ciao ragazzi, vi scrivo ora dopo tanto tempo. Non che non avevo voglia di condividere con voi le mie esperienze, anzi, ma purtroppo un cambio di lavoro, all'estero, mi ha portato all'assenza per parecchi mesi dal suolo natio. Ma le vacanze lunghe o corte servono sia per ricaricarsi che "approfondire conoscenze nuove"...eccomi allora a raccontarvi del mio peregrinare nella terra desolata, così la chiamai molto tempo fa, di Zingonia. Premetto che arrivo a Zingonia alle 03.00 di sabato notte, o domenica mattina, dipende dal punto di vista, e dopo aver guidato per 11 ore per rientrare a casa dal profondo sud dell'Ungheria. La stanchezza mi diceva a Brescia di prendere la BreBeMi e in 15 minuti sarei arrivato a casa, ma la curiosità e la voglia di vedere e anche tastare con mano mi ha spinto sino al casello di Capriate per poi passare in Zingonia. Eccomi allora qua, arrivo alla rotonda della Volvo e vedo al suo distributore la sua pompista di fiucia, la Alinna; fronte lei, alla fermata bus la Angelina, quella piccoletta con capelli lunghi mossi oltre le spalle. Arrivato all'ospedale vedo una faccia conosciuta e nota, all'attimo il nome mi sfugge, ma nel mentre faccio inversione per vedere meglio un flashback, era la Evelyn, non molto alta con capelli biondo scuro sino alle spalle, vestita di nero, con gonna corta ed n corpetto che faceva risaltare il seno, 3/4 di misura, sembrava una donna da come era vestita e si atteggiava, ecco che ricordai che forse aveva fatto zac, ma per saperlo meglio avrei dovuto fermarmi. La vidi fare l'autostop, e mi sarei anche fermato per dargli un passaggio, ma una macchina mi ha preceduto. Ah, per dovere di cronaca,ai gempi d'oro aveva il suo showroom in faccia all'hotel fronte palazzoni piazza affari, aasieme ad un altra biondina che adesso non ricordo il nome.
Arrivo alle poste e vedo un gruppetto di gatte, anzi gattone, tutte belle pienotte, se vendono il loro corpo a chili diventano ricche in breve tempo. Erano: la bionda fisicata che sta sempre in zona fronte bortolotti, la Monica Perola, una storica, quella che adesso ha i capelli biondo caschetto; miss occhiaie ed infine quella ricciolona con capelli castano chiaro tendente al rosso, sempre in aria, corporatura grossa e con babydool nero, migrante dalle poste sino alla via del cantiere fronte negozio lampadari.
Zona autolavaggio, per me una new entry, una gatta simil Cindy, ma dal taglio degli occhi orientaleggiante; un trav parruccato dlla carnagione scura, non so a chi associarlo; al curvone una bella gatta, mai vista, capelli lunghi lisci fino al culo con un bel culo ed un bel paio di tette, di più non so, una macchina la soffiata e più rivista. Era in compagnia di un altra storica, quella grossa in tutti i sensi, quella che cammina sempre o scalza o con le infradito con capelli ricci e sempre ubriaca...e infine c'era un trav carnagione scura con parrucca riccia. Ingresso bortolotti la Alessandra, ma non mi son fermato anche perchè sarebbe stata la solita minestra. Zona Letizia, la Letizia col suo culone e la Marianna, ma viste di sfuggita e poi sparite. Inversione di marcia per un ultima occhiata per poi ritornare a casa. Nulla cambia, o poco, all'ingresso ex motion fan la comparsa la Rafaelly, quella con le orecchie a sventola e una capelli scuri, parrucca sicuramente, stivaloni di pelle sino al culo e belle tette, una quarta. In quella postazione è storica, ma mi sfugge il nome.
Arrivo zona lampadari ed ecco una gatta, mai vista, capelli leggermente ricci sin oltre le spalle e neri, tette una terza piena, alta circa 170 cm un bel viso e che mi ha colpito il culo, non il solito culone brasiliano, ma un bel "culotto", indossava un costume a fiori a bikini e lasciava vedere il 90% del corpo. Faccio un giro sino all'ospedale per vedere se posso associarla a qualche nome del passato, ma nulla. Ma la voglia di quel culotto continuava ad aumentare. Giro dietro l'isolato per poter veder meglio le sue grazie e passandogli vicino mi ha salutato e sorriso. Ricambio e penso già al da farsi. Ritorno verso l'ospedale, parcheggio la macchina e tento l'approccio a piedi, stile blackmagpie. Ma girando l'angolo vedo che sta già confabulando con un collega, fa due passi, gli gira attorno alla macchina e sale...la mia serata finiva in quel momento. Risalgo in macchina e mi dirigo verso casa, stanco ma soddisfatto, qualcosa di buono c'era. Spero di approfondire la conoscenza del "culotto", in una di queste due sere che mi rimangono, sperando che non è stata solo una visione o miraggio...Buon tutto a tutti...