni passati ho fatto tanto otr notturno quindi mi erano già capitate situazioni bizzarre con drogate o bevute.
Indignata vuole 50 euro, perché quello che ha fatto lei non lo fa con nessuno (manco è stata attiva!), alza la voce, minaccia di chiamare la Raffaella...io le faccio vedere il portafogli vuoto e non demorde.
Mi minaccia anche che ha il mio numero, sa chi sono sui social (numero Lyca intestato ad Abdul e profilo Facebook falso).
Sono quasi sul punto di darglieli perché in realtà li avevo, ma imboscati, quando mi offre l'assist: "vai a prelevarli all'ufficio postale!", che è li accanto.
Io colgo la palla al balzo perché gli animi si stavano scaldando, le dico "ti lascio qui i 30 euro, ma mi raccomando, poi ti dò solo i rimanenti 20 euro!", raccomandandomi più volte...e lei mezza svestita mi fa uscire da solo".
Pure con il sacchetto con le Tsingtao.
Boh...
Esco dal cortile dello stabile ed ovviamente mi guardo bene dall'andare al bancomat e salto in auto.
Retro dal parcheggio a spina di pesce, faccio per partire ed appena accelero BOOOOOOM!
Mi esplode il lunotto posteriore colpito da una bottiglia.
Erano le 18:30, quindi già buio, ma guardandomi attorno non capisco chi sia stato, sicuramente né Carla né Raffaella, perché non ne avrebbero avuto il tempo, evidentemente avevano fuori un palo ed evidentemente è una nuova tecnica che hanno organizzato per derubare i clienti...perchè non è finita qui, purtroppo.
Parcheggio l'auto in via Palmanova nei pressi del deposito ATM, auto invasa dai pezzettini di vetro che hanno rovinato anche il paraurti, mi infilo la mano nel cappotto e scopro che anche il mio iPhone 12 Pro da 1.200 euro si è volatilizzato.
Questo è quanto.
Con 30 euro spesi mi sono "guadagnato" 1200 euro di telefono e tra paraurti, lunotto dell'auto ed un'ammaccatura sul portellone (la bottiglia ha preso a cavallo vetro e carrozzeria) mi aspetto un altro mille euro.
Ero quasi tentato di chiamare i tutori dell'ordine, ma alle 18:30 in piena città, coi trans da pezzenti, in una via di merda...in più mi sarei guadagnato anche altri quasi sicuri 400€ come da DPCM per essere fuori dai confini della mia regione (sono Ligure).
L'auto la dovrò aggiustare per forza, il telefono amen, mi prenderò un cinesone Android da 100 euro perché di questi tempi di magra non me lo posso permettere più.
Ora mi trovo giù in Liguria ma non vi dico che tentazione avrei di tornare su dopo pranzo per vendicarmi, solo che purtroppo non sono riuscito a capire chi sia o chi siano i loro complici...
p.s. a proposito, vi agevolo una fotina delle due stronze così vi sarà più facile evitarle (nella seconda foto sono una quella coi jeans e l'altra coi pantaloni bianchi):
Trans in via Padova
www.milanotoday.it
p.s.2 evitate di dirmi che la zona è di emme, che cosa potevo aspettarmi, ecc: lo so e con le due stronze negli anni ci sarò stato almeno una decina di volte senza nessunissimo problema, per una svuotata le avrei anzi consigliate.
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