Con l'hinterland (città metropolitana) Milano raggiunge cotanta cifra: capreeeeeeeeeeeee!!!3 milioni di abitanti !!!! E quando ce li abbiamo mai avuti ! ))
Con l'hinterland (città metropolitana) Milano raggiunge cotanta cifra: capreeeeeeeeeeeee!!!3 milioni di abitanti !!!! E quando ce li abbiamo mai avuti ! ))
No, non c'è un cazzo. Hanno chiuso anche un locale depravato nei pressi.ciao a tutti.
avrei bisogno di un'informazione. anni fa (più o meno 15) abitavo in zona castelbarco dove c'era un bel via vai di trav; dopo una prolungata assenza mi sono ri-trasferito in zona, ma in un paio di sortite non ho notato movimento. qualcuno di voi sa se ci sono ancora trans/trav in zona?
grazie a chi mi saprà rispondere.
E' giusto dare ragguagli in merito precisando il racconto precedente. Il soggetto assetato l'ho incontrato en passant davanti all'edicola che c'è di fronte alla banca e all'associazione che cura i viaggi per Cuba (per intenderci quella via che finisce all'incrocio con Gioia - al momento non ricordo il nome anche se ci sono passato mille volte - nel cui tratto finale hanno esercitato nel corso degli anni tante trans alcune delle quali abitavano nella vicina via Cornalia). Sguardi reciproci e qualche parola di circostanza sulla temperatura (si stava bene). Ci incamminiamo verso il baracchino dove mi propone di offrirle da bere (il tutto è proseguito come descritto sopra). Non so il nome (adesso che ci ripenso me l'ha detto sicuramente però me lo sono scordato), mi ha detto di abitare in Zara ed è fatta così: età indicativa superiore ai 30 anni, altezza con tacchi circa 1.85, capelli lunghi neri lisci, parlata particolare e forbita (di sicuro è in Italia da molti anni ma io prima di quella sera non l'avevo mai vista), corporatura importante (tettone) ma non grassa, viso normale con occhi marroni e carnagione olivastra (non scura), nessun tatuaggio alla vista, vestita in total black. Non bellissima ma abbastanza arrapante. Il pompino voleva farmelo "dietro il palazzo Telecom" (dove ci sono dei lavori in corso) oppure in fondo alla scalinata della metro Gioia. A me pareva un trappolone (un pompino per due birre? mah...e le sue colleghe palesatesi all'improvviso dietro di me?) ecco perché, mosso dalla solita insopprimibile curiosità, le ho dato comunque corda parlandoci un po' mollandola tuttavia quasi subito per non rischiare di finire impiccato. Danno: 5 euro (non per il pompino ma per le birre).ecco vedi qui che dovresti dare una descrizione minuziosa del soggetto assetato per evitare anche ad altri il pericolo, ci fai invece il racconto sarcastico stile zelig. No no il pericolo dell'otr milanese é solo la lorena queste son bazzecole invece! Boh...
Perdonami Libertine, ma la terza (una bella trans, molto ben recensita e soprattutto una brava persona) è un'amica che vorrei tenere per me (scusami ancora). Ti posso dire, in estrema sintesi, come funziona con lei: mi chiama lei il sabato o la domenica (io non le telefono) quando è in down e mi dice se ho voglia di andare da lei. Io ho sempre voglia, ci vado, si parla un po', la accompagno a fare compere (paga lei), si torna a casa (si scopa se non si è scopato già prima), si mangia in un ristorante non caro vicino a casa sua (pago una volta io e una volta lei), si riscopa, raramente si esce fuori di sera, dormo da lei e la mattina me ne vado (a volte ci sta un'altra scopata). Prima di uscire da casa sua, le lascio sempre 100 euro sul comodino (lei ne farebbe a meno ma io preferisco così perché conosco troppo bene i rischi di un rapporto, diciamo amicale con scopata, che sia del tutto scevro dal denaro). Mi rammarico di aver perso di vista la Giselle (Diamante per sempre), ma così va la vita. Fortunatamente sono riuscito a contenere la deriva che stavo prendendo per l'Andrade in ciò favorito dal fatto che a Milano ormai passa di rado e che una puledra del genere è incontenibile (secondo me è l'unica trans, che ho conosciuto negli ultimi anni, ad avere i mezzi tecnici per fare una carriera importante come pornostar o in qualunque altro ambito professionale decida di impegnarsi). Come ho già detto, ogni tanto torno dalla Lopes che nel panorama milanese di oggi mi sembra il giusto mix di carineria, passionalità, esperienza e testa sulle spalle. La mia attuale transvita è attualmente questa qui. Vorrei infilarci ogni tanto qualche esperienza otr ma per un motivo o per l'altro ultimamente non mi riesce."Mi devo concentrare sulle mie tre priorità: Beatrice Andrade una tantum, Samara Lopes quando mi va e la trans-amica per la sessione sessopsicologica prolungata seppure a pago (è strarecensita e benvoluta dalla comunità di noi frocioni e ogni tanto le piglia una melanconica saudade). "
e la terza caro e grande Filippo?.....
