Condivido quello che dici , soprattutto se riferito ad una OTR. Consiglio sempre a quelle che frequento di fare delle analisi, quando vanno a casa, ma non credo che lo facciano. Per soldi fanno tutto e di più, anche quando non ne avrebbero bisogno.Ho apprezzato il tono distensivo che hai utilizzato in questa tua replica e certo non voglio essere da meno.
Ovviamente parlavo in generale per quanto riguarda il coinvolgimento di eventuali partner, e ribadisco che bisognerebbe tenere più in considerazione quest’aspetto del problema.
Sulle percentuali da te citate, secondo me sei stato troppo ottimista, ma anche fosse, non sposterebbe di una virgola la dimensione del problema … anzi.
In generale, mi duole constatare che c’è una colpevole sottovalutazione dei rischi che si possono correre nel lasciarsi andare a pratiche che normalmente richiederebbero un grado di conoscenza e d’intimità, certamente più profondi … e non può essere una giustificazione, il fatto che piace alla stragrande maggioranza degli uomini.
Evidentemente, io costituisco l’esigua parte di quel 1% che, pur in presenza di escort pulite e raffinate … oltre che belle …, si guarda bene da fare cose … daty, fingering, fk … che riesce a fare solo con chi ha frequentazioni assidue, intimità e conoscenza. Ma in questo caso, a bloccarmi non è solo l’idiosincrasia derivante da preoccupazioni di carattere sanitario, è anche una questione “ culturale “. Ribadisco, ritengo alcune cose troppo intime per farle con delle perfette sconosciute, a prescindere da eventuali pericolosità.
Chiaramente, neanche prendo in considerazione una discussione che riguarda comportamenti, da me ritenuti sconsiderati, in presenza di una OTR. In questo caso, preferisco stendere un velo pietoso sull’intera faccenda, poiché la comprendo ancor meno