Concordo con quello che dici: a volte è più la percezione del rischio che il rischio in sé a frenarci nell'intrapresa sessuale lungo la strada (magari la tipa che mi ha offerto un pompino in cambio di due birre mi avrebbe fatto un pompino fantasmagorico senza aggredirmi in alcun modo). Frequentando l'otr in tutti i luoghi da te indicati (solitamente a piedi per tratti bravi o in taxi o con amico per quelli lunghi), rilevo anche io che la qualità è davvero sempre più scarsa. Negli ultimi due mesi ho incontrato più volte in giro con le amiche Aida Armani (che è sempre un bel vedere): la prestazione a casa sua (riceve da sola in un appartamento dignitoso), per sessanta euro, non è stata malaccio (anche se la safadaggine non è nelle sue corde a fronte invece di una bellezza notevole). Sul fatto che le automunite preferiscono gli automuniti, ti dico questo: può essere che loro pensino che chi le approccia a piedi sia un balordo senza soldi che vuole derubarle una volta salito in auto (i cattivi pensieri non hanno figli e figliastri). Aggiungo però che in venti anni di otr a piedi non c'è mai stata una trans (e sono state tante) che mi abbia rifiutato il passaggio a casa sua (credo che essere educati nell'abbordaggio aiuti così come un abbigliamento magari casual ma non sporco e in generale un atteggiamento non da killer seriale).Filippo vedo che frequentiamo gli stessi posti nella notte e da quando "c'è crisi" sempre più spesso mi ritrovo a percorrere a piedi strade dove abitualmente scorrazzavo con l'auto. Fino ad oggi non ho avuto percezione alcuna di pericolo (nè in gioia e dintorni, nè in certosa, nè in testi), semmai mi è sembrato di rilevare una caduta verticale della qualità dell'offerta.. non ho recensito un adescamento "pedonale" di un mesetto fa, in Certosa, perchè ripercorrendo lo stesso marciapiede (angolo con via luciano) in tre giorni sono cambiate tre amichette.. ad ogni buon conto, con quello che avrei forse speso per un incontro indoor ho ricevuto una prestazione da schifo.. in gioia e dintorni spesso mi rivolgono la parola le novelle, malmesse, ma con un po' di gentilezza e savoir faire non ho ricevuto nè minacce nè insulti.. in Testi ti si rivolgono solo quelle che ospitano in Sarca, altrimenti è indispensabile la vettura ..e le ragazze del Sarca, per esperienze personali, davvero meritano poco (ogni volta che ho varcato il portone del famigerato palazzo di fronte alla "nuova" Bicocca ho capito che lo avrei preso in quel posto ma solo metaforicamente..). Ovunque (L. di Breme, Gioia e dintorni, Testi, per non dire di Caneva) ci sono bellezze meritevoli, ma prediligono (nonostante abbiano la macchina parcheggiata o addirittura siedano all'interno della stessa) chi arriva automunito.. e pensare che se venisse offerto il servizio trasporto dal luogo di incontro al loro domicilio (lo dico essenzialmente per questioni di privacy) a mio parere incontrerebbero molta più compagnia..
non so perchè ma mi commuovo quando queste storie di vita....Perdonami Libertine, ma la terza (una bella trans, molto ben recensita e soprattutto una brava persona) è un'amica che vorrei tenere per me (scusami ancora). Ti posso dire, in estrema sintesi, come funziona con lei: mi chiama lei il sabato o la domenica (io non le telefono) quando è in down e mi dice se ho voglia di andare da lei. Io ho sempre voglia, ci vado, si parla un po', la accompagno a fare compere (paga lei), si torna a casa (si scopa se non si è scopato già prima), si mangia in un ristorante non caro vicino a casa sua (pago una volta io e una volta lei), si riscopa, raramente si esce fuori di sera, dormo da lei e la mattina me ne vado (a volte ci sta un'altra scopata). Prima di uscire da casa sua, le lascio sempre 100 euro sul comodino (lei ne farebbe a meno ma io preferisco così perché conosco troppo bene i rischi di un rapporto, diciamo amicale con scopata, che sia del tutto scevro dal denaro). Mi rammarico di aver perso di vista la Giselle (Diamante per sempre), ma così va la vita. Fortunatamente sono riuscito a contenere la deriva che stavo prendendo per l'Andrade in ciò favorito dal fatto che a Milano ormai passa di rado e che una puledra del genere è incontenibile (secondo me è l'unica trans, che ho conosciuto negli ultimi anni, ad avere i mezzi tecnici per fare una carriera importante come pornostar o in qualunque altro ambito professionale decida di impegnarsi). Come ho già detto, ogni tanto torno dalla Lopes che nel panorama milanese di oggi mi sembra il giusto mix di carineria, passionalità, esperienza e testa sulle spalle. La mia attuale transvita è attualmente questa qui. Vorrei infilarci ogni tanto qualche esperienza otr ma per un motivo o per l'altro ultimamente non mi riesce.
Ho una sincera melanconia per aver perso qualunque contatto con la Giselle, una delle pochissime a cui ho sempre tenuto. Non so neppure se sia a casa a Milano (si sarà arrabbiata perché le dicevo continuamente che quel buco non era degno di lei? Ma lo sapeva anche lei che era così!) o in Brasile. A volte ci si perde in questo mare periglioso e sconfinato che è la vita, pecché, pecché t-prince? Altro che commozione, sono triste...non so perchè ma mi commuovo quando queste storie di vita....
....dai siediti , anzi sdraiati ....e racconta ..con calma dall'inizio....Ho una sincera melanconia per aver perso qualunque contatto con la Giselle, una delle pochissime a cui ho sempre tenuto. Non so neppure se sia a casa a Milano (si sarà arrabbiata perché le dicevo continuamente che quel buco non era degno di lei? Ma lo sapeva anche lei che era così!) o in Brasile. A volte ci si perde in questo mare periglioso e sconfinato che è la vita, pecché, pecché t-prince? Altro che commozione, sono triste...
ps: ma ve la ricordate quando Giselle faceva otr coi pantaloncini di jeans? Senza trucco, la pelle levigata, il culo di marmo, niente silicone, nessun segno sulla pelle, i polsi piccoli, le caviglie piccole, le gambe da gazzella, quel cazzone imperioso e nero. Sto male solo a pensarci, addio mondo crudele...
la ricordo io così, una ragazzina con l'apparecchio ai denti, il fisichino da teen e un pisello, che mai avresti supposto. peccato che si sia fatta prendere anche lei dalla smania delle operazioni. ricordo anche che non era gettonatissima, forse per quel modo di fare tra il distaccato ed il professionale che ha sempre avutoHo una sincera melanconia per aver perso qualunque contatto con la Giselle, una delle pochissime a cui ho sempre tenuto. Non so neppure se sia a casa a Milano (si sarà arrabbiata perché le dicevo continuamente che quel buco non era degno di lei? Ma lo sapeva anche lei che era così!) o in Brasile. A volte ci si perde in questo mare periglioso e sconfinato che è la vita, pecché, pecché t-prince? Altro che commozione, sono triste...
ps: ma ve la ricordate quando Giselle faceva otr coi pantaloncini di jeans? Senza trucco, la pelle levigata, il culo di marmo, niente silicone, nessun segno sulla pelle, i polsi piccoli, le caviglie piccole, le gambe da gazzella, quel cazzone imperioso e nero. Sto male solo a pensarci, addio mondo crudele...
No, non è lei. L'assetata di viso è più carina e meno scura di pelle. Come stazza ci siamo ma l'assetata (mi sono dimenticato di dirvi che è brasiliana) ha forme più morbide e generose di questa (che fisicamente appare scultorea e stagna).scusa Filippo potrebbe essere questa?
http://milano.bakecaincontrii.com/uomo-cerca-uomo/bella-atraente-trans-passiva-5tiw51639